politica e fatti...

Apro un post non per fare sarcasmo, ma perchè vorrei proprio che qualcuno del forum potesse convincermi che le mie riserve su tutta la classe politica sono sbagliate e che c'è qualcuno migliore.

Sappiamo tutti le schifezze del Berlusca, ma vorrei elencarne alcune anche dell'opposizione quando era al governo. Gradirei molto che poi commentaste liberamente:


Antefatto: Prodi presidente dell’IRI
1985- Sme : La società raggruppa aziende private fallite e prese in carico dall'Iri, come Motta, Alemagna, Star, Cirio. Prodi dopo aver rifiutato una proposta di acquisto della Sme da parte della multinazionale Hainz: "La Sme non si tocca. È la cassaforte dell'Iri",concorda, con la Buitoni di De Benedetti un prezzo di acquisto di 497,5 miliardi pagabili in vari anni, ovvero 930 lire per azione, contro le 1.290 della quotazione in borsa. In più, nelle casse della Sme ci sono 80 miliardi liquidi che finirebbero quatti quatti nelle tasche dell'Ingegnere compratore. Renato Altissimo, ministro liberale dell'Industria.
Il ministro delle PpSs Clelio Darida, spinto da Bettino Craxi, annulla il patto Prodi-De Benedetti e indice una gara al miglior offerente. Il ricavo è sublime: 2.200 miliardi (quasi cinque volte il prezzo fissato da Prodi).

1985 - Finsiver: società siderurgica del gruppo Iri. La siderurgia è in grave crisi a causa della concorrenza asiatica, ma Prodi ha un progetto “I lavori per la costruzione del Ponte sullo stretto di Messina cominceranno al più presto. Qualunque sia la tipologia scelta dovrà fare abbondante uso di acciaio e quindi la Finsider avrà un ruolo importante. Intendiamo anche ricorrere all’intervento privato e, possibilmente, di imprese meridionali” I lavori non cominceranno mai. Poco dopo Finsider viene liquidata e le sue attività trasferite all'ILVA (oggi Italsider).

1986 - Alfa Romeo: Prodi vende l'Alfa Romeo, alla Fiat della famiglia Agnelli, a discapito della Ford che offre di più, in soldi e certezze. Cesare Romiti, che orchestra l'affare, e Luca Cordero di Montezemolo ringraziano.
1989 - Banco di Santo Spirito: il vicepresidente dell'Iri Pietro Armani denuncia la vendita a prezzo stracciato (500 miliardi di lire) del Banco di Santo Spirito alla Cassa di Risparmio di Roma, da parte di Prodi, senza gara al migliore offerente (rifiuta l'offerta di 800 miliardi avanzata dal Monte dei Paschi di Siena) Direttore generale della Cassa di Risparmio di Roma era Cesare Geronzi che con l'acquisizione diventa anche amministratore delegato del Santo Spirito.
Nel 1989 Prodi lascia l'Iri a Franco Nobili. Nobili viene arrestato il 12 maggio 1993 per presunti reati di Tangentopoli, da cui verrà poi assolto. Il 15 maggio Prodi torna alla presidenza dell'Iri.
1993 - Cirio Bertolli De Rica: vende a sorpresa la CBD alla sconosciuta Fisvi di Lamiranda sbaragliando forti concorrenti tipo Unilever di Cragnotti e Calisto Tanzi.
Dopo un po’ di passaggi Bertolli e Cirio passano alla Unilever. L’Iri incassò dalla privatizzazione di CBD la cifra di 310 miliardi. ,(Italagel venne ceduta a Nestlé per 703 miliardi, Gs (supermercati)-Autogrill al gruppo Benetton per 740 miliardi.)
1993 - Comit e Credit: Prodi rifiuta la proposta di Cuccia (Mediobanca) che vuole il «nocciolo duro» di un gruppo scelto di azionisti e vende le due banche Iri ai piccoli risparmiatori per creare un democratico "azionariato diffuso". Cuccia prende presto il controllo delle due banche senza neanche versare le enormi somme che aveva promesso all'Iri. Ennesima botta per l'Istituto.
Prodi ha sempre avuto un debole per gli amici. Fossero i compagni di avventura di Nomisma e del Mulino, traghettati prima ai vertici dell’Iri e poi al governo; o la multinazionale Unilever, di cui il Professore era stato “advisor director” tra i due mandati Iri, che ebbe – sia pure per il tramite di Fisvi – l’olio Bertolli; o la banca d’affari americana Goldman Sachs, che soppiantò la Merrill Lynch (incaricata da Nobili) nel compito di collocare le azioni del Credit.



Governo Prodi
1997 per abbassare il debito pubblico e poter entrare in Europa, Prodi privatizza la Telecom.
1997 Scandalo Telecom Serbia. La Telecom acquista la omonima in Serbia per 878 miliardi di lire quando ancora c’era Milosevich al potere e la rivende cinque anni dopo alla stessa Serbia per 378 miliardi.


Governo D’Alema:
Finanziamenti pubblici ai grandi gruppi assicurativi e bancari per promuovere la previdenza privata e conseguente impoverimento degli italiani a favore dei grandi colossi.

1999 Svendita di Telecom Italia a Colannino che la acquistò con il famoso metodo LBO (Leveraged Buy-out) proibito quasi in mondo tranne che qui in Italia.

