solitudine sentimentale

ciao a tutti sono dario quasi 50 anni di milano. per me in questi giorni di festa è particolarmente dura, specie per il rivedere amici e parenti invecchiati e per il ricordo di chi non c'è più. si apre poi il mio problema di solitudine emotiva e sentimentale, cose molto pesanti...mi sono dato una mossa su suggerimento di un mio amico ventennale (rari amici, e poi la mia mente è sempre più instabile e oscillante):ho chiuso una relazione di scopa-amicizia con una persona con cui ero legato da anni in fondo solo per motivi di reciproci comodi. la realtà è sempre dura ma meglio che vivere di proiezioni e fantasie (mi suggeriva sempre il mio amico ventennale). la realtà della solitudine emotiva è pesante e rischia pure- parlo per la mia esperienza- di farti sbarellare il cervello. volevo condividere questo stato d'animo e sapere se anche altri lo stanno vivendo ciao dario

se riponevi nella relazione una quantità di aspettative non dichiarate e non corrisposte, e proseguirla non ti dava sollievo o piacere o stimoli a causa di ciò, probabilmente hai fatto bene a interromperla. di per sé la scopa-amicizia non mi sembra niente di male, se i confini del rapporto sono chiari e gestiti con molto rispetto da entrambe le persone coinvolte, ma è un po' difficile che nel tempo non si accumulino delle cose implicite, non elaborate, che mettono in questione la sincerità e l'opportunità del proseguimento. se a quel punto non c'è la confidenza sufficiente per mettere in chiaro le cose implicite e per ristrutturare la relazione di conseguenza, forse è meglio prenderne atto e sospenderla.
quando si riesce a prendere una decisione di questo tipo sulla base di preoccupazioni per il proprio equilibrio ed anche nel rispetto del partner, secondo me è giusto essere soddisfatti di se stessi, anche se si è rinunciato a qualcosa.