E' depressione?

Ciao,
mi rifugio qui per spiegare la mia situazione. Io di mio sono stato sempre un tipo malinconico, fin da ragazzo. Insomma, la malinconia me la sento proprio dentro e a volte ci sguazzo. Nonostante questo aspetto sono sempre stato molto socievole, ho fatto mille è più attivita in vita mia, conosco moltissime persone con la quale, per la maggiore, ho un buon rapporto. Sempre entusiasta, con la voglia di fare a tutta. Più di una decina d'anni fa, ho avuto un periodo 'no', di quelli in cui non hai voglia di niente, non vedi l'ora che la giornata finisca e non vuoi alzarti dal letto perchè in realta non ha nessun motivo di alzarti. Tuttavia, quel periodo durato qualche mese passò e lo additai ad un problema sentimentale.
Ora, un anno fa', ho avuto delle avvisaglie della stessa situazione 'no', ma poi causa un periodo di super lavoro abbinato ad una ristrutturazione, il non pensarci mi ha fatto andare avanti con solo qualche piccola 'crisi' intermedia.  Adesso ci ricasco in pieno ed alla grande. Queste sono le caratteristiche del mio stato: al mattino non conosco motivi per alzarmi dal letto, non vedo l'ora che venga sera per andare nuovamente a letto. Di norma dormo anche se non come prima. Ho crisi di pianto, mi viene voglia di piangere costantemente, smpre. Non sono produttivo a lavoro. Non ho memoria. Non sono più quello sveglio di prima. Non mi riesco assolutamente a concentrare. Anche in un semplice dialogo con una persona non sono concentrato su quello che dice, distolgo sempre lo sguardo su altre cose. Vedo la gente che va avanti con la propria vita ed io sono fermo, immobile. Provo un bruttissimo sentimento di invidia nei confronti dei miei amici che vedo realizzati intutto e per tutto. Ma provo tanta invidia, tantissima! Ho un assoluto bisogno che la gente mi dica cose belle, cosa che se accade (quasi mai) minimizzo. Non sono assolutamente in gradi di prendere una decisione, anche la piu banale di questo mondo. Mi sento eternamente indeciso e per qualsiasi cosa faccio (la piu banale) ho bisogno di analizzare per filo e per segno tutte le conseguenze che la mia decisione comporta specialmente nei confronti di altre persone per non creare danno a loro; tutto questo mi porta ad una confusione assurda per cui poi, di fatto, non decido mai o decido ma sempre a metà. Sono insicuro, totalmente insicuro. Faccio cose ben sapendo che poi non andranno a buon fine. E poi ci sono quei momenti di vuoto interiore assoluto che non so neanche come descrivere che mi accascio per terra e sto lì e sto male, tanto male.

Io non so neanche come sia arrivato a scrivere qui e non so se sono depresso. Non voglio fare la figura di quello che va dal dottore e poi invece in realtà non ho niente e poi sono io in realtà, quel povero deficente, che crede di essere ammalato ma in realtà è solamente uno che non ha voglia di fare niente e si piange addosso. Questa è un mia paura.
Inoltre fra poco vado a convivere e non mi va di pesare sulla mia ragazza (che ha già i suoi casini) a cui ho cercato di non farle trapelare niente anche se lei, conoscendomi, mi vede triste (mi ha visto piangere) e me lo dice ma io le dico che non è vero, che va tutto bene.  A tal proposito, non ho nessuna voglia sessuale e la poca attività sessuale che pratico è per me quasi un dovere e non un piacere.

