Quando un errore diventa un macigno insostenibile

Sono disperata, letteralmente disperata...
E' giorni ormai che "convivo" con un pensiero fisso che non mi abbandona neanche per un secondo, talmente presente da farmi venir voglia di buttarmi giù da qualche parte.. si tratta di un errore che ho commesso qualche anno fa.. dire che mi sono pentita è molto riduttivo.. voglio raccontarvelo perchè devo assolutamente parlarne con qualcuno, e non saprei proprio con chi farlo.. chissà che magari riesca almeno leggermente ad esorcizzarlo...
Qualche anno fa, non so proprio cosa mi sia saltato in testa.. sarà che mi sentivo sola, non apprezzata, non trovavo una ragione per cui vivere ed ero uscita da un annetto da una relazione molto opprimente, in cui non potevo manco mettere piede fuori casa che il mio ex ragazzo me lo faceva pesare e s'inferociva, e sarà che avevo una FALSA amica che in realtà era invidiosissima di me e mi ha "incoraggiata" nella cosa, insomma è successo che c'era un tizio un bel po' più grande di me che mi ronzava attorno, e che si vedeva che non era persona con intenzioni serie, è successo che alla fine ci son finita a letto, e non ne ero innamorata... è stata solo una volta (e non è stata nemmeno una bella esperienza)...
Premetto che sono una persona molto sensibile quindi potete immaginare che dal giorno dopo stesso è iniziato un calvario... sono anche una persona romantica, che crede nell'amore fra di due persone, che vede l'atto sessuale non solo come una cosa fisica ma soprattutto come un'unione intima che va al di là del corpo.. e per tutte queste ragioni non posso fare altro che disprezzarmi per il fatto che sia successo.. vorrei che fosse solo un'invenzione della mia mente, che fosse un brutto incubo, e vorrei riavvolgere il passato.. ma so che non tornerò mai più indietro.. e non mi resta che accettarlo, e andare avanti.. ma proprio non riesco.... si era un po' attenuata la cosa... ma ora che sto con una persona di cui sono molto innamorata il pensiero ed il senso di colpa è tornato più forte che mai, e quasi non riesco più a guardare in faccia questa persona.. anche se quando è successo il fattaccio non lo conoscevo ed ero sola... di certo ho capito quanto poco mi volessi bene all'epoca, e quanto poco apprezzassi me stessa e quanto volessi farmi male...
Ma ora, cosa posso fare, per riuscire almeno un poco a perdonarmi? Come posso fare a ridimensionare e ad andare avanti? Anche perchP solo avanti si può andare.. l'esperienza l'ho messa in saccoccia, e son più consapevole di me stessa.. ma non riesco a superarla.. soprattutto ora che c'è questa persona meravigliosa nella mia vita, e mi sta venendo la tentazione di lasciarla, perchè mi vergogno troppo di me stessa e mi sembra di non meritare più di avere l'amore di qualcuno...
Cosa ne pensate di questa brutta storia?

Io ti consiglierei semplicemente di pensare al tuo lui, dandogli l'amore che puoi.
Se lui sta con te ne è felice e questo è l'importante, cerca di valorizzare i momenti
che vivete insieme non pensando a cose che riguardano solo te.

Il fatto è che non stando bene con me stessa, e non riuscendo a perdonarmi, non riesco nemmeno a stare serena quando sto con lui... è una cosa presente di continuo nelle mie giornate..

.

OT molto bello il quadro che hai scelto come avatar

Non ti sembra che stai un po esagerando? E va bene è successo,non hai ucciso nessuno.Possibile che nel 2013 siamo ancora a questo punto noi donne?Siamo,anche noi donne appartenenti al genere umano e quindi non perfettissime.Sarebbe molto brutto se tu continuassi le due relazioni contemporaneamente ma non lo stai facendo.Ci hai messo una pietra sopra di fatto fallo anche dentro di te.Se hai scritto su questo sito è perchè hai qualcosa a che fare con la depressione e quindi sai che la bestia ti fa ingigantire delle pietruzze fino a farle diventare montagne.....dai che,solo per tutta la sofferenza che stai patendo,sei ancora una bravissima ragazza!

Cara, io dico sempre quello che penso senza temere risvolti, ad essere ipocrita non riesco. Sinceramente, penso che tu debba assolutamente stare tranquilla e non colpevolizzarti, perchè, oggettivamente, non hai commesso nulla di male, nulla di cui ti debba vergognare.
Eri sentimentalmente sola e sei andata a letto con un uomo? E allora?? Non vedo nulla di lesivo o compromettente.
Pensa a quelle con marito e figli, con matrimonio che va bene tra l'altro, che chattano con qualcuno, poi spariscono qualche ora da casa e vanno a letto con questo. Pensa a quante donne, sempre sposatissime, hanno un amante fisso. Pensa ancora quante ragazze, ritengono fondamentale concludere il sabato sera in disko con un rapporto con uno sconosciuto. Queste devono farsi magari un esame di coscienza.
Tu, sinceramente, per quello che hai fatto, non devi dare conto a nessuno e non devi farti nessun esame di coscienza, non sarebbe giusto.
Anche ci fossi andata a letto per esclusivo piacere sessuale il discorso non cambia, rimani sempre senza pecca o colpa.
In questo ultimo caso considerala magari una bravata, come un uomo assolutamente singolo che va in un night etc..
Di certo pensa a tutto, ma non pensare più a questo evento. Ogni sofferenza per esso è inutile e fuori luogo.

Io credo che noi siamo fatti anche da quello che abbiamo vissuto, dalla nostra storia, dalla nostra memoria: la storia. La nostra vita è fatta dalle esperienze. Voglio dire che l'esperienza che stai vivendo ora con questa persona domani sarà un momento bellissimo, una cosa bella della tua vita, una storia da raccontare ai figli, ai nipotini. Devi solo far passare il tempo, lungo, ma non infinito. Dopo anni il ricordo brutto affiorerà un po' meno frequentemente. Tu ora non ci credi (che puoi abbandonarlo) ma sarà lui a lasciarti, lentamente, inesorabilmente.