crisi violentissima
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crisi violentissima
ho smesso adesso di piangere, ho avuto una crisi di pianto violentissima durata tre ore e mezza, il chiodo fisso era uccidermi, perchè comunque vada dovrò aver a che fare con gli altri in qualunque contesto presente e futuro, e io non ce la faccio piu. mi prendono tutti,tutti per il culo. la famiglia del mio ragazzo mi ha umiliato davanti a lui, solo perchè non sono abbastanza estroversa.a loro non piaccio. i pensieri suicidi non mi lasciano ma non ne sono capace.non ne sarei mai capace, sono codarda anche in questo. non voglio più dover affrontare niente e nessuno, e quel che è peggio non voglio che questa persona debba trovarsi accanto una zavorra come me a quest'età.voglio rinunciare agli studi e a tutto. mi arrendo.
idontknow- Numero di messaggi : 175
Data d'iscrizione : 09.03.14
ti capisco
come ti capisco, anche per me oggi è così...ma non per gli stessi motivi..
sono due giorni che piango come una deficiente (facendomi venire due occhi rosso-blu), da sola in camera a causa del mio ragazzo che non
capisce il mio stato d'animo, e mi dice solamente che so solo essere aggressiva e prendermela con chi
mi vuole bene...ma a parte questo, anche io ci ho pensato al suicidio, ...io voglio mollare il mio ragazzo perchè
mi dice in continuazione che non può farmi da psicologo, e creare problemi a lui...che non può rovinarsi la vita
per amore..
ma forse, forse è perchè vorrebbe che io reagissi.
Se posso aiutarti, ti dico la mia..non intristirti per un giudizio dei genitori del tuo ragazzo, forse loro
non ti conoscono bene come ti conosci tu, o lui.. certe persone non capiscono come ci si sente e
non servirebbe a nulla spiegarglielo, però, spesso alcuni sono così superficiali da attaccare con ''violenza''
chi si mostra debole o chiuso in se, perchè loro stessi, rifiuterebbero la parte debole di loro stessi...spero di farti capire quel che
voglio dirti, in realtà, loro l'avranno sicuramente fatto per scatenare una reazione di apertura in te, ma non è così semplice
soprattutto quando si è in questo stato. Magari gli sembri solo un po timida, e se non ci si è passati in questi stati
non ci fa la fatidica domanda '' forse c'è di più sotto quell apparenza''. Cerca di non concentrarti su quell episodio negativo, se
ci sono, cerca di trovare un episodio o due che ti abbiano fatto sorridere o almeno fatto capire quanto il tuo ragazzo tenga a te...poi io non ti
conosco bene...non saprei..vorrei dirti continua gli studi se li avevi iniziati con passione, soprattutto se hai raggiunto tanti obiettivi, in quel percorso...perchè sarà una conquista migliore finirli, sapendo che ci hai dato più impegno...non ti uccidere..il tuo ragazzo in che posizione s'è messo nei tuoi confronti?
sono due giorni che piango come una deficiente (facendomi venire due occhi rosso-blu), da sola in camera a causa del mio ragazzo che non
capisce il mio stato d'animo, e mi dice solamente che so solo essere aggressiva e prendermela con chi
mi vuole bene...ma a parte questo, anche io ci ho pensato al suicidio, ...io voglio mollare il mio ragazzo perchè
mi dice in continuazione che non può farmi da psicologo, e creare problemi a lui...che non può rovinarsi la vita
per amore..
ma forse, forse è perchè vorrebbe che io reagissi.
Se posso aiutarti, ti dico la mia..non intristirti per un giudizio dei genitori del tuo ragazzo, forse loro
non ti conoscono bene come ti conosci tu, o lui.. certe persone non capiscono come ci si sente e
non servirebbe a nulla spiegarglielo, però, spesso alcuni sono così superficiali da attaccare con ''violenza''
chi si mostra debole o chiuso in se, perchè loro stessi, rifiuterebbero la parte debole di loro stessi...spero di farti capire quel che
voglio dirti, in realtà, loro l'avranno sicuramente fatto per scatenare una reazione di apertura in te, ma non è così semplice
soprattutto quando si è in questo stato. Magari gli sembri solo un po timida, e se non ci si è passati in questi stati
non ci fa la fatidica domanda '' forse c'è di più sotto quell apparenza''. Cerca di non concentrarti su quell episodio negativo, se
ci sono, cerca di trovare un episodio o due che ti abbiano fatto sorridere o almeno fatto capire quanto il tuo ragazzo tenga a te...poi io non ti
conosco bene...non saprei..vorrei dirti continua gli studi se li avevi iniziati con passione, soprattutto se hai raggiunto tanti obiettivi, in quel percorso...perchè sarà una conquista migliore finirli, sapendo che ci hai dato più impegno...non ti uccidere..il tuo ragazzo in che posizione s'è messo nei tuoi confronti?
graceperla- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 25.10.14
Località :
Re: crisi violentissima
Nono e stata proprio cattiveria,non una battuta.persino lui s e innervosito.una volta a tavola parlavano male di un sociofobico che conoscevano,io ne stavo morendo dentro.non mi va di spiegare loro nulla.non riesco a stare con nessuno.lui mi ama molto e vuole starmi accanto,ma non capisce che andra solo peggio.penso che finiro a psicofarmaci e ormai sono poco presente anche con lui.senza contare il sesso quasi assente e le mie costanti paranoie sull'omosessualita. Non voglio rovinargli la vita.
