Vortice che mi ha portato alla depressione

Ciao a tutti... Che dire..... purtroppo sono qui a scrivervi e mi scuso in anticipo dicendovi che sarò mooolto lunga...
Ho 23 anni da poco e sono di Torino... da fine marzo sto fisicamente malissimo e i medici ancora non hanno capito se si tratta di gastrite (ho la gastroscopia questo lunedi) o altro... o se siano disturbi psicosomatici...
Ecco la mia storia: una sera di fine marzo ero in un bar con una mia amica, bevevo un succo di frutta e a un certo punto mi son sentita come svenire... ma non la sensazione dello svenimento per il caldo, una che non avevo mai provato. Il tutto è durato per un'oretta e poi pian piano è sparito. Qualche giorno dopo è successa la stessa cosa, mentre ero sul treno, costringendomi a tornare a casa. Alcuni giorni dopo (metà aprile più o meno) uguale... questa volta amplificato però... ero in pizzeria e, mentre ordinavamo, è risuccesso... Durato un paio d'ore, poi sparito... MA... prima di andare a dormire ha iniziato a girarmi di nuovo la testa, avevo lo stomaco come un pallone, mi veniva da vomitare, avevo mal di testa, tachicardia, dolore vicino al cuore.... una nottata DA PAURA. I giorni successivi sembravo uno zombie e facevo fatica anche ad alzarmi dal letto... il tutto per una decina di giorni... Successivamente sono stata meglio e il mese scorso pensavo fosse tutto passato, invece no... l'8 giugno, giorno del mio compleanno tra l'altro, sono finita al pronto soccorso per lo stesso motivo: ero in macchina e tutto ad un tratto torna quella sensazione di svenimento, testa confusa, piena... passa tutto dopo un'ora ma la sera stessa torna il problema allo stomaco: tremori, stomaco gonfio, sensazione di nausea, vomito, senso di svenimento, tachicardia... da incubo. Al pronto soccorso ho aspettato ben 5 ore per sentirmi dire che tutto era solo stress... cosa che
mi avevano detto praticamente già tutti... come se il problema fosse solo nella mia mente. Da quel giorno ho fatto di nuovo 15 giorni da zombie... non riuscivo ad alzarmi per la testa che girava e non digerivo nulla.
Fatto sta che non bevo, non fumo, non faccio uso di droghe, faccio una vita regolare... e nonostante tutto questo problema non se ne va... Da marzo sono dimagrita 10 chili e non riesco a mangiare normalmente, solo il pensiero del cibo mi provoca rigetto.
Ho fatto un sacco di esami medici, ma sono andati tutti bene...
Mi sono saltate le vacanze di Pasqua, ora mi saltano quelle estive, è saltata la festa per il mio compleanno, non sto più lavorando (facevo la babysitter), non riesco a finire la tesi e quindi laurearmi, mi sono saltati concerti, serate tra amici... non riesco ad uscire di casa senza che mi venga un gran dolore cervicale dopo mezzora... sto facendo una vita da galera e non ne capiscono il motivo... potrebbe
essere di tutto... e chi non si fa brutti pensieri? Ho persino pensato a malattie gravi -leggasi: cancro, ecc- ... non so più che pensare... e tutti mi dicono "Porta pazienza, è un po' di stress, passerà"... ma quando? è da marzo che va avanti e da marzo la mia vita è inesistente...
Scusate lo sfogo o quel che era, ma davvero so che almeno qui c'è gente che mi capisce... tutta questa premesa era per dire che ora, dopo 5 mesi così sono in uno stato da paura, soprattuto psicologico... tutto ciò mi ha portato nel tunnel della depressione e non riesco ad uscirne... non mi piace più fare le cose di prima, non ho più voglia di fare niente, sto sul letto e fisso il soffitto, o mi metto un po' al pc... tutti mi dicono che devo avere pazienza e volontà e tirare fuori la forza... ma ormai non ne ho più, non so come fare... piango minimo 4-5 volte al giorno e tutta la vita ormai mi sembra senza senso.
Sono stata ieri per la prima volta dallo psicologo, ma non essendoci mai stata e non sapendo come funzionava, non sono rimasta molto soddisfatta. Oltre ad aver speso la bellezza di 100 euro ha parlato lui per quasi tutto l'incontro e ha accennato a un cd di training autogeno che incideremo martedì... Lui ha detto che non sono depressa.. ho solo un momentaneo "calo del tono dell'umore", ma io non mi sento così... mi sento proprio male..
E io avevo un'altra idea di psicologo... uno che ti ascolta, ascolta i tuoi problemi, le sensazioni e ti aiuta a venirne fuori... non so, forse ho beccato quello sbagliato, ma non posso così alla cieca provarli tutti finchè non trovo quello "giusto"...
Grazie a tutti di aver ascoltato le mie mille parole e ringrazio chi saprà dirmi qualcosa di conforto...

