Come riconoscere la depressione?

Buonasera a tutti,
sono nuovo qui e scrivo perché da qualche mese mi trovo a dover affrontare con questo stato d'animo che mi è nuovo e che mi sta togliendo tutta la voglia di vivere che ho sempre avuto.
Sono un ragazzo di 26 anni che ha avuto tutto dalla vita: ho una buona famiglia, un sacco di amici, un buon lavoro, sono in salute e di bel aspetto, non mi si è fatto e non mi faccio mai mancare nulla di cui ho bisogno dal momento che ho le possibilità finanziarie per farlo, ho un sacco di interessi che spaziano dalla musica agli sport, che pratico regolarmente da quando sono bambino.
Da qualche mese però la mia vita sembra essere cambiata.
Ho iniziato a soffrire di un sentimento di apatia soffocante, rido di rado e non riesco più a commuovermi, rimango indifferente di fronte a qualsiasi cosa, che sia divertente o tragica, non do più significato agli eventi che si verificano, alla vita stessa.
Non sento più il desiderio di fare le cose che ho sempre fatto, ho smesso di suonare, ho ridotto l'attività sportiva al minimo, non ho più stimoli nel lavorare e addirittura non sento più nessun desiderio per una donna.
Provo indolenza nell'adempimento di cose vitali per un essere umano: mangio pochissimo e bevo solo se strettamente necessario, ciò di cui provo piacere è la cosa che più si avvicina al non essere vivi: dormire.
Mi ritrovo a dormire in media dalle 9-10 ore tutti i giorni e a sentirmi comunque sempre stanco, cosa inspiegabile per una persona attiva e piena di interessi come me.
Non ne ho ancora parlato con nessuno se non ad un amico carissimo, volevo sapere se si tratta proprio di depressione e magari sentire prima i vostri pareri, prima di rivolgersi ad uno specialista.

Grazie anticipatamente.

Qui non trovi medici e non si possono fare diagnosi, però direi che dai sintomi pare proprio un'episodio depressivo.
Forse hai avuto troppo e hai chiesto troppo a te stesso. A volte la depressione è anche un modo che ha la nostra mente di dire basta!

Ciò che ti posso dire è che dormire molto non va bene, come non va bene il contrario. Ma soprattutto non va bene l'astenia.
Dirada gli impegni e focalizzati su quelli che ti interessano ancora un po'. O magari cambia proprio del tutto interessi e cerca di ascoltarti.
Se tutto andava bene, perchè ora stai così? Forse non andava poi così bene, almeno per una parte di te. Forse era troppo.

Passa all'azione, alzati da letto che non sei un'ameba, e mettiti a far qualcosa di poco impegnativo. Va bene anche una passeggiata, qualche lavoretto in casa. Inizia a riprenderti gli spazi con lentezza, ma con regolarità, ascoltandoti ma scacciando i pensieri negativi assolutisti.

C'è un motivo se ora stai così, sei sicuro di non saperlo?

Penso di non conoscere il motivo per cui ora mi sento in questo stato.
Ho provato a ricondurre la cosa alla storia con la mia ex, finita "tragicamente" più di un anno fa, oppure al fatto di svolgere un lavoro di responsabilità che mi porta via un sacco di tempo, mi crea ansie e che non mi appaga appieno, ma non penso siano queste le risposte.
Sono sempre stato un individuo estremamente debole, dal carattere ipersensibile, timido ed introverso e ho sempre avuto problemi nel relazionarmi con le persone: non riesco mai a dare il meglio di me, a farmi comprendere dalla gente e questo mi ha sempre portato a non mettermi mai troppo in discussione, per paura di fallire, anche nelle cose più banali; causa questo sto lentamente abbandonando i miei sogni e le mie ambizioni.
Ho sempre comunque cercato di combattere ciò, faticando sempre tremendamente e non riuscendo mai ad eliminare completamente questo mio blocco interiore.
Sono ateo e un altra cosa che mi perseguita spaventosamente è la condizione umana, del fluire del tempo, l'essere intimamente consapevole della mia mortalità e a tal proposito mi assillo nel pormi domande relative allo scopo della mia vita, senza trovare giusta risposta, se non quella di sentirmi un miserabile in quanto essere umano.
Al di là del mio pessimismo cosmico...non sono qua a cercare diagnosi e ti ringrazio tanto per in tuo intervento!

ciao vic,

leggendo le tue parole pure io penso che tu abbia un problemuccio di depressione. Il fatto di arrivare a un punto della vita, dove "non ti senti piu' te stesso" e' comune a me e tanti altri nel forum.

Io voglio qui ribadire il mio pensiero: e' importante riuscire a trovare una connessione al proprio essere. Spesso e volentieri chi -come anche io- si "sente" debole, timido etc. tende a cercare di realizzare la propria vita non in base ai propri pensieri, opinioni, passioni e altro, ma in base a quello che io definisco le "proiezioni" del mondo esterno, famiglia, amici, tessuto sociale e blah blah blah...quindi, cosi e' stato nel mio caso, non vivevo piu' la mia vita, ma vivevo la vita cosi come era attesa da chi mi sta' attorno...mi sono messo su una maschera...

...alla fine quella maschera mi ha fatto star un gran male...e mi ci e' voluto un po' per capire che -senza alcun'egoismo- alla fine vivi e devi vivere in primis per te stesso...non so' se questione di fortuna.. ho insomma avuto un bravo psicologo... che mi ha aiutato un casino a capirmi

Scusa se non riporto il tuo nick, ma è un po' troppo complicato!   

Comunque anch'io sto passando un periodo di interrogazione, insoddisfazione e incapacità di capire cosa voglio ancora dalla vita.

Forse, per chi non crede, è meglio non chiedersi cosa ci stiamo al mondo a fare. Perchè la risposta sarebbe ovvia: per caso. E questa è una risposta che non piace a nessuno.
Io preferisco pensare che sono al mondo, e quindi è meglio che io sfrutti il tempo che mi rimane al meglio. Ecco perchè combatto e perchè cerco interessi da coltivare.
Senza una passione, una cosa che tenga impegnata la mente, una sfida, noi esseri umani con un quoziente intellettivo discreto o superiore non riusciamo a stare.

Vorrei accontentarmi dei reality in tv e del gossip su Visto, di una bella borsa o di un bel paio di scarpe; ma non me n'è mai fregato niente e ho sempre pensato troppo. Quindi mi butto nella fotografia e vorrei anche buttarmi nei viaggi, ma ahimè i soldi e le ferie scarseggiano e quindi ripiego verso altro.   

Forse noi "pensierosi" dovremmo solamente imparare ad accontentarci di ciò che abbiamo o semplicemente cercare di essere contenti di ciò che riusciamo ad ottenere.
Io non sono mai soddisfatta delle mie foto, non sono mai contenta.... E probabilmente faccio così anche nella vita.
Lasciamoci un po' andare e gioiamo... Sì ragazzi, proviamoci!... Oggi ad esempio è sbucato il sole dopo giorni e giorni di pioggia e tempo schifoso!!! Guardo fuori e penso che sono contenta.
Ma sì... sono contenta.

P.S.: Ti andrebbe di rispondere al mio post "Che bambini siete stati?" Grazie...

ciao Vic, non so aiutarti per il tuo problema ma il tuo nick mi ha colpito (amo molto la musica di Chestnut) e non ho resistito a dirtelo.