(Sono nuovo nel forum). A 15 anni sono già depresso

[Vincent's sadness]

Ciao a tutti,
Sono nuovo nel forum e vorrei un po' parlarvi dei miei problemi, magari confrontandomi con voi.
Ho 15 anni e vivo in un piccolissimo paesino in cui il giudizio negativo è all'apice nella gente.
E' da circa un anno che sono completamente solo! Non ho nessun amico con cui parlare o uscire, non ho una fidanzata/o da amare, non ho gente in famiglia che mi faccia sentire bene. Sto sempre da solo in cameretta leggendo un buon romanzo, o guardando film e serie TV al computer. Sono solo i personaggi dei libri che mi tengono compagnia e mi fanno stare bene, che mi fanno scoprire nuovi mondi e si considerano miei amici.
Lo so che sembrerò patetico, ma praticamente la mia vita si basa principalmente sulla lettura e sull'ascolto della musica. Adoro la musica di Miley Cyrus. La gente che starà leggendo probabilmente mi avrà da subito giudicato malamente per via del mio giudizio per quanto riguarda Miley Cyrus. Be', lei è il mio idolo. E' l'unica persona che mi capisce e che mi dà sempre insegnamenti per continuare a vivere. Sorvolando sulle sue performance un po' provocatorie, le sue interviste sono sempre di insegnamento, ma il problema è che il web fa vedere solo i lati negativi della gente. Ha anche fondato una fondazione sui senzatetto, io la trovo una brava, ma controversa, persona.
Oltre a questo non faccio nulla.
Sono consapevole che io in realtà non sto vivendo, ma sto solo sopravvivendo. Perché non si può vivere senza nemmeno una persona che mi voglia bene, che mi apprezzi per quel che sono.
Il 14 sfortunatamente inizierà la scuola. E dico "sfortunatamente" perché sarò senza amici, e nel mentre tutti i compagni di classe andranno in giro per i corridoi, io resterò da solo in classe. Non ditemi "prova a fare amicizie!": siamo in un minuscolo paese, ci conosciamo tutti e tutti hanno le loro cricche, tranne me. Ma in realtà non voglio nemmeno starci con loro. Non sono quel tipo di persona.
Io sono quello strambo perché preferisce leggere un libro che giocare a calcio,
quello strambo perché preferisce vedere un film che una partita di sport,
quello strambo perché preferisce essere carino e gentile con la gente, che scontroso e a bulletto.
Probabilmente mi starete prendendo per un bambino che ancora deve crescere, ma io sto davvero soffrendo.
Ho provato a tagliarmi una volta, ma non ci sono riuscito. E volete sapere perché? Non so farlo. Davvero patetico, lo so.
Non sto bene con me stesso, la mia vita fa schifo e non ce la faccio più a vivere così.
Voglio andarmene di qui. Chissà cosa ci sarà dopo la vita. E' questo quello che mi frena. E anche il fatto che mamma ne risentirà tantissimo. Credo che solo a lei importerà se me ne andrò.
Sono sicuro di essere depresso, poiché riscontro tutti i segnali: mangio troppo poco (vado quasi nell'anoressia), dormo troppo e la mattina faccio fatica a svegliarmi, penso E SO che sono un problema per tutti e la gente starebbe meglio senza di me. Poi ci sono altri segnali che non sto qui a dirvi.

Comunque, spero abbiate letto questo mio papiro e mi abbiate capito.

[clinamen]

Benvenuto Vincent,

Intanto complimenti per la lucidità e la consapevolezza con le quali parli di te stesso - alla tua età è cosa rara.

Purtroppo alla tua età è "normale" imbattersi in certe situazioni, soprattutto se si possiede un carattere introspettivo e poco estroverso. Ma questo non lo devi considerare come fosse un difetto, credendoti meno forte rispetto agli altri; se infatti questi non riescono ad accettare la tua diversità non è perché sei tu ad avere un "problema", bensì perché sono loro a non essere abbastanza maturi per comprenderti. Vedrai che con il passare del tempo le cose cambieranno: incontrerai persone diverse, e avrai la possibilità di stringere legami affettivi più profondi di quelli basati sulle logiche del "branco".