Ciao piccola cara, mi chiamo Stefano. Vorrei darti solo un esempio di come può essere la depressione maggiore (quella reattiva invece potrebbe essere il tuo caso, ma per capirlo devi fare il paragone con questa):

5 o più dei seguenti sintomi devono essere presenti durante un periodo di almeno 2 settimane, e devono caratterizzare la maggior parte della giornata ed esser presenti quasi quotidianamente:

1. Umore depresso;
2. Diminuzione di piacere o interesse per tutte le attività;
3. Perdita di peso (5% peso corporeo), diminuzione appetito;
4. Insonnia o ipersonnìa;
5. Agitazione o rallentamento psicomotorio;
6. Facile affaticabilità;
7. Autosvalutazione o sentimenti eccessivi di colpa;
8. Ridotta capacità di pensare o concentrarsi, indecisione;
9. Ricorrenti pensieri di morte.

Ora tutto questo non è che una schematizzazione presa dal DSM IV che è un famoso manuale di psichiatria riconosciuto a livello mondiale, ma...
il livello umano non è solo "schematico".
Poiché il problema non è inquadrabile per il momento, credo che la ricerca di una persona che ti stia ad ascoltare veramente e attentamente sia importante e fondamentale. Darti le soluzioni confezionate o decise dal primo momento non è fare psicoterapia.
Se non si instaura un rapporto autentico tra medico e paziente è responsabilità del primo e non del secondo.
Un rapporto autentico fra esseri umani...
Devi sapere che nella letteratura scientifica il feeling tra il terapeuta e il paziente è tutto. Nessuna terapia può funzionare se non ci si sente a proprio agio "a pelle". Se con uno psicoterapeuta (psichiatra in questo caso) non va, bisogna cambiarlo. In massimo due-tre sedute vedi già come ti trovi. Può darsi che ti capisca più una donna, una persona che insegna il pensiero positivo, o quella che scruta nel buio del tuo sotterraneo inconscio. Quello che fa per te lo puoi "sentire" solo tu quando stai a contatto col terapeuta. Ma bada bene, questo riguarda solo l'aspetto umano della persona con la quale fare questo percorso, non la cura. La cura farmacologica - se c'è - ha effetto solo dopo settimane di tempo (grosso modo tre settimane) e non puoi pretendere di guarire subito. La vera cura della depressione finisce almeno 14 mesi dopo la guarigione.
In effetti lo psichiatra bravo in depressione o sintomi psicosomatici potrebbe essere il terapeuta ideale, o anche uno psicologo che però abbia un approccio più specifico. Il training autogeno, Dinamica Mentale, Yoga e altro sono per persone che stanno fondamentalmente bene e che hanno solo un po' di stress, o che stanno uscendo dalla depressione. Ma se tu stai veramente male non basta. Pensa che potrebbero occorrere anche farmaci (ma solo nel caso che superi quei sintomi di cui all'elenco). Ma anche i farmaci non accontentano la tua anima che grida dal profondo una richesta d'amore e d'affetto.
Calore umano... questo ci vuole. Ma anche la scienza medica.
Forse ti ho confuso le idee.
La tua potrebbe essere una depressione che nasce come "reazione" a questi fatti inspiegabili e di fronte ai quali sei impotente.
Non ti preoccupare, non scoraggiarti, cambia psicologo, medico, psichiatra: tu sei una persona libera che vuole curarsi bene.
Io non vedo in te una depressione come causa ma come effetto, benché la depressione si può presentare anche con sintomi fisici che sembrano del tutto estranei alla vera depressione.
Io ti sto vicino, non mollare, vai avanti nella ricerca. Ricordati che puoi fruire anche del servizio pubblico a circa 18 euro e spiccioli. C'è una ragazza del forum che penso sia in ferie che è di Torino, e che si è trovata bene col servizio pubblico.
Per ora ciao
fatti sentire
Stefano

