Mi presento

Buona Sera, sono Omero, ho 40 anni e sto vivendo una situazione disastrosa della mia vita; sono sposato e abbiamo un figlio piccolo. Ci siamo separati, non legalmente ma, di fatto. Gli unici momenti belli della mia vita attuale sono quando sto con mio figlio; per il resto vivo nel rimorso.

Questa è una parola che rinchiude in sè tante, tantissime cose.

Compreso il fatto che, con il mio carattere, mi sono fatto tanti, troppi nemici; e che uno di questi ha fatto in modo di colpirmi in quella sfera che maggiormente, diciamo unicamente, poteva farmi realmente male; la famiglia. Ora non so più cosa fare...

Due righe sono troppo poche per poter intavolare una discussione. Capisco che per te sia difficile esprimere quello che hai dentro, ma ti assicuro che non devi aver timore alcuno. Dopotutto sei completamente anonimo.

Se qualcuno ci colpisce negli affetti, forse anche noi abbiamo dato una mano. Può darsi che questo sia anche il tuo caso? Come mai questa persona ha avuto così tanto potere sulla tua famiglia?

Perchè si è intrufolata di soppiatto, ha fatto in modo che chi mi stava vicino pensasse che io stessi tradendo mia Moglie; ciò non è vero ma non serve che qualcosa sia vera perchè tutti ci credano.

Chi sarebbe quel "tutti"?
Alla fine chi doveva crederti è solamente tua moglie. Perchè parli al plurale?

Magari lui avrà lavorato ai fianchi... ma tu gli hai dato una mano all'interno?
In una coppia è importantissimo il legame di fiducia fra i due coniugi. Se manca, le conseguenze sono sempre negative.
Per esperienza personale, se venisse chiunque a raccontarmi che mio marito mi tradisce senza presentare alcuna prova, io lo respingerei senza neppure pensarci un attimo.
Magari poi starei un pochino all'occhio per sondarne il comportamento (visto che nella vita non si sa mai!), ma di certo non gli crederei. Perchè conosco mio marito e ho estrema fiducia in lui.

Se poi anche fosse vero che mi tradisce, dopo così tanti anni di fedeltà coniugale e due figli, cercherei di capire perchè lo sta facendo, prima di mandare all'aria il matrimonio. Non sempre le colpe sono da una parte sola.

Capisco che tu sia molto arrabbiato e deluso e chissà cos'altro, ma non è che ti spieghi molto bene. Vorrei veramente che ti lasciassi un po' andare.

Tutti sono le persone che gravitano intorno alla famiglia; certamente l'unica persona il cui giudizio conta è mia Moglie, ma come fu detto in un famoso film "nessuno è un'isola".
Non ho mai tradito mia moglie,e in un rapporto parlare di colpa è estremamente limitativo. Se essere se stessi è una colpa, non esiste innocente al mondo.

Ho spostato di qui perchè non mi pare che per adesso sia uscito niente di attinente alla depressione, quindi, senza volerti cacciare Omero, per favore discutiamone in questa sezione, che finora mi pare la più appropriata.

Se poi tu avessi l'intenzione di esprimerti anche riguardo a un tuo disagio psichico, riapri una discussione nella sezione depressione.
Non voglio essere troppo severa, ma sarebbe carino mantenere l'ordine, per cui eviterei certi thread nella sezione depressione, a meno che l'argomento fondamentale non sia davvero un problema almeno vagamente inerente.

Sono certa che capirai

merla che modera

Il forum è vostro quindi non posso che accettare. La modifica del tuo post l'ha reso più condivisibile. L'oggetto del mio 3D è il disagio emotivo che sto provando nel non avere le capacità adeguate a "riconquistare" mia Moglie. Non cerco consigli operativi, perchè non avrebbero effetto sul mio comportamento. Ho posto il reale problema che ho e sono rimasto in attesa di chiunque avesse qualcosa da chiedere o dire.

guarda forse per fretta sono stata troppo sintetica e non mi sono spiegata bene.

Innanzitutto il forum è di tutti, non c'è nostro, vostro, loro etc. ma proprio perchè "di tutti" diventano indispensabili alcune regole, spesso più che altro organizzative che altro.
Non c'è, nè c'era neanche nella mia prima stesura alcuna intenzione di giudicare, ma rimane un dato di fatto che la storia degli eventi che hanno portato alla tua separazione, non rientra nell'argomento depressione, che è dedicato a una serie di disagi psichici e volendo anche emotivi, che per lo più si caratterizzano come delle patologie.

Non spetta a me dire se il tuo disagio emotivo possa essere o meno definito patologico, e se intendi parlare di quello e magari capire se ci sono risvolti che vanno al di là di uno stato umorale di per sé sano e normale in seguito a una separazione, allora sei liberissimo di postare nella sezione depressione. Magari esponendo un po' più chiaramente i tuoi stati d'animo e i tuoi dubbi.
Purtroppo finora questo thread si è limitato sprazzi e bocconi all'illustrazione di una serie di eventi che hanno portato a crearsi la situazione che stai vivendo, e a domande inerenti alla gestione passata e presente di questa situazione.
Quindi viene spostata negli Off-Topic, che non è un declassamento, significa solo che si parla d'altro e non di depressione o di disagio psichico. Per il semplice motivo che allora nella sezione Depressione ci sarebbe spazio per qualsiasi cosa, perché qualsiasi situazione difficile di per sè può creare disagio emotivo.

