Basta così...

ciao, non sò bene il motivo per cui scrivo qui. Sò di essere una persona forte. Ho 24 anni. Ho mille passioni. Tantissimi amici. Ho un lavoro con buone prospettive di crescita. E fino a poco tempo fà una ragazza bellissima e innamoratissima di me... Eppure...

Nella mia vita ho già perso troppo. Parenti, amici... Entrambi i genitori morti di malattia. Mia madre fra le mie braccia. La mia ex che mi ha lasciato poco dopo il funerale. Nonostante tutto questo, mi sono rialzato. Ho trovato un lavoro. Sono diventato autosufficiente. Ho raggiunto traguardi. Sono anche tornato grande amico della mia ex. Anche e soprattutto grazie a L., conosciuta 3 anni fà. Una persona meravigliosa, la ragazza della mia vita. Sono stati 3 anni meravigliosi, di Amore sempre ricambiato... Eppure...

Il mio lavoro mi ha portato lontano da casa, potendo tornare solo nel weekend, per 4-5 mesi l'anno. Col tempo, L. ha imparato a non sentire più la mia mancanza. Ed è finita. All'improvviso. Per telefono. Pensava di riuscire a risolvere da sola questa crisi. Non ce l'ha fatta. È andata a fondo, e mi ha tirato giù.

Come ho detto all'inizio, sò di essere forte, e un pò mi vergogno a lamentarmi, dopo aver visto la reale sofferenza negli ospedali. Ho tanto, rispetto a tanti. Eppure, la mia vita và così. Per quanto abbia sempre combattuto, le mie sconfitte non dipendono mai da me. Sono stanco. Il passato è una cicatrice troppo pesante. Sono distante da tutti quelli che mi vogliono bene, e per certi versi, non voglio neanche parlare con chi mi conosce. Amo ancora alla follia L. E sono stanco di essere così sentimentale. Vorrei riuscire a pensare solo a me stesso. Sì sono fortissimo. Ma quando devo combattere per gli altri. Combattere per me... Non l'ho ancora imparato. Scusatemi per lo sfogo, ma ho la mente sempre più annebbiata...

Credo che molti di noi possano condividere parte della tua storia....
Ogni situazione di forte disagio, come quello che stai vivendo tu in questo momento, è spesso frutto di anni e anni di "bastonate" di vita vissuta...disagio che finisce, prima o poi, per esplodere!
Ma se sei qui, se ti sei iscritto proprio in questo forum, io credo che tu voglia, in qualche modo, condividere il tuo malessere e questo è un preciso segnale di volontà di "uscire", di farcela, di superare almeno il grande scoglio della confusione iniziale....
Benvenuto, quindi.....sentiti libero di sfogarti. E' un primo passo.....

quanto vorrei trovare una svolta... In realtà è il tempo a rimetterti in piedi... Ma in passato ci ho messo 9 mesi, e questa volta non penso di riuscire a resistere tanto... Faccio camminate per decine di km pur di non pensare... E quando sei lontano da tutti è difficilissimo passare intere giornate senza sfogarsi... Questo weekend, sto pensando di andare all'ospedale dov'era ricoverata mia madre... Vorrei vedere se posso far compagnia a qualcuno, che magari ha i parenti lontani... Non ha nessun senso tutto ciò, eppure, vorrei fare qualcosa per qualcuno, per star bene con me stesso... Che confusione...

ciao gm benvenuto
è una bellissima idea invece quella di andare in ospedale, io lo farei, e proprio per questo bisogno di sentirsi utili a qualcuno.
provo molte delle tue sensazioni, credo di avere una specie di relazione in pericolo che probabilmente mi farà un bel danno, ma ad oggi non lo sto più capendo mi sono fermato un attimo a pensare a me, anche se come ben sai c'è tanta confusione...
sto cercando un posto dove fare volontariato ma che non richieda particolare impiego di tempo, perchè gestire un'edicola ne lascia ben poco.
la croce rossa per esempio l'ho eliminata in partenza.
lo so come ci si sente quando per gli altri si diventa potenti e lo stesso non si riesce a fare per se stessi, non so perchè succede.
però come dice tosca, essere qui è già un primo passo, fai un giro nei topic come ho fatto io, inizia quel senso di condivisione che un pò alleggerisce, fidati

