il ritorno di armida

Eccomi di ritorno dopo una parentesi di discreto benessere e dopo aver raggiunto e perso, proprio a causa della mia malattia, l'amore che avevo tanto inseguito, per cui ho lottato e per cui avevo messo in discussione tutta la mia vita.
Spero che qualcuno si ricordi di me...vedo che l'unico irriducibile è Stef
E Suggestione, il caro impagabile amico dov'è...non riesco a contattarlo
Sugge se ci sei batti un colpo
Sono a pezzi e vorrei sapere da qualcuno di voi se i vostri partner hanno accettato la vostra malattia, se tollerano che prendiate farmaci...se addiruttura qualcuna ha avuto figli assumendo farmaci.
Io ho smesso di assumere il Cymbalta con cui avevo trovato un buon equlibrio ( effetti collaterali a parte...stitichezza ) a novembre...sono stata in modo accettabile fino a metà dicembre,ma poi l'ansia è tornata in modo prepotente a farsi sentire complici sicuramente le odiate feste.
Il mio ex compagno non mi accetta in questo modo, credeva nel miracolo, credeva potessi farne a meno.
In un anno e mezzo ci siamo lasciati tre volte per questo motivo.
Ora siamo al capolinea..... non ne può più
Vorrebbe accanto a sè una persona serena, serena non perchè assume farmaci, ma perchè si entusiasma per le piccole cose della vita, disposta a mettere al mondo un figlio se il cielo lo volesse.
Io mi detesto per questo grande fallimento, per non essere stata capace di dare una svolta alla mia vita come pure ho avuto l'occasione di fare, per non aver il coraggio di provare ad avere un figlio senza la gigantesca paura di mettere al mondo un altro fottuto nevrotico come me
E Viola la saggi Viola viene più nel forum? Mi sembra che Alfredo ci sia venuto di recente. Rispondetemi amici vecchi e nuovi...ho tanto bisogno di una parola per continuare a vivere questa vita.
P.S.Qualcuno ha provato a curare l'ansia ( che è il mio vero problema ) con l'agopuntura?
Un abbraccio affettuoso a tutti!

Armida,piacere di conoscerti.Ho visto solo ora il tuo messaggio e mi hai suscitato subito simpatia ma anche un moto...come di dire... di rivolta.Anche a me è successa una cosa simile:il mio ex compagno non ha accettato la mia depressione,certo a distanza di tempo posso anche capirlo perché non è facile vivere vicino ad una persona depressa.Però anche qui:siamo tanti,siamo diversi e per consapevolezza e per carattere e per voglia di curarsi.A volte possiamo anche essere un piccolo tesoro per chi ci incontra:per capacità di ascolto,di comprensione,di generosità, di saggezza e perfino di tanta autoironia.La rivolta? Ma se avessi la polmonite non ti cureresti e andresti in giro alla ricerca di farmaci miracolosi?Se avessi il diabete continueresti a mangiare dolci e ad non assumere i relativi farmaci? Capisco che non sia un piacere prendere farmaci, che come molti farmaci possono produrre degli effetti collaterali, contro i quali si può sempre comunque fare qualcosa.Posso anche capire che può costituire una preoccupazione avere accanto un compagno/a che ha la depressione e che per questo deve assumere dei farmaci per un tempo indeterminato.Ma
caspita, se uno ha sofferto tanto, ha una diagnosi superconclamata perché smettere di stare in equilibrio a causa della volontà di un altro che magari neanche sa di cosa stiamo parlando?Scusa il fervore ma vedo che attorno alla depressione(continuo a nominarla perché non sia più un tabù come troppo spesso è ancora anche per noi stessi che ne soffriamo e non sappiamo e/o non vogliamo definirla malattia per tutti i pregiudizi che le girano attorno)ci sono tanti pareri contrastanti.Se eri riuscita a stare in equilibrio ed ora non lo sei più,diavolo, perché non ricominciare da dove hai lasciato?Per le altre risposte non posso aiutarti, non avendo figli,ma una cosa posso dirtela:con la depressione non curata,nel modo per te più efficace con farmaci e/o terapia, una maternità può essere una cosa dolorosa sia per te che per il bambino.Un abbraccio

cara elisabetta a dire il vero il mio problema è l'ansia più che la depressione....certo ora che mi trovo in questo stato sono anche depressa.........sono stanca elisabetta mia....non ho più voglia di lottare

