Quando capita a chi ami
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Quando capita a chi ami
Tutti sappiamo che non è semplice parlare di depressione. La malattia mentale è un tabù, atterrisce. Così sono venuta a bussare alla vostra porta, per avere il vostro parere.
Mio marito soffre di depressione da quando lo conosco, dieci anni. Per fortuna con crisi che durano poco meno - poco più di un mese ogni due/tre anni, poi, tra psichiatra, psicologo e tranquillità si rimette in sesto e ogni volta noi ci dimentichiamo dell'esperienza. Anche questa volta ci risiamo, ma questa volta c'è anche la nostra bella bimba di due anni ed è diverso. Lui alterna momenti di tranquillità a momenti di depressione disorientandomi, la fatica del quotidiano ricade su di me, la bimba è più nervosa, non si può più "sospendere tutto aspettando che il momento brutto passi" perchè tutto continua.. So che la depressione non dipende dalla volontà e sarebbe stupido che io gli dicessi "prova ad aiutarmi, prova a metterci del tuo", ma questa volta non riesco ad accettare la crisi di mio marito con la stessa condivisione e comprensione. Mi dispiace.
E' normale sentirsi così? Potete dirmi se una persona quando è depressa si accorge del proprio egoismo e se ne è consapevole? Potete dirmi come posso aiutare mio marito senza logorarmi?
Sono stata molto sintetica, ma sono al lavoro...
grazie!
Mio marito soffre di depressione da quando lo conosco, dieci anni. Per fortuna con crisi che durano poco meno - poco più di un mese ogni due/tre anni, poi, tra psichiatra, psicologo e tranquillità si rimette in sesto e ogni volta noi ci dimentichiamo dell'esperienza. Anche questa volta ci risiamo, ma questa volta c'è anche la nostra bella bimba di due anni ed è diverso. Lui alterna momenti di tranquillità a momenti di depressione disorientandomi, la fatica del quotidiano ricade su di me, la bimba è più nervosa, non si può più "sospendere tutto aspettando che il momento brutto passi" perchè tutto continua.. So che la depressione non dipende dalla volontà e sarebbe stupido che io gli dicessi "prova ad aiutarmi, prova a metterci del tuo", ma questa volta non riesco ad accettare la crisi di mio marito con la stessa condivisione e comprensione. Mi dispiace.
E' normale sentirsi così? Potete dirmi se una persona quando è depressa si accorge del proprio egoismo e se ne è consapevole? Potete dirmi come posso aiutare mio marito senza logorarmi?
Sono stata molto sintetica, ma sono al lavoro...
grazie!
paia- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 03.07.12
ci riprovo
Scusate, se sono risultata importuna e inappropriata con la mia domanda. Ho letto tante testimonianze ieri e forse ho sbagliato approccio. Vi chiedo solo qualche consiglio per favore per stare vicino a M., che sta affrontando una brutta ricaduta. Datemi 5-6 regole delle cose da non dire, da non fare o da dire e da fare. Ho letto in molti dei vostri post che "chi non è mai stato depresso, non può capire". Aiutatemi, se non a capire, a trovare un modo per convivere con questa malattia. Molti di voi si lamentano di essere rimasti soli e di non riuscire a relazionarsi con gli altri perchè non si sentono accettati. Quale potrebbe essere il modo giusto per relazionarsi con una persona che sta soffrendo molto per colpa della depressione?
Un po' di solidarietà per favore, sono tanto disorientata, mi vengono le lacrime agli occhi e non riesco più a leggere quello che scrivo....
Un po' di solidarietà per favore, sono tanto disorientata, mi vengono le lacrime agli occhi e non riesco più a leggere quello che scrivo....
paia- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 03.07.12
Re: Quando capita a chi ami
Cara amica...non disperarti...la dep è una malattia subdola...ma credimi non è affatto egoismo l'atteggiamento che fa assumere la malattia....non si ha più voglia di niente...tutto da fastidio...si vuole essere lasciati in pace....
Questa è la mia esperienza ..ma credo sia comune anche ad altri.
Devi avere tantissima pazienza...so che è durissima con una bimba così piccola....ma non sentirti sbagliata...non è colpa tua....
Fagli sentire la tua presenza..abbraccialo a lungo...non servono molte parole...bastano i gesti.....
Coraggio certi momenti sono pesantissimi....ma non perdere la speranza...si esce...
Questa è la mia esperienza ..ma credo sia comune anche ad altri.
Devi avere tantissima pazienza...so che è durissima con una bimba così piccola....ma non sentirti sbagliata...non è colpa tua....
Fagli sentire la tua presenza..abbraccialo a lungo...non servono molte parole...bastano i gesti.....
Coraggio certi momenti sono pesantissimi....ma non perdere la speranza...si esce...
tea66- Numero di messaggi : 154
Data d'iscrizione : 07.09.10
Età : 58
Località : bergamo
Re: Quando capita a chi ami
ciao paia,
non credo tu sia stata particolarmente inopportuna o inappropriata (per niente secondo me), si tratta soltanto del fatto che il forum funziona in modo autarchico per cui capita, a volte, che un messaggio rimanga più o meno senza risposte.
Per il resto, non so se può aiutarti, ma la questione non credo sia che lui non capisca che non si può più sospendere tutto, anzi probabilmente lo capisce benissimo e, forse, si sente anche in colpa se tu metti l'accento su questo aspetto.
Visto che in ogni caso tuo marito è cosciente dei problemi e di come può risolverlo (almeno pare) e visto che le crisi passate sono state evidentemente affrontate bene vista la breve durata, prova a cambiare atteggiamento mentale, e a rivolgerti a lui considerandolo in malattia o in convalescenza. Se (e faccio le corna) si fosse preso una polmonite e fosse in convalescenza, allo stesso modo la fatica del quotidiano ricadrebbe su di te e allo stesso modo la tua bambina sarebbe probabilmente più nervosa. Insomma.. adda passa 'a nuttata.
Alla bimba, magari, cerca di spiegare in modo semplice che il padre in questo momento è malato. Anche se son piccoli, capiscono.
non credo tu sia stata particolarmente inopportuna o inappropriata (per niente secondo me), si tratta soltanto del fatto che il forum funziona in modo autarchico per cui capita, a volte, che un messaggio rimanga più o meno senza risposte.
Per il resto, non so se può aiutarti, ma la questione non credo sia che lui non capisca che non si può più sospendere tutto, anzi probabilmente lo capisce benissimo e, forse, si sente anche in colpa se tu metti l'accento su questo aspetto.
Visto che in ogni caso tuo marito è cosciente dei problemi e di come può risolverlo (almeno pare) e visto che le crisi passate sono state evidentemente affrontate bene vista la breve durata, prova a cambiare atteggiamento mentale, e a rivolgerti a lui considerandolo in malattia o in convalescenza. Se (e faccio le corna) si fosse preso una polmonite e fosse in convalescenza, allo stesso modo la fatica del quotidiano ricadrebbe su di te e allo stesso modo la tua bambina sarebbe probabilmente più nervosa. Insomma.. adda passa 'a nuttata.
Alla bimba, magari, cerca di spiegare in modo semplice che il padre in questo momento è malato. Anche se son piccoli, capiscono.
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
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