ciao

Ciao Pippo,
Mi ritrovo in tantissime cose di quelle che racconti.
Che sia depressione o meno che importa! È comunque uno stato di malessere che non va trascurato, se peggiori, col cavolo che hai la forza di intraprendere una nuova strada come quella della convivenza!!!
che fra l'altro, si sa, non son sempre rose e fiori...sarebbe meglio arrivarci con uno stato d'animo diverso...
Ho iniziato ad avere i tuoi stessi "sintomi" qualche mese fa è la situazione è andata solo a peggiorare...
Come te, nella mia vita, ho avuto più volte periodi simili, non so come (e.spesso malamente) ne sono sempre uscita, ma ora sono arrivata e sono davvero molto demoralizzata e triste e delusa per non aver capito di più anni fa... Se solo mi fossi "curata", adesso tante cose sarebbero diverse!!!
Pensa!!! oggi sono rimasta al letto tutto il tempo, fisso questo piccolo schermo e poi il soffitto e nient'altro.
Ho due occhi gonfissimi per le troppe, insensate, lacrime di ieri...
Non lo so nemmeno io cosa sto facendo, ma non c'è niente, niente che mi convinca a fare qualcosa di diverso...
Hai tutta la mia comprensione!
Non so se la mia è depressione, so solo che, per fortuna, ho iniziato la psicoterapia che spero con tutto il cuore mi aiuti a scrostarmi di dosso questo schifo...
Sai...ogni tanto penso che un po' tutti avremmo bisogno di parlare con qualcuno capace (e sottolineo capace) di rivoltarti dentro, può fare solo bene...
In bocca al lupo
Facci sapere

Ciao Pippo,
quoto quanto scritto da Stefi. Nel tuo racconto vedo tanti "sintomi" comuni ai miei. Indipendente da quello che tu pensi che sia: non e' da sottovalutare. Perche' non provi a parlarne con un medico? Magari con il tuo medico di base...sarebbe la cosa piu' semplice. Magari insieme potete ragionarci su in modo piu' concreto?

Ciao Pippo
Una delusione sentimentale di una decina di anni fà, e durata solo qualche mese, e sorpassata, tenderei a dimenticarlo come fattore scatenante di quello che descrivi ora
A quanti capitano cose di questo tipo?  

Per il resto sono prorpio sintomi di depressione, quelli che descrivi, però vedi li abbini anche a super lavoro, pensieri per la ristrutturazione, nuova convivenza
Non è che hai tanti problemi ? tante cose da fare ? da pensare ? che la tua testa a volte è da un'altra parte ?
E non riesci piu a concentrarti su quello che stai facendo ora ?
Questo genera anche un po di esaurimento, che puo generare sintomi analoghi alla depressione, forse è anche l'anticamera della depressione, chissà....io ti parlo da operaio e non certo da medico, che non sono, considera questo come solo il mio pensiero e non una diagnosi ovviamente

Prova magari sentire il tuo medico di base spiegare un po la cosa e sentire ( dal medico è sempre meglio andarci per niente o poco niente, e cercare di prevenire, piuttosto che lasciar perdere e magari causare qualcosa di piu serio da dover curare dopo ) magari con una piccola cura di riposo e qualche ricostituente, risolvi il problema ( tutte le cose prese all'inzio sono piu facili da trattare prima che diventino croniche )

Cosa che posso consigliarti visto che hai una comagna, e che come dici, difficile tenerle nascosto questo, di parlarne, che fa senz'altro bene piutosto che tenersi dentro tutto, senza ovviamente scaricare addosso a lei pensieri e frustrazioni
Butta un po tutto sul tragicomico, sono un po preoccupato, forse un po stressato , un po giu di corda ecc...
Poi vedrai che anche il sesso torna ad essere un desiderio e un piacere... piu che solo un bisogno

Un pensiero e un'incoraggiamernto anche per te Stefi !!!

:-) grazie...
Domani sarà migliore

Stefi, Nuevo Mondo 2 e Roberto66 grazie per le pronte risposte. Per me è stato già difficile riuscire a scrivere. Roberto, sì, ho avuto periodi molto impegnati ma è proprio in quei momenti che non sentivo questo male forse perché non avevo neanche il tempo di pensarci un secondo. Adesso invece..
Proverò a parlarne con la mia ragazza ed eventualmente a fare passi successivi. Vi ringrazio ancora, molto.

