Sono un Perdente

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Messaggio  johnnyboy88 Mer Ott 22, 2014 4:34 pm

Sono un Perdente Depressione-11

Sono un perdente,finalmente l'ho capito ed è meglio che lo dica al mondo così mi tolgo un peso.

Invidio chi è superficiale,vuoto o cretino; io che a volte le voci non mi lasciano in pace,ho sprecato la mia vita. Dovevo come gli altri parlare solo in dialetto,pensare non alla scuola ma al pallone,ai motorini e alla fica,così a 16 d'anni mi sarei fidanzato sposato a 30 e adesso no navrei di questi problemi.

Ma si in fondo ho sprecato la mia vita; lo studio a che serve ?

Anni sprecati anzichè chiudermi in me stesso avrei dovuto comportarmi come un ragazzo di strada,spaccare il culo a chi mi insultava,magari accoltellarlo come volevo fare una volta,i valori,l'intelligenza a che cosa servono ?

Meglio andare ad Ibiza,impennare col motorino,drogarmi in discoteca,ubriacarmi fino a svenire,fare la posteggia alle ragazze,passare tutto il giorno alla strike,sognare di andare al grande fratello o a uomini e donne,tentare di trombarmi tutte le ragazze che vedevo.

Ed ora a 26 che mi resta ?

Ho un corto circuito tra cervello e cuore,il cuore come un coltello o una pietra sopra,non sono mai stato bravo con le ragazze,non sono mai stato un playboy non sono mai riuscito a passare da un letto all'altro come vedo nei film e telefilm.
Non ho mai scritto ciccia ti amo sui muri ne tanto meno sono stato 3 metri sopra al cielo.

La mia vita che mi ricordi è sempre stata una lotta,sono sempre stato il diverso,il nerd, il perdente,non sono mai stato speciale anche se credevo che fosse così,sono solo uno stronzo come tanti.

Le ragazze,perfino loro mi sfottevano: povero idiota,sei grasso.

Non credo in Dio,ho sofferto troppo sto impazzendo sento che morirò in questo paese di cacchina,odio tutti,tutti sono più felici hanno persone che li amano io no,solo disprezzo perchè non ero come dovevo essere,xkè volevo qualcosa di più,qualcosa di diverso,ma ora ?

Niente era meglio quando stavo nella casa dei pazzi,almeno non c'erano le voci che mi dicevano di suicidarmi,il suicidio unica soluzione ?!

e poi lo stigma sociale non poter dire niente sennò la gente scappa,quello è pazzo è un asociale

sempre a farsi il culo in palestra,all'università,la gente di considera un bravo ragazzo
ma che cazzo ne sapete voi ? Voi avete avuto la vita facile io no,ho dovuto aiutare i m iei genitori i miei amici ma chi ha aiutato me ?

Il Povero Johnnyboy un bravo ragazzo,dovrei odiare i miei genitori,perchè mi hanno detto che ero speciale,che non era colpa mia se mi picchiavano,mi sfottevano,mi odiavano non veniva a prendermi quando dovevamo uscire,ma non ci riesco,dovrei suicidarmi ma non ci riesco vorrei solo un poco di amore,non sentirmi uno sfigato perchè un giorno voglio avere dei figli e una famiglia se per me il sesso è importante ma conta anche la persona con cui lo fai,sono stanco di dover fingere,vorrei piangere fino a che mi finiscono le lacrime,vorrei che qualcuno mi dicesse stai facendo bene continua così
Non vorrei più sentirmi sbagliato,vorrei qualcuno che mi capisca e non mi giudichi un pazzo,un asociale, un pezzo di cacchina,non voglio che la gente rida di me che cosa ho fatto,sono solo un povero ragazzo orfano,senza qualità se non quella di piacere studiare,agli altri riescono le cose facili che a me non riescono,tanto la laurea a che serve,meglio stare tutto il giorno in piazza con la ragazza e gli amici poi il resto a che serve ?

Non so nemmeno perchè scrivo tutto questo,fosse solo perchè c'è qualcuno che mi può capire (spero) scusatemi scusatemi per quello che ho scritto ma non sapevo che fare,non voglio uccidermi,ma non riesco a sopportare le voci,vi prego almeno voi capitemi.

johnnyboy88

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Sono un Perdente Empty Re: Sono un Perdente

Messaggio  mmm Mer Ott 22, 2014 7:51 pm

è la tua frustrazione che parla.

entra nell'ottica che niente ti sia dovuto.

non un lavoro, non una compagna, non l'amicizia, non la gentilezza, non il raggiungimento di un qualsiasi scopo, non l'ottenimento di una qualsiasi cosa. per qualsiasi cosa tu faccia. non c'è merito che ti dia un diritto. dimenticati il concetto di diritto e inizia a ragionare in termini di conseguenze, causa effetto, non merito e premio. secondo la mia personalissima opinione eh poi magari sbaglio...

non è detto che quello che ha funzionato per altri avrebbe funzionato per te.

non è detto che facendo scelte diverse ora staresti meglio.

pensa che sfiga se tu avessi trovato quello che cercavi tanto tempo fa. non avresti curato il tuo fisico. non avresti studiato. magari nella coppia avresti un "valore" (inteso come appetibilità per l'altro sesso) molto inferiore a quello della tua donna, lei spadroneggerebbe, comanderebbe, e tu saresti uno schiavo impaurito che si inzerbinerebbe terrorizzato dalla minaccia di perdere l'unica cosa di valore che ha, l'unico pregio, che non risiede in se stesso, ma nella relazione con l'altra persona.

e invece no, ora hai modo di curare il tuo corpo, di far maturare il tuo carattere, di costruire la tua posizione, a un certo punto la tua autostima ti darà l'ok, "vado bene", quindi ti troverai una compagna con cui impostare un rapporto paritario, una "partnership", non un dolorosissimo rapporto di dipendenza.

mmm

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