Sei giovanissimo, hai la salute, un bel lavoro, hai tanti amici, piaci alle donne etc..Mi raccomando non ti abbattere perchè non è proprio il caso, rischi così di perdere tutto immotivatamente. Il tuo passato è triste, pensi alle brutte cose, è vero, ma proprio esse ti devono fare da trampolino di lancio per continuare, devi vederle come cose dolorose che ti hanno fatto crescere e ti hanno fatto capire come la vita possa essere orribile. Posto ciò pensa a tutte le bellissime cose che hai e vai sempre avanti.
Un abbraccio

ad Agu: anche in passato ho cercato di entrare in qualche associazione. Ma purtroppo il mio lavoro mi porta in ogni parte d'Italia, e mi capita di lavorare anche sabato e domenica. Quindi non è proprio una cosa fattibile. Mentre, andare in ospedale... Una volta mentre mia madre dormiva, la sua compagna di stanza di quei giorni, una signora sui 50, ebbe uno sfogo di pianto con me. Ero l'unico lì presente con cui poteva parlare dato che i suoi parenti abitavano a oltre 100km dal reparto oncologico dove si trovava. È un'esperienza che mi ha segnato... Penso di tornarci questo fine settimana. Spero solo di riuscire a passare inosservato e a non essere troppo indiscreto

a Marco: tutto questo mi fà ancora più rabbia. Il lavoro non mi dà soddisfazioni più tanto. Ho almeno 3 amici che considero fratelli e per cui morirei senza esitazione(non è una metafora), ma anche loro, non riescono a tirarmi su xkè siamo lontani, e quasi non voglio farmi vedere così da loro. Anche le ragazze... Qualche occasione l'avrei pure, ma io vorrei amare ed essere amato... Sono stanco di continuare a perdere chi amo! Siano questi genitori o ragazze che amo! E non riesco andare avanti, perché non riesco ad "abbandonare" nessuno, io che sono sempre rimasto solo... Non ce la faccio ad essere forte e a perdere sempre e comunque... E non ce la faccio più a sentirmi ripetere NON È COLPA TUA, NON PUOI FARCI NULLA...

Lo so che è brutto, ma nella vita le cose che rimangono per tutto il corso della nostra esistenza sono ben poche, pochissime. Questa cosa dobbiamo accettarla. Io non ho mai avuto niente purtroppo, proprio niente, ma credo che anzichè avere niente sia comunque meglio avere un qualcosa che poi va ma che comunque ti lasci un bel ricordo e una bella sensazione, e poi un'altra e ancora un'altra cosa, sempre così, fino alla fine della esistenza. Ovviamente sarebbe bello conquistare una cosa per poi conservarla per sempre, ma è rarissimo purtroppo!!
La vita funziona appunto così, prima hai e poi perdi, e poi di nuovo hai e perdi!!
Dobbiamo farcene una ragione.

caro Marco sono nuovo di questo forum essendomi iscritto oggi e non conosco la tua storia purtroppo...

Detto questo, per me perdere significa sbagliare. Io ho sempre fatto del mio meglio per non perdere. E mi è stato pure riconosciuto. E invece sono a mani vuote. Ma allora perché si combatte? Io combatto per non perdere, e invece, ironia della sorte, ho perso anche me stesso......

Se alludi alla perdita inerente rapporti umani, cioè donne o amici, non dipende da te. Sia la amicizia che soprattutto, specialmente ed esclusivamente l'amore, sono cose da sostenere in due. Se una persona si allontana senza che noi le facciamo niente, dipende esclusivamente e solamente da questa; qualora quest'ultima decida di allontanarsi, il rapporto si rompe in toto, non può reggersi, e l'altro non può fare oggettivamente nessuna azione per recuperare. Non sentirti sconfitto quando ti capitano queste cose!!
Un abbraccio

Ciao benvenuto!!!
Hai un grande dolore sulle spalle e sei giovanissimo...mi dispiace tanto....però ti leggo molto forte....deluso, triste ma sei determinato....la vita è stata dura con te ma sono convinta che verrai ripagato per il troppo dolore finora subito....è normale dopo tutto questo sentirsi stanchi ed abbattuti.....ma tu non mollare!!!!
E soprattutto non cessare di essere sentimentale...è un dono prezioso negli uomini.... indice di grande sensibilità...resta come sei!!!
Un abbraccio di incoraggiamento!

