Finire

Venerdì' mi hanno confermato la fine dell'attività presso il cliente per cui lavoro (il cliente stesso), l'azienda per cui lavoro (presta servizi di ITC) non mi informato di nulla.
Dalla conversazione mi è parso di capire che dovrei finire a fine febbraio , si ho detto che mi è parso perché tutto è lacunoso. L'azienda di cui sono dipendente non si è degnata di darmi nessuna comunicazione , abbandonato a me stesso senza direttive , percepisco solo lo sconforto . Lunedì mi dovrò presentare in ufficio con il pericolo che mi dica che non devo stare li e che posso accomodarmi.
In pratica l'azienda senza dirmi niente, mi sta implicitamente facendo fuori.
L'ultima umiliazione , la mia mente vacilla , da due giorni non parlo rispondo a monosillabi alla mia compagna , mangio ma vorrei rimanere buttato sul divano in silenzio .
ogni volta che un pensiero positivo prova ad affacciarsi , lo estirpo pensando che non posso avere pensieri positivi in questo momento.
Penso alla morte , penso come lasciare quei pochi soldi che ho alla mia compagna e farla finita.
Voglio solo smettere , ma vorrei non far stare male chi mi vuole bene, uno può dire : "un buon inizio è non farsi fuori!" .
Ma dentro di me , so che non ci sono possibilità e che se non faccio in modo che la vita esca da me faro stare male le persone che mi amano, e a cui farei vivere una vita di miserie. Meglio evitarle il brutto e lasciarla andare per la sua strada e io sparire.

Fatti forza. Magari hanno già un altro cliente dove mandarti. Altrimenti potrai sempre trovare un altro lavoro. Aggiorna il curriculum, registrati su Monster, infojobs, cerca altri siti di annunci, rivolgiti alle interinali, tipo Manpower, randstad, Adecco, Kelly Services, altre che non mi ricordo ma puoi trovare, l'ufficio di collocamento, eures - il portale europeo del lavoro, non è tempo di affliggersi, e tempo di diventare come una "palla matta", muoversi in tutte le direzioni e vedere cosa si trova.

ho già fatto le cose che mi consigli , ti ringrazio ma è stato tutto inutile .....

Spesso la differenza tra il raggiungere un obiettivo e non raggiungerlo sta nella persistenza. È dalla fine del 2008 che siamo in crisi economica, secondo me il peggio è alle spalle, poi l'ICT ha ancora enormi potenzialità, c'è ancora un sacco da informatizzare....

è una questione di Età e di competenze ..... io ho lavorato tanto e sono considerato vecchio

Ciao mefistio
Sono andato un po a rileggermi i tuoi post passati...capisco la situazione, credimi, umiliazioni e quant'altro, sempre cose difficili da accettare
Però mi sembra che stai un po ragionando a testa calda come si dice, e in questi momenti i pensieri, le ipotesi, si moltiplicano e si contrappongono
Il tempo c'è per valutare bene le cose a mente fredda e trovare rimedi
PS...

mefistio ha scritto:è una questione di Età e di competenze ..... io ho lavorato tanto e sono considerato vecchio

Ora non so la tua eta contributiva e anagrafica ma se ti mancano 4 anni per la pensione ci sarebbe anche il prepensionamento
E per 12 mesi ( poca cosa, grazie alla Fornero) avresti anche l'indennita di dissocupazione ASPI

La situazione non è facile,e proprio per questo hai bisogno della tua lucidità mentale prima di prendere qualsiasi decisione. Chiudendoti comunque stai facendo un torto anche alla tua compagna, che non ha la possibilità di starti vicino, di comprendenti, di aiutarti, di affrontare la situazione insieme, di farti capire che vali più dello stipendio che riesci a portare a casa, che non sei un animale da soma, sei un uomo, una persona, il suo compagno...

mefistio ha scritto:
Ma dentro di me , so che non ci sono possibilità e che se non faccio in modo che la vita esca da me faro stare male le persone che mi amano, e a cui farei vivere una vita di miserie. Meglio evitarle il brutto e lasciarla andare per la sua strada e io sparire.

mi spiace molto per come ti senti. è evidente che coltivare pensieri come questi cercando di razionalizzarli non allontana per nulla le difficoltà. non ci sono argomenti a sostegno dell'idea che agire contro te stesso allontanerebbe qualche sofferenza da chi ti vuole bene, e ce ne sono invece, e robusti, a sostegno del contrario.
la tua compagna è già libera adesso di vivere o no insieme a te. non occorre che qualcuno sparisca per rompere un vincolo o per ridefinirlo. al contrario, la massima libertà di scelta può darsi solo nel confronto e nell'apertura di possibilità che sta agli antipodi di un gesto unilaterale e irrevocabile.

