Mia sorella
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Viola
suggestione
Stef
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Mia sorella
Volevo porre il caso di mia sorella emblematico.
Ha la sclerosi multipla il cui acme si è avuto nel 1994, a 49 anni. Dopodiché ha avuto una relativa indipendenza.
Vive con la madre molto anziana e l'unico figlio sta in un'altra regione, io marito se ne è andato.
Da tre mesi non ha più appetito e da più di un mese sta malissimo: si è scoperto un cancro con metastasi.
Lo stato psicologica da quando ha dolore fortissimo (più di un mese) è così distrutto che veramente non saprei cosa fare nonostante sia un ex depresso (tutt'ora in cura con 6 psicofarmaci diversi più volote al giorno).
Dato il suo stato è anche comprensibile, sta da 2 febbraio in ospedale dove più di un antidolorifico forte e le gocce di benzodiazepina non le danno. Il suo stato è davvero penoso, tra l'altro non si muove tranne le braccia e la testa, e non parla se non per dire di voler bere, essere voltata su un lato e se la flebo è finita.
Non credo che uscirà prima di una settimana e quando anche fosse a casa non potrà avere certo più cure che in ospedale - se non moralmente.
Il fatto è questo: non si può dire ai medici quello che dovrebberp fare e nessun parente, amico o familiare (nemmeno l'amato unico figlio) le fa bene, ma la mette in agitazione e la stanza quasi immediatamente. In pratica nessuno (dico nessuno) può far niente per lei. Somministrarle antidepressivi... ma chi lo fa?
Ditemi qualcosa.
Ciao a tutti, vecchi e nuovi.
Stef
Ha la sclerosi multipla il cui acme si è avuto nel 1994, a 49 anni. Dopodiché ha avuto una relativa indipendenza.
Vive con la madre molto anziana e l'unico figlio sta in un'altra regione, io marito se ne è andato.
Da tre mesi non ha più appetito e da più di un mese sta malissimo: si è scoperto un cancro con metastasi.
Lo stato psicologica da quando ha dolore fortissimo (più di un mese) è così distrutto che veramente non saprei cosa fare nonostante sia un ex depresso (tutt'ora in cura con 6 psicofarmaci diversi più volote al giorno).
Dato il suo stato è anche comprensibile, sta da 2 febbraio in ospedale dove più di un antidolorifico forte e le gocce di benzodiazepina non le danno. Il suo stato è davvero penoso, tra l'altro non si muove tranne le braccia e la testa, e non parla se non per dire di voler bere, essere voltata su un lato e se la flebo è finita.
Non credo che uscirà prima di una settimana e quando anche fosse a casa non potrà avere certo più cure che in ospedale - se non moralmente.
Il fatto è questo: non si può dire ai medici quello che dovrebberp fare e nessun parente, amico o familiare (nemmeno l'amato unico figlio) le fa bene, ma la mette in agitazione e la stanza quasi immediatamente. In pratica nessuno (dico nessuno) può far niente per lei. Somministrarle antidepressivi... ma chi lo fa?
Ditemi qualcosa.
Ciao a tutti, vecchi e nuovi.
Stef
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
Re: Mia sorella
Ciao Stef.
Per il dolore ci sono gli oppiacei, come la morfina la codaina e altri, molto utili per contrastare il dolore, e poi il cortisone per cui sotto questo aspetto si può intervenire con successo.
Ci sono anche dei farmaci che possono sostituire le benzodiazepine, sono sempre oppiacei e vengono usati sopratutto per il il sonno, ma sono estremamente rilassanti su tutto il sistema muscolare.
Esistono antidepressivi specifici per il dolore che possono essere usati assieme alle altre medicine sopracitate.
Per quanto riguarda la sclerosi multipla, se la diagnosi sarebbe stata precoce, le cure ci sono e in molti casi curano completamente la malattia.
Per il cancro ..........
Forza Stef, e in bocca al lupo a tua sorella.
Per il dolore ci sono gli oppiacei, come la morfina la codaina e altri, molto utili per contrastare il dolore, e poi il cortisone per cui sotto questo aspetto si può intervenire con successo.
Ci sono anche dei farmaci che possono sostituire le benzodiazepine, sono sempre oppiacei e vengono usati sopratutto per il il sonno, ma sono estremamente rilassanti su tutto il sistema muscolare.
