Siete anche voi silenziosi come me?

Mi chiedono sovente per quale ragione io sia così silenzioso. E’ vero: comunico ancora ogni tanto, ma solo se trovo qualcuno con cui posso sfiorare temi pregnanti, altrimenti preferisco tacere piuttosto che indulgere alle chiacchiere sul tempo, su che cosa ho mangiato a pranzo e cena, su come ho passato la giornata – e come mai l’avrò passata, se non in un’irrequieta inerzia? In verità, evito di parlare, perché parlare significa, volente o nolente riferirmi a me stesso: così mi ricordo che esisto, che sono me stesso ed io sono depresso, perché sono me stesso. E voi? Siete silenziosi o loquaci? Per quale ragione?

Magari fossi silenziosa. Dico sempre le cose sbagliate. Mi danno sempre la colpa per tutto. Ogni litigata. Ogni discussione. Dicono che è sempre colpa mia e mi sento uno schifo.

Silenziosi o ciarlieri, niente cambia: siamo sempre iperdepressi.