un consiglio

Salve ,
ho 54 , un buon lavoro (ammesso che si possa parlare di lavori che siano "buoni" o "sicuri"), una casa di proprietà (quasi, mutuo da finire, ma penso sia abbastanza comune), e qualche amico su cui, penso , poter ancora contare.
Tutto questo sembra il quadro di una situazione positiva, quantomeno migliore di tante altre ed in effetti riconosco che per molti versi ho una grande fortuna, rispetto a molte altre persone. Allora qual'è il problema ? I problemi sono tanti. Soffro di una curiosa sindrome, non grave , ma fastidiosissima, che mi crea grossi problemi quando c'è umidità ( e nella mia città , Roma, purtroppo ce n'è tanta), quando cambia il tempo , la temperatura , la pressione etc. La mia mente si annebbia , è una situazione difficile da spiegare, testa pesante, impossibilita' di concentrarmi, perdita grave, anche se temporanea, della memoria, difficoltà nel parlare e nel coordinare i movimenti. Combatto con questo quasi da quando sono nato, ho iniziato a rendermene conto da piccolissimo, ma non ho mai potuto fare nulla perchè i miei genitori non mi prendevano sul serio, e quando sono diventato grande, anche i medici mi hanno sempre preso per un ipocondriaco. Per cui sono anni ceh evito i medici e cerco di usare dei rimedi che, anche se solo in minima parte, mi aiutano a stare un po' meglio. Questo stato di cose mi rende spesso anche inviso agli altri , perchè mi rende sempre piu' spesso nervoso, taciturno , corrucciato ,e poco tollerante. Se non fosse per il fatto che io, normalmente, sono esattamente il contrario, perchè sono, almeno credo, aperto , ed in generale gioviale,allegro, ed amichevole , non avrei neanche quei quattro amici che ho. Vivo da solo, mai sposato e pochissime e brevissime relazioni con l'altro sesso. Ho dovuto allontanare per sempre i miei familiari (in particolare mia sorella ) per delle cose molto brutte che sono successe in passato e di cui sarebbe troppo lungo parlare. Al di la di questa mia sindrome alla quale ormai sono rassegnato da anni e con cui ho imparato a convivere, sono ormai diversi anni che non mi sento piu' bene, e sto vedendo che questo malessere sta sfociando in una depressione , pesante, della quale gia' ebbi un episodio nel 2015 quando persi il lavoro , e che riuscii piu' o meno a superare, con molta fatica, e che comunque mi lascio' profondamente cambiato, non necessariamente in meglio. Sul lavoro ho degli scontri costanti (nonostante ormai sia in telelavoro da qualche anno per fortuna), a volte mi sembra che gli altri cerchino costantemente di mettermi in difficoltà, o in cattiva luce, oppure vengo ignorato del tutto. Questo ormai non è un grosso problema, il lavoro per me è lavoro e non mi aspetto che i colleghi siano amici, semmai il contrario ...quindi da loro mi aspetto di tutto e normalmente reagisco , se il caso anche pesantemente. Come detto vivo da solo, sono abbastanza abituato a cio' fin da piccolo, ma recentemente ho conosciuto una donna su internet, una francese con la quale sto ancora intrattenendo una relazione a distanza, nonostante tutto ... da premettere che questa donna tempo fa, mi ha mentito per avere dei soldi, cosa che li per li mi ha spinto a cancellarla ma poi, dopo averla ascoltata sfogarsi, piangendo e chiedendomi continuamente perdono , ho deciso di riprendere i contatti. Questa io non l'ho mai vista dal vivo, sono andato una volta in Francia per conoscerla ma non si è fatta viva, dicendo che dove ero andato io lei non riusciva a vedermi nonostante fosse presente. Anche stavolta , sono andato via decisissimo a cancellarla per sempre. Poi lei mi ha mostrato una serie di cose , che in effetti mi hanno fatto sorgere il dubbio che potesse esserci del vero in quello che aveva detto, ma ovviamente ormai le cose sono molto cambiate tra noi, sia il tono delle nostre conversazioni su messenger che la frequenza dei contatti. Lei dice che il suo telefonino è mezzo scassato e non riesce a fare una videochiamata, ne'puo' permettersi un telefonino nuovo. Io l'ho costretta comunque a fare una videocall, le ho detto di farsi prestare il telefonino da una collega , e , tra mille difficoltà, finalmente sono riuscito a verificare che effettivamente lei è la stessa persona delle foto che mi mandava : a questo punto mi viene pure in mente che possa essere vero che il suo telefonino non va, anche se la cosa è molto sospetta.... Il mio problema come forse avrete capito, è che ho continuamente dubbi su di lei, non so fino a che punto dice la verità e fino a che punto mente, al punto da costringerla, giorni fa, a mandarmi, sempre tramite telefonino di un'altra, la foto della sua carta di identità .... questo dubbio mi sta distruggendo e sento che la mia salute , sia fisica che mentale , se ne sta andando. Lei dice di avere una figlia e la custodia del nipote (figlio del fratello morto) , ma recentemente ha dovuto mandarli a vivere dai nonni di lui perchè non riusciva piu' a mantenerli.
