aiuto...

3 partecipanti

Andare in basso

aiuto... Empty aiuto...

Messaggio  Kjeldoran Dom Mar 08, 2015 12:59 am

Salve, ho un grosso problema... non ho mai sofferto di depressione prima d'ora, non so se questa che sto attraversando ora sia una fase depressiva o cosa ma non riesco a prendere pace, ogni giorno ho meno voglia di fare qualsiasi cosa di quello prima e dormire è l'unica cosa che mi fa stare bene (sono passato dal dormire 6 ore al giorno a 12-16). Anche se la giornata inizia nel migliore dei modi basta un attimo e per me è come se, quella giornata, fosse già finita e mi ritrovo ad aspettare la successiva dormendo.

Non so se questo sia il posto adatto per parlare di ciò che mi è successo... ci provo in breve... molto in breve.
Il tutto è iniziato quando ho conosciuto tramite internet (non giudicatemi per questo... so che è sbagliato, ma avevo fatto uno strappo alla regola...) una ragazza. Per un mese, circa, abbiamo parlato, chattato ed usato skype (visto che lei non è italiana e non abita in italia). Fin qua tutto bene. Nel momento in cui siamo diventati più "intimi" nei discorsi ha iniziato a parlarmi di lei e del fatto che soffriva di depressione, che aveva problemi con i genitori, che non aveva "amici" e che il suo "ragazzo" (anche lui da un altro capo del mondo) non voleva stare con lei. Da subito avevo deciso di volerla aiutare, per quanto possibile, a stare meglio e per altri mesi ho passato praticamente tutto il mio tempo (ignorando anche tutto ciò di importante che avevo da fare) a tenerle "compagnia", anche solo per dirle qualche parola di conforto e vederla sorridere di una battuta. Dopo un pò di tempo mi sono reso conto di provare qualcosa per lei... non avevo mai aiutato qualcuno così profondamente come stavo facendo con lei... davvero ho fatto troppo per scriverlo in poche righe qui. Così le dissi quello che provavo e lei mi rispose provava lo stesso. Qualche tempo dopo (e già erano successi numerosi episodi di cui è meglio non parlare) il suo "ragazzo" decide di bloccarla su facebook ed ogni altro mezzo con cui comunicavano, così lei in preda al panico mi chiama e mi dice di contattarlo per dirgli di sbloccarla ma lui blocca anche me e lei decide di suicidarsi prendendo una quantità enorme di quelle pillole che le avevano dato per la depressione. Non sapevo cosa fare, non potevo raggiungerla e non conoscevo nessuno vicino lei. Quando era già alla 14° pillola per fortuna un suo amico mi rispose su facebook e mi diede il numero della mamma che non era in casa al momento. Sono riuscito ad avvisarla giusto in tempo. E' stata portata in ospedale e si è salvata solo perchè quelle pillole ci volevano un pò ad essere assimilate (ancora 15-30 min e sarebbe stato troppo tardi). Ha passato due settimane in un manicomio per il tentato suicidio ed io ho passato 2 settimane a tenerle compagnia tramite facebook, skype e chiamandola con una sim per le chiamate all'estero (visto che non poteva usare apparecchiature con "cavi" alternava telefono a tablet quando possibile). Era così lontana eppure non penso di riuscire a descrivere quello che si prova nel vedere (anche solo tramite skype) una persona così importante per te che è in manicomio, sedata con tranquillanti e da sola a piangere. Una volta tornata a casa passarono un pò di giorni e sembrava riprendersi... fino a che un giorno il suo "ragazzo" le manda un messaggio dicendole che lui la amava ancora (niente scuse per quello che era successo... solo che la amava). Così lei senza pensarci due volte inizia a cacciarmi e a farmi capire in tutti i modi che dovevo lasciarla stare... dopo qualche tempo era arrivata a dirmi che per colpa mia voleva "suicidarsi" di nuovo... quando tutto quello che facevo era aiutarla... non avevo mai aiutato qualcuno così sinceramente come facevo con lei... ed ero arrivato a questo punto. Ora lei non vuole più parlare con me... gli ultimi suoi messaggi che ho letto dopo che mi aveva praticamente cancellato come se niente fosse stato per tutto quel tempo era riguardo il suo famoso "ragazzo" che ancora una volta non voleva stare con lei e che voleva suicidarsi...

