Alcool

Sono arrabbiato con me stesso. Sono reduce da una sbornia colossale per il 25 Aprile. Mi domando per quale motivo per divertirmi alle feste ho bisogno di ubriacarmi. E poi mi sento male e dico: mai più. Però poi c'è il vino buono, e c'è l'amico che riempie il bicchiere...
Ma non sono questi i piaceri della vita che io vorrei provare. Adesso mi fa male la testa, mi fa male la pancia, e ho già vomitato due volte... Ben mi sta.
Un saluto a tutti da un povero ragazzo depresso in cerca di pace interiore...

Per gli alcolisti è 25 aprile tutti i giorni....per anni e per alcuni, fino alla morte.

Ciò non mi consola tanto... Non sarò un alcolista, ma sono uno che, se si trova insieme ad amici, non si sa contenere... E soprattutto non riesco mai a capire quando è ora di smetterla di bere!
Beh insomma mi deprime alquanto il non riuscire a trascorrere un giorno di festa con gli amici senza alcool...

se il giorno dopo vomiti e stai male significa che il tuo corpo reagisce, e direi che questo ti allontana dall'abitudine all'alcool.
sul fatto di non contenersi: prova la prossima volta a sorseggiare più piano dal bicchiere, così i tuoi compagni di bisboccia verseranno più lentamente. specie se si tratta di buon vino, come hai scritto, consumarlo con atteggiamento un po' più meditativo può solo aumentare il piacere organolettico, senza affatto pregiudicare l'allegria. inoltre la stessa quantità di alcool produce effetti intossicanti meno marcati se si dilatano i tempi di assunzione e si fanno più pause tra un bicchiere e l'altro.