Ciao mefisto, piu bazzico questo forum piu mi rendo che il mondo e' piccolo. Lavoro stesso settore. Stasera mi faccio vivo. Io a fine aprile con sedere all'aria....

Ciao mefistio, la situazione è amara ma puoi provare a viverla come un'esperienza di vita che purtroppo capita a molti. Il mercato del lavoro è diventato quello che è, cerca di non viverla come una iattura personale.
Poi, non è prevista un'indennità di disoccupazione nel tuo caso, oltre alla liquidazione? E, forse, con l'esperienza che hai maturato ti sarà più facile proporti nelle tante offerte legate all'IT. O almeno, io ne vedo parecchie, nel mio bazzicare su infojobs e simili.
Capisco che sia molto difficile ma prova a non reagire troppo bruscamente a una situazione che si può sbloccare.

Ciao,
perdere il lavoro è una cosa veramente brutta, nessuno può confutarlo. Io ne ho avuto il timore poche settimane fa e, avendo anche dei figli, ti assicuro che mi sono sentita veramente male.
Ma togliersi la vita, sicuramente non andrà a beneficio della tua compagna. Come giustamente ti hanno detto, può benissimo lasciarti, non è incatenata a te.
E poi tu non lo faresti affatto a suo beneficio... questo è l'alibi che racconti a te stesso. Lo faresti perchè hai paura e ti senti un fallito. Quindi meglio togliersi di torno che soffrire e fare la figura del poveraccio o farsi compatire.

Anche la mia compagna è rimasta senza lavoro, una malattia professionale non riconosciuta le ha lesionato il legamento della spalla che si è rotto per una banale caduta fuori dal lavoro. Quindi niente infortunio, niente malattia professionale ed avendola operata in ritardo, pure la perdita del posto. Dovrei per questo desiderare che si faccia fuori?
Pensa se fosse l'inverso e fosse la tua compagna a perdere il lavoro. Come ti sentiresti se lei ti abbandonasse e si arrendesse così?
Io penso che ne rimarresti annichilito. E penso che proprio dovresti scacciare quest'idea dalla testa appena ti si presenta, come se fosse la peste!
La situazione odierna è pessima, ma la speranza non bisogna perderla. Se ce l'hanno quelli che proprio veramente non hanno i soldi neppure per mangiare, allora possiamo averla anche noi.
Capisco che non sia il sogno della vita di nessuno, ma a volte le cose poi si risolvono con un poco di pazienza.

La mia compagna ora sta facendo la bebysitter e racimola qualcosa, spende poco e si è rimessa a dipingere. E' molto abbattuta, ma sta lottando ed io non l'ho mai amata così tanto!
E' veramente di aiuto anche per me che, in una situazione migliore della sua, mi sento depressa. Mi dico che se lei tira fuori tanta forza, allora anch'io non posso far altro che aiutarla e migliorare me stessa.

Credo che sia proprio ora che puoi dimostrare a te stesso quanto vali. E' facile stare bene quando tutto ti sorride, ma è in momenti come quello che stai vivendo che si deve lottare con tutta l'anima.
Sei fortunato, hai una donna vicino che ti ama. Non buttare via questo dono e combatti!
Se non per te stesso, fallo per lei. Non chiuderti in te stesso e parlale dei tuoi timori, delle tue ansie...
Non escluderla e cerca di tirarti fuori dal letto e dall'apatia.
Vedrai che ce la puoi fare....

Ho appena letto della morte di Seymour Hoffman. Lui era famoso, probabilmente non aveva problema di soldi, eppure ha gettato via la sua vita ugualmente...
Non è il lavoro che fa di te un uomo.
E non sono i soldi od il successo che fanno di te una persona che merita di vivere e di essere amata.
Scrollati di dosso i condizionamenti della nostra società che vedono vincenti solo quelli che possono spendere, di cui gli altri parlano (bene o male), che possiedono... Sono tutte cavolate!!!

Parla con la tua compagna e stalle vicino. Credo che lei abbia più bisogno di te di quel che credi.