(scusate se è così lunga... ma ho davvero ridotto al minimo una cosa immensa... che mi ha fatto passare mesi insonni ed il terrore di perdere qualcuno a me caro, più e più volte, per colpa di altri)

... io non so più in cosa credere... avevo riposto in lei tutta la mia fiducia... non sono mai stato scorretto in niente... anche se non avrei mai dovuto amare una persona così lontana l'ho fatto e l'ho fatto davvero. Ed ora non riesco a far passare un giorno senza chiedermi: perchè? di chi posso fidarmi? cosa ho sbagliato? cosa starà facendo?
possibile che si sia già dimenticata di tutto? ... così sembra... io non ci riesco... non so come superarlo... non so cosa fare, so solo che non posso fidarmi di nessuno e che niente ha più senso...

Kjeldoran

Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 08.03.15

Torna in alto Andare in basso

aiuto... Empty Re: aiuto...

Messaggio  mmm Dom Mar 08, 2015 3:18 pm

Kjeldoran ha scritto:Salve, ho un grosso problema... non ho mai sofferto di depressione prima d'ora, non so se questa che sto attraversando ora sia una fase depressiva o cosa ma non riesco a prendere pace, ogni giorno ho meno voglia di fare qualsiasi cosa di quello prima e dormire è l'unica cosa che mi fa stare bene (sono passato dal dormire 6 ore al giorno a 12-16). Anche se la giornata inizia nel migliore dei modi basta un attimo e per me è come se, quella giornata, fosse già finita e mi ritrovo ad aspettare la successiva dormendo.

Kjeldoran ha scritto:
Non so se questo sia il posto adatto per parlare di ciò che mi è successo... ci provo in breve... molto in breve.
Il tutto è iniziato quando ho conosciuto tramite internet (non giudicatemi per questo... so che è sbagliato, ma avevo fatto uno strappo alla regola...) una ragazza.

Non c'è niente di sbagliato nel conoscere ragazze tramite internet.

Kjeldoran ha scritto:Per un mese, circa, abbiamo parlato, chattato ed usato skype (visto che lei non è italiana e non abita in italia). Fin qua tutto bene. Nel momento in cui siamo diventati più "intimi" nei discorsi ha iniziato a parlarmi di lei e del fatto che soffriva di depressione, che aveva problemi con i genitori, che non aveva "amici" e che il suo "ragazzo" (anche lui da un altro capo del mondo) non voleva stare con lei.

E' un classico. Come hai dimostrato interesse lei ti usato per ammorbarti e scaricarti addosso tutti i suoi problemi. E non c'è niente di male nemmeno in questo, sei tu che ti sei prestato a questa funzione.

Kjeldoran ha scritto:Da subito avevo deciso di volerla aiutare, per quanto possibile, a stare meglio e per altri mesi ho passato praticamente tutto il mio tempo (ignorando anche tutto ciò di importante che avevo da fare) a tenerle "compagnia", anche solo per dirle qualche parola di conforto e vederla sorridere di una battuta.

Pessimo e grossolano errore, ma ti sarà di lezione. Certi errori bisogna commetterli, su di essi si costruisce la saggezza, il carattere.

Kjeldoran ha scritto:Dopo un pò di tempo mi sono reso conto di provare qualcosa per lei... non avevo mai aiutato qualcuno così profondamente come stavo facendo con lei... davvero ho fatto troppo per scriverlo in poche righe qui. Così le dissi quello che provavo e lei mi rispose provava lo stesso. Qualche tempo dopo (e già erano successi numerosi episodi di cui è meglio non parlare) il suo "ragazzo" decide di bloccarla su facebook ed ogni altro mezzo con cui comunicavano, così lei in preda al panico mi chiama e mi dice di contattarlo per dirgli di sbloccarla ma lui blocca anche me e lei decide di suicidarsi prendendo una quantità enorme di quelle pillole che le avevano dato per la depressione. Non sapevo cosa fare, non potevo raggiungerla e non conoscevo nessuno vicino lei. Quando era già alla 14° pillola per fortuna un suo amico mi rispose su facebook e mi diede il numero della mamma che non era in casa al momento. Sono riuscito ad avvisarla giusto in tempo. E' stata portata in ospedale e si è salvata solo perchè quelle pillole ci volevano un pò ad essere assimilate (ancora 15-30 min e sarebbe stato troppo tardi). Ha passato due settimane in un manicomio per il tentato suicidio ed io ho passato 2 settimane a tenerle compagnia tramite facebook, skype e chiamandola con una sim per le chiamate all'estero (visto che non poteva usare apparecchiature con "cavi" alternava telefono a tablet quando possibile). Era così lontana eppure non penso di riuscire a descrivere quello che si prova nel vedere (anche solo tramite skype) una persona così importante per te che è in manicomio, sedata con tranquillanti e da sola a piangere. Una volta tornata a casa passarono un pò di giorni e sembrava riprendersi...