Grazie mille davvero, per la risposta esaurientissima....
Partendo dalla fine, ho notato quella ragazza del forum (credo sia Merla) e le ho mandato un messaggio privato per chiederle come funzionano le cose... non avendo esperienza non so come sia il servizio pubblico in questo campo e come funzioni... so solo che sicuramente 100 euro a volta non potremo andare avanti a sostenerli per molto...
Sono d'accordo con te sul fatto che la mia depressione sia una reazione a questi fatti, però a quanto pare questi fatti (in assenza di riscontri negli esami medici) derivano da problemi psicologici e sono problemi psicosomatici... quindi... è un cane che si morde la coda... Inoltre è da quando sono bambina che sono di carattere molto chiuso e tendenzialmente triste, non trovando soddisfazione mai in niente ed essendo raramente veramente felice per qualcosa.

Riguardo lo specchietto posso dire che ho praticamente tutti quei sintomi tranne il 7 e , per fortuna , il 9..... Detto questo a me sembra tanto che il "mio" psicologo abbbia sottovalutato di molto la situazone, indirizzandosi a curare questi disturbi psicosomatici (ammesso poi che li siano!) con queste cure del training autogeno, queste pastigliette di "Relaxerbe" e non so con cosa d'altro... sottovalutando del tutto il fatto depressivo che a suo dire "l'abbassamento del tono d'umore è normale, vedrai che tra qualche settimana ti tiri su... esci un po' con gli amici, svagati..." .... ma di amici disponibili per uscire (soprattutto ora che tutto il mondo è in vacanza) non ne ho, fidanzato neanche a parlarne e poi... va bene la buona volontà... ma di voglia di uscire non ne ho, per niente, vorrei solo restarmene qui sul letto e far passare il tempo, aspettando che questo brutto incubo passi... Lo so che devo impegnarmi, ma probabilmente sono debole di mio, non so, e non so dove trovare quella forza e quella buona volontà.

Ora aspetterò la seduta di martedì e spiegherò anche a lui i miei dubbi, magari saprà lui stesso dirmi che non è la persona adatta oppure capirò davvero come vuole agire e allora le cose andranno meglio, non so, vedremo
Per ora grazie grazie

Ciao IOIO10.

LA PRIMA VOLTA CHE SONO STATO DALLO PSICOLOGO, MI HA INCATENATO PER TRE ORE E MEZZA, FORSE QUATTRO E HA PARLATO QUASI SOLAMENTE LUI.

HO FATTO QUALCHE SEDUTA, SE RICORDO BENE SEI O SETTE.

L'ULTIMA VOLTA CHE CI SIAMO VISTI, HA CONCLUSO IL SUO LAVORO, LA SUA OPERA, DANDOMI LE ULTIME DRITTE CONGEDANDOMI CON, LEI ORA STA BENE, E NON HA PIÙ BISOGNO DI ME.

BEH, COSÌ È STATO.