Le cose vanno cosi , non ci posso fare niente ma quando il timore mi assale tutto è nero l'ansia aumenta e il panico mi sovrasta , vorrei solo sparire . Poi dopo che tocco il fondo qualcosa impone alla mia mente di smetterla e dopo poco non dico di stare meglio .... ma rilassato. Allora se mi viene in mente qualcosa per cui sorridere o essere contento ricaccio dentro tutto e qualcosa mi impone di non sorridere e di affogare quella labile speranza , perché tanto è inutile . Tanto ciò che mi aspetta è male . Certe volte non faccio qualcosa solo perché so che a me non potrà andare bene, o se oso allora perderò tutto. Cerco di servare tutto , denaro anche cose vecchie perché un giorno mi potrebbe servire.
Ho paura di finire per strada come gli homeless, quando compro qualcosa vivo il senso di colpa perché penso : un giorno questi soldi potrebbero servirmi per mangiare.
Compro solo cose che penso mi siano utili o per lo meno facciano parte di quella ristretta parte di interessi che ho. La gente le persone le vedo per lo più malvagie e profittatrici.
raramente ricevo complimenti ma se capita considero la cosa come una presa in giro. Ogni volta che mi viene fatta una proposta penso ci sia l'inganno dietro. Sono stanco , stanco anche perché poi i pensieri mi assillano. Mesi fa cercai anche l'aiuto di un terapeuta , non ne ha cavato un ragno dal buco alla fine pur di liberarsi mi ha fatto una diagnosi strampalata , al che ho mollato..... Convivo con tutto ciò e a lavoro devo essere capace e fresco , e ahime le persone mi vedono fragile e attaccabile.Il lavoro è cio che mi qualifica ciò che mi ha fatto essere cio che sono. Senza che posso fare ?

nuevo mondo2 ha scritto:Ciao mefisto, piu bazzico questo forum piu mi rendo che il mondo e' piccolo. Lavoro stesso settore. Stasera mi faccio vivo. Io a fine aprile con sedere all'aria....

E magari anche con qualcuno che col sedere al caldo pontifica sulle tue possibilità.... lo so è uno schifo .......

mefistio ha scritto:
E magari anche con qualcuno che col sedere al caldo pontifica sulle tue possibilità.... lo so è uno schifo .......

Sinceramente non avevo alcuna intenzione di pontificare. Anche perchè c'è stato un brutto momento anche nella mia azienda e, come ti ho detto, ho due figli e sono separata. Per ora pare sia tutto rientrato, ma non so per quanto.

Se invece ti riferivi ad altre persone, sappi che ci sarà sicuramente chi pontifica, ma c'è anche chi cerca di dare una mano ed essere positivo e tu magari pensi male.
Non si deve cercare sempre il brutto nelle persone, perchè altrimenti ci si perde anche il bello.
Nessuno di noi può ritenersi esente dalla cattiveria, dalle bugie, dall'egoismo. Una volta ho sentito una frase in un film di cui non mi ricordo il nome che mi ha colpita. Diceva che ogni uomo ha dentro di sè due bestie, una buona e una cattiva, e le proprie azioni dipendevano da quale delle due avesse nutrito di più nel corso della vita.

Quindi dire che tutto fa schifo è semplicistico. E' come dire: governo ladro!
Ma noi? Noi cosa facciamo per rendere tutto meno schifoso? A chi diamo da mangiare noi? Non ci rendiamo neppure conto che con il nostro dolore e la nostra disperazione arrechiamo danno anche a chi amiamo e ci sta vicino, mentre queste aspettano solamente un nostro sorriso per iniziare meglio la giornata!
Lo sconforto, la depressione, la perdita del lavoro o di una persona cara, la violenza.. rende la vita indegna di essere vissuta.
Poi c'è l'amicizia, l'amore, l'allegria, un gesto gentile... anche questo forum dove c'è gente che presta il suo tempo gratuitamente per dare una mano (come merla, come piquemal e altri che non conosco..).

Io durante la mia crisi esistenziale sono stata fortunata e ho trovato grazie ad internet un'associazione di genitori come me che mi hanno supportato gratuitamente e che si battono per qualcosa in cui credono senza ricevere niente in cambio....
Non sono persone perfette, ci ho pure discusso, ma si fanno in quattro e li rispetto, e credo nella loro bontà.

