vivo nel passato

Ciao ragazzi, ho 24 anni e già mi rifugio nel passato, pensando che sia migliore della vita di schifo che sto conducendo adesso. Mi dicono tutti di non farlo e che in realtà la mia visione del passato è fortemente influenzata dalla delusione attuale. Ma io proprio non ci riesco e non faccio altro che pensare a qualche anno fa quando ero magro, ben vestito, uscivo con gli amici, andavo all università, facevo palestra, mi sentivo integrato nel contesto sociale. Adesso mi sembra di essere tornato a zero, di non essere capace più di fare nulla, di essere sprofondato nell apatia e nel pessimismo.
Non so più cosa fare, è come se la mia vita si fosse bloccata e non riesco a trovare le ragioni e la forza per ripartire, sto pian piano perdendo le speranze, grazie per l'attenzione.

qual è stata la causa scatenante? come hai fatto a finire così?

Ciao Roby
Rifugiarsi nel passato….credo tu intenda, con i ricordi, ovviamente
Posso dirti….e chi se li dimentica i bei momenti passati !!!! e averne tanti anche da ricordare, ed è sempre bello ricordarli
E ancora meglio magari ricordarli assieme  agli amici che hanno partecipato a dar luogo a questi momenti
E cercare per quanto ci è possibile di tenere sempre aggiornati questi ricordi, crearne di nuovi giorno dopo giorno

Quello che forse tu intendi dire, e che trovi differenza, tra te ora, e come eri, ti vedevi, qualche anno fa
I cambiamenti di pensiero nei tuoi interessi, nella cura di testesso, nell’eleganza, nel far parte e vivere la società e nel vedere il futuro  
Io credo che qualcosa abbia mutato questo tuo essere, o stile di vita,  ( e che sia anche una cosa recente, grosso vantaggio questo )  
Ora pensa tu cosa potrebbe essere stato, una causa, un evento, anche un cambiamento, amici o della cerchia degli amici
E cerca di superarlo
So che a volte le forze vengono a mancare, ma cerca di trovarle e a 24 anni credo non ti sia difficile trovarle, aiutato anche spero, nelle molte aspettativa che potresti trovare o crearti nel tuo futuro, l'università, lavoro ecc...
Oppure stai passando solo un brutto momento ( un momento solo di sconforto, una cosa passeggera )
Accetta pure questo momento, ma solo come piccola e breve pausa di riflessione, sorpassalo !!!! e riparti con i tuoi interessi o anche di nuovi se vuoi
Immagina come di essere andato in ritiro spirituale in Tibet, ma cerca di ritornare il piu presto possibile, pulito e sbarbato, pronto a ripartire
E poi avrai da ricordare oltre i bei ricordi passati, anche quelli che verranno domani e il giorno dopo, e li ricorderai con piacere e allegria, e non come, consolazione o rammarico, o per non averli mai potuti vivere
Ciao

Grazie davvero per la risposta

Idontknow, sarebbe molto difficile ripercorrere tutte le tappe che in questi anni mi hanno portato a questo. Il primo thread che ho aperto parlava proprio della mia storia, anche se mi sono soffermato molto sul mio percorso di bulimia senza specificare i problemi familiari, con le donne ecc...

Roby anche io mi rifugio nei ricordi,ma lo faccio solo per darmi forza ed andare avanti. Tutti ripensiamo ai momenti felici sopratutto quando ci troviamo a dover passare un brutto periodo.La vita raramente è facile per cui è compito nostro darci forza. Dopo che morì mia madre ebbi problemi di salute e lascia l'università e toccai il fondo; allora capì che dovevo pian pian tornare in carreggiata,ho risolto i problemi di salute e ho fatto nuove amicizie,sono ritornato all'università e in palestra.
Quello che voglio dirti e che viviamo nel presente,e pensare al passato in modo malinconico non serve,bisogna andare avanti,piano piano cerca di riprenderti.