IL suo modo di parlare, gli argomenti che trattava, i gesti che faceva, risvegliavano in me dei ricordi che trasformavo in messaggi non verbali, quindi senza che dicessi una parola, lui comprese quali fossero i miei problemi.

Poi,durante le sedute successive girava attorno al problema, raccontando storie e aneddoti, facendo gesti e parlando con il suo corpo.

Allora non conoscevo queste tecniche, non sapevo cosa stesse facendo, e come te ero molto perplesso.

Ora che le sto studiando, so che sono in grado di fare una magia, perché ciò che deve essere curata non è la parte conscia, ma bensì l'inconscio, il quale risponde ad un tipo di linguaggio che non è quello razionale.
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Lo stress, è un termine spesso usato scioccamente, è una generalizzazione che non spiega affatto le cause di un qualsiasi malessere.
Tu hai avuto dei sintomi, che non hanno trovato spiegazione, e come spesso accade i medici non conoscendo la causa usano terni vaghi ed estremamete generalizzati.
Spesso succede che proprio queste incertezze causano i veri problemi, cioè il ripetersi di questi fenomeni, sotto forma di malesseri che non hanno spiegazioni, spesso momentanee e transitorie.

Il classico esempio è l'attacco di panico, che solitamente sopraggiunge una volta sola nella vita, ma è talmente intenso e drammatico, che poi si finisce per vivere con il terrore di ritrovarsi in quella situazione, ed è qui che c'è bisogno dell' intervento di uno psicologo che ti traghetti in acque sicure, in mari conosciuti e certi.

Probabilmente il tuo psicologo ti ha già ben inquadrata, solamente tu non sei ancora a conoscenza di cosa sia la mente umana, delle enormi risorse che abbiamo a disposizione dentro di noi.

Buone cose

Grazie mille della risposta, penso che tu abbia ragione in tutto quello che hai detto... soprattutto riguardo alla parola stress (ormai l'ho sentita da ogni medico da cui son stata) e soprattutto sull'ultima frase... Oggi ho avuto il secondo incontro con lo psicologo e SEMBRA essere andato meglio... in effetti mi sono accorta che aveva capito di me molto di più di quel che credevo e mi ha detto di aver fiducia in lui, che solo con quella e con la volontà potrò guarire, come hanno fatto altre mille persone...
Sicuramente sarete ben piu esperti di tecniche psicologiche di me, quindi vorrei esporvi un po' quella che vorrebbe usare il mio psicologo... Innanzitutto mi ha ripetuto che non ho la depressione, ma solo una "depressione" del tono dell'umore e che è diverso... e dobbiamo agire innanzitutto su questo, per farlo mi ha dato dei "compiti a casa": esercizi di respirazione mattino e sera, 15 min di passeggiata al mattino, uscire con le (pochissime) amiche che ho e selezionare la musica e i telefilm che mi piacevano prima di "ammalarmi", "buttando" ciò che non trovo più piacevole. Ci sono rimasta un po' male e nonostante tutti dicano che bisogna credere in ciò che si fa, non sono fiduciosa al 100% dell'efficacia di tutto ciò. Ha poi detto che nella prossima seduta registreremo questo benedetto cd di training autogeno che poi ascolterò a casa...
Mah... voi che dite? Io tenterò di seguire le indicazioni che mi ha dato, ma ho paura che non credendoci fino in fondo non mi facciano effetto... e poi ho sempre paura che sia depressione vera e propria, non solo "del tono dell'umore" come dice lui... ma in fondo ha più senso credere a una persona che fa quel lavoro da 20 anni piuttosto che al mio parere...
Non so, ho una gran confusione, continua a venirmi comunque da piangere e la voglia di fare le cose non torna...

Beh, credo che il Psicologo che ti sei scelta è all'avanguardia.

La respirazione è fondamentale, quindi ti consiglio di esercitarti nell'affinare le tecniche respiratorie, (pranayama), parola di Yogi.
Questo sono IO
https://depressione.forumattivo.com/facce-da-forum-f4/non-suggestionatevi-t427.htm :

Solamente tu puoi sapere se ti trovi bene o no con un professionista.