Leggere, guardare film, e ascoltare musica, sono attività incredibilmente redditizie da ogni punto di vista: più le coltiverai, più svilupperai consapevolezza; svilupperai la tua dimensione emotiva e, di sicuro, esplorerai mondi e piaceri che la maggior parte delle persone, in tutta la loro vita, non riusciranno mai e poi mai a vivere.

Se nel frattempo vuoi parlare con qualcuno per ovviare alla solitudine, ti consiglio di informarti per una consulenza psicologica (se non vuoi far preoccupare tua madre o hai problemi economici ti consiglio, ad esempio, di sentire lo psicologo scolastico, altrimenti informati sulla presenza di un qualche sportello di consulenza nella tua città).

[Vincent's sadness]

Grazie Clinamen,
Il problema è che in questo piccolo paesino non c'è niente! E con ciò non c'è nemmeno uno psicologo. Nemmeno a scuola!
Inoltre, mi... vergogno di dire tutto questo a mia madre, ma vorrei tanto andare da uno psicologo, penso che possa aiutarmi tantissimo.
Non so che fare.
Hai ragione tu, ma alla fine non voglio continuare a vivere un'adolescenza trascurata dalla mia tristezza. Non ho amici, e loro dovrebbero essere all'apice nella fascia adolescenziale. Stare senza nessuno con cui condividere la tua vita è davvero brutto.
Vedo tutti che ridono e scherzano con gli altri, e poi ci sono io che non pronuncio nemmeno una parola per paura. Quindi alla fine il problema sono io.
Comunque ti ringrazio. Le tue parole mi hanno un po' messo su il morale. Grazie

[clinamen]

Ti capisco Vincent,

Ma sono sicurissimo che tua madre sia pronta ad ascoltarti e comprenderti. Sarebbe sicuramente felicissima di poterti aiutare.
Non ti devi vergognare di nulla: chi ha detto che bisogna per forza essere sempre in forma, allegri, felici e spensierati? In casi di difficoltà come quello che stai passando, è giusto e intelligente ammettere di non potercela fare da soli ed altrettanto opportuno risulta chiedere sostegno a chi ti sta vicino.

Comunque, di che cosa hai paura esattamente quando provi a comunicare con gli altri?


Ah, se vuoi fare due chiacchiere in privato, sono disponibilissimo.

[Vincent's sadness]

Sai, non è propriamente paura. E' più un'insicurezza. Nella mia famiglia non ci sono mai stati questi problemi, e non credo che loro prenderebbero bene la questione. Per mio padre sono un fallimento, per le mie sorelle sono uno stupido che rimugina sulla sua solitudine, persino mia nonna critica negativamente la mia solitudine.
Potrei dirlo a mia madre, ma ho come l'impressione che non possa capirmi e che troverà strana e anormale la situazione. Okay, non che questo sia normale, ma... non so come spiegartelo.

Comunque mi faresti un gran favore contattandomi in privato.
Grazie!

[Ospite]

Ciao Vincent,

Ho sentito di doverti rispondere perchè rispecchio un pò nella tua situazione la me stessa quindicenne di un paio di anni fà e magari potrei darti qualche consiglio se lo accetti.

Prima di tutto ti dico che sbagli quando pensi che avere degli amici,qualcuno che ti voglia bene o che ti ami sia fondamentale.
La cosa fondamentale è che tu ami te stesso,poi penserai agli altri.
Conti prima di tutto tu,e poi quello che gli altri possono riscontrare in te.
Alla nostra età la maggior parte degli adolescenti sono superficiali e senza cervello,quindi ti sarà difficile trovare veri amici,soprattutto se vivi in un paesino (io ne sono qualcosa visto che vivo in una città di ignoranti giudicanti).
Non disperare,quando crescerai andrai via di lì e ti farai la tua vita,troverai persone che ti comprendono e con le quali riesci a rapportarti.
Chi dice che l'adolescenza è il momento in cui devi avere più amici ed essere all'apice della felicità della tua vita?
In tanti soffrono pene dell'inferno proprio in questo delicato periodo della loro vita,io compresa,ma stai sicuro che noi avremo un futuro migliore di quello di molti altri.
Concordo con clinamen in tutto ciò che ha detto,ed infatti ti faccio anche io i complimenti per la lucidità e ragionevolezza con le quali parli di te stesso e valuti la tua situazione. Io un paio d'anni fa ero in una situazione simile,ero sola e confusa,ma non lo capivo. Mi sentivo semplicemente diversa ed estraniata dal resto dei miei compagni.
Adesso ho capito,ho capito tante cose e forse ancora ne devo capire tante,ma ciò che ho capito mi aiuta a tirare avanti.
Ho capito che prima di tutto conta la mia felicità,e poco importa se mia madre si dispera per me,lei è tenuta ad aiutarmi in quanto sono sua figlia e lei ha deciso di mettermi a questo mondo.
I genitori devono aiutarci in questi situazioni difficili,anche perchè siamo minorenni e dipendenti da loro,quindi non farti scrupoli a chiedere aiuto e se ti sbattono la porta in faccia chiedilo con più forza e coraggio.