Wow che apoteosi, ha monopolizzato completamente l'attenzione tua e chissà di chi altro. Le hai dato troppa importanza.

Kjeldoran ha scritto:fino a che un giorno il suo "ragazzo" le manda un messaggio dicendole che lui la amava ancora (niente scuse per quello che era successo... solo che la amava). Così lei senza pensarci due volte inizia a cacciarmi e a farmi capire in tutti i modi che dovevo lasciarla stare... dopo qualche tempo era arrivata a dirmi che per colpa mia voleva "suicidarsi" di nuovo... quando tutto quello che facevo era aiutarla... non avevo mai aiutato qualcuno così sinceramente come facevo con lei... ed ero arrivato a questo punto. Ora lei non vuole più parlare con me... gli ultimi suoi messaggi che ho letto dopo che mi aveva praticamente cancellato come se niente fosse stato per tutto quel tempo era riguardo il suo famoso "ragazzo" che ancora una volta non voleva stare con lei e che voleva suicidarsi...



Kjeldoran ha scritto:

(scusate se è così lunga... ma ho davvero ridotto al minimo una cosa immensa... che mi ha fatto passare mesi insonni ed il terrore di perdere qualcuno a me caro, più e più volte, per colpa di altri)

... io non so più in cosa credere... avevo riposto in lei tutta la mia fiducia... non sono mai stato scorretto in niente... anche se non avrei mai dovuto amare una persona così lontana l'ho fatto e l'ho fatto davvero. Ed ora non riesco a far passare un giorno senza chiedermi: perchè? di chi posso fidarmi? cosa ho sbagliato? cosa starà facendo?
possibile che si sia già dimenticata di tutto? ... così sembra... io non ci riesco... non so come superarlo... non so cosa fare, so solo che non posso fidarmi di nessuno e che niente ha più senso...


Sei TU il responsabile dei tuoi sentimenti.

Quello che dovresti fare è molto molto semplice. Non amarla più. Toglile tutta l'importanza che le hai dato senza alcuna ragione.

Liberati di lei. Non pensarci più. Ringrazia Dio che lei si è rivelata per quello che è, ovvero una sfruttatrice, ti ha usato come antistress, come pattumiera dove scaricare tutta la sua insoddisfazione e il suo veleno. Ti ha ammorbato. Appena non gli sei servito più (il suo principino azzurro era tornato) ti ha buttato via, ti ha voluto eliminare, come carta igienica usata.

Impara dai tuoi errori.

L'amore che cerchi lo devi trovare dentro di te. Devi ritrovare la tua autostima. Ci sono milioni di pesone che muoiono tutti i giorni al mondo, (giustamente) non ti preoccupi di loro (visto che non ci puoi fare niente), e alle stesso modo dovevi fregartene di lei. Devi fregartene.

Buttala via come lei ha buttato te. Bloccala su facebook e qualsiasi cosa. Che Dio abbia pietà di lei. E che la sua famiglia se ne prenda cura. Tu non hai nessuna responsabilità verso di lei, non è tua figlia, non è la tua amante, mandala a fan**lo...

Pensa a te stesso, amati, riscopri la tua dignità (non sei un fazzolettino usa e getta), riscopri il tuo valore, costruisciti la tua persona, nella mente, nel corpo, nello status. Nelle relazioni veramente importanti: genitori e familiari più stretti (in cielo o in terra che siano), amici più o meno stretti, ma primo fra tutti, te stesso.

Un giorno avrai una compagna, forse, ma questo avrà un'importanza del tutto secondaria.