Sicuramente quello che ti ha proposto è rivolto agli attacchi di panico di cui soffri. Questi sono dovuti ad una immensa paura irrazionale seguita da sintomi fisici che non fanno altro che aumentare questo terrore: alla fine sei in una spirale che ti avviluppa. Più ti capitano e più ne hai il terrore e ti rinchiudi in te stessa e più ti vengono, generandoti sfiducia in te e timori di ogni genere.

Il controllo della respirazione, il training autogeno ecc. serviranno a mitigare e poi respingere questa paura irrazionale. Ci vorrà del tempo, ovviamente, e una buona dose di volontà da parte tua.
Il risultato non è assicurato (come non lo è mai nulla nella vita), ma sicuramente è una strada che ti insegna a conoscerti più profondamente e a stare bene con il tuo corpo.

Datti un po' di tempo e ricorda che oggigiorno siamo abituati che basta una pillolina per risolvere ogni problema, ma purtroppo poche volte è così. La vita è una guerra e quando si sta male spesso bisogna combattere per un po' prima di vincere.
Il più è darsi un po' di tempo e capire che è un passaggio doloroso, che si sta male sì... però si può guarire.

Se poi non ti troverai bene e non vedrai risultati apprezzabili, allora potrai cambiare psicologo.

L'altro ieri ho fatto un'altra seduta e abbiamo registrato il cd per il training autogeno... è tutto una cosa del tipo "I tuoi muscoli si stanno rilassando, senti che anche il tuo cervello si rilassa", ecc... ha detto che addirittura quando lo sento a casa dovrei addormentarmi, ma per ora nn mi fa nessun effetto... spero che a lungo andare aiuti...
Per il resto nn trovo altri progressi, continuo ad avere questa infinita voglia di piangere -fuori mi trattengo, ma in casa la maggior parte delle volte non riesco- , faccio le cose che mi ha detto ma non so... sono stufa... La prossima settimana non lo vedrò perchè mia mamma ha deciso di prenotare qualche giorno al mare... adoro il mare, ma in questo momento neanche l'idea di andarci mi fa scattare quell'entusiasmo che dovrebbe... o almeno un po' di felicità... niente...

L'unica cosa che mi sento di dirti è di sforzarti a fare le cose che prima ti davano piacere e ripeterti sempre che è un momento buio, ma alla fine riuscirai a ritrovare la luce.
Uscire dalla depressione non è facile e ci vuole molta forza di volontà, oltre alle terapie adeguate.
Capisco che quando si sta male si cerca un rimedio veloce, ma i nostri problemi mentali che portano a queste depressioni non si risolvono e continuano a covare come il fuoco sotto la cenere se non li estirpiamo alla base.

Non so se lo psicologo abbia indovinato la cura giusta per te. Se non ti fa effetto, diglielo senza remore. Certe volte anche i medicinali spesso devono essere sostituiti perchè non sortiscono il risultato sperato.

Ma tu persisti nel tuo desiderio/convinzione di guarigione. Se non si è convinti ci si lascia andare.
Combatti e vedrai che riuscirai.

Io ormai ho l'elmetto e i gradi! Ma c'è chi qui dentro è Generale!

Cara ioio,
credo che tutte queste tecniche e anche altre (Dinamica Mentale, Tai Chi-Chuan, arti marziali) facciano bene, come anche lo sport e le passeggiate-camminate magari nel verde. Meglio ancora se con qualche amico o amica che lo fa.
Ma se stai nel periodo forte di una depressione (per me sempre da diagnosticare e controllare) occorrerà qualcosa di più. Ad ogni modo per vedere se è una tecnica è efficace devi esercitarla per almeno un mese ogni giorno, sabati e domeniche comprese (anche ferragosto). Ma a volte occorre molto di più. Sarai tu a stabilirne l'efficacia ma solo dopo del tempo, appunto. Persino gli antidepressivi agiscono sul periodo di tre settimane che potrebbero essere un po' di meno ma molto facilmente molto di più. A me ci sono voluti due mesi dall'ultima cura (ne avevo cambiate parecchie da tre anni e mezzo).