Johnnyboy grazie per la risposta. Io sono cosciente Che bisogna andare avanti ma a volte mi sembra di non riuscire proprio a gestire la mia testa che comincia a viaggiare e a tornare a 3-4 anni fa, alla persona che dopo tanta fatica (ero arrivato a pesare quasi 140 kg) ero riuscito a creare, dimagrendo in un anno di 50 kg, andando in palestra e acquisendo un'ottima forma fisica, comprandomi nuovi vestiti e facendomi un nuovo guardaroba, facendo 9 esami alla università in meno di un anno. Ero orgoglioso e mi sentivo sicuro del mio modo di interagire con gli altri, di parlare, di comportarmi. Poi d due anni a questa parte è stato un peggioramento continuo, prima ho cominciato ad ingrassare sempre di più, poi ho smesso pian piano di studiare dopo alcuni fallimenti, ho cominciato ad avere dei dubbi sulle mie capacità specialmente riguardo al rapporto con le donne, ho smesso pian piano di uscire e mu sono chiuso nelle mura domestiche quasi del tutto. Intanto la mia famiglia si distruggeva sempre di più, mio fratello dopo feroci liti con mio padre se n e andato di casa insieme a mia nonna, poi dopo un anno è toccato a mia madre dopo infinite liti con mio padre, poi anche io ho cominciato ad avere problemi con mio padre e mia madre ha deciso di prendere una piccola casa dove andare a vivere insieme a me dopo l'estate. Insomma quasi senza accorgermene in questi due anni è successo di tutto ed oggi mi ritrovo un vegetale, senza speranze, non studio più, non ESCO più, ho iniziato a fumare e anche abbastanza, ho perso del tutto la forma fisica che mi ero creato, sono diventato pauroso, insicuro, mi sento brutto, non mi curo più, qualsiasi cosa mi sembra difficile e stancante, faccio continui paragoni con gli altri ma soprattutto con quello che io ero 3-4 anni fa. Molti mi dicono che in realtà allora ero un personaggio costruito e perennemente concentrato su se stesso tanto d non rendermi conto delle discussioni che c erano in casa, del fatto che mia nonna si stesse sciupando (da un anno le è stato infatti diagnosticato un linfoma) e che adesso sta uscendo fuori il vero Roberto, ma nemmeno di questo sono sicuro. Grazie per l attenzione.

Roby mi dispiace veramente. A me è successo che essendo figlio unico,ho sempre avuto molta pressione addosso finchè prima è morto mio nonno,quando ero piccolo poi mia nonna e mia madre,inoltre ho avuto problemi agli occhi e non uscivo perchè non riuscivo più a vedere bene,ero quasi cieco,in 3 anni mi sono dovuto operare varie volte ed ero arrivato a pesare quasi 150 kg.
Poi e come se fosse scattato qualcosa in me,come per dire " o ti dai una mossa o ti ammazzi ".
Ora sono tornato a guidare ho perso 30 e passa kg e sto all'ultimo anno delle superiori,e dopo domani vado in vacanza con i miei amici.
Non voglio farti la predica,sarebbe ipocrita da parte mia.
Voglio solo che pensi che la vita non è facile,e che bisogna lottare,poi smettila di pensare al passato ( anche io ci penso a volte,dicendo ha come ero contento ecc),ma purtroppo quello è il passato mi sono concentrato e piano piano sono cambiato,ci è voluto molto tempo,solo nei film appena una persona è in difficoltà arriva qualcuno a salvarlo/a.
Prova ad uscire di nuovo a fare nuove amicizie e a tornare il palestra datti tempo,ma si deciso e col tempo cambierai in meglio.
E come diceva Seneca:

Impara a piacere a te stesso. Quello che tu pensi di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te.

Spero di esserti stato d'aiuto.

Johnny grazie per la tua esperienza, serve molto vedere che ci sono anche altre persone con problematiche simili se non più gravi. Volevo sapere se il tuo ingrossamento è legato alla bulimia o al post operazione.
Per quanto mi riguarda io cerco di non pensare al passato ma la mia testa si fa dei viaggi praticamente da sola e non riesco a concentrare il mio pensiero sul presente che è pieno di problemi. Ogni cosa che faccio mi fa tornare alla mente la persona di 3-4 anni fa. Qualsiasi azione la paragono a come la avrei fatta al tempo, esco e mi sento a disagio col mio corpo con i vestiti che indosso con il mio modo di camminare cin tutto. Perché 3-4 anni fa lo facevo meglio. Devo dire che i miei pensieri ossessivi vanno sicuramente un po a periodi. Ho iniziato con le delusioni con le ragazze e la conseguente convinzione che disprezzassRo i tipi come me e apprezzassero ragazzi tamarri superficiali violenti... poi ho avuto la fissa del crimine nel senso che ho cominciato a pensare che i criminali fossero persone che non avevano paura di niente e che ottenessero tutto quello che volevano, questa convinzione si è acuita dopo un alterco che ebbi con alcuni vigili quando gli feci notare che non perseguivano i parcheggiatori abusivi li vicino e si limitavano a multare le auto in doppia fila. Da li ne nacque una discussione dove essi mi presero e mi sbattettero al muro per poi denunciarmi di oltraggio e aggressione al pubblico ufficiale. Da li la mia idea di stato e dj giustizia si è modificata radicalmente e ho cominciato ad essere molto più sospettoso nei confronti dell autorità pubblica. Dopo l ossessione del crimine, mi sono effettivamente passate le paranoie ma mi è venuto il pensiero fisso del passato e di come ero 3-4 anni fa.
Spero che col tempo possa passarmi quest ennesima ossessione.