La differenza sarà sempre questa: TU ti ami? TU ti consideri degno? Quando troverai una compagna avrete un rapporto paritario, di amore reciproco, o tu sarai il suo zerbino da usare e schiacciare sotto i piedi?

Sii grato di aver vissuto questa delusione, sii grato che non ti sia costata troppo (anche per me le delusioni sono la prima voce di spese, ma finché non ti segano le gambe va bene), sii grato di esserle sopravvisuto, ora ritorna alla tua vita e fatti valere!

mmm

Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10

Torna in alto Andare in basso

aiuto... Empty Re: aiuto...

Messaggio  canterel II Dom Mar 08, 2015 6:03 pm

Kjeldoran ha scritto:
... io non so più in cosa credere... avevo riposto in lei tutta la mia fiducia... non sono mai stato scorretto in niente... anche se non avrei mai dovuto amare una persona così lontana l'ho fatto e l'ho fatto davvero. Ed ora non riesco a far passare un giorno senza chiedermi: perchè? di chi posso fidarmi? cosa ho sbagliato? cosa starà facendo?
possibile che si sia già dimenticata di tutto? ... così sembra... io non ci riesco... non so come superarlo... non so cosa fare, so solo che non posso fidarmi di nessuno e che niente ha più senso...

ciao Kjeldoran.
non metto in dubbio la sincerità delle tue emozioni e dei tuoi sentimenti. allo stesso tempo, però, ho idea che tu abbia dato sfogo ad un sentimento d'amore proiettandolo su una presenza labilissima, che interagisce a malapena con te, attraverso la mediazione di internet e dei cosiddetti social network.
quando parliamo di sentimenti è difficile capirsi, e a volte si usano parole per definire stati d'animo molto simili che però si applicano a situazioni molto diverse e non comparabili.
io credo che in qualche modo sia possibile separare il sentimento dell'amore passionale dalla relazione d'amore, come sta a testimoniare il tuo messaggio. credo però che sia una cosa pericolosa e non sana, che nella migliore delle ipotesi conduce a una delusione e a un rapido disamoramento. non è mai esistita un'epoca storica in cui fosse possibile il grado e la costanza di interazione a distanza che oggi si può sperimentare.
aiutare qualcuno che vive altrove e non può nemmeno ringraziare di persona, che non può trascorrere del tempo con te, che non può darti nulla in modo immediato e che gestisce un'esistenza, una famiglia, relazioni, problemi e speranze avulsi da te e da internet: è qualcosa che puoi fare, ma è obiettivamente filantropia, oppure è un malo modo di reagire alla solitudine o alle scarse attrattive dell'ambiente in cui materialmente si vive e dove sarebbe meglio costruire la propria intimità. non è lecito attendersi frutti ed evoluzioni da un'interazione del genere.
se questa ragazza è stata male, e se tu sei triste, direi che puoi trarre le conclusioni da te. è triste che sia così, ma non è bene investire tanto in un rapporto mediato unicamente dal computer. per il tuo bene e anche per il bene della ragazza, credo sarebbe meglio che tu lasciassi perdere, senza far nulla di più e senza interrogarti troppo. in futuro, al posto tuo, ricorderei che è certo possibile stabilire delle relazioni in rete, ma l'intimità dovrebbe essere costruita in presenza.
canterel II
canterel II
Admin

Numero di messaggi : 2820
Data d'iscrizione : 08.01.08

https://www.youtube.com/watch?v=RIOiwg2iHio

Torna in alto Andare in basso

aiuto... Empty Re: aiuto...

Messaggio  Kjeldoran Lun Mar 09, 2015 12:02 am

Vi ringrazio molto per le vostre risposte.
Il punto è che ho passato così tanto tempo a preoccuparmi per lei che ora non ricordo neanche più cosa facessi prima...
Ho sempre cercato di essere di massimo conforto e di farle capire come gran parte della sua depressione dipendesse dal comportamento di una persona evidentemente troppo immatura per poter parlare di "amore" e proprio quando ero riuscito a farla risollevare... è successo l'inevitabile... che poi non era altro che l'ennesima bugia. Ma dico io, come si può essere la causa della depressione di qualcuno e fregarsene altamente? A volte mi sembra di essere io quello veramente strano, o forse deficiente; tutto ciò che ho visto in lei era una ragazza che cercava solo qualcuno che la amasse e quell'idiota era la causa della sua depressione e perfino morte a momenti!