Cara Armida
sicuramente avrai letto i suggerimenti degli iscritti a questo forum.Li trovo tutti molto sensati mentre non trovo,invece,molto sensato da parte tua, e perdonami per questo,il voler non vedere il problema che è sicuramente complesso e che come tu sai benissimo,probabilmente non si può ridurre ad un solo problema di ansia.Ansia che tra l'altro è spesso indicativa di una depressione.Certo stai giù anche perché il tuo ragazzo non ti accetta per come sei.E qui penso che non ci sia alternativa:tu sei tu e lui vuole un'altra,una che non debba prendere farmaci.L'amore è importante ma da entrambe le parti.Hai voluto fare l'insensatezza che lui ha preteso, ricattandoti,senza farsi domande su come saresti stata dopo.Si è documentato sul problema? Ha sottovalutato il tutto?Non ha,purtroppo, importanza ormai.Hai capito però che non ti ama per come sei e non è obbligato a farlo.Dovresti ricominciare dal problema essenziale che è quello della tua salute e serenità perché è solo la conquista di questi beni preziosi che ti potrà consentire di raggiungere i tuoi obiettivi...e allora cosa pensi di fare?Un abbraccio.

Certo il problema dell'ansia insieme a quello dell'uomo è una bella miscela! Immagino tu come stia...
Io credo che non debba pensare a figli o matrimoni o convivenze o fidanzamenti in questo periodo.

Ciao Armida
Ho letto i tuoi messaggi , e ho provato dispiacere nell'apprendere quanto ti è successo .
Terminare un rapporto con una persona e l'affetto che si poteva condividere produce sofferenza acuta , lascia disorientati e per riprendersi ci vuole tempo , a volte anche lungo .
Mi sembra di capire che hai affidato il tuo benessere alle sole cure farmacologiche , (hai parlato di cymbalta ) e non ad altro?
Hai parlato dell'ansia come responsabile del tuo malessere ..... hai provato a capire in quali circostanze si attiva e a cercare delle strategie di tipo psicologico che possono attenuarla o non farla insorgere ?
Se ricordi , io ero e sono tutt'ora convinto che , finchè non avviene un cambiamento di alcune parti del proprio " sè ", l'ansia , la depressione , ecc. , si ripresenteranno sempre .
Cambiare totalmente credo sia impossibile , ma in parte si , e può essere sufficiente a stare un pò meglio .
Ma per cambiare , per primo si deve credere che sia possibile , secondo , ci si deve attivare , o da soli o con l'aiuto di qulcun 'altro . I risultati , secondo me , ci sono .
Cosa ne pensi?
Ciao , ti scriverò in privato aggiungendo altri particolari .
Alfredo

ciao alfredo....ho fallito....ho fallito ancora e non mi dò pace.un abbraccio

non devi pensare che hai fallito.

se sei malata non hai tu la responsabilità della tua malattia. IL fatto che sei malata è un fatto invece che ti toglie responsabilità, un attenuante dei tuoi possibili sbagli.

chi non ti capisce e ti da colpe di ciò sbaglia.

amici grazie...come sempre non mi fate mancare il vostro affetto

Butterò questo
mio enorme cuore tra le stelle un giorno,
giuro che lo farò,
e oltre l'azzurro della tenda nell'azzurro io volerò.
Quando la donna cannone d'oro e d'argento diventerà,
senza passare dalla stazione l'ultimo treno prenderà.
E in faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà,
dalle porte della notte il giorno si bloccherà,
un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà
e dalla bocca del cannone una canzone suonerà.

E con le mani amore, per le mani ti prenderò
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
e non aver paura se non sarò come bella come dici tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa, non torneremo....
Più, uuu uuu uuu uuu na na na na na
E senza fame e senza sete
e senza aria e senza rete voleremo via.

Così la donna cannone, quell'enorme mistero volò,
sola verso un cielo nero s'incamminò.
Tutti chiusero gli occhi nell'attimo esatto in cui sparì,
altri giurarono e spergiurarono che non erano rimasti lì.
E con le mani amore, per le mani ti prenderò
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò
e non aver paura se non sarò come bella come dici tu
ma voleremo in cielo in carne ed ossa, non torneremo....
Più, uuu uuu uuu uuu na na na na na.

