gestire l'ansia e il terrore

Ho sofferto per un lungo periodo di attacchi d'ansia e di panico, quando mi succedeva (fuori di casa) facevo fatica a respirare, mi sembrava di morire. Purtroppo non avevo coraggio di chiedere aiuto, mi vergognavo. Quando succede bisogna cercare di respirare lentamente e chiedersi "di cosa ho paura?". Dare un nome alle proprie paure aiuta a superarle e quindi a calmarsi. Per esempio mi venivano attacchi di panico prima di andare a scuola o quando salivo in macchina. Perché? Trovare la risposta è stato difficile perché ero agitata e non riuscivo a pensare. Un respiro profondo, autoconvincermi che potevo farcela, e mi sono fatta di nuovo quella domanda..perché. A scuola avevo paura di essere giudicata dagli altri ragazzi, di venire derisa.. arrossivo in continuazione e tutti me lo facevano notare (quanto li odiavo ) quando qualcuno mi guardava pensavo subito "oddio ecco che ha trovato qualcosa in me di sbagliato".. un pensiero brutto, perché magari quella determinata persona poteva star pensando "guarda che carina quella ragazza".. è solo un esempio ma potrebbe farvi capire che non bisogna subito pensar male, pensare che le persone ci giudichino. E se lo fanno, cavoli loro! Girate a testa alta (senza essere arroganti eh ) e sorridete. Siate sicuri di voi stessi. Ho superato la paura della scuola, in particolar modo quella del giudizio altrui, sorridendo e mostrandomi sicura di me stessa. Magari dentro non lo ero affatto e allora iniziavo a cantare sottovoce una canzone che mi desse carica.. stavo subito meglio. Per quanto riguarda l'automobile avevo paura degli incidenti. La mia vita era nelle mani del guidatore e delle altre persone che guidavano la macchina. Cosa potevo fare? Di fatto nulla, potevo solo cercare di stare tranquilla pensando che spesso gli incidenti non sono mortali.. allora mi calmavo e tutto andava bene.. Dare un nome, identificare il perché una determinata cosa ci fa salire l'ansia è importante.. e se proprio non troviamo una risposta, se non riusciamo a calmarci, chiedere aiuto è fondamentale. Può essere un amico o lo psicologo/psichiatra. Se uscire di casa fa paura, iniziate a farlo con una persona cara, che vi sappia aiutare nel momento di difficoltà. Per me era difficile perché non avevo amici. Però dopo ho conosciuto una ragazza meravigliosa, e ogniqualvolta mi sento giù, le mando un messaggio. Di solito mi capita di notte, ma lei sta sveglia fino a tardi quindi non c'è problema. Può essere difficile quando viene un attacco di crisi di notte, poi se non si hanno amici è veramente dura.. però su questo forum ci si può sfogare e credo che chiunque abbia bisogno, in qualsiasi momento, qui può trovare delle persone che possono in qualche modo aiutarlo. Che sia io o gli altri utenti stupendi che ci sono qui, non importa. Basta parlare.
Non so se quello che ho scritto possa essere utile, volevo solo raccontarvi la mia esperienza e il mio modo di calmarmi... Un abbraccione

nel 2011 ho fatto 10 giorni con dispnea e vampate di calore...sentirsi soffocare è una delle sensazioni più tremende che mi sono capitate...fortunatamente così forte non è più venuta...devo comunque gestire gli episodi depressivi che a periodi mi vengono a trovare,è ovviamente un altro tipo di sofferenza però...
buona notte ragazzina

lorenzobg75 ha scritto:nel 2011 ho fatto 10 giorni con dispnea e vampate di calore...sentirsi soffocare è una delle sensazioni più tremende che mi sono capitate...fortunatamente così forte non è più venuta...devo comunque gestire gli episodi depressivi che a periodi mi vengono a trovare,è ovviamente un altro tipo di sofferenza però...
buona notte ragazzina  

Buongiorno Lorenzo, buongiorno a tutti! Sì..i momenti in cui cadi nella depressione sono altrettanto orribili.. Il problema è l'apatia, sei senza motivazioni e stare a letto è l'unica cosa di cui hai "voglia". Però rimanere fermi a pensare uccide ancora di più le motivazioni, la voglia di fare qualcosa, di questo sono sicura.. Bisognerebbe tenere la mente e il corpo occupati, fare qualcosa che ci piace.. può essere cucinare, andare a fare una passeggiata, leggere un libro, ascoltare musica, disegnare.. solo cose che ci piacciono, non cose che ci possano deprimere ancora di più. E pensare che tutto si può risolvere, domandarsi cosa ci fa star male, cercare una soluzione.. non saprei nemmeno io.. anche parlare è importante eh! Un abbraccio forte a tutti

beh tu sei fortunata che hai un'amica che ti ascolta , io non ho nessuno che mi ascolta , perche' mi sono chiusa in me stessa , quando io sto male mi isolo dalle relazioni sociali

petra944 ha scritto:beh tu sei fortunata che hai un'amica che ti ascolta , io non ho nessuno che mi ascolta , perche' mi sono chiusa in me stessa , quando io sto male mi isolo dalle relazioni sociali

Sono (siamo) qui per questo. Io questa mia amica l'ho conosciuta neanche due mesi fa. Certo, mi ha fatto bene avere un'amicizia, ma ho affrontato quasi tutto da sola. Petra( hai un nome particolarissimo che mi piace molto), se hai voglia di parlare qui puoi farlo, non avere paura, non pentirti. Scrivimi pure anche in privato, chissà..potremmo diventare grandi amiche

sei gentile ) grazie dell' Invito )
Non mi chiamo Petra , e' solo il nome che ho scelto per questo forum , mi chiamo Maria _)
per fortuna che c'e' questo forum che mi sta tenendo un po di compagnia _)