Paranoia mia o...?

5 partecipanti

Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Paranoia mia o...?

Messaggio  Anonimo7 Mer Nov 06, 2019 4:19 pm

Vi fidereste di un terapeuta che vuole farvi l'EMDR ma non risulta tra quelli elencati nel sito dell'emdr?
Oltretutto questo invita i pazienti a trovarsi anche fuori dall'ambito clinico

Anonimo7

Numero di messaggi : 110
Data d'iscrizione : 11.12.18

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  canterel II Mer Nov 06, 2019 6:02 pm

Non lo so, il terapeuta in questione esibisce attestato della formazione EMDR ricevuta? Dove, presso chi, quando? Può essere che il sito non sia tanto puntuale nell'aggiornare gli elenchi dei terapeuti formati.
canterel II
canterel II
Admin

Numero di messaggi : 2820
Data d'iscrizione : 08.01.08

https://www.youtube.com/watch?v=RIOiwg2iHio

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  merla Mer Nov 06, 2019 11:56 pm

Ciao Anonimo7,
anche secondo me, più che l'essere compreso in elenco l'importante è che abbia l'attestato di EMDR Italia o di enti riconosciuti da EMDR Italia; può darsi che il sito non sia aggiornato, magari perché ha fatto la formazione non direttamente da EMDR ma presso un istituto riconosciuto.
Chiedi che ti mostri l'attestato e le sue credenziali: è un tuo diritto e non mi sembra una richiesta fuoriluogo. Poi comunque, anche se fosse un eccesso di ansia o di preoccupazione, ti stai rivolgendo a lui anche per l'ansia no? Può farsene una ragione ;-)
Ma lui lo conosci? Ti ha proposto l'EMDR dopo averti già fatto dei colloqui nel corso di una terapia o ti ha proposto l'EMDR da zero?

Non ho capito la seconda cosa: siete un gruppo di pazienti e vi invita a frequentarvi tra voi anche fuori dall'ambito clinico?
O lui invita i pazienti a frequentare lui anche fuori dall'ambito clinico? E come? A fare che? Bere uno spritz?

ciao
merla
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  Anonimo7 Gio Nov 07, 2019 7:20 pm

La seconda, ovvero trovarsi come normali amici che fanno un'attività data da una passione comune; diciamo così.
è un terapeuta vero iscritto all'albo

Anonimo7

Numero di messaggi : 110
Data d'iscrizione : 11.12.18

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  merla Gio Nov 07, 2019 9:28 pm

Ciao Anonimo7,

Sei vago. Smile

Chiaramente il fatto che sia deontologico o meno, e soprattutto quanto, dipende dalla passione comune. Se la frequentazione comune, per esempio, si concretizzasse , in una mostra di fotografia vista assieme ogni tot mesi, potrebbe essere una cosa del tutto in buona fede (anche se a me sembra una proposta un po' grossolana,); se invece si trattasse di un gruppo religioso o che magari si interessa di pratiche non riconosciute dalla medicina, la proposta assumerebbe contorni gravi anche dal punto di vista deontologico.

Io personalmente preferirei un terapeuta che vedo e frequento solo nell'ambito della terapia, e credo che sia la prassi tradizionale, quantomeno sicuramente è la prassi degli psicologi a cui mi sono rivolta io. Non so se esistono setting di psicoterapia meno rigidi da questo punto di vista dove una qualche frequentazione fuori dall'ambito clinico è tutto considerato accettabile.
Comunque ti linko il codice deontologico (art. 28): https://www.psy.it/codice-deontologico-degli-psicologi-italiani
Secondo me, siamo almeno al limite...
Come mai ti rivolgi proprio a questa persona?

Ciao

merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Ma quest'EMDR...

Messaggio  Stef Ven Nov 08, 2019 12:57 am

Ma quest'Emdr, per curare che? Sicuri che sia la soluzione giusta?
Stef
Stef

Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  merla Ven Nov 08, 2019 12:07 pm

@Anonimo7: magari scrivo cose che sai già, cmq: l'iscrizione all'albo, in sé non è poi così significativa e di per sé non abilita alla professione di psicoterapeuta.
Ciò significa che si può essere iscritti all'albo come psicologi e fare attività diverse dalla psicoterapia, magari anche di sostegno psicologico, ma meno strutturate e di breve termine.
Lo psicoterapeuta, che invece è abilitato a una psicoterapia, è un laureato che ha seguito una formazione post-lauream di qualche anno in Psicoterapia e ha superato l'esame di stato.
L'EMDR invece è una tecnica relativamente recente, a cui non è associata alcuna scuola di specializzazione in psicoterapia, ma che uno psicologo o uno psicoterapeuta può apprendere facendo dei corsi. Ci sono i corsi organizzati o patrocinati da EMDR Italia e ci sono corsi patrocinati da altre associazioni, che proprio perché si tratta di una tecnica recente, risultano tutti un po' autoreferenziali.
EMDR Italia è la più rappresentativa, collabora con alcune istituzioni e, mi sembra di capire, le sue formazioni danno diritto a dei crediti ECM (necessari per certificare l'aggiornamento professionale di chi svolge professioni sanitarie). Tutto questo a me (che tra l'altro EMDR l'ho fatta diverse volte, con persone diverse) sembra garanzia di affidabilità e quindi probabilmente mi orienterei verso un professionista che fosse abilitato all'esercizio della psicoterapia e che avesse seguito la formazione di EMDR Italia.
Tuttavia, non è detto che una formazione attualmente non riconosciuta da EMDR Italia sia di per sé poco seria: magari semplicemente c'è un iter di riconoscimento ancora in corso ma di per sé è validissima.