Grazie mille Anthea per le parole di supporto... e soprattutto convincenti di chi ci è passato e non i vari "sforzati" che mi arrivano da tutti, ma non "sento" perchè so che sono detti tanto per...

Ma se stai nel periodo forte di una depressione (per me sempre da diagnosticare e controllare)

E' quello che non capisco... come detto il mio psicologo pensa sia "depressione del tono dell'umore" determinata dal momento e che potrà essere scacciata con questa psicoterapia, ma sinceramente io non so... Il mio medico di famiglia stamattina ha detto che sarebbe il caso di andare anche da uno psichiatra per sentire innanzitutto un parere in più e per prendere in considerazione il fatto di aiutare il tutto con dei farmaci.... In questo periodo ho sperato di non dover ricorrere agli antidepressivi, ma a questo punto non saprei... Stamattina la dottoressa mi ha dato un flacone di Cipralex, dicendo che potrebbe aiutarmi, ma non mi fido molto e prima di iniziare a prenderlo vorrei sentire prima lo psichiatra a questo punto...
Che casino

Io non sono molto per le terapie prescritte dal medico di base.
Il medico di base non ha le competenze per prescrivere i giusti medicinali, tranne forse nei casi lievi.
Da quel che ho capito il tuo non è lieve.

Se vai da uno psichiatra ti prescrive sicuramente le medicine, perchè è la loro branca di studio; a meno che non sia anche psicologo e allora...

Purtroppo, come ti ho detto, devi provare. La depressione è una malattia che varia da individuo a individuo e addirittura si diversifica nelle varie fasi della vita. Ma è curabile! Di questo puoi stare certa.
Ognuno deve trovare la propria strada.

Le cose in comune che hanno detto tutti qui nel forum sono le seguenti:
Fare attività sportiva o di volontariato e uscire con gli amici quando si sta un po' meglio.
Fare attività manuali che diano risultati visibili e apprezzabili (bricolage, fai da te, ecc.) e tenersi impegnati perchè la mente non deve rimuginare.
Fare camminate in mezzo alla natura.
Leggere libri che parlano della depressione e di come combatterla e riconoscerla.
Andare dallo psicologo
Quando necessario ricorrere anche ai farmaci.

Tieni presente che anche i farmaci necessitano almento di un mesetto per iniziare a fare effetto e servono da supporto ma non da risoluzione. Cioè non sono loro che ti guariscono, ma diciamo che sono le armi per combattere se le tue sono spuntate.
E tieni anche presente che certe volte si può anche cambiare professionista se si pensa che la terapia non sia azzeccata. Ma prima bisogna provarla per un po'.

Capisco che stai male, ma se ti arrovelli così starai peggio.
Se proprio non ce la fai a sopportare, allora prova a consultare un altro professionista. Ma bada che potrebbe dirti tutto il contrario di quello che hai ora e dopo saresti ancor più dibattuta.

L'importante è che sia convinta tu. Se anche sbagli non c'è nulla di irreparabile dietro l'angolo. Te lo puoi permettere.

Dimenticavo di dirti che anche io usufruisco del servizio pubblico psichiatrico a Parma e fin'ora sono rimasta contenta.
Da quest'anno vado anche privatamente da uno psicologo che è molto onesto e spendo € 50,00 a seduta, ma anche il sostegno psicologico si può trovare convenzionato.
Diciamo che ho messo in campo tutto quello che ho potuto per stare meglio e ci sono riuscita per ora.
A settembre voglio iniziare con lo Yoga o il Tai-chi se la mia artrite me lo permetterà.