Ha anche perso la casa perchè non riusciva a pagare l'affitto, ora vive in una stanza ... io ho continuato a mandarle dei sodli ma ultimamente molto pochi e sempre dopo molte discussioni ed insistenze da parte sua.... Io so solo che non voglio continuare cosi' ed istintivamente sarei portato a cancellarla dalla mia vita cosi' come ho fatto con tante altre persone : d'altronde è la stessa cosa che i miei amici mi dicono , spesso anche ridendo di me (forse giustamente) ...Cancellala .... ma purtroppo, loro non sanno quello che ho dentro, ed i complessi di colpa che mi divorano .... ho sempre il dubbio che, puo' darsi che sia una bugiarda ed una opportunista, ma che in fondo la sua situazione sia quella che dice ed essendo una sprovveduta ed una persona con una cultura non grandissima, ed in piu' sola al mondo (i genitori sono morti, recentemente anche il fratello, la cognata era morta anni prima), l'idea di lasciarla al suo destino mi fa sentire male . Recentemente ,mi ha chiesto di parlare con una persona di una banca , per suo conto , visto che lei è abbastanza sprovveduta su certe cose .Ho parlato con questo tipo, che ero convinto fosse un suo "compare", e gli ho raccontato la situazione, la cosa sorprendente è che lui stesso, saputo quello che era avvenuto tra di noi mi ha detto chiaramente che se fosse stato al mio posto l'avrebbe lasciata morire senza muovere un dito ...questa cosa mi ha abbastanza convinto che , forse, questo tipo non è un suo "compare" ,e che quindi almeno in questo è in buona fede. Lei dice che a causa del suo passato e di un precedente partner (padre della figlia, ormai sparito dalla circolazione) ha sempre molto timore a conoscere nuove persone ... non si fida di nessuno e da quello che ho capito non ha neanche amici .... Allora per concludere, io mi sto ammalando, sono chiaramente in depressione, anche a causa di tante altre piccole vicende che non hanno niente a che vedere con lei ..... secondo voi cosa posso fare per risolvere definitivamente questo dubbio ? lei mi ha chiesto di andarla a trovare a San Valentino ma ho il presentimento di fare un altro buco nell'acqua ..... Sto pensando di darle un ultimatum , del tipo o ti fai vedere o è finita per sempre, ma purtroppo gia' l'ho fatto tante altre volte e le cose con lei non sono mai chiare come le vorrei io,,, ad esempio quando l'ho praticamente costretta a mandarmi la sua carta d'identita' ho visto che la data di consegna era sbagliata (2037) il che mi ha fatto pensare che fosse falsa : le ho chiesto spiegazioni e mi ha detto che era stato un errore da parte dell'ufficio che l'aveva fatta, ma non ha saputo giustificare il fatto che non mi avesse mai detto che aveva una carta non valida,ha solo detto che non pensava fosse importante per me. Ogni volta che io le chbiedo di darmi qualche prova , c'è sempre qualcosa che manca, qualcosa di poco chiaro o sospetto .... Insomma ...che devo fare ? Con lei avevo sperato di porre fine ad anni di solitudine , avevamo anche progettato di andarcene all'estero visto che io detesto l'Italia e lei la Francia (lei in realta' è di origine colombiana) , ma a quanto sembra ho fatto troppi castelli in aria.....