Esistono antidepressivi specifici per il dolore che possono essere usati assieme alle altre medicine sopracitate.
Per quanto riguarda la sclerosi multipla, se la diagnosi sarebbe stata precoce, le cure ci sono e in molti casi curano completamente la malattia.
Per il cancro ..........
Forza Stef, e in bocca al lupo a tua sorella.
suggestione- Numero di messaggi : 835
Data d'iscrizione : 08.01.08
Età : 55
Località : nessuna
Stef...
Tu,come stai?
Questo è IL momento di starle accanto...semplicemente. Accanto con gli occhi, con le mani, con le braccia, col cuore, con la voce e con i silenzi...Se te la senti, perchè è difficile stare accanto ad un malato così. Difficile stare accanto con il senso di impotenza ed il dolore che viene...Credo, che dedicare del "tempo" sia la cosa da fare...Tempo e corpo, tempo e occhi...tempo e mani...tempo e voce...Credo anche che la depressione sia secondaria alle patologie che ha...Crederei anche che le stiano facendo tutto quello che occorre...E proverei allora , chessò, anche a leggerle i libri che hai scritto....Credo anche alla forza dell'amore che so tu hai immenso...e agirei con questo...Per creare pezzi di vita comunque...fino alla fine, fin che ce n'è...non prima! Forza Stef...Un abbraccio...
Questo è IL momento di starle accanto...semplicemente. Accanto con gli occhi, con le mani, con le braccia, col cuore, con la voce e con i silenzi...Se te la senti, perchè è difficile stare accanto ad un malato così. Difficile stare accanto con il senso di impotenza ed il dolore che viene...Credo, che dedicare del "tempo" sia la cosa da fare...Tempo e corpo, tempo e occhi...tempo e mani...tempo e voce...Credo anche che la depressione sia secondaria alle patologie che ha...Crederei anche che le stiano facendo tutto quello che occorre...E proverei allora , chessò, anche a leggerle i libri che hai scritto....Credo anche alla forza dell'amore che so tu hai immenso...e agirei con questo...Per creare pezzi di vita comunque...fino alla fine, fin che ce n'è...non prima! Forza Stef...Un abbraccio...
Viola- Numero di messaggi : 432
Data d'iscrizione : 20.01.08
Età : 60
Località : Roma
impotenza e dolore
Caro Stef,
in certe situazioni non ci sono parole che possano lenire il dolore e non si può far altro che far sentire la propria presenza. Tu solo puoi capire come.
Per il resto, penso che Sugge abbia elencato tutti i rimedi possibili contro il dolore, che credo sia la prima cosa da trattare. Purtroppo senza la speranza penso sia difficile agire sulla depressione, ma forse avere accanto l'unico figlio potrebbe alla fine giovare.
Parla con i medici dell'ospedale, perchè c'è sicuramente un'assistenza domiciliare per questi malati. I farmaci vengono somministrati dal medico di base previo accordo con quelli dell'ospedale e poi, in caso di necessità, dovrebbe funzionare anche un servizio infermieristico a domicilio.
Mi dispiace molto per il tuo dolore, per quello che vale ti sono vicina.
in certe situazioni non ci sono parole che possano lenire il dolore e non si può far altro che far sentire la propria presenza. Tu solo puoi capire come.
Per il resto, penso che Sugge abbia elencato tutti i rimedi possibili contro il dolore, che credo sia la prima cosa da trattare. Purtroppo senza la speranza penso sia difficile agire sulla depressione, ma forse avere accanto l'unico figlio potrebbe alla fine giovare.
Parla con i medici dell'ospedale, perchè c'è sicuramente un'assistenza domiciliare per questi malati. I farmaci vengono somministrati dal medico di base previo accordo con quelli dell'ospedale e poi, in caso di necessità, dovrebbe funzionare anche un servizio infermieristico a domicilio.
Mi dispiace molto per il tuo dolore, per quello che vale ti sono vicina.
anthea- Numero di messaggi : 857
Data d'iscrizione : 14.11.08
Età : 54
Vicinanza
Ciao Stef,
per quello che può servire, ci tenevo a dirti che ti sono vicina.