La domanda "È depressione?" nel corso della mia vita me la sono posta diverse volte...
Impossibile raccontarvi tante cose. Come voi, ho avuto una vita ricca di meraviglie, gioie e dolori, brutture, difficoltà, avversità, salite e discese, insomma... tutto quello che potete immaginare... Vita...
Ma io mi soffermo perplessa nel ricordo di una quindicenne (meglio non andare troppo indietro) sempre triste, insicura, spesso rabbiosa e spesso ubriaca già alle 12 del mattino, chiusa nella sua stanza a piangere...
E poi mi ricordo di un signore, altezzoso, dietro una meravigliosa scrivania, che continuava a mettermi davanti disegni bellissimi, simmetrici (io amo le simmetrie), non so cosa volesse che io ci vedessi, ma io non ci vedevo proprio niente...
Un mese, forse 2... Il nostro lavoro insieme era finito...
Davvero? Wow!!! Un meraviglioso effetto placebo...
Meno uno... Ero contenta, soprattutto perché non lo avrei più rivisto...
E poi... Stessa vita, lacrime, limiti insormontabili, anni di scuola persi solo perché io smettevo di frequentare...
Forse non ero depressa ma non ero nemmeno simile ai miei coetanei...
Altro superuomo altezzoso... Ma questa volta ho mollato io...
Le sue 1000 candele e i suoi 200 incensi mi davano la nausea...
E di nuovo alti e bassi, bassi e alti e beh...
Probabilmente me ne dimentico qualcuno...
Comunque sarà stata l'età.
Da giovani non si è tutti un po' così? Un po' sbandati? Grandi sognatori ricchi di aspettative...
Sfumiamo con un bel po' di vino e tutto è allegro e dimenticato...
E poi arriva lui, il mio compagno, che mi tira fuori da situazioni allucinanti e comincia la nostra meravigliosa, travagliata avventura...
alti e bassi, bassi e alti (almeno sono riuscita a diplomarmi)...
E poi arriva la mia bambina che mi salva da tante cose, soprattutto dai superalcolici, mai più toccati, per fortuna (ho fatto i controlli, il fegato è perfetto)
Ma la mia era depressione?
Perché tante volte continuavo a piangere, mi rinchiudevo in casa, mi negavo al mondo intero, cullando la mia piccina, piangendo, piangendo, piangendo? Perché?
Altri incontri. Questa volta con una persona che avrebbe potuto aiutarmi, un'assistente sociale, una persona che si occupava anche di gruppi di sostegno e che mi lasciava parlare... Uhm... Peccato che poi si è ammalata e se ne è andata...
Ok sto bene...
Alti e bassi, bassi e alti...
Ma c'è la mia bambina e vado avanti, i figli spesso danno una marcia in più...
E poi all'improvviso... il buio... 2 anni fa... non ho capito più niente.
Una tristezza infinita, una chiusura totale, un silenzio assordante...
Ma io non sono depressa!!!! Me lo hanno detto tante volte, passerà!!! Come sempre me ne tirerò fuori. Peccato che il mio compagno si è giustamente scocciato e decide di andare a cercare un sorriso da un'altra parte...
Il mondo crolla!
È la fine!
Menomale che lo stesso compagno ha deciso, pentito, di trascinarci da una psicoterapeuta..,
Che cos'è? Perché nessuno mai me ne ha parlato?
Bene andiamo. Lei, rapidamente, capisce che il problema è principalmente mio, che la psicoterapia di coppia può attendere... Inizia il nostro percorso...
Questa volta, lo ammetto, ho sbagliato io...
Tirava fuori tanta di quella rabbia!!! Cose di me che non avrei mai voluto scoprire né sentire.
Sono una codarda e sono debole, non sono riuscita a sopportare... Arrivederci e grazie...
Che imperdonabile errore!!!
Oggi mi trascino a stento per la casa, mi aggrappo all'impossibile per non crollare.
Ma sono crollata. Mai visto tanto buio intorno a me...
Nuovo percorso, nuovo terapeuta, spero stavolta di non mollare e soprattutto spero sia quello giusto!
Certo è che gli anni sono passati...
E quello che mi chiedo è:
La mia era depressione?

Per questo ti dico Pippo...
Non trascurare nessun segnale...
Fidati dei messaggi che ti stai mandando...
Magari non sarà nulla... Ma non lasciare che il tempo risolva per te
Buonanotte!

Grazie ancora Stefi,
oggi mi sembrava un giorno quasi buono..fino a stasera.
Un abbraccio