Aggiungo, la mia esperienza con EMDR: io ho fatto diversi cicli di EMDR per problemi diversi, con persone diverse. Ne ho sempre tratto beneficio, ho risolto o comunque mitigato molto certi sintomi. Il primo ciclo l'ho fatto con una psicologa che collaboraxva con la mia psicoterapeuta, che anche alla luce dei risultati su di me, ha poi deciso di frequentare lei stessa il corso di EMDR; quindi successivamente l'ho fatta a volte con lei. A volte, mi ha semplicemente fatto bene, altre è stata un po' più destabilizzante e soprattutto in questi casi per me è stato utile il fatto che fosse affiancata e inquadrata in una psicoterapia.

Spero di esserti stata utile.


Ultima modifica di merla il Ven Nov 08, 2019 12:12 pm - modificato 1 volta.
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  canterel II Ven Nov 08, 2019 12:10 pm

Anonimo7 ha scritto:La seconda, ovvero trovarsi come normali amici che fanno un'attività data da una passione comune; diciamo così.
è un terapeuta vero iscritto all'albo

Leggendo il primo messaggio del thread avevo automaticamente immaginato che invitasse i pazienti a frequentarsi tra loro, non che invitasse lui i pazienti.
Se il primo caso non è necessariamente problematico (dipende dall'approccio, dalla metodologia, posso immaginare che interventi brevi, con gruppi di pazienti e per un certo limitato ambito di problemi, consentano questa possibilità), il secondo caso mi sembra in effetti un po' difficile da giustificare - anche se non me la sento di stigmatizzarlo su due piedi perché non conosco la cornice e lo scopo dell'intervento.

Però appunto, se il tizio è iscritto all'albo degli psicologi e fa una psicoterapia, direi che c'è il rischio di incorrere in un problema deontologico come indicato da Merla con il riferimento al codice dell'ordine.
Poi voglio dire: questo terapeuta la sera si annoia? è alla ricerca di nuove amicizie? Il setting di una terapia non può essere inteso come luogo dove i bisogni del terapeuta incontrano i bisogni del paziente e trovano una felice mediazione davanti a una bella pizza.
Mi sembra forzato parlare di una "passione in comune", se tu paghi perché cerchi aiuto per un problema e lui offre una prestazione professionale.
Se uno è "appassionato", va a fare un corso di alpinismo o di disegno a mano libera, e allora sì, eventualmente esce con l'insegnante dopo il corso.

Se invece l'uscita insieme integra in qualche modo la terapia, se è un momento del trattamento, allora credo che dovrebbe essere presentata come tale, come parte del setting e come un momento in cui restano ruoli ben distinti e regole, e non come una frequentazione spontanea.
Tra l'altro, se con le sessioni di EMDR il terapeuta cerca di aiutarti a gestire un problema specifico, magari relativo a qualche situazione-stimolo problematica, il fatto che poi in parallelo usciate insieme rischia di interferire con la valutazione dell'efficacia della tecnica.

La domanda di Merla mi sembra molto valida: come hai incontrato questo terapeuta, in che circostanza?
canterel II
canterel II
Admin

Numero di messaggi : 2820
Data d'iscrizione : 08.01.08

https://www.youtube.com/watch?v=RIOiwg2iHio

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  Anonimo7 Ven Nov 08, 2019 4:01 pm

Le risposte che cercavo in questo thread le ho trovate, grazie
Comunque non l'ho trovato per strada Laughing Niente sette strane!

Anonimo7

Numero di messaggi : 110
Data d'iscrizione : 11.12.18

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  merla Ven Nov 08, 2019 4:26 pm

Se fai così però io sarò lacerata dalla curiosità.
Chi era? Da dove veniva? Com'è andata a finire? Un fiorino.

Non vale Very Happy
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  Anonimo7 Ven Nov 08, 2019 4:39 pm

è che troppi dettagli non mi va di scriverli, metti che passa di qui e si riconosce...

Non c'è un perchè mi rivolga proprio a questa persona... come si da fiducia alle persone? in base a cosa? io devo ancora capirlo. Conseguenza del fatto che mi manca qualche rotella, in sostanza

Anonimo7

Numero di messaggi : 110
Data d'iscrizione : 11.12.18

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  merla Ven Nov 08, 2019 9:04 pm

Anonimo7 ha scritto:
Non c'è un perchè mi rivolga proprio a questa persona... come si da fiducia alle persone? in base a cosa? io devo ancora capirlo. Conseguenza del fatto che mi manca qualche rotella, in sostanza

In realtà mi sembra che sia io sia canterel condividessimo i tuoi dubbi; probabilmente le stesse rotelle mancano anche a noi. Smile

La scelta di un professionista (vale per lo psicologo, ma anche per il commercialista, l'avvocato, il traduttore ecc.) non è questione di fiducia secondo me ma piuttosto questione di capire se e come è regolamentata quella professione, quali rischi corriamo nell'affidarci all'uno e non all'altro, in che modo possiamo tutelarci, che diritti abbiamo, ecc.
Si tratta quindi di informarsi, come hai fatto e in funzione delle informazioni di prendere una decisione ragionevole.
,
La fiducia è qualcosa di diverso che spesso entra in un rapporto di psicoterapia ed è importante, ma che - ovviamente - richiede tempo, e che pone problemi che lo psicoterapeuta deve essere in grado di gestire in modo professionale. Anche per questo coltivare un rapporto di amicizia tra psicologo e paziente è una possibilità che può apparire critica o stridente.

Ciao

merla
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  Oudeis Sab Nov 09, 2019 3:11 pm

Non esistono terapie né terapeuti.

Oudeis

Numero di messaggi : 246
Data d'iscrizione : 25.02.19
Località : Como

Torna in alto Andare in basso

Paranoia mia o...? Empty Re: Paranoia mia o...?

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.