Questo per dirti che devi fare tutto quello che puoi per stare meglio. Se vivi in una città grande, penso avrai anche la fortuna di avere a disposizione anche associazioni o gruppi di aiuto.
Informati perchè potrebbe essere un'altra alternativa valida.

Ciao e tanta forza che ce la fai!

ciao ioio....la mia esperienza riguardo alla depressione è indiretta poichè riguarda in prima persona mia sorella. ti posso dare dei consigli, comunque.....sappi che è fondamentale che il terapista sia una persona veramente seria e preparata, perchè se nn è così si incorre a problemi molto gravi...a me sembra che il tuo approccio con il tuo analista sia abbastanza buono: l'idea del trainig autogeno e del rilassamento può essere un inizio.
per quanto riguarda le spese che si sostengono in questi casi....mia sorella, negli ultimi mesi è seguita dal servizio di salute mentale della mia città (cagliari)...è un servizio che è diviso per distretti, nel senso che per ogni quartiere e frazione della città c'è un'equipe che ti segue, ma se ritieni che quella che ti viene assegnata nn vada bene per te, puoi cambiarla (a mia sorella è successo). pensa che la dottoressa che adesso segue mia sorella, tra una seduta e l'altra, chiama per sapere se va tutto bene...il tutto senza aver mai speso un euro, neanche il ticket (ma, per ora, mia sorella nn lo deve pagare perchè segue il piano terapeutico che le è stato dato dall'ospedale). quello che io mi sento di dirti è che in questi casi nn è così malvagio affidarsi alla struttura pubblica...anzi, da quando noi lo facciamo, ci sembra di essere usciti da un incubo!!!
tesorina...sono sicura che anche tu riuscirai a stare bene...abbi tanta pazienza e fidati di chi ti segue...questa è sicuramente la cura migliore, insieme all'amore di chi ti circonda, perchè sia i tuoi parenti che i tuoi amici ti vogliono molto bene, e nn avere paura di appoggiarti a loro quando ne senti la necessità: loro ti aiuteranno sempre!!!

Rieccomi... mi scuso per non aver più fatto avere mie notizie, ma è stato un periodo pieno di imprevisti famigliari (abbiamo dovuto ricoverare mia nonna in casa di riposo e, inizialmente, ha contribuito a far scendere ancora di più il mio umore ).
Tutto il male non viene però per nuocere e aiutare mia mamma con la faccenda della nonna mi ha impegnato e "risvegliato" perchè per loro sono riuscita a ritirare fuori un po' di quella volontà che per me stessa non riuscivo a rispolverare.
Per ora sto proseguendo con lo stesso psicologo e ora va molto meglio, ci "troviamo" di più e mi sta aiutando parecchio... parliamo dei vecchi problemi e dei nuovi, mi chiede dei sogni che faccio, mi ha insegnato una ginnastica per rilassarmi e dice che mi trova meglio... A livello di medicinali ho iniziato a prendere il Samyr 3 settimane fa e l'Erba di San Giovanni (questa data dallo psicologo) e sembra stiano funzionando... indubbiamente mi hanno rialzato di un po' l'umore, ma spero che non siano solo quelle e che ci sia anche del mio... Ho paura infatti che quando smetterò di prenderle tornerà tutto come prima, ma per ora cerco di non pensarci.... il Samyr devo prenderlo ancora 2 settimane, poi vedremo.
Ora mi sono beccata un po' d'influenza e in questi giorni in cui sono costretta a casa sono un po' più giù delle settimane scorse, ma spero che appena guarita andrà meglio.
Grazie ancora a tutti voi per il sostegno

dai che sta andando meglio,rimani su questa strada!
ho letto il tuo primo topic e mi ci sono rispecchiato molto... faccio il tifo x te e x la tua vita!

Grazie mille!!!!!!
Anche io ieri ho casualmente letto i tuoi post qua e là nel forum e mi ci ritrovo molto... spero che riusciremo tutti pian piano a stare un po' meglio e soprattutto, a vivere meglio