idontknow- Numero di messaggi : 175
Data d'iscrizione : 09.03.14
dunque
ascolta, da quanto ho capito loro, non capiscono proprio niente,
di come ci si possa sentire, che uno sia sociopatico, o depresso..non sei
responsabile di quello che pensano loro nei riguardi di una malattia...non si sceglie di avere
paure e di stare male in questo modo, credimi, se loro avessero avuto una minima esperienza con queste
situazioni non ci scherzerebbero nemmeno, figuriamoci se sparerebbero a zero come hanno fatto in tua presenza.
perchè se è cattiveria è solo per superficialità e ignoranza .. prova se ci riesci a concentrarti su di lui,
so che non sempre si riesce a dire, sono fortunata perchè mi ama, soprattutto quanto siamo in situazioni in cui
ci si considera più un peso morto che da amare, però ci dev'essere qualcosa che apprezza di te...chiediglielo se ti può aiutare
di farti dire le cose che ama di te, magari possono farti capire che non tutti ti prendono per il culo....e se anche fosse, chi ti prende
per il culo non ha un gran valore..anche se so che ci si tiene alla considerazione che possono avere i genitori del proprio ragazzo,
e la sensazione di essere respinti può essere sempre presente...
se lui è stato il
primo a innervosirsi, capisco quanto ti possa essere sentita rifiutata e offesa tu, anchio mi sarei sentita
una m*rda! tu prova a parlarne con lui di come ti senti se ti capisce, se ti è vicino, il sesso..è normale che sia accantonato in questi momenti..
quando sarete pronti forse riprenderete..
di come ci si possa sentire, che uno sia sociopatico, o depresso..non sei
responsabile di quello che pensano loro nei riguardi di una malattia...non si sceglie di avere
paure e di stare male in questo modo, credimi, se loro avessero avuto una minima esperienza con queste
situazioni non ci scherzerebbero nemmeno, figuriamoci se sparerebbero a zero come hanno fatto in tua presenza.
perchè se è cattiveria è solo per superficialità e ignoranza .. prova se ci riesci a concentrarti su di lui,
so che non sempre si riesce a dire, sono fortunata perchè mi ama, soprattutto quanto siamo in situazioni in cui
ci si considera più un peso morto che da amare, però ci dev'essere qualcosa che apprezza di te...chiediglielo se ti può aiutare
di farti dire le cose che ama di te, magari possono farti capire che non tutti ti prendono per il culo....e se anche fosse, chi ti prende
per il culo non ha un gran valore..anche se so che ci si tiene alla considerazione che possono avere i genitori del proprio ragazzo,
e la sensazione di essere respinti può essere sempre presente...
se lui è stato il
primo a innervosirsi, capisco quanto ti possa essere sentita rifiutata e offesa tu, anchio mi sarei sentita
una m*rda! tu prova a parlarne con lui di come ti senti se ti capisce, se ti è vicino, il sesso..è normale che sia accantonato in questi momenti..
quando sarete pronti forse riprenderete..
graceperla- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 25.10.14
Località :
Re: crisi violentissima
ciao marta,segui il mio ragionamento due minuti:idontknow ha scritto:ho smesso adesso di piangere, ho avuto una crisi di pianto violentissima durata tre ore e mezza, il chiodo fisso era uccidermi, perchè comunque vada dovrò aver a che fare con gli altri in qualunque contesto presente e futuro, e io non ce la faccio piu. mi prendono tutti,tutti per il culo. la famiglia del mio ragazzo mi ha umiliato davanti a lui, solo perchè non sono abbastanza estroversa.a loro non piaccio. i pensieri suicidi non mi lasciano ma non ne sono capace.non ne sarei mai capace, sono codarda anche in questo. non voglio più dover affrontare niente e nessuno, e quel che è peggio non voglio che questa persona debba trovarsi accanto una zavorra come me a quest'età.voglio rinunciare agli studi e a tutto. mi arrendo.
1 anche qui devi avere a che fare con gli altri,gli altri siamo noi,le persone comprensive o meno le trovi sia qui che nella vita quotidiana
2 non piaci alla famiglia del tuo ragazzo...tra il non piacere e l'umiliare c'è una bella differenza...potrebbe essere che tu abbia ingigantito la cosa,nel senso che essendo una ragazza molto sensibile basta poco per farti star male??
3 I CODARDI SONO QUELLI CHE SI SUICIDANO,non il contrario...togliersi la vita vuol dire schivare tutte le difficoltà e gli impegni,tu dimostri invece ,malgrado la tua sofferenza di essere coraggiosa e a volte orgogliosa...questo ti fa onore..
4 aspetta qualche giorno,quando ti riprendi un attimo rivaluta quello che hai scritto per capire dove dici giusto e dove il tuo stato depressivo amplifica il problema...
5 RICORDATI CHE TI VOGLIAMO BENE,SORELLINA!!
lorenzobg75- Numero di messaggi : 287
Data d'iscrizione : 12.06.14
Località : bergamo
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