AIUTATEMI!!ho capito di essere depressa e vorrei uscirmene!!

Ciao a tutti!! PER PRIMA COSA VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER L'ATTENZIONE E PER LE VOSTRE EVENTUALI RISPOSTE...
Mi presento: sono una ragazza di 27 anni, apparentemente allegra, estroversa, dinamica (almeno fino a un pò di tempo fa..). Di recente sto realizzando di essere seriamente malata!! Non avrei mai pensato nella mia vita di dover realizzare di essere malata di depressione e di avere bisogno di uno psicologo... io che ho sempre odiato gli psicologi!!! fino a un pò di tempo la psicologia non la consideravo neanche una scienza!!! e non ne vedevo l'utilità... Quando sentivo parlare di persone depresse che andavano da uno psicologo pensavo che non aveva senso, che potevano benissimo andarsi a confidare con degli amici!! Ma adesso, e solo adesso, capisco che la depressione, quella in forma più grave, non è affatto da prendere sotto gamba ed è anzi un problema che va affrontato con le adeguate cure e attenzioni. Prima di adesso pensavo alla depressione come a semplici cali di umore, ad episodi transitori, a semplice tristezza passeggera per un motivo. Ma adesso, analizzandomi internamente con molta attenzione, nella mia intelligenza sto capendo che non si tratta di un semplice episodio depressivo... Sto analizzando ogni cosa nei dettagli, sto facendo un lavoro psicologico su me stessa degno di una laurea ad honorem in Psicologia!!!! Non è solo una questione di umore depresso: passo le giornate a piangere senza saperne il reale motivo; quando provo a tirarmi su il morale e provo ad uscire devo necessariamente stare almeno mezz'ora a cercare di smettere di piangere per potermi truccare e sembrare almeno apparentemente sana; non ho voglia di fare mai un cazzo, passo le giornate a letto, non ho neanche voglia di cambiarmi le lenzuola!!! (e io sono stata sempre una persona dinamica, attiva, ho sempre odiato non fare niente!! anzi, mi sono sempre inventata qualcosa da fare per non stare ferma!!!!); non riesco a trovare più interesse per nulla... e io sono stata sempre una persona interessata a tutto!!! che se c'era un lato del mio carattere ben definito era proprio quello del volermi adattare a tutto e del provare interesse per tutto o quasi tutto... NON MI RICONOSCO PIU'!!! ULTIMAMENTE HO ADDIRITTURA RIFIUTATO UNA PROPOSTA DI LAVORO INTERESSANTE CHE FORSE AVREBBE POTUTO RISOLLEVARMI ALMENO IN PARTE DA QUESTA CONDIZIONE... EPPURE NON SOLO NON HO PROVATO INTERESSE PER QUEL LAVORO, MA NON RIUSCIVO NEANCHE A CONCENTRARMI PER RIUSCIRE A CAPIRNE I MECCANISMI!!!! ...io che ho fatto sempre qualunque tipo di lavoro, che in ogni lavoro mi ci sono buttata dentro anima e cuore...... Sono sicurissima che in un'altra circostanza e in un altro momento avrei affrontato euforicamente questo nuovo lavoro!! sono sicura!! E mi sono stupita di me stessa di come non sono riuscita a provare un minimo di interesse.... Ma non è finita qui, perchè a tutto questo si accompagnano irritabilità sconsiderata con tutto e tutti, senso di spossatezza, disturbi alimentari (sto intere giornate senza toccare cibo per poi strafogarmi delle schifezze più immonde...), problemi di insonnia, attacchi epilettici, fissazioni maniacali accentuate e immotivate (in particolare la fissazione per le macchie mi sta assillando!!! ci sono casi in cui non ci sono macchie e non le vede nessuno ma io le vedo!!!!!!) E INFINE, E CREDO SIA LA COSA PIU' GRAVE, DESIDERIO DI MORIRE...... PENSO AL SUICIDIO ALMENO TRE VOLTE A L GIORNO... l'altra sera mi sono ritrovata, senza neanche farci caso, a provare ad architettare stratagemmi per una morte sicura e indolore e quando poi me ne sono accorta e sono tornata in me ho pensato "ma che cazzo sto pensando??" ...oppure l'altro giorno dovevo spegnere le candeline per il mio compleanno, dopo aver espresso un desiderio.... e guarda un pò che desiderio ho espresso??? INDOVINATE UN Pò?? e poi infatti sono scoppiata a piangere..... BOOOO, SECONDO ME NON E' NORMALE!!!! In tutto questo la persona che dovrebbe starmi accanto (il mio fidanzato) mi sta facendo vedere le pene dell'inferno... Ho cercato di spiegargli che sto male, l'ho implorato di aiutarmi, di starmi vicino perchè ne ho bisogno e lui non solo continua a trascurarmi ma mi rimprovera sempre perchè dice che non sono buona a fare un cazzo, che passo le giornate a dormire e che mi piango addosso inutilmente... A volte ha addirittura riso vedendomi piangere, sfottendomi!!! Lui, per altro, ha contribuito ad alimentare le mie fobie... qui la storia è lunga e non vorrei annoiarvi più di tanto.. vi dico solo che mi ha mentito per un anno circa una cosa che la mia ragione mi faceva intuire ma che lui faceva di tutto per non farmela credere... alla fine quasi mi stava venendo il dubbio di essere pazza perchè lui mi continuava a mentire perfino su cose che io stessa avevo fatto e mi veniva addirittura il dubbio che le avessi fatte veramente.... insomma bugie su bugie che hanno finito per logorarmi.... ora come ora sono piena di fissazioni, vivo giornalmente la paura che lui mi abbandoni (e in effetti capita spesso che mi lascia e io devo tassativamente piangere e umiliarmi sotto il portone di casa sua....) forse lui non vuole più stare con me visto che sono depressa... ma io dico: una persona che mi ama non dovrebbe starmi accanto nella buona e nella cattiva sorte??... IO VORREI CHIEDERVI DUE COSE: VI SONO CAPITATE PURE A VOI QUESTE COSE CHE CAPITANO A ME E SOPRATTUTTO: COSA POSSO FARE??? IO MI STO ACCORGENDO CHE IL PROBLEMA E' GRAVE E VORREI USCIRMENE, MA NON SO COME!!! è chiaro che da sola non posso farcela.... AIUTATEMI VI PREGO!!!!!!!