Poi mi viene in mente che quando s'è aggravato il padre del mio ragazzo, nei periodi in cui era domiciliato loro sono stati aiutati molto dai volontari dell'ANT.
Normalmente sono a disposizione anche volontari medici e psicologici che possono aiutare sia il malato sia la famiglia per alleviare almeno un po' se non altro la sofferenza psicologica.
LUi me ne parla davvero benissimo.
Questo è il sito: http://www.antitalia.org/pubb/index.php?idm=3
C'è una sede anche a Napoli.
Forza Stef
Ale
per quello che può servire, ci tenevo a dirti che ti sono vicina.
Poi mi viene in mente che quando s'è aggravato il padre del mio ragazzo, nei periodi in cui era domiciliato loro sono stati aiutati molto dai volontari dell'ANT.
Normalmente sono a disposizione anche volontari medici e psicologici che possono aiutare sia il malato sia la famiglia per alleviare almeno un po' se non altro la sofferenza psicologica.
LUi me ne parla davvero benissimo.
Questo è il sito: http://www.antitalia.org/pubb/index.php?idm=3
C'è una sede anche a Napoli.
Forza Stef
Ale
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Re: Mia sorella
stef ti stringo forte
marco- Numero di messaggi : 65
Data d'iscrizione : 09.01.08
Località : cincinnati :) ma dove sta?
Re: Mia sorella
mi sento tanto piccolo di fronte a 'sti problemi che tutte le mie paranoie mi sembrano emerite cazzate...Stef, intanto ti stringo forte. Hai provato a sentire qualche associazione per l'assistenza domestica? ci sono alcune organizzazione di volontari, spesso ex infermieri, che danno una mano. Magari cerco e ti faccio sapere
keilan- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 16.02.10
Re: Mia sorella
keilan ha scritto:mi sento tanto piccolo di fronte a 'sti problemi che tutte le mie paranoie mi sembrano emerite cazzate...Stef, intanto ti stringo forte. Hai provato a sentire qualche associazione per l'assistenza domestica? ci sono alcune organizzazione di volontari, spesso ex infermieri, che danno una mano. Magari cerco e ti faccio sapere
Caro Keilan, la depressione, la paranoia... non sono cazzate.
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
Re: Mia sorella
marco ha scritto:stef ti stringo forte
Sintetico e mitico.
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
Re: Mia sorella
merla ha scritto:Ciao Stef,
per quello che può servire, ci tenevo a dirti che ti sono vicina.
Poi mi viene in mente che quando s'è aggravato il padre del mio ragazzo, nei periodi in cui era domiciliato loro sono stati aiutati molto dai volontari dell'ANT.
Normalmente sono a disposizione anche volontari medici e psicologici che possono aiutare sia il malato sia la famiglia per alleviare almeno un po' se non altro la sofferenza psicologica.
LUi me ne parla davvero benissimo.
Questo è il sito: http://www.antitalia.org/pubb/index.php?idm=3
C'è una sede anche a Napoli.
Forza Stef
Ale
Pratica e concreta, vai per le spiccilole, come mi piace nel bisogno, grande Ale.
Registrato e salvato indirizzo web, numero verde e quello di Napoli.
Grazie.
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
Re: Mia sorella
anthea ha scritto:Caro Stef,
in certe situazioni non ci sono parole che possano lenire il dolore e non si può far altro che far sentire la propria presenza. Tu solo puoi capire come.
Per il resto, penso che Sugge abbia elencato tutti i rimedi possibili contro il dolore, che credo sia la prima cosa da trattare. Purtroppo senza la speranza penso sia difficile agire sulla depressione, ma forse avere accanto l'unico figlio potrebbe alla fine giovare.
Parla con i medici dell'ospedale, perchè c'è sicuramente un'assistenza domiciliare per questi malati. I farmaci vengono somministrati dal medico di base previo accordo con quelli dell'ospedale e poi, in caso di necessità, dovrebbe funzionare anche un servizio infermieristico a domicilio.
Mi dispiace molto per il tuo dolore, per quello che vale ti sono vicina.
Vale che mi sei vicina.
Sì, la questione del farmaco e del dolore, dell'assistenza domicialiare, psicologica e tutto il resto (sia logistico che umano) in questi casi è ancora più importante che nel caso di altre malattie o stati di bisogno.