E senza fame e senza sete
e senza aria e senza rete voleremo via.

Io non so parlar d'amore
l'emozione non ha voce
e mi manca un pò il respiro
se ci sei c'è troppa luce
la mia anima si spande
come musica d'estate

poi la voglia sai mi prende
e si accende con i baci tuoi
Io con te sarò sincero
resterò quel che sono
Disonesto mai lo giuro
ma se tradisci non perdono

Ti sarò per sempre amico
pur geloso come sai
io lo so mi contraddico
ma preziosa sei tu per me
Fra le mie braccia dormirai serenamente
ed è importante questo sai
per sentirci pienamente noi

Un'altra vita mi darai
che io non conosco
la mia compagna tu sarai
fino a quando so che lo vorrai
Due caratteri diversi
prendon fuoco facilmente
ma divisi siamo persi
ci sentiamo quasi niente

Siamo due legati dentro
da un amore che ci da
la profonda convinzione
che nessuno ci dividerà
Fra le mie braccia dormirai serenamente
ed è importante questo sai per sentirci
pienamente noi un'altra vita mi darai

che io non conosco
la mia compagna tu sarai
fino a quando lo vorrai
Noi vivremo come sai
solo di sincerità di amore e di fiducia

poi sarà quel che sarà
Fra le mie braccia dormirai serenamente
ed è importante questo sai
per sentirci pienamente noi
pienamente noi
pienamente noi

Semplici e un pò banali
io direi quasi prevedibili e sempre uguali
son fatti tutti così gli uomini e l'amore
come vedi tanti aggettivi che si incollano su noi
dai che non siamo poi cattivi.
Tu non sei niente male
parli bene e mi sorprendi quando tiri forte
la tua moto dal motore che sento truccato
e va bene guida tu che sei brava più di me
e io attendo che sia amore.
Ma io sono con te ogni giorno
perchè di te ho bisogno
non voglio di più
Acqua e sale mi fai bere
con un colpo mi trattieni il bicchiere
mi fai male poi godere
se mi vedi in un angolo ore ed ore
ore piene come un lago
che se piove un pò di meno è uno stagno
vorrei dire non conviene
sono io a pagare, amore, tutte le pene.
Vedi, divertirsi fa bene
sento che mi rido dentro
e questo non mi conviene
c'è qualcosa che non va
e non so dirti cosa
è la tua moto che sta giù
che vorrei guidare io
o meglio averti qui vicino a me.
Ma io sono con te ogni giorni
perchè di te ho bisogno
non voglio di più.
Acqua e sale mi fai bere
con un colpo mi trattieni il bicchiere
mi fai male, poi godere
se mi vedi in un angolo ore e ore
ore piene come un lago
che se piove un pò di meno è uno stagno
vorrei dire...non conviene
sono io a pagare, amore, tutte le pene

Ed è proprio quello che non si potrebbe che vorrei
ed è sempre quello che non si farebbe che farei
ed è come quello che non si direbbe che direi
quando dico che non è così il mondo che vorrei

Non si può
sorvolare le montagne
non puoi andare
dove vorresti andare.
Sai cosa c'è
ogni cosa resta qui.
Qui si può
solo piangere...
...e alla fine non si piange neanche più.

Ed è proprio quando arrivo li che già ritornerei
ed è sempre quando sono qui che io ripartirei
ed è come quello che non c'è che io rimpiangerei
quando penso che non è così il mondo che vorrei.

Non si può
fare quello che si vuole
non si può spingere
solo l'acceleratore.
Guarda un pò
ci si deve accontentare.
Qui si può solo perdere...
....e alla fine non si perde neanche più

Ho guardato dentro una bugia
E ho capito ch'è una malattia
alla quale non si può guarire mai
E ho cercato di convincermi
Che tu non ce l'hai
Eh......
E ho guardato dentro casa tua
E ho capito ch'era una follia
Avere pensato che fossi soltanto mia
E ho cercato di dimenticare
Di non guardare
Eh......
E ho guardato la televisione
E mi è venuta come l'impressione
Che mi stessero rubando
Il tempo e che tu
Che tu mi rubi l'amore
E poi ho camminato tanto e fuori
C'era un gran rumore
E non ho più pensato
A tutte queste cose
Na na na na na na..........
Na na na na........
Na na na na........ Eh
E ho guardato dentro un' emozione
E ci ho visto dentro tanto amore
Che ho capito perchè
Non si comanda al cuore
E va bene così
Senza parole
Senza parole
E va bene così
Senza parole
E va bene così
E guardando la televisione
Mi è venuta come l'impressione
Che mi stessero rubando il tempo
E che tu
Che tu mi rubi l'amore
Ma poi ho camminato tanto e fuori
C'era un grande sole
Che non ho più pensato
A tutte queste cose
tataira.......
E va bene così
Senza parole
E va bene così
Senza parole
E va bene così
Senza parole
E va bene così
Senza parole
E va bene così
Senza parole
Senza parole