Medea ha scritto:... attacchi epilettici...

Davanti a un sintomo così secondo me dovresti andare dal medico - possibilmente senza aspettare troppo ancora - per valutare/escludere cause organiche.

Una volta escluse quelle, poi per la depressione ci sono un sacco di percorsi per risolverla. In ogni caso i sintomi di chi abbia sofferto di depressione all'incirca sono questi. A me non è mai capitato, ma ad esempio il mio ragazzo quando era molto ansioso o agitato, reagiva fisicamente e nn riusciva a tenere le gambe ferme.

Però per prima cosa vai dal medico a parlare di questi attacchi epilettici, mi sembra la cosa più urgente. Anche perché se ci fossero dei problemi fisici, quelli potrebbero essere la causa della depressione, per cui una volta risolti se ne potrebbe andare anche la depressione.

Grazie per il tuo consiglio!!! sì, in effetti credo che ci siano anche cause organiche, perchè ho spesso brevissime crisi epilettiche oppure mi capitano anche momenti in cui sono particolarmente agitata per un determinato motivo che non riesco a respirare e mi vengono serie crisi respiratorie....... cmq.... visto che ormai ho trovato il posto dove sfogarmi vi confesso che stanotte ho provato ad uccidermi ingerendo una serie sconsiderata di pillole.... pillole varie che non c'entravano niente l'una con l'altra.... in effetti mi sono sentita male, ho vomitato l'anima, ho avuto crampi allo stomaco tutta la notte .... e quando dopo venti gocce di xanax sono riuscita a prendere sono, speravo di morire nel sonno senza accorgermi di nulla mettendo finalmente un punto a questa vita del cazzo.... INVECE NO!! SONO ANCORA QUA!! E GIA'!!! mi sono svegliata sperando di essere in un posto ultraterreno fatto di nuvole, felicità, spensieratezza, invece il comodino non era una nuvola, e il mio cuore non era dominato da felicità e spensieratezza!! ECCOCI PUNTO E A CAPO..... che senso di vuoto che ho stamani.... avevo finalmente preso la decisione di morire ma in questo mondo di cacchina NON CI E' CONCESSO NEANCHE MORIRE!!!! ma spero di riuscire ad architettare qualcosa di più efficiente. Intanto ringrazio tutti voi per un eventuale sostegno morale o per degli eventuali consigli. Io qui sto impazzendo.... tra l'altro abito sola e non ho nessun parente (i miei genitori e tutti i miei parenti abitano fuori e sono molto lontani...non solo fisicamente...). L'unica persona che potrebbe aiutarmi è il mio fidanzato... ma lui stamattina quando gli ho raccontato quello che ho fatto si è messo a ridere dicendomi che sono una scema, e poi si è messo a fare le solite storie di ogni giorno...

Beh, in realtà le cause organiche potrebbero anche non esserci. Come ti ho detto, capitava anche al mio ragazzo in momento di forte agitazione/ansia, però la cosa migliore sarebbe verificare. :-)

A parte questo, mi sembra che la situazione sia abbastanza urgente. A volte si può stare così male da voler morire e anche da provarci, ma molto spesso si tratta di momenti e sensazioni dovute sostanzialmente al tuo umore contingente.

