Aiuto sono di nuovo depressa

Ciao a tutti, sono iscritta da poco. Anche oggi, come mi capita da un pò, ho avuto la sindrome del lunedì mattina. Mi sono svegliata con una gran confusione mentale e la testa che mi doleva. Ho telefonato in ufficio ed ho detto che prendevo un giorno di ferie per un imprevisto. Ma tanto non ci credono. E' che il lunedì ricomincia la settimana ed io sto male, ho ansia, somatizzazioni alla pancia, con vari doloretti. Sono scoppiata in un pianto dirotto di fronte a mia sorella e poi a mio marito, accampando varie scuse, ma la verità e che io ho un male dentro che mi corrode. Sono in cura da anni per quella che mi è stata diagnosticata come una depressione maggiore, con una forte componente biologica. Mi sento svuotata ed apatica, sono ingrassata di 40 kg. dal 2006, mi sento un'infelice donna grassa di mezza età. Al lavoro ho paura dei colleghi, che possano isolarmi psicologicamente perchè classificata strana (è già successo). Eppure domani sarò li, con il mio finto sorriso, a far finta di interessarmi di stupide menate, ad ascoltare i soliti insulsi discorsi. Perchè bisogna farlo, bisogna fingere, altrimenti l'ambiente ti diventa ostile, nemico. Sarò in trincea anche domani, ed io non ho voglia di vederli, di ascoltarli, di condividere con loro neanche una briciola del mio tempo. Le solite battute volgari, le allusioni, l'ossesione per il pallone. La sensibilità è inesistente nel mio ambiente di lavoro. Saluti a tutti. Dorel

Prova a prenderti se ne hai la possibilità un periodo di malattia o se ritieni più opportuno di aspettativa per rigenerarti e fare un pò quello che ti senti (massaggi e parrucchiera cinesi che sono economici, andare per centri commerciali a comprarti un rossetto, un paio di sandali, uno smalto...una visita al mare o dove hai sempre sognato) La bella stagione adesso ti è amica.

tic tac ha scritto:Prova a prenderti se ne hai la possibilità un periodo di malattia o se ritieni più opportuno di aspettativa per rigenerarti e fare un pò quello che ti senti (massaggi e parrucchiera cinesi che sono economici, andare per centri commerciali a comprarti un rossetto, un paio di sandali, uno smalto...una visita al mare o dove hai sempre sognato) La bella stagione adesso ti è amica.

Se continuo così dovrò per forza prendermi un periodo di malattia, anzi in genere quando non vado a lavorare la mia depressione migliora tantissimo. Però lì ci devo tornare per forza, ed è un ambiente brutto, brutto, che non aiuta affatto a guarire.

dorel60 ha scritto: Mi sento svuotata ed apatica, sono ingrassata di 40 kg. dal 2006, mi sento un'infelice donna grassa di mezza età. Al lavoro ho paura dei colleghi, che possano isolarmi psicologicamente perchè classificata strana (è già successo). Eppure domani sarò li, con il mio finto sorriso, a far finta di interessarmi di stupide menate, ad ascoltare i soliti insulsi discorsi. Perchè bisogna farlo, bisogna fingere, altrimenti l'ambiente ti diventa ostile, nemico. Sarò in trincea anche domani, ed io non ho voglia di vederli, di ascoltarli, di condividere con loro neanche una briciola del mio tempo. Le solite battute volgari, le allusioni, l'ossesione per il pallone. La sensibilità è inesistente nel mio ambiente di lavoro. Saluti a tutti. Dorel

Cara Amica...purtroppo la maggior parte degli ambienti di lavoro sono diventati così..è sparita l'empatia..sono sparite la solidarietà...sta sparendo tutto pian piano....in nome di cosa?....me lo chiedo spesso.....
Qualcuno tempo fa, qualcuno qui scrisse che andare a lavorare era come entrare nella giungla con bestie feroci pronte a colpire....la metafora era pesante...ma credo non fosse lontana dalla realtà.
Anch'io ti consiglierei di prendere un pò di tempo per te stessa...per curare il tuo corpo...non intendo dirti di fare diete..ci mancherebbe...intendo cura del corpo come coccolarsi un pò di più per piacersi anche con i kg di troppo....
Anch'io mi ritrovo con dei kg in più dovuti alle cure ecc...ma cerco di piacermi anche così...penso sia il modo migliore per piacere anche agli altri....COMINCIA A PIACERTI.......e ripetiti sempre "IO VALGO QUINDI MI CURO E MI VOGLIO BENE"
Non prendermi per pazza ma alla lunga sai che funziona...ti piacerai di più anche con i tuoi kg di troppo....
Un grosso in bocca al lupo.....

Condivido pienamente la descrizione di chi dice che andare al lavoro è come infilarsi in una giungla. Lavoro da trent'anni in questo posto e l'ho visto impoverirsi anno per anno di qualità umane che una volta c'erano. Lavoro in un ufficio di Polizia e quando sono entrata (io faccio parte del ruolo civile), vi erano dei marescialli anziani che erano per me come dei papà (io avevo appena 21 anni). Il mio carattere timido ed introverso era rispettato eppure stavo con gente che era stata per anni in mezzo alla strada. Adesso il carattere introverso e riservato è giudicato come spocchia, non ho vita sociale in questo posto di cacchina. Una mia cara amica, che aveva dei grossi problemi psicologici, è dovuta scappare da questo posto, perchè le avevano fatto terra bruciata intorno. Purtroppo l'ignoranza e la grettezza regnano sovrane. Anche oggi sono giù, ho voglia di piangere e devo far finta che è tutto ok. Se continuerà così prenderò una boccata d'aria, un periodo di malattia. Ci vorrebbe un'amica vera con cui fare due chiacchiere. Spero che ritorni un'altra mia cara amica che ha dovuto subire un intervento. E' importante un sorriso sincero ed il calore di una persona buona per un depresso. Basta veramente poco, eppure nessuno è capace di fare una carezza (in senso metaforico) a chi sta male. Io ci provo, anche se sto giù, se posso do una mano quando serve. A chi mi vuol far sentire diversa dico: sono una brava persona e non ho nulla di cui vergognarmi, anzi sono meglio di voi, gente arida e frustrata che vi vendicate sul più debole. Grazie a tutti voi del forum per gli incoraggiamenti.

dorel60 ha scritto:E' importante un sorriso sincero ed il calore di una persona buona per un depresso. Basta veramente poco, eppure nessuno è capace di fare una carezza (in senso metaforico) a chi sta male. Io ci provo, anche se sto giù, se posso do una mano quando serve. A chi mi vuol far sentire diversa dico: sono una brava persona e non ho nulla di cui vergognarmi, anzi sono meglio di voi, gente arida e frustrata che vi vendicate sul più debole. Grazie a tutti voi del forum per gli incoraggiamenti.

Condivido pienamente questa affermazione....è basilare l'amicizia sincera per un depresso......anche solo un semplice incoraggiamento, ma detto col cuore...fa miracoli!!!!!