E poi non dire ne pensare assolutamente che non si può vivere se non c'è nessuno che ti vuole bene e ti apprezza,perchè se cosi fosse io sarei già morta e sepolta da tempo xD
Davvero,la cosa importante è che tu voglia bene a te stesso,poi vengono gli altri.
E non credo proprio che non esista nessuno che ti vuole bene poi,è impossibile.

Ah,poi non preoccuparti per Miley Cyrus.
Se lei è il tuo idolo e ti conforta la sua musica no c'è niente di male nel fatto che la ascolti.
Lo so che la gente giudica,lo so perchè io stessa ho gusti musicali particolari e spesso sono stata criticata e additata come "satanista" o "strana",e mi facevano sentire davvero strana e sbagliata,questo era l'assurdo.
Ora sai come la penso? Che non me ne frega niente di ciò che pensano gli altri!
La mia musica mi ha salvato la vita e lo fa ancora ogni santo giorno,io non ho bisogno di ascoltare critiche di gente che nemmeno sa cos'è la musica. Io ho bisogno solo di stare bene con me stessa e la mia vita.
Non farti troppi problemi dei giudizi altrui,perchè la gente continuerà a giudicarti sempre,devi imparare a ignorarli e andare avanti tranquillamente con la tua vita.

Anche il fatto che leggi mi sembra una cosa positiva!
Io se non mi immergessi nella foresta amazzonica o in un altra epoca storica non potrei sopravvivere in questa realtà opprimente.
Leggere apre la mente,ti svuota dai pensieri negativi e ti arricchisce l'anima.
Poco importa che gli altri non leggono,sono minorati rispetto a te,tutto qua.

Avrei altre mille cose da dire ma adesso ho da fare,quindi se vuoi sentire qualche altro mio consiglio ti posso scrivere in privato,come vuoi tu.

E stai sereno che sei giovane,hai ancora tutta la vita davanti

[Vincent's sadness]

Vale98, grazie tantissimo! Mi hai sollevato un po' il morale, e sono felice che tu riesca a capirmi
Il problema, sai qual è? Il fatto che sto sempre rinchiuso a casa (non che non mi piaccia starci, poiché alla fine credo che anche se avrei avuto amici ci sarei stato comunque la maggior parte del tempo. Non mi piace molto uscire) e non ho nemmeno una compagnia. Okay, so che devo credere in me stesso e in nessun altro più, però stare tutti i giorni a casa senza persone con cui parlare non credo possa farmi felice.
Non voglio chissà quanti amici, me ne basta uno. Uno con cui condividere i miei problemi e i miei pensieri; uno con cui sclerare per i film, i libri e per la nuova musica di Miley che sta per uscire; uno che mi renda felice e che mi accetti per come sono.
Miley, oltre alla sua musica, mi aiuta tanto con quello che fa (il suo aiuto per i ragazzi malati di cancro, di AIDS, per i senzatetto, la comunità LGBT) e con quello che dice nelle interviste. Credo che mi capisca! E soprattutto la nuova canzone "Karen don't be sad" mi ha anche aiutato tantissimo; la considero come se fosse stata scritta proprio per me.
Puoi, per favore, dirmi come hai fatto a combattere questa situazione in privato?
Grazie.

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