Spiagge, immense ed assolate,
Spiagge già vissute, amate poi perdute,
In questa azzurrità, fra le conchiglie e il sale,
Quanta la gente che, ci ha già lasciato il cuore.
Spiagge,
Di corpi abbandonati,
Di attimi rubati,
Mentre la pelle brucia,
Un'altra vela va, fino a che non scompare,
Quanti segreti che, appartengono al mare.
Un'altra estate qui, e un'altra volta qui,
Più disinvolta e più puttana che mai,
Mille avventure che, non finiranno se,
Per quegli amori esisteranno nuove
Spiagge,
Di cocco e di granite,
Di muscoli e di bikini,
Di stranieri e di bagnini,
Quel disco nel juke box,
Suona la tua canzone,
Per la tua storia che,
Nasce sotto l'ombrellone.
Spiagge
Un'altra vela va,
Fino a che non scompare,
Quanti segreti che,
Appartengono al mare.
Un'altra estate qui, e un'altra volta qui,
Più disinvolta e più puttana che mai,
Mille avventure che, non finiranno se,
Per quegli amori esisteranno nuove
Spiagge,
Dipinte in cartolina,
Ti scrivo tu mi scrivi,
Poi torna tutto come prima,
L'inverno passerà,
Tra la noia e le piogge,
Ma una speranza c'è,
Che ci siano nuove
Spiagge?

Sugge, tu sei una delle persone più meravigliose che io conosca!
Ti abbraccio fortissimo e grazie per tutte quelle belle canzoni con il loro significato!

Non esageriamo!!!
Ne più ne meno di tanti altri, che come me hanno sta croce tra una sinapsi e l'altra!!

Tu hai chiesto se una malattia può dividere una coppia?

Ti rispondo purtroppo si, come lo fanno i soldi, le dipendenze, le inclinazioni personali, la fede, l'ambizione etc.

Non ci sono risposte adeguate al tuo problema specifico, credo solo che se prima stavi male, ora sei a pezzi.

Ci sentiamo?

Lo spero tanto!!!

sì sugge ti chiamerò te lo prometto!

Ciao Armida,
sono Anthea, non so se ti ricordi di me. Non sono proprio vecchia guardia , ma io e te ci siam parlate per un po'.

Io fra una depressione e l'altra mi son sposata, ho fatto dei figli, mi sono separata e accompagnata di nuovo.

Ovviamente ho smesso e ripreso i farmaci diverse volte, ma mia madre ad esempio uno non lo smette che pochi mesi all'anno.
Se tu fossi una cardiopatica e dovessi prendere per sempre il cardirene, non credo che il tuo ex ti avrebbe lasciata!
Perciò cosa centrano i farmaci?? Scusa ma a me sembra una vera c...ta!

Magari il vero problema non è quello, magari lui ha semplicemente cambiato idea, oppure i farmaci a causa degli effetti collaterali a livello sessuale, gli davano fastidio? Oppure avevi degli sbalzi umorali?
Qual'è la vera ragione?

sì mi ricordo di te. io non so ancora se il vero problema sono i farmaci perchè questi sembrerebbero precludere una gravidanza o se è la mancanza di serenità che mi viene imputata ad essere la causa del disastro.Io so soltanto che quando assumevo i farmaci ed ero con lui ero felice.
Togliendo il farmaco sono piombata nell'ansia e certo questo mi ha tolto serenità e lo ha fatto spaventare.Non so più niente. ma tu i farmaci li hai assunti durante la gravidanza? Sarei curiosa di saperlo.....
Certo è che dopo questo casino che è successo da prendere una stupida pillola di cymbalta da 30 mg la sera ora prendo : 1 mg di lorazepam + 8 gocce di rizen la sera 0,50 mg di lorazepam + 8 gocce di rizen + 6 gocce di cipralex a pranzo e 0,25 mg di lorazepam + 8 gocce di rizen la mattina. In più da ieri visto che mi sentivo stringere la gola e mi veniva da vomitare sto prendendo anche le gocce di levobren che forse sono l'unica cosa che ti calma veramente....ti sembra giusta questa paurosa regressione?....ma ora soffro troppo e non posso fare divrsamente...un abbraccio