roby non sono ingrassato per il post-operatorio,mi piaceva semplicemente mangiare (molte) schifezze,per quanto riguarda i criminali,possono anche avere tutto ma dura poco e se non finiscono in prigione x il resto della loro vita,di sicuro andranno latitanti,quindi il crimine paga ma fino a un certo punto; i vigili sono stati prepotenti e purtroppo chiunque abbia anche un benchè minimo di potere lo userà x imporsi sugli altri.
Io comunque non sono una stecca da biliardo,ma ho trovato degli amici che se ne fottono se sono grasso o meno e se ne parla a settembre x la dieta e intanto dopodomani parto con loro.
Per quanto riguarda le ragazze,pensa anche che chi si distingue dal mucchio (ed è una buona cosa!) verrà sempre emarginato,quindi usa un pò di menefreghismo e vai avanti che troverai delle ragazze serie e non le solite troiette .

Grazie johnny

In questi giorni sempre la stessa storia, non faccio altro che pensare a 4 anni fa e a quel periodo di guarigione che mi dato tante soddisfazioni. Non ho voglia di vivere adesso, la mattina non riesco ad alzarmi dal letto e nulla mi da entusiasmo, tutto mi sembra difficile, sto cadendo in un baratro sempre più profondo. Ho la sensazione di non sapere chi sono, di non avere una dimensione, un modo di vivere, tutte cose che ero riuscito ad acquisire 3-4 anni fa e che adesso mi sembra di aver perso, negli ultimi due anni. Mi trascino ogni giorno di più, ho la sensazione di aver dimenticato tutte le cose che sapevo fare prima, scusate lo sfogo e grazie per l attenzione.

A volte mi sembra davvero che non ci sia speranza, guardo spesso al passato e alle cose buone che ho fatto e sento di essere ritornato a zero, vedo su facebook tutti gli altri che in questi due anni hanno continuato la loro vita, mentre la mia si è fermata. Mi chiedo riuscirò ad uscirne, riuscirò a ricominciare a vivere? Non lo so... Intanto mi fumo una sigaretta e mi addormentò, buonanotte...

Ciao Roby
Capisco e provo anch'io quello che dici
Ma tu ai anche 24 anni, prova magari a focalizare la tua mente, si, su quello di buono che ai fatto, a ma anche su quello che potresti ancora fare, per te soprattutto, e il tuo futuro, ma anche per gli altri, perche credo che ci siano ancora persone in giro che apprezzino e cerchino proprio le buone qualità che tu hai

Le mie giornate oramai passano sempre uguali ho perso la voglia di vivere anche di fare le piccole cose quotidiane, mi sto alzando dal letto all'una, mangio e fumo poi di nuovo sul letto, non ho più niente che mi entusiasma, nessun passatempo oltre che nessun impegno, ho perso qualsiasi iniziativa, il minimo spirito vitale, è una sensazione davvero da incubo. In questa situazione non riesco a fare altro che rifugiarmi nel passato ricordando lq parte più bella.

ciao roby,
comincia dalle cose più leggere e piacevoli;è estate,approfitta delle belle giornate e fai un giro a piedi o in bici,fai 2 tuffi in piscina(qui a bergamo è praticamente autunno da 4 mesi ed ho dovuto rinunciare a tutte le scampagnate e piscinate,uno schifo!)...poi dovresti fare un minino di sport e vederti un bel film ogni tanto...si comincia sempre da poco,poi una cosa tira l'altra..in bocca al lupo

Grazie Lorenzo, è giusto il tuo consiglio anche se quando uno versa in un in stato di apatia totale è molto difficilevmettersi a fare qualsiasi cosa. Tutti mi consigliano di cominciare ad alzarmi dal letto la mattina, portare fuori il cane, prendermi cura di me stesso, andare a casa di mia nonna a studiare, ma io non ci riesco, non ne ho voglia, mi sento stanco, mi sento a 0 Ricordando tutti i progressi fatti a partire da quattro anni fa e piqn piano sgretolati. Non mi alzo dal letto la mattina perché non ho voglia di vivere. ..

in parte ti capisco perchè alcune settimane all'anno pure io sono distrutto dentro e fuori e mi mancano proprio le forze,come se avessi appena scalato una montagna,senza contare l'angoscia e lo sconforto totale...mi spiace dover insistere ma è un passo obbligatorio da fare...se poi hai alcuni amici tanto meglio...forza e coraggio,ora tocca a te!   

Ricominciano i pensieri suicidi... Sento di aver esaurito le energie vitali per poter andare avanti...

Brutti giorni davvero, tutto mi sembra senza senso, nulla mi da entusiasmo, mi sembra di impazzire, farla finita è un pensiero costante...

La vita è davvero un divenire oppure ci sono dei treni che se non prendi ti costringono ai rimpianti per tutta la vita?