Non trasformare la disperazione che hai dentro in qualcosa di assoluto. Non è vero che la gente è tutta cattiva, non è vero che solo tu sei onesto, non è vero che solo tu sei sfigato, non è vero che non troverai mai pace, non è vero che non starai mai bene.
Ora stai male e sei depresso, hai anche motivi validi per esserlo.
Ognuno di noi ha la sua storia depressiva alle spalle e il suo personale bagaglio di sofferenze. Io sono andata avanti anni con la depressione, ma non sono sempre stata male.
Ho gioito e vissuto. Se mi fossi lasciata andare quando ne ho avuto il pensiero e l'intenzione, mi sarei persa tutto il futuro e avrei danneggiato tutti quelli che mi vogliono bene.
Sarà un discorso trito e ritrito, ma la verità è che basta guardarsi intorno per vedere che ci sono tragedie ben peggiori della mia e della tua!! Eppure spesso in mezzo a quelle tragedie vedo il sole, che a me quando sto male manca. E allora capisco che crogiolarsi nel vittimismo e nel disfattismo che la depressione mi porta non serve a nulla, anzi sposta il problema fuori da me stessa. Se tutto il mondo fa così schifo, io non posso stare bene, non posso reagire, non c'è speranza.. mi dicevo quando stavo male.
Invece non è vero. Quella è la depressione che parla, non la realtà. Quella è solo una parte delle cose, non l'intero.

anthea ha scritto:

mefistio ha scritto:
E magari anche con qualcuno che col sedere al caldo pontifica sulle tue possibilità.... lo so è uno schifo .......

Sinceramente non avevo alcuna intenzione di pontificare. Anche perchè c'è stato un brutto momento anche nella mia azienda e, come ti ho detto, ho due figli e sono separata. Per ora pare sia tutto rientrato, ma non so per quanto.

Se invece ti riferivi ad altre persone, sappi che ci sarà sicuramente chi pontifica, ma c'è anche chi cerca di dare una mano ed essere positivo e tu magari pensi male.
Non si deve cercare sempre il brutto nelle persone, perchè altrimenti ci si perde anche il bello.
Nessuno di noi può ritenersi esente dalla cattiveria, dalle bugie, dall'egoismo. Una volta ho sentito una frase in un film di cui non mi ricordo il nome che mi ha colpita. Diceva che ogni uomo ha dentro di sè due bestie, una buona e una cattiva, e le proprie azioni dipendevano da quale delle due avesse nutrito di più nel corso della vita.

Quindi dire che tutto fa schifo è semplicistico. E' come dire: governo ladro!
Ma noi? Noi cosa facciamo per rendere tutto meno schifoso? A chi diamo da mangiare noi? Non ci rendiamo neppure conto che con il nostro dolore e la nostra disperazione arrechiamo danno anche a chi amiamo e ci sta vicino, mentre queste aspettano solamente un nostro sorriso per iniziare meglio la giornata!
Lo sconforto, la depressione, la perdita del lavoro o di una persona cara, la violenza.. rende la vita indegna di essere vissuta.
Poi c'è l'amicizia, l'amore, l'allegria, un gesto gentile... anche questo forum dove c'è gente che presta il suo tempo gratuitamente per dare una mano (come merla, come piquemal e altri che non conosco..).

Io durante la mia crisi esistenziale sono stata fortunata e ho trovato grazie ad internet un'associazione di genitori come me che mi hanno supportato gratuitamente e che si battono per qualcosa in cui credono senza ricevere niente in cambio....
Non sono persone perfette, ci ho pure discusso, ma si fanno in quattro e li rispetto, e credo nella loro bontà.

Non trasformare la disperazione che hai dentro in qualcosa di assoluto. Non è vero che la gente è tutta cattiva, non è vero che solo tu sei onesto, non è vero che solo tu sei sfigato, non è vero che non troverai mai pace, non è vero che non starai mai bene.
Ora stai male e sei depresso, hai anche motivi validi per esserlo.
Ognuno di noi ha la sua storia depressiva alle spalle e il suo personale bagaglio di sofferenze. Io sono andata avanti anni con la depressione, ma non sono sempre stata male.
Ho gioito e vissuto. Se mi fossi lasciata andare quando ne ho avuto il pensiero e l'intenzione, mi sarei persa tutto il futuro e avrei danneggiato tutti quelli che mi vogliono bene.
Sarà un discorso trito e ritrito, ma la verità è che basta guardarsi intorno per vedere che ci sono tragedie ben peggiori della mia e della tua!! Eppure spesso in mezzo a quelle tragedie vedo il sole, che a me quando sto male manca. E allora capisco che crogiolarsi nel vittimismo e nel disfattismo che la depressione mi porta non serve a nulla, anzi sposta il problema fuori da me stessa. Se tutto il mondo fa così schifo, io non posso stare bene, non posso reagire, non c'è speranza.. mi dicevo quando stavo male.
Invece non è vero. Quella è la depressione che parla, non la realtà. Quella è solo una parte delle cose, non l'intero.