armida ha scritto:sì mi ricordo di te. io non so ancora se il vero problema sono i farmaci perchè questi sembrerebbero precludere una gravidanza o se è la mancanza di serenità che mi viene imputata ad essere la causa del disastro.Io so soltanto che quando assumevo i farmaci ed ero con lui ero felice.
Togliendo il farmaco sono piombata nell'ansia e certo questo mi ha tolto serenità e lo ha fatto spaventare.Non so più niente. ma tu i farmaci li hai assunti durante la gravidanza? Sarei curiosa di saperlo.....

Ciao Armida,

ho preso farmaci fino a poco tempo fa e ho sempre chiesto in merito a una possibile gravidanza sia ai vari psichiatri, sia al ginecologo e tutti mi han sempre detto che il rischio con SSRI e SNRI in caso di gravidanza è minimo. Si tratta di un lievissimo rischio abortivo nei primi mesi di gravidanza (rischio che è riportato praticamente con qualsiasi cosa) e non di malformazioni. Rischio talmente minimo che in caso di rischio di depressione, il consiglio è continuare a prenderli sia per il rischio di depressione che per il successivo rischio (molto forte) di depressione post-partum. Inoltre - almeno qui a Torino - gli ospedali sono in linea di massima attrezzati per le gravidanze che presentano tali rischi con team di psicologi e psichiatri che possono seguirti.
In ogni caso, nessuno mi ha mai fatto nessuna difficoltà di nessun tipo davanti alla prospettiva di una gravidanza, salvo per quanto riguarda l'assunzione di benzodiazepine e ansiolitici in generale., che sono più pericolosi e con un maggiore rischio di malformazione. Ansiolitici che a quanto pare tu con il cymbalta eri in condizione di non prendere...

Al di là questo, scusa la franchezza, da ex (per il momento) depressa e da single da poco tempo (in seguito a un abbandono non poco doloroso) e da donna cmq preoccupata dall'idea di restare sola e di non riuscire a farmi una famiglia.. ma davvero non ti accorgi che chi ha fallito è soltanto lui? Davvero, armida, comprendo perfettamente che quando uno è innamorato è innamorato, capisco che un rifiuto e una separazione siano molti dolorosi soprattutto se ci hai creduto tanto da provare a smettere i farmaci (e ti dico, rifiuto e separazione, li sto provando anch'io in questo periodo, quindi capisco davvero). Però porca miseria, tu gli avresti chiesto di smettere una cura antidepressiva per stare con te? Non ti viene il dubbio che l'errore sia suo, perché ha iniziato una relazione quando in realtà lui non è stato capace di accettare la persona che amava per quel che era? Perché lo sbaglio deve essere tuo e non può essere semplicemente lui che non è poi tanto bravo ad amare una persona e a costruire un rapporto?
E se poi tu avessi avuto il coraggio di fare un figlio e dopo - non è impossibile - avessi avuto una ricaduta? Che avrebbe fatto, ti avrebbe lasciato perché ammalata di depressione e con un figlio? Che amore è?

merla

PS: Ho preso farmaci per sette anni (ed ora li ho smessi per la prima volta da circa 8 mesi grazie a una psicoterapia molto lunga e impegnativa), e per 5 anni e mezzo di questi sette ho avuto una relazione con una persona che a sua volta doveva prendere farmaci. Ci siamo lasciati quando io non ne prendevo più e lui era sulla buona strada per raggiungere lo stesso risultato, ma ci siamo lasciati per motivi che non hanno a che vedere con i farmaci né con la depressione in quanto tale. Come tutte le coppie che si sono volute bene davvero, abbiamo avuto problemi (legati anche alla depressione, ma soprattutto alla difficoltà di conciliare due persone, agli eventi della vita, ecc. ecc., come tutti, depressi e no) e anche un sacco di momenti felici (come tutti, depressi e no). Anzi, ti dico, la depressione è stata la ragione (o forse la scusa) per perdonarci vicendevolmente cose che altrimenti forse non ci saremmo perdonati. Paradossalmente, se entrambi fossimo stati bene, forse ci saremmo lasciati prima, perché non funzionava più e ci teneva insieme il sentimento e la speranza che una volta "a posto" le cose avrebbero ripreso a funzionare.
Alla luce di questo, scusa di nuovo la franchezza, ma potresti volerti più bene e convincerti che ti meriti un compagno che vuole vederti star bene e che sia contento di vederti felice, con o senza farmaci. Punto. Senza ricatti.