E allora verrebbe fuori un casino: invece di scrivere di un determinato argomento, ci sarebbero consigli su come potresti recuperare il rapporto o meno, domande su perché il rapporto è franato, e poi potrebbero esserci domande di qualsiasi genere e da lì il casino puro come già successo in passato. Le regole non sono fatte perchè io o altri possiamo arbitrariamente spostare o chiudere o agire sui thread o sugli argomenti.
Le regole ci sono perché il numero più grande possibile di persone possa usufruire al meglio di questo forum, e la moderazione agisce secondo il suo giudizio per far sì che sia così. Giudizio non necessariamente corretto, ma insindacabile e non per volere mio.
Agli utenti spetterebbe di leggersi le regole e nei limiti del possibile e della propria capacità espressiva cercare di restare nel loro ambito.
Come già ribadito prima, se vuoi parlare del tuo senso di inadeguatezza apri un altro thread nella sezione Depressione in cui ci parli espressamente di quello. Purtroppo se uno si limita a lanciare sassolini nello stagno, difficilmente, anche per le difficoltà implicite nella comunicazione scritta, otterrà risposte che siano qualcosa di più di consigli o commenti operativi.

Se poi invece ti sta bene di discutere della gestione dei rapporti di coppia e delle problematiche inerenti come argomenti a sè, sei pregato di farlo in questa sezione.

Merla

Omero mi spiace, ma veramente penso che nessuno di noi abbia capito granchè della tua situazione, perchè ti limiti a scrivere due righe stringate che non consentono a chi legge di farsi una qualsivoglia idea in merito.

Non so cosa ti aspetti da questo forum, però se vuoi interagire, dovresti essere tu il primo a spiegarci cosa ti è successo e cosa senti ora.
Io ho provato a "tirarti fuori di bocca" qualche parola, ma evidentemente senza successo.

Siamo tutti ben lieti di intavolare un dialogo con te, ma così è proprio impossibile..... dovresti veramente aprirti un po' di più ed arrivare a scrivere almeno 20 righe

Ciao

Per Merla

Non volevo farti innervosire, non mi sembrava di essere stato maleducato, comunque non c'è problema; l'ultimo dei miei intenti è trovare qualcuno con cui discutere, ho altri problemi più importanti. Grazie e scusate per il disturbo.

Per Anthea
Grazie, sinceramente, per l'interessamento, ma è evidente che il mio modo di interagire è inadeguato per questo forum e quindi è meglio che non vi disturbi ulteriormente. Grazie e scusate per il disturbo.

Non so se sono io che parlo strano o che....ma non mi pareva di essere così nervosa, al massimo severa.

In ogni caso non c'è alcun argomento di cui discutere: di quello che riguarda l'argomento depressione si scrive nella sezione depressione, del resto si scrive qui.
Una volta che funziona così, il moderatore che è in me è sereno, davvero. E se non funziona così mi posso limitare a spostare senza spiegare, quindi il mio animo da moderatore intransigente torna sereno in pochissimo tempo.

Poi sul tuo modo di interagire,: ti ha risposto una persona soltanto, che ti ha fatto notare più di una volta come esprimendosi in un certo modo l'argomento risultasse poco chiaro.
Mi rendo conto che per te questo sia evidentemente un periodaccio, ma....stai easy se non vuoi scrivere, liberissimo, ma se vuoi comunicare con altre persone, ti si sta solo dicendo di spiegarti un po' meglio perchè le altre persone evidentemente non sono riuscite a seguire il discorso. E credo che sarebbe lo stesso in qualsiasi altra sede filtrata da un computer e dove nessuno conosce né te né la tua storia.

Ciao Omero, quando il mio ex se ne è andato di casa , il nostro primo figlio era appena nato...Ricordo quel periodo come un grande tsunami che si era abbattuto sulla mia vita...ma mio figlio era appena nato quindi forse nemmeno lo tsunami rende l'idea di quello che ho passato...Ricordo che tra una poppata e l'altra e un cambio del pannolone, una solitudine infinita...masticavo lacrime e non mangiavo nulla...Amici, gente che arrivava e se andava, caos, stanchezza e parole a fiumi, come sfoghi sfiatati, di parole che giravano in tondo per ritornare nella mia mente e poi di nuovo fuori...Da una parte la nascita e contemporaneamente l'elaborazione di un lutto...Al 5 mese e mezzo ho finito il latte , credo per la necessità di dover tornare a lavorare...iniziai a lavorare e prima che di me rimanesse solo un involucro molto materno, andai al CIM del paese dove abitavo e iniziai una psicoterapia che durò un anno e mezzo...accompagnò meglio e dignitosamente quello che viene definito "il tempo dell'abbandono"...ci hanno fatto anche un film, che parecchi anni dopo vidi al cinema...un film italiano. Senza mettermi nei panni di lei o di lui, capii il passaggio dovuto che va dall'abbandono alla vita che rinasce...Insomma dopo sti ricordi tristi oggi ne posso parlare con tranquillità e soprattutto ricordare, come quel qualcosa che mi ha portata fuori da una cosa che oggi riconosco come inevitabile...Io non so,e anche gli altri del forum, quale sia la tua storia....A che punto sei...Dici che vuoi riconquistare tua moglie...non so...la cosa si fa in due...se lei non c'è più....cosa e come vorresti riconquistare? Se non ce la fai...o se pensi che ci sia una qualche possibilità prova magari a farti aiutare...Vai a farti una chiacchierata con uno psicologo...Ciao

Non è che il tuo modo di interagire sia inadeguato per il forum....
Ma noi non ti conosciamo e tu stai abbottonato come un giaccone da slitta!!
Se tu butti un concetto e non lo sviluppi, nessuno capisce bene cosa vuoi dire. Tutto qui.

Ma non hai offeso nessuno.
Ciao.