Com'era il mondo prima di YouTube?

eravamo nel medioevo

Falso e noioso

senza con ciò volermi accreditare come tecnofobo reazionario,
non direi che il mondo prima di youtube (o per estensione prima dei social network) era medioevale, più falso o noioso. c'erano dei supporti in meno per far circolare informazioni (buone informazioni ma anche pessime informazioni). il modo in cui i media secondo me modificano la vita non comporta l'introduzione o la soppressione di certe condizioni dell'esistenza, ma piuttosto una loro rimodulazione.
infatti ci si annoia anche adesso, con youtube, dopo una mezzoretta spesa a guardare dozzine di filmati amatoriali di gattini che miagolano o di bimbiminchia che devastano una camera di motel mentre ascoltano i loro gruppiminchia preferiti.
l'ipocrisia c'è anche adesso, ad esempio quando si pretende di scorgere nei filmati di bimbiminchia che dicono o fanno stupidate il segno di una generazione aliena e disumana e non semplicemente la testimonianza ostensibile di gesti teppistici e stupidate che i giovani schiacciati dal tedio orrendo inventavano anche prima, pur non avendo un telefonino per riprenderle. non saprei contare le volte in cui a scuola o in campeggio con i boiscaut, quando internet era ancora un esperimento militare e i cellulari erano solo furgoncini della polizia, ho visto crocifissi rimossi dalle pareti, sequestrati e sostituiti da un cartello recante la scritta "torno subito".
il medioevo avanza anche oggi, e con allure impressionante, proprio servendosi di youtube. osservate i filmati di radio maria, le dispute in webcam sull'ateismo e l'agnosticismo, i manifesti di sette e congreghe, oppure i video e lo foto pazzerelle di assistenti di volo, impiegati e insegnanti che conducono al licenziamento.
la noia secondo me non dipende dall'assenza di supporti per la comunicazione, ma dalla valutazione dello schiacciamento personale e collettivo sul presente senza scorgere molte possibilità di trasformarlo. poiché i media istantanei amplificano e fluidificano il presente, direi che anzi sollecitano la noia. non c'è quasi più un senso dirompente in una notizia, in un evento (almeno, se anche può darsi, non assume una dimesione collettiva). non ho più curiosità quando leggo un giornale, mi sembra di presidiare un presente che si dipana inesorabilmente per argomenti eterni. è come osservare i peli della barba di qualcuno mentre crescono. dopo un po' la noia è quasi inevitabile a meno di non accedere a forme di stupore mistico o di terrore indotte dalla fissità ipnotica dell'oggetto.
le notizie, le esperienze, sono organizzate in categorie, taggate, inserite immediatamente in una rete di riferimenti per genere e link ad articoli correlati, cioè spalmate e appiattite. non risuonano nella loro singolarità perché appaiono come il proseguimento di una retta infinita.

canterel II ha scritto:
l'ipocrisia c'è anche adesso, ad esempio quando si pretende di scorgere nei filmati di bimbiminchia che dicono o fanno stupidate il segno di una generazione aliena e disumana e non semplicemente la testimonianza ostensibile di gesti teppistici e stupidate che i giovani schiacciati dal tedio orrendo inventavano anche prima, pur non avendo un telefonino per riprenderle. non saprei contare le volte in cui a scuola o in campeggio con i boiscaut, quando internet era ancora un esperimento militare e i cellulari erano solo furgoncini della polizia, ho visto crocifissi rimossi dalle pareti, sequestrati e sostituiti da un cartello recante la scritta "torno subito".

dei miei amici prima di internet lo fecero con il bimbetto del presepio....
una persona a me molto vicina () a 18 anni si tirà via un po' di sangue per versarlo sotto gli occhi di una statua della madonna e far gridare al miracolo....
un'altra persona altrettanto vicina, alla tenera età di 50 e rotti, spostò i cartelli di divieto di sosta disposti da una troupe della RAI per girare non so che, in un'altra via, con tutti i residenti che accorsero a spostare le auto in sosta e la troupe che arrivò il giorno dopo e trovò la via piena...

e non c'era youtube...cheppalleeeee :D:D:D

Io sarei nel paleolitico allora! Non ho nemmeno l'ADSL. Provateci, con una 56k ad aprire un video su you tube!!!

Si campava anche senza You tube,persino senza internet e senza i cellulari,tanto c'erano le care vecchie cabine telefoniche con i mitici gettoni dorati...
E' una questione d'abitudine
Internet è un bene enorme e un male nello stesso tempo,è un bene per la ricchezza di informazioni che dà in tempo reale,ed è un male perchè ha abituato alcuni a chiudersi in questo mondo e a vivere di virtuale,senza confrontarsi di più con il reale.

ma voi cosa guardate su youtube ?? a che tipo di canali siete iscritti?