Cara Amica Mia, non ho molte parole da scrivere, non perchè non ne abbia, ma in questo momento le credo superflue.

Ti posso solo dire .... TI VOGLIO BENE.

Cara Armida,
concordo con quanto ha scritto Merla. Io non ho mai preso antidepressivi in gravidanza perchè in quel periodo stavo bene. Però ho avuto una gravidanza poi interrotta mentre prendevo i farmaci e anche a me hanno detto che gli antidepressivi hanno rischi minimi e si possono tranquillamente prendere sotto controllo medico. Gli ansiolitici sarebbe meglio di no perchè passano con più facilità la barriera placentare, però anche lì dipende dal tipo, dal dosaggio e per quanto tempo li prenderesti.
Ovviamente in quasi tutti i bugiardini dei farmaci viene sempre riportato "non assumere in gravidanza e allattamento", ma non perchè tutti i farmaci siano deleteri in gravidanza, quanto perchè nessuno fa sperimentazione su donne in gravidanza e quindi gli effetti non si conoscono. Perciò le case farmaceutiche si parano il sederino... :-))
Ma sono pochi i farmaci che veramente sono teratogeni per il feto.

Ovvio che per dare alla luce un bambino e prendersene cura, è meglio sentirsi bene. Perciò è consigliabile farli quando si è stabili da un po' di tempo. Ma se dovesse capitare, sappi che una mia cugina è nata in un sanatorio pubblico. Sua madre era internata per schizofrenia da precedente gravidanza e nessuno sapeva che era incinta. Hanno continuato a bombardarla come un cavallo, soprattutto durante le doglie perchè lei urlava e loro giù di sedativo e clisteri!
Alla fine ha partorito da sola e la figlia è una tipa furba e sveglia più che mai, con già altri due figli grandi in piena salute. Fai un po' te!

Ripigliati va, che ti vogliamo in forma!

Cari ragazzi io vi ringrazio per l'affetto e il sostegno che mi date ed anche perchè con un atto di fede date tutta la ragione a me. Io so di aver fatto tutto il possibile per renderlo felice e se ho provato a togliere il farmaco l'ho fatto perchè ero fiduciosa ed anche il medico mi ha sostenuto in questa scelta. In amore si deve rischiare ed io ho rischiato...pagando salato il conto. forse c'è stato un malinteso di fondo....io volevo semplicemente un compagno che mi accettasse per quella che sono senza pretendere altro lui aveva delle aspettative che pensava di poter realizzare e che per questo fosse sufficiente il suo amore. Forse nessuno ha sbagliato, forse sono stati fatti investimenti sbagliati...non lo so. So che l'amore vero dovrebbe portare a superare certe cose, forse non era amore...non so che dirvi...non posso forse pretendere che una persona più fragile di me accetti i miei momenti di negatività. forse ho deluso delle aspettative. C'è ancora tanta confusione. Io so benissimo, anche perchè mi sono documentata contattando centri specializzati, che si possono assumere antidepressivi in gravidanza, ma per lui sarebbe inconcepibile pensare che "suo figlio" possa assimilare certe sostanze. E' una cosa imperdonabile? non lo so ....dal nostro punto di vista di persone che combattono con dei disagi sì....per chi non ne ha mai avuti è impensabile non essere completamente sereni quando si ha tutto e dover prendere dei farmaci senza un apparente motivo. e'una situazione complessa in cui tutti hanno ragione e tutti hanno torto. io però posso dire di non avere nulla da rimproverarmi e che se negli ultimi tempi non sorridevo più tanto ( come mi viene rimproverato ) è perchè non mi sentivo più bene. Grazie comuque per la vostra comprensione che in questo forum ho sempre trovato.
E a te Sugge, un abbraccio fortissimo.
Armida