Non intendevo dire che tu stavi pontificando su di me , ma che qualcuno più in alto di te (sul lavoro) a pontificato su di te , decidendo per te . Mi spiace essermi espresso male , scusa

Non ti scusare.
Sul lavoro, soprattutto i capi, si permettono di dirti cose che non direbbero a dei loro pari.
Sono talmente abituati che gli devi deferenza e non puoi rispondergli a tono, da non tenere in considerazione che se fossero al posto tuo ci rimarrebbero male e non vorrebbero sentirsi dire certe cose.

Purtroppo questo è un altro limite della natura umana: la scarsa empatia. Forse in origine è pure un meccanismo di difesa e serve a rimanere saldi e non entrare in confusione, a non farsi condizionare. In più la società individualista e materialista odierna amplifica in noi questa ristrettezza di vedute, questo guardare solamente a noi stessi e poco più.

Molto spesso sul lavoro anch'io sto zitta ed ingoio, ma qualche volta mi viene la battuta giusta e quando la piazzo devo ammettere che rimango molto soddisfatta, perchè dall'altra parte qualcosa arriva e, se non scuse (quelle non è lecito aspettarsele   ), almeno cercano di aggiustare il tiro.   

ciao
in piccolo anche io sono nella tua situazione. Vecchiotto, ict, prendono ragazzini sottocosto, mancanza di coinvolgimento nelle attività strategiche. Aggiungo una serie di patologie invalidanti.
in barba al lavoro e ai sacrifici fatti, e anche alle regole normali.
il sindacato non fa nulla e chi lo fa lo fa per trarne un vantaggio.

se ti puo' essere utile ti dico quello che faccio io.
tengo un quaderno dove scrivo tutto, ma proprio tutto.
non accetto ordini verbali, li pretendo scritti.
metto in copia i sindacati interni in ogni mail

è un obbligo del datore di lavoro formare, coinvolgere, non vessare il dipendente.
la emarginazione provoca caduta di professionalità.
cerca allora di dimostrare tutto.
se ti lincenziano usa tutto il materiale per denunciarli.

meglio se ti appoggi ad un avvocato, i sindacati mi hano deluso.

ciao e auguri

mefistio ha scritto:
Ho paura di finire per strada come gli homeless, quando compro qualcosa vivo il senso di colpa perché penso : un giorno questi soldi potrebbero servirmi per mangiare.
Compro solo cose che penso mi siano utili o per lo meno facciano parte di quella ristretta parte di interessi che ho. La gente le persone le vedo per lo più malvagie e profittatrici.
raramente ricevo  complimenti  ma se capita considero la cosa come una presa in giro. Ogni volta che mi viene fatta una proposta penso ci sia l'inganno dietro.

mefistio....un po tutti di questi tempi facciamo economia e te lo dice anche la Tv che le spese per famiglia si sono notevolmente ridotti, una cosa sentita anche, che una famiglia su 3 mangia anche cibi scaduti  
Non sappiamo come andra a finire e non abbiamo piu certezza del lavoro e di trovarne altri

Ci definiamo esseri umani, homo sapiens, diversi dagli animali, ma abbiamo ancora, secondo me istinti animali ( per fortuna ) maltratta un cane e anche se è amico dell'uomo, comincia a diventare aggressivo e diffidare di tutti gli esseri umani....ma la colpa non è del cane 

Dunque non ti sentire in colpa

Ho controllato....avevo detto "una famiglia su 3 mangia anche cibi scaduti"   ritratto
Crisi: Coldiretti, cibi scaduti in tavola per 6 italiani su 10
http://www.coldiretti.it/news/Pagine/75--%E2%80%93--1-Febbraio-2014.aspx

NELL’ULTIMO ANNO HAI MANGIATO CIBI SCADUTI ?
No mai......41%
Sì, ma non oltre una settimana.....34%
Sì, ma non oltre un mese......15%
Sì, anche oltre un mese........8%
Non guardo la data di scadenza.....2%

Bene oggi l'ennesima botta  , mi chiama il commerciale che ha presentato un mio vc in un'azienda ... Bene mi fa sapere che il cliente le dice che ha avuto un feedbach negativo su di me ....
penso che questa sia la botta finale ........