1999 Fissaggio del cambio Euro Lira che genererà poi il dimezzamento dei risparmi di ogni italiano.

fonte: articolo del Giornale 22/03/2006

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=75804

Se davvero la fonte è il giornale della famiglia Berlusconi, non mi pare molto attendibile... quel giornale non fa che collezionare condanne per le minchiate che scrive...

premesso che non ho la più pallida idea dell'orientamento politico di questa fonte, ma visto che si parla di prodi a me pare carino riportare un episodio (cmq è tutto agli atti, quindi è solo per rinfrescare la memoria):

http://www.cosechenonvanno.com/politica/moro-prodi-e-la-seduta-spiritica-del-2-aprile-di-30-anni-fa-lo-spirito-di-don-sturzo-oppure-delatori-tra-i-terroristi-o-altri-informatori-e-bugie

sono scevra da qualsiasi polemica tra posizioni politiche, manipolati, manipolatori, insabbiamenti, vie che scompaiono dallepagine gialle e laghi, mi fa solo ridere davvero tanto che in italia si mettano agli atti le sedute spiritiche.
Poi proprio don sturzo.....che dire...non potevano evocare una nonna di uno dei presenti? O magari una figura più autorevole di don sturzo, chessò una bella santa apolitica come Maria Goretti? O la madonna, che lì proprio non ti sbagli?
Forse la nonna era troppo ignorante di politica, e ai piani alti il compromesso storico non era gradito..

l'episodio della seduta spiritica è di gran lunga più interessante secondo me della vendita dell'iri (se non sbaglio a processo, in seguito a diverse perizie, è stata esclusa l'irregolarità dei primi accordi con de benedetti, ed è stato stabilito che nel 1985 il prezzo proposto sarebbe stato congruo. da quella vicenda poi se ne è aperta un'altra, a carico di trimalcioni e non di mortadella, che ha avuto strascichi fino alla sentenza mills fresca fresca depositata l'altro giorno).
trovo che si sia andati un po' in là nell'interpretazione della seduta spiritica come di uno degli indizi del fatto che il mortazza fosse organico al kgb, anche perché l'uso di un espediente così surreale è giustificato dal fatto che sempre, di per sé, la seduta spiritica è un mezzo di comunicazione che serve a far emergere i contenuti delle comunicazioni cancellando l'informazione su chi siano i mittenti.

io poi non ho interesse a difendere il tortellone a tutti i costi come presidente dell'iri. per me con la cessione dei beni dello stato l'italia si è avviata a una spoliazione bipartisan, in linea con l'ideologia liberale europea. il sistema delle cessioni a tranches e poi delle paretecipazioni miste pubblico/privato con divisione degli oneri e privatizzazioni degli utili ha creato mi pare un nuovo tessuto sociale e un nuovo tipo di politica, comunque clientelare tanto se non più di quella della prima repubblica, che è l'acqua dove nuota trimalcioni (vedi p.e. oggi vicende alitalia, che vedono i colaninni avvinti al premier come l'edera) e dove malamente annega la parte un tempo social-democratica dell'opposizione (cfr d'alema: "abbiamo una banca, facci sognare!").
come politico, prodi mi sembra abbia invece dimostrato di avere i controc*zzi e di essere effettivamente un mediatore straordinario. io non l'ho mai votato, se non quando i comunisti sono entrati al governo, ed è andata come è andata. non mi sembra un corrotto (altri della sua parte politica sì) né un corruttore. ora, si può dire con l'uomo qualunque che destra e sinistra sono la medesima cosa quindi è indifferente votare. se votare volesse dire solo scegliere tra berlusconi o debenedetti o murdoch sarei d'accordo, ma finché non mi impongono il bipolarismo perfetto oso credere che ci possano essere rapporti di forza e attori politici che per quanto mediocri potrebbero essere costretti a correggere un po' l'andazzo. io ancora non ne sono convinto, che tutto sia uguale, anche se faccio sempre più fatica a criticare l'astensionismo, e se passasse il prossimo referendum probabilmente non voterò più. ma il surplus eversivo e fascistoide evidente in tutti gli ultimi atti del governo attuale mi farebbe rimpiangere anche i tempi delle dispute sul tesoretto.

ma te lo pensi lo spirito di don sturzo che guida le dita ingenue dei partecipanti?
G......R.....
...A.......D...


e poi probabilmente (per l'avversità delle alte sfere (e non parlavo del KGB ma di moooooolto più in alto ) di cui sopra verso il compromesso storico) lo spirito santo interviene a far sparire via gradoli dall'elenco dei comuni di roma.

è comicissimo.

Vi rimando a questo link per vedere un po' cosa bolleva in pentola negli anni delle "privatizzazioni selvagge" (ovviamente tutto deve essere filtrato perchè ogni sito ha la sua fede politica e le sue convinzioni. Le "coincidenze" però fanno riflettere):

http://www.movisol.org/draghi3.htm

Se Prodi si fosse laureato al Cepu potrei capire tutti i suoi fallimenti, ma visto che ha un curriculum invidiabile la cosa mi puzza.

Credo sia quello che più mi fa incavolare e che me lo fa apparire ancor peggiore di Berlusconi. Su Trimalcioni gira di tutto e basta che uno voglia informarsi che trova.

Ma Prodi da professore integerrimo, con la sua aria bonaria, la sua cultura, la fama di bravo cittadino ci ha fregati tutti.