Non so se stamattina hai tempo, ma considerato quanto ti è capitato stanotte, io un giretto al pronto soccorso lo farei. Magari ti fanno due analisi, controllano un attimo il tuo stato generale (e se hai preso pillole a caso, male non ti fa), edè possibile che tu possa fare due parole con uno psicologo o uno psichiatra.
Stamattina chiaramente non si può risolvere il problema, ma magari possono indirizzarti e spiegare bene come/cosa fare.
Oppure vai dal tuo medico di famiglia, ma insomma, cerca aiuto. Possibilmente oggi. :-)

E del tuo ragazzo fregatene ora come ora. Evidentemente non capisce il problema, per cui non puoi contare su di lui in questo frangente. Pensa a stare un pelo meglio.

A riguardo del tentato suicidio, la prossima volta magari fai una telefonata al telefono amico (non so se si paga): http://www.telefonoamico.it/index.php

C'è qualche info qua anche: http://www.befrienders.org/int/italian/suicidal.php

Le perle sono

* il suicidio è spesso una soluzione permanente ad un problema temporaneo.
* Quando siamo depressi, tendiamo a vedere le cose dalla prospettiva piuttosto angusta del momento presente. Una settimana o un mese dopo, le cose potrebbero sembrare completamente differenti.
* La maggior parte delle persone che ad un certo punto hanno pensato di suicidarsi, ora sono contente di vivere. Dicono che non intendevano porre fine alla loro vita - ma che volevano solamente far smettere il dolore.

tempo fa mi ero informato sul tema e valutato seriamente il da farsi, infine ho concluso che:
* non voglio morire, all'opposto voglio vivere più pienamente di come ho fatto fin'ora
* tra le cose che nessuno mi potrà negare c'è la morte, quindi inutile affrettarsi, questa mi aspetta comunque
* non voglio, con un simile gesto, maledire la vita dei pochi che mi amano davvero, condannandoli a questa tristezza
* non ho bisogno di sottrarmi alla sofferenza, anzi forse da un lato voglio pagare, punirmi per le mie debolezze e mancanze verso me stesso, fino alla redenzione
* prima o poi finirà tutto comunque
* tanto vale provarci, a vivere come voglio, a realizzare quello che voglio, ad essere fare e amare come voglio

quindi, che dire, provaci sempre, provale tutte, se ce la farai bene, altrimenti quantomeno avrai lottato, le avrai provate tutte, e finirai comunque da vincente, a prescindere dall'esito dei tuoi sforzi.

meglio fallire in eterno che ritirarsi, meglio ancora riuscire a trovare la propria felicità.

nella Storia spesso ciò che differenzia la miseria dal successo è la tenacia, a volte il successo può solo arrivare dopo N fallimenti.

mai arrendersi, mai risparmiarsi, l'eterno riposo ci aspetta comunque, ma ora è il momento di vivere!

Ciao! sembrano sbalzi di umore, (eccessiva frenesia che lascia il post ad una profondissima tristezza).... bipolarismo.
Ma non ti tormentare troppo, secondo me, stai solo dandoti un' equilibrata, per usare meglio tutte le tue energie positive! L'importante è che trovi qualcuno, anche più persone, con cui parlare... questo è nel concreto quello che più devi fare!

Ciao Medea.Da quello che hai raccontato la situazione mi sembra abbastanza allarmante.Io soffro di depressione da tanto tempo ma non c'è assolutamente confronto con quella dei primi anni anche perchè allora non assumevo farmaci ed avrei dovuto farlo.Non puoi rimanerte inerte di fronte a questo livello di sofferenza, è disumano e non puoi contare sul tuo fidanzato.Fai quello che ti ha suggerito Merla:vai subito presso un centro di salute mentale dove di giorno c'è sempre un medico per le urgenze oppure vai direttamente al pronto soccorso e parla loro come hai parlato con noi, attacchi epilettici compresi.Mio padre che soffriva di bipolarismo, per esempio, ha avuto anche attacchi epilettici.Comunque la diagnosi spetta ai medici e cerca di avere un pò di fiducia:da questo inferno si esce anche vivi per poi stare meglio imboccando la strada migliore, che in questa fase, mi sembra quella farmacologica e come sempre umana(qualcuno,psicologo o gli stessi medici del pronto soccorso che sappiano dare voce al tuo dolore)