ciao Gm....non ho tanto la forza per scrivere sul forum in questi giorni, quindi mi limito a leggere...
ho visto però che hai scritto che per te perdere significa sbagliare....a mio avviso in amore lo sbaglio non può portare a perdere chi si ama....dipende da che sbaglio si è fatto ma deve essere gravissimo, al limite i sbagli si fanno in 2...oppure magari è semplicemente finito l'amore.
Non pensare al fallimento...pure io mi sono accusata molte volte, di non aver fatto e detto determinate cose al momento oppurtuno, ma se ci penso bene e mi domando: può essere uno sbaglio questa cosa?......non sò non riesco ad attribuirmelo come errore...ci vuole un tempo per crescere insieme, non è così scontato superare le divergenze con le persone bisogna solo crederci....
spero di essere stata di aiuto.

concordo con laura
nella mia recente esperienza, nonostante non abbia ancora capito quale sarà il mio futuro con la mia attuale...come la devo chiamare...diciamo compagna di viaggio? boh, vabbè è uguale
pensando e ripensando in questi giorni di silenzio e di distacco da lei, è vero, c'è quel senso di sconfitta, quell'aver perso, ma c'è anche la consapevolezza di aver vissuto come potevo la cosa.
probabilmente non andrà come vorrei, questo mi provocherà qualche crepa, starò male, cadrò e non me ne fregherà granchè di averlo vissuto come potevo.
sono gli effetti collaterali che provocano danni, non l'aver vissuto le esperienze "come potevamo"
coraggio gm

eh già... Probabilmente la mia delusione deriva dal fatto di non aver potuto avere un confronto. Sono stato messo di fronte ad una scelta. Al fatto di non mancare più ad una persona, che contemporaneamente sta attraversando un periodo di grande confusione personale.
Hai ragione, Laura... Non ho sbagliato nulla, sono stato sempre leale, sempre pronto al dialogo, e tutto questo mi è stato pure riconosciuto. Però, l'unica colpa che mi dò, è stata quella di non aver letto cosa si nascondeva nei suoi occhi. Un malessere che lei non ha voluto rivelare, ed ha tentato di combattere da sola. Se solo fossi stato più attento sarei potuto scendere in campo anche per lei. È difficile scoprire qualcosa che la tua metà vuol nascondere. Ma se siamo tanto bravi a dire frasi come "morirei per te" o "sei tutta la mia vita" dobbiamo anche farlo nei fatti. Se siamo in 2, siamo in 2 nel bene e nel male. I tuoi demoni sono i miei e viceversa. Io non sono colui che ti giudica, io sono la mano che non ti lascerà mai andare giù. Del resto non mi frega, perché non sarò mai tranquillo, se la mia metà non lo è... E invece...

E invece non è più tempo di questi discorsi. Sono stato pugnalato da chi vorrei difendere. Non è più tempo per questi discorsi. E sono stanco di vedere quel bravo ragazzo allo specchio. Non ho nulla da invidiare a nessuno, ho la stima di tanta gente. Ma sul serio, non riesco più ad essere ciò che sono. Ho voglia di vivere senza responsabilità, senza pensare alle conseguenze. Facendo tutto il contrario di ciò che avrei fatto un tempo. Sono sul fondo. Non riesco più a risalire. E allora è venuta l'ora di cominciare a scavare. E chissà che succederà... Vorrei un animo totalmente anarchico...

Ciao e benvenuto.
Anch'io concordo con Marco79 ... io purtroppo non sono capace neanche di trovarmi un lavoro ... un compagno di vita, poi ... manco a parlarne ... il passato non si può cancellare .. guarda avanti e sii fiero dei treguardi che hai conquistato ... se ci sei arrivato una volta, puoi farlo ancora ...
un abbraccio

Grazie a tutti... E' davvero dura trascinarsi oltre in questi momenti... Sì fà quel che si può... In fondo l'ho detto anche all'inizio che sono forte, che ho tanto, e poco da lamentarmi. Eh, è dura però!