QUANDO SARO' LIBERO DI VIVERE

Sono nuovo del forum, perchè non ho mai avuto coraggio di chiedere conforto a qualcuno, ma ora ho bisogno di sapere. Perchè non finisce mai? Tutto ho avuto inizio (come moltissimi di voi) con alcuni attacchi di panico violenti ed improvvisi 7 anni fa. Solite visite di tutti i tipi (cardiologo, pneumologo,esperti vari), con esiti totalmente negativi. Dopo un breve periodo di tranquillità, è arrivata come la nebbia, la depressione, con totale disinteresse nei confronti dei miei bambini, e gradualmente di tutto quello che mi circondava. Poi è subentrato anche il terrore di addormentarmi, con tutte le conseguenze del caso. Così mi sono deciso a farmi aiutare da un neurologo che mi ha prescritto il Sereupin (antidepressivo) e mezza capsula di Lorazepam (ansiolitico) per dormire. I risultati sono stati ottimi.....ed ho ricominciato a rivivere con entusiasmo dopo circa 1 mese. Ora però sono passati 7 anni !!!! Ho provato a smettere il Lorazepam, e riesco a dormire al massimo 3 notti senza, poi comincia il panico. Ho provato a smettere il Serepin per tre volte (la più lunga per 9 mesi) e sono ripiombato nell' incubo più nero, quasi con la voglia di farla finita. Ora lo sto riprendendo e vivo discretamente, ma mi domando: DOVRO' PRENDERLI PER SEMPRE QUESTI FARMACI?? C'E' QUALCUNO CHE LI STA PRENDENDO CONTINUATIVAMENTE PER COSI' TANTI ANNI?? Qualsiasi risposta mi conforterà soprattutto perchè non ne ho mai avute da nessuno. Grazie.

Caro Sergio 44
Ma qual'è il problema?Se hai sperimentato sulla tua pelle che assumere dei farmaci contro la depressione, e da quello che hai detto in un dosaggio veramente moderato, ti aveva fatto stare discretamente perchè smettere? E va bene lo capisco perchè anche io non vorrei prendere medicine ma se provo a toglierle per un periodo così lungo (nove mesi) e precipito di nuovo all'inferno,perchè di questo stiamo parlando credo,allora deduco che devo tornare nuovamente dallo psichiatra e ricominciare ad assumerle magari,se lo ritieni,affiancando tutto questo con una psicoterapia.Scusa la durezza ma è che sono veramente stanca di questo andazzo per cui ancora nel 2012 il termine depressione, con tutto quello che le ruota intorno,debba suscitare ancora tanto senso di colpa e di diminuzione (sia da parte delle persone che ne sono affette che dalla società) del valore della persona.E' vero che tutti quelli che si definiscono depressi non lo sono ma è anche altrettanto vero che purtroppo tanti lo sono e necessitano di cure magari per tutta la vita e speriamo di no.Ma questo lo deve stabilire un bravo psichiatra e la tua percezione della depressione non altri:non la società,non i familiari(e se hai dei figli se non stai meglio lo pagano anche loro e la loro madre),non gli amici che forse ti vogliono tanto bene ma non ci capiscono niente.Allora, Sergio mi raccomando e comunque se trovi un sistema alternativo che funziona faccelo sapere perchè siamo in tanti ad assumere farmaci da anni.....bacioni Elisabetta

Dopo circa 7 anni, son riuscita a smettere tutti gli psicofarmaci (da 8 mesi circa), scalandoli molto lentamente, e non ho ricadute per ora, a parte un periodo di ansia molto forte, attraversato e superato.
Prima entro 2 mesi max, ricascavo del tutto nella depressione.

Tutti i medici che ho incontrato, mi prospettavano in linea di massima farmaci a vita.
Ho voluto provare con una psicoterapia, molto lunga ormai ed emotivamente molto costosa (anche economicamente non esattamente gratuita...), e per ora sono contenta.

Chiaramente l'esito di una psicoterapia dipende da molti fattori per cui a priori non mi sento di dire che sia una bacchetta magica. Oltretutto occorre sempre valutare molto bene se il costo non soltanto emotivo, è sostenibile. In termini generali però secondo me merita fare un tentativo.

Aggiungo solo che in ogni caso smettere i farmaci di propria iniziativa o non rispettando i tempi di dismissione corretti, può portare a problemi, quindi sarebbe meglio stabilire una strategia integrata tra medico e psicoterapeuta se l'intento è togliere o ridurre i farmaci. Ogni mia dismissione ha implicato che la volta successiva sono stata costretta o a passare un dosaggio più alto dello stesso AD o a cambiare molecola, perché dosaggio e molecole già prese non mi facevano più effetto. Quindi insomma, magari affiancare una strada alternativa come può essere una psicoterapia (o altro, dico quella perché per me funziona), ma non fare mai di testa propria, che ci si fa solo più danno.

merla

Scusate se rispondo solo oggi, ma non sono stato troppo bene. Grazie infinite ad Elisabetta e Merla per avermi dedicato del tempo. Penso che proverò un percorso di psicoterapia abbinato ai farmaci che comunque mi rassegnerò a prender per sempre.