Ciao, sono depresso da sette anni e non mi sono mai preoccupato di currarmi per vergogna dei pregiudizi, ma tre mesi fa volente o nolente ho dovutoper forza iniziare a farmi curare. i motivi sono tanti, un matrimonio andato male, un lavoro che non mi piaceva, una famiglia incasinata ed una timidezza esagerata sin da piccolo. Cinque anni fa in più mi sono perdutamente innamorato di un'amica e non ne sono mai uscito. ma lei fino ad un anno fa esatto non ne ha mai voluto sapere. Poi finalmente è iniziata lastoria, sembrava bellissima, un sogno, sembrava che la mia depressione fosse improvvisamente finita, ma non era così. Si era nascosta momentaneamente. Dopo qualche mese lei è venuta a convivere con me, ma mi sono accorto convivendoci che anche lei era molto depressa, ma cercava la guarigione con una/due bottiglie di vodka al giorno. Quando mi sono accorto glielo ho fattopresente, lei se l'è presa e da li sono iniziate un sacco di litigate. La mia nascosta depressione stavatornando fuori perchè volevo aiutarla, non riuscivo e ci stavo male. Finchè una sera è successo quello che si vede nei tg, ma per fortuna sono quà a raccontarlo. E' scattato il raptus. Lei mi ha deetto che una bottiglia di vodka la faceva stare meglio di me, io sono esploso, e non è da me perchè sono la persona più tranquilla del mondo ed odio la violenza sulle donne. Ci siamo presia botte. Lei è finita con un braccio rotto. Io mi sono sentito una cacchina ed il giorno dopo ho ingoiato centocinquanta pastiglie di vario tipo, praticamente tutto quelloche c'era in casa. Sono uscito con l'intento di andare in un parco che si trova a cento metri da casa ma non frequentatto e morire li. Ma non ho fatto in tempo ad arrivarci (PER FORTUNA!). Tre giorni di coma farmacologico, lavanda gastrica e trattamento sanitario obbligatorio. Ora dopo tre mesi inizio a sentire l'effetto dei farmaci, non posso dire di star bene perchè quel traguardo sarà lontano. Piango spesso, a voltemi viene ancora quell'idea di farla finita, ma mi spavento e chiamo il centro di salute mentale che mi cura. Due minuti al telefono con il medico e la cosa passa.. Anche la mia ex con il mio esempio ha deciso di farsi curare. Ti ho raccontato solo la sintesi di un sacco di cose per essere poco noioso, perchè so che le persone depresse odiano in qualche modo le persone noiose. me compreso. Ma ti do un consiglio e ti prego seguilo. non pensare a morire ma a vivere!!!! molla per ora il tuo ragazzo che sicuramente è una delle cause della tua depressione. adesso hai bisogno di attenzioni e non di menate. Corri al pronto soccorso..... In tre mesi che mi curo ho conosciuto persone che in un giro di un anno o due è diventata felicce di vivere e addirittura si impegna una sera alla settimanaper dare una mano a chi è triste come noi!!!!! In bocca al lupo.... Ivan

Un giorno dovrai lasciarlo il fidanzato, o meglio, lo lascerai. Ma non ora perché hai bisogno della forza, una forza interiore che a volte nemmeno le persona sane hanno per compiere un passo.
Questo ti dà la misura di quanto stai rovinata ma quello che non sai è che non è colpa tua. La depressione è una malattia alla stregua del cancro o di una polmonite, e tu sei malata, bisognosa di cure, di calore e di affetto. Di ascolto attento, di attenzioni, di aiuto anche concreto, materiale. E' tutto giusto, è tutto okay, è normale nella depressione umiliarsi perché si sta così male, ma così male che si deve reagire in qualche modo.
L'unica cosa per cui ti devi sforzare (ma non troppo, non con troppa angoscia) è andare da un medico bravo, un neurologo per il lato fisico come ha detto merla, e se tutto è a posto da uno psichiatra. Voglio dire che lo sforzo è nel senso di fare il primo passo tu perché non hai persone vicino a te, né fisicamente né affetivamente.

ciao Medea, con i tuoi sintomi puoi star certa di aver bisogno di un medico specialista, uno psichiatra, non uno psicologo, almeno per la fase grave e acuta che stai attraversando. Conosco benissimo i tuoi sintomi perché ci vivo assieme ma ora ...mi curo. Non vergognartene. E' come un'altra malattia organica, ma come le altre va trattata, cioé prima di tutto: vai da un medico specialista. Gli racconti tutto e dico TUTTO, compreso il tentativo di farla finita (come ti capisco) eppoi ti fai diagnosticare cosa hai preso. Poi, se come credo sei depressa, ti darà delle pillole che dovrai prendere scrupolosamente. Se non vanno bene chiedi sempre al medico il suo parere. cerca il medico giusto quello che hai un po' di feeling e che sia bravo. non é facile ma ci sono. Ma sbrigati, ok ?

(depresso con disturbo bipolare dall'età di 6 anni) leggi anche gli altri post che ho messo.

informati, cerca su wukipedia, parlane con altri depressi, fatti un'idea di cio' che stai passando. E lascia perdere il tuo ragazzo, non ti puo' capire, non fargliene una colpa. Ma se invece non vuole capirti, meglio che lo lasci perdere del tutto...

Aspetto tue news ciao da altalena