Salve ragazzi, ho bisogno di aiuto

E' da un pò che giro nel forum cercando di trovare qualche esperienza simile alla mia ma mi sembrano tutte diverse. Lo faccio per trovare conforto e avere anche qualche spunto per la mia guarigione. Vorrei scrivere la mia storia per intero ma sarebbe veramente lunghissima e piena di particolari, non so che fare...
Intanto mi presento, mi chiamo Roberto, ho 24 anni e vengo da Napoli. Ho sofferto di bulimia nervosa negli ultimi 6 anni che sono stati un continuo oscillare di dimagrimento e ingrassamento. Da 90 a 80 kg, poi da 100 a 80, poi 110-120-130 fino ad arrivare a quasi 140 all' inizio del 2010. Poi la svolta, dimagrisco di oltre 50 kg in meno di un anno, arrivando nuovamente al mio peso forma di 80. Riprendo l' università (giurisprudenza) e riesco a fare 9 esami in meno di un anno (tre li avevo fatti già prima, tutt'ora ne ho 13 all' attivo). Poi dopo l' estate del 2012 comincio ad avere di nuovo problemi. Questa volta comincio ad avere un forte odio per le donne, perchè nonostante i miei sforzi di migliorarmi fisicamente e caratterialmente vedo che non ho successo con loro. Da due anni a questa parte è stata una discesa sempre peggiore, a Marzo del 2012 vengo bocciato a Diritto Penale e da li interrompo nuovamente l' università, ingrasso nuovamente e arrivo a oltre 120 kg più o meno nell' estate del 2013, mi stabilizzo su quel peso, dimagrendo giusto di qualche chilo e arrivando sui 120. Inizio anche a fumare cosa che anche oggi rappresenta per me un problema anche se mi permette in parte di non mangiare. Sì perchè qualche mese fa ho fatto le analisi ed oltre ai trigliceridi e al colesterolo alto, è uscita anche l' insulina. Col rischio che mi venisse il diabete ho dovuto smettere di abboffarmi di dolci come avevo iniziato nuovamente a fare e ho deciso di seguire più o meno la dieta datami dallo psichiatra-endocrinologo e dalla nutrizionista. Ho perso circa 15 chili, ora ne peso 110, non ho fatto ancora le analisi credo le farò a Settembre. Ho fatto l' ultimo esame universitario alla fine del 2013 in una piccola parentesi di benessere che si è subito interrotta dopo qualche mese.
Vengo seguito da un sacco di persone, uno psicologo specializzato nei DCA (disturbi del comportamento alimentare), uno psichiatra dell' ospedale Ascalesi di Napoli che mi ha diagnosticato una depressione reattiva e mi tiene in cura con 7 gocce giornaliere di Cipralex (aumentate recentemente dopo avermi scalato e tolto il Serenase 15 gocce giornaliere), uno pscichiatra-endocrinologo che mi prescrive due pillole di fluoxetina 20mg ogni mattina e due pillole di metformina500 per l' insulina dopo pranzo e dopo cena, assistito da una nutrizionista. Oltre a questi mi vedo spesso con un mediatore psichiatrico (counselor) che mi ha inizialmente aiutato a riuscire da casa e affrontare le mie paure, fissazioni e paranoie sull' ambiente esterno.
Quest' anno è stato davvero tragico per me, una discesa sempre maggiore, sono mesi che passo le mie giornate stando a letto, a fumare, senza fari praticamente niente, non mi curo più (mi risulta difficile anche lavarmi) non studio più, ho paura di avere rapporti sociali, mi sento inadeguato, ho perso qualsiasi voglia di vivere, mi sento stanco e demotivato. Mi sto letteralmente trascinando e ho pensato tante volte al suicidio.
Ho scritto in maniera abbastanza disordinata senza la pretesa di raccontarvi tutta la mia storia anche se ci avevo pensato ma era davvero troppo lunga. Grazie per avermi ascoltato, spero di trovare qualcuno nella mia situazione o almeno simile alla mia, che mi possa almeno confortare.
Spero di riuscire a riprendere in mano la mia vita anche se la mia speranza si sta spegnendo sempre di più, ve lo giuro, sono disperato.

Nessuno proprio vuole parlare?

ciao Roby89,
tieni presente che gli utenti attivi sul forum non sono mai molti (a prescindere dal numero di iscrizioni che si accumulano), e che soprattutto in questo periodo dell'anno gli scambi qui sopra si diradano.
Certamente tutte le storie riportate dagli utenti sono diverse, e però ci sono anche analogie tra una storia e l'altra. per esempio, non sei il solo utente che frequenta l'università, e mi sembra di ricordare anche thread aperti tempo fa per discutere dei cambiamenti di peso (anche se effettivamente non mi pare che qui ci si sia diffusi in discussioni sulla bulimia, almeno ultimamente).
L'ansia sociale e le difficoltà di relazione invece sono ricorrenti nei discorsi degli utenti e se scorri qualcuno dei thread, anche dei più recenti, ne troverai facilmente testimonianza.
Ricapitolando: il forum può essere ma anche non essere una risorsa, specialmente in agosto, per cui è importante utilizzarlo con calma e con poche aspettative, senza attribuire un particolare significato al fatto di non ricevere risposta - vuol dire semplicemente che ci sono poche persone che leggono e che hanno la possibilità di intervenire.
Un modo di favorire lo scambio, a prescindere da quanto il forum sia frequentato, è certamente quello di circostanziare gli argomenti e porre domande, consentendo a chi legge di capire facilmente come inserirsi, se ne ha la possibilità.

Ok grazie, cercherò di fare post più circostanziati nel caso.