Sono d'accordo con te che è difficile affrontare la depressione quando ci siano cause oggettive. La depressione reattiva dovrebbe finire spontaneamente, ma non in questo caso. Tuttavia spero di convertire i medici (che sappiamo ignoranti tranne pasichiatri che trattino specificamente la depressione) ad almeno tentare di alleviare la sofferenza psichica, sofferenza tanto più degna di essere curata in quanto il paziente non ha speranze, in quanto soffre anche fisicamente, sa che non vedrà i cari e non potrà più respirare l'aria vicino al mare del Granatello dove lei amava farsi portare con la sua sedia a rotelle.
Grazie cara.
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
Re: Mia sorella
Viola ha scritto:Tu,come stai?
Questo è IL momento di starle accanto...semplicemente. Accanto con gli occhi, con le mani, con le braccia, col cuore, con la voce e con i silenzi...Se te la senti, perchè è difficile stare accanto ad un malato così. Difficile stare accanto con il senso di impotenza ed il dolore che viene...Credo, che dedicare del "tempo" sia la cosa da fare...Tempo e corpo, tempo e occhi...tempo e mani...tempo e voce...Credo anche che la depressione sia secondaria alle patologie che ha...Crederei anche che le stiano facendo tutto quello che occorre...E proverei allora , chessò, anche a leggerle i libri che hai scritto....Credo anche alla forza dell'amore che so tu hai immenso...e agirei con questo...Per creare pezzi di vita comunque...fino alla fine, fin che ce n'è...non prima! Forza Stef...Un abbraccio...
Stranamente con il caratere di mia sorella sta avendo più efficacia la mera utilità: aiutarla a tirarsi un po' su nel letto, chiudere la porta, non passargli telefonate, comprare le gelatine alla frutta, aspettare la donna del secondo turno, convincere il figlio a rimanere il meno possibile e ad andare a visitarla il meno possibile...
All'inizio del ricovero leggevo qualcosa, poi mi sono stancato (una specie di pigrizia) ma devo cercare di riprendere a leggerle Repubblica (che comprava). Lei non si volta a guardare la televisione, il volume della radio deve stare così basso che non si capisce niente. Lei non era così ma ora è morta dentro, l'unica cosa a cui si interessa è la flebo: a che punto sta, se va veloce, quante ne rimangono da fare. Lei fa 2 litri e mezzo più una piccola per l'antidolorifico ogni giorno (dal 2 febbraio).
Comunque è tutto da vedere (nel senso di tentare, provare) ed è vero quanto tu proponi.
Un bacio.
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
Re: Mia sorella
suggestione ha scritto:Ciao Stef.
Per il dolore ci sono gli oppiacei, come la morfina la codaina e altri, molto utili per contrastare il dolore, e poi il cortisone per cui sotto questo aspetto si può intervenire con successo.
Ci sono anche dei farmaci che possono sostituire le benzodiazepine, sono sempre oppiacei e vengono usati sopratutto per il il sonno, ma sono estremamente rilassanti su tutto il sistema muscolare.
Esistono antidepressivi specifici per il dolore che possono essere usati assieme alle altre medicine sopracitate.
Per quanto riguarda la sclerosi multipla, se la diagnosi sarebbe stata precoce, le cure ci sono e in molti casi curano completamente la malattia.
Per il cancro ..........
Forza Stef, e in bocca al lupo a tua sorella.
Sulle terapie del dolore e i farmaci devo un po' concentrarmi meglio perché non ho fiducia dei medici. Ancora c'è in giro la vecchia convinzione di un falso cattolicesimo che bisogna soffrire (o accettare di soffrire) per salvarsi. La cultura italiana non è come quella all'estero e bisogna lottare duramente contro la mentalità stupida, imbecille, stronza e machista che vuole che non si possa far molto [tanto avrà pace un giorno - col cavolo! (dico io)].
Ripeto, devo approfondire e poi agire, qui vale più la determinazione e la tenacia che la pietà.
Senza alcun dubbio.
Dovrò rileggere più in là i vostri interventi.
Per il momento un grande grazie.
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
Re: Mia sorella
Sad ha scritto:Non so come aiutarti, esperienze così non le ho vissute, ma ti sono vicino come gli altri.
Grazie della tua vicinanza, è comunque cosa buona.
Ciao
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
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