Come mi avete detto anche voi, so di aver commesso molti passi falsi in tutta la storia e solo a ripensare a quello che ho fatto mi sento un idiota... avete perfettamente ragione, ma in quelle circostanze avevo risposto il lei davvero tutta la fiducia che non avevo mai dato a nessuno.
Ora non fraintendete ciò che sto per dire ma anche io ero molto scettico nel credere in una persona con cui posso parlare "tramite internet" però dopo tutto ciò che era successo, dopo tutto il tempo dedicatole (non sapete quante notti sveglio fino alle 3 con la sveglia alle 5 per tenerle compagnia visto che soffriva di insonnia), dopo quell'episodio del suicidio e di tutti gli altri episodi "minori"... come poteva pugnalarmi alle spalle? una persona può essere falsa è vero ma fino a che punto? pensavo di aver di fronte un persona che avesse imparato qualcosa dalle proprie sofferenze, che avesse apprezzato l'aiuto ricevuto (non ricambiato, attenzione, ho detto "apprezzato") e invece no. Cacciato, buttato, cestinato nel peggiore dei modi, oltretutto. Non mi ha mai detto apertamente "vattene" ma mi ha fatto capire in tutti i modi che non ero altro che la ruota di scorta... come si può fraintendere frasi del tipo "non so chi tra voi due amare" (dopo che lei stessa mi chiese se volevo essere realmente il suo ragazzo) oppure "non dovresti essere così affezionato a me, non penso di volere avere alcuna relazione"... e tante altre cose... che, affiancate ai "ti amo", "non so come farei senza di te" e "sono veramente grata di avere te come persona più vicina" di qualche giorno prima, mi hanno lasciato una delusione ed una frustrazione che non avevo mai provato prima.

Purtroppo al momento l'autostima è l'ultimo dei miei pensieri... non che ne abbia mai avuta tantissima... ma ora più che mai mi sento inutile... potrei "provare con altre ragazze" ma non ha senso perchè già con lei ho dato il massimo e non è servito a niente. Purtroppo sono sempre dipeso fortemente dagli altri, non ho mai considerato me stesso più importante degli altri ne tanto meno importante da prendermi cura di me (come avete detto voi). Sono io che "le do troppa importanza"... ma in parte ho risolto questo aspetto, infatti ho chiuso tutti i dialoghi con lei... però quello che è rimasto è la delusione... non una semplice delusione... sono rimasto deluso da tante persone in passato ma a nessuno di loro avevo dato tutto me stesso come con lei... e nessuno di loro mi aveva "ricompensato" come lei...

Kjeldoran

Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 08.03.15

Torna in alto Andare in basso

aiuto... Empty Re: aiuto...

Messaggio  mmm Lun Mar 09, 2015 7:17 pm

be' dai nessuno è perfetto.

anche tu scusa, ti sei avvicinato a lei per un secondo fine.

se tu avessi voluto solo aiutarla, saresti stato contento di averla aiutata e basta. nel momento in cui non avesse più avuto bisogno di te, tu avresti dovuto essere soddisfatto di aver compiuto la tua missione, avresti dovuto essere contento di averla aiutata, a avresti dovuto sentirti allegerito, avevi deciso di farti carico della tristezza e dei problemi di questa persona, l'avevi sostenuta nel momento del bisogno, e avresti dovuto gioire nel vederla finalmente camminare con le proprie gambe, e avresti finalmente potuto passare a occuparti di qualcos'altro.

non serve a niente arrabbiarsi con se stessi o con gli altri. cerca piuttosto di capire la natura umana, maschile e femminile.

non è che se tu sei gentile con una donna questa ti ama, non funzionano così, prima di desiderare una donna cerca di capire come funzionano... solo in quel momento potrai scegliere una strategia per farti scegliere da una che ti piaccia, quindi attuare la strategia, magari ridefinendola mano a mano, e infine forse ottenere quello che vuoi.

partire a testa bassa a fare quello che si ritiene debba funzionare, e poi lamentarsi perché non funziona, lamentarsi perché il mondo e le persone non si conformano alla propria idea di essi, è molto "autistico" e come puoi vedere poco utile a te e agli altri.

buona ricerca e buono studio Wink

mmm

Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10

Torna in alto Andare in basso

aiuto... Empty Re: aiuto...

