Lettura

Ciao a tutti,

posto qui, invece che nella sezione appositamente dedicata, perché ho letto questo libro su consiglio della mia strizza (che non è un libro di psicologia) e mi ha fatto riflettere su quanto possa essere alto il costo di routine e automatismi, perché la nostra mente resta incagliata nei pensieri e non ci fa vedere le opportunità e le persone che molto spesso ci passano accanto e potrebbero essere un piccolo stimolo per uscire da certi circoli viziosi. Quindi credo che per una volta un titolo possa stare in questa sezione:

http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/per-dieci-minuti/

Per chi sono riuscita a incuriosire, buona lettura.

merla

Ciao!
L'ho letto qualche tempo fa...apparentemente é un libro molto semplice e per certi versi divertente...in realtà nasconde qualcosa di molto profondo...
Sarebbe bello riuscire a fare il gioco dei 10 minuti...spesso però mancano il coraggio, la forza per farlo...forse, mancano quando non é arrivato ancora il nostro momento per giocare...per reagire...

Buona lettura a tutti!

sarah00 ha scritto:Ciao!
L'ho letto qualche tempo fa...apparentemente é un libro molto semplice e per certi versi divertente...in realtà nasconde qualcosa di molto profondo...
Sarebbe bello riuscire a fare il gioco dei 10 minuti...spesso però mancano il coraggio, la forza per farlo...forse, mancano quando non é arrivato ancora il nostro momento per giocare...per reagire...

Buona lettura a tutti!

Grazie Merla e Sara...ho visto tempo fa il programma su laeffe red, e mi incuriosiva leggere anche il libro, lo farò presto..
A volte mancano il coraggio e la forza, è vero, verissimo, però bisogna sempre darsi degli obiettivi, obiettivi piccoli sia chiaro, perché quando mancano le due cosucce importanti qui sopra è difficile.. Basta davvero una piccola cosa, che però se riusciamo a raggiungere sarà motivo di felicità... Bisogna essere sempre orgogliosi dei piccoli passi che facciamo, possono essere cavolate, appunto, ma piano piano si trasformeranno in passi sempre più grandi, deve essere comunque un percorso graduale.. vi racconto una cosa che mi è successa quando stavo male, è un pochino imbarazzante forse, ma per me è stato importante: era l'estate dell'anno scorso, e avevo il terrore di uscire di casa, era il mio nido, la mia tana, fuori il mondo era terribile, non avevo il coraggio nemmeno di vestirmi. Un giorno però mi sono detta che ce la potevo fare, che io ero forte, più forte di quello che credevo, e, chiusa in camera, sul mio letto, mi sono spogliata del pigiama e mi sono messa addosso i jeans e una maglietta.. non era mia intenzione uscire, volevo solo provare...provare! Come ho detto, guardando il tutto ora che sto bene è veramente una cosa semplice, ma quando stavo male è stato veramente difficile, ce l'ho fatta senza rendermene conto, e ho esultato come una matta quando mi sono vista allo specchio con i vestiti addosso che non mettevo da mesi..
Però ho provato, ci ho provato e ce l'ho fatta, è normale non riuscire nei propri intenti al primo colpo, l'importante è perseverare e non perdersi d'animo, non spaventarsi...
Ora la smetto, vi abbraccio