Messaggio  Kjeldoran Mar Mar 10, 2015 12:03 am

scusa, forse mi sono espresso male... cerco di spiegare...
mmm ha scritto:
anche tu scusa, ti sei avvicinato a lei per un secondo fine.
Io non mi sono avvicinato a lei per un secondo fine, assolutamente. Io mi sono avvicinato a lei (all'inizio) per un puro intrattenimento "scolastico"(ossia, lei aveva necessità di imparare l'italiano ed io di migliorare il mio inglese, da cui lo scambio di aiuto), successivamente le sono rimasto vicino quando ha iniziato a mostrarmi tutti i suoi problemi e solo alla fine mi sono reso conto di provare qualcosa... non ho mai conosciuto nessuno per "secondi fini" in vita mia.

mmm ha scritto:
se tu avessi voluto solo aiutarla, saresti stato contento di averla aiutata e basta. nel momento in cui non avesse più avuto bisogno di te, tu avresti dovuto essere soddisfatto di aver compiuto la tua missione, avresti dovuto essere contento di averla aiutata, a avresti dovuto sentirti allegerito, avevi deciso di farti carico della tristezza e dei problemi di questa persona, l'avevi sostenuta nel momento del bisogno, e avresti dovuto gioire nel vederla finalmente camminare con le proprie gambe, e avresti finalmente potuto passare a occuparti di qualcos'altro.
Infatti io volevo aiutarla... ma è stato tutto un controsenso! per aiutare lei dovevo allontanarla dal suo "ragazzo" (motivo della sua depressione), una volta allontanata si stava riprendendo ed io ero realmente felice ma poi l'altro è tornato e lei ha ricominciato a soffrire di depressione ma pur di seguirlo a cacciato me (infatti i suoi ultimi messaggi erano, ancora una volta, riguardo il volersi suicidare...).

mmm ha scritto:
non è che se tu sei gentile con una donna questa ti ama, non funzionano così, prima di desiderare una donna cerca di capire come funzionano... solo in quel momento potrai scegliere una strategia per farti scegliere da una che ti piaccia, quindi attuare la strategia, magari ridefinendola mano a mano, e infine forse ottenere quello che vuoi.
questa, mi dispiace, ma la prendo come un'offesa... ho detto esplicitamente "non fraintendete ciò che sto per dire" nel post precedente... sarebbe troppo lungo spiegare ogni singolo dettaglio. Prima di tutto io non sono "stato gentile" al fine di "farmi amare". Io sono stato gentile e ho amato e se ad un certo punto l'ho desiderata (che fidati... non è il "desiderare" a cui stai pensando... non voglio essere critico, ma il "desiderio" più perverso che ho avuto è stato "incontrarla di persona") è stato solo perchè LEI ha detto di amarmi, LEI continuava a ripetermi che ero importante per LEI e che era felicissima di aver trovato qualcuno che la amasse realmente. Tutte queste cose messe insieme hanno solo contribuito ad abbattere quel limite che io stesso mi ero posto nei confronti di persone che non sono "realmente vicine a me". Non ho mai voluto ne mai vorrò "usare strategie" per attrarre una persona...

mmm ha scritto:
partire a testa bassa a fare quello che si ritiene debba funzionare, e poi lamentarsi perché non funziona, lamentarsi perché il mondo e le persone non si conformano alla propria idea di essi, è molto "autistico" e come puoi vedere poco utile a te e agli altri.

buona ricerca e buono studio Wink
Mi spiace ma non ho alcuna voglia di "studiare" ne tanto meno di "cercare"... ho sempre fatto ciò che più poteva aiutare lei e mai, assolutamente, ciò che "sembrava giusto a me"... più volte ho cambiato modo di aiutarla perchè mi diceva che c'era qualcosa che non andava e sotto questo aspetto ho anche fatto molto la parte dello "zerbino"... ma lo facevo per lei... e non è servito a niente, non so neanche più perchè continuare...

Kjeldoran

Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 08.03.15

Torna in alto Andare in basso

aiuto... Empty Re: aiuto...

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.