Il Depresso nel meraviglioso mondo dei social network.

Per esperienza personale, vi consiglio di stare alla larga dai social network se siete depressi. Comincerete a usarli come muri del pianto, rovinando la vostra reputazione e rischiando di passare per pazzi. Scrivevo frasi sconnesse su Facebook, deliri nichilistici come ''La vita è un incubo ontologico'', ''Suicidiamoci abbracciati amore mio'' (dedicata a una ipotetica amante depressa immaginaria in grado di capirmi). Quei cosi creano davvero dipendenza, non è una diceria. Mi sono disattivato e riattivato tantissime volte da Facebook ma alla fine ce l'ho fatta a eliminarmi dal sito completamente.

Facebook può essere utile.

Può essere utile per:
* carpire informazioni utili sulle persone che frequenti: meglio avere più informazioni che meno informazioni sulle persone su cui magari potresti decidere di investire qualcosa (tempo ad esempio): magari una ti interessa poi vedi che fa il filo a mezzo mondo, o uno ti sembra una leggenda e invece poi vedi che è un ... che non lo è insomma...
* mantenere i contatti, soprattutto con le persone che vedi di rado, che vedi in via eccezionale, o che probabilmente non rivedrai mai
* per tessere nuove relazioni: ti smollano più facilmente il facebook che il numero di cellulare, e ti guardano come un disadattato se non hai facebook e almeno un centinaio di amici
* per farsi pubblicità: c'è chi magari non ti darebbe due lire e invece su facebook hai modo di farti rivalutare
* per farsi conoscere: alune persone che non avrei mai conosciuto, magari ho visto un paio di volte, le ho aggiunte su facebook, a forza di vedermi mi considerano un conoscente

facebook è un mezzo, tutto sta nell'utlizzarlo nel modo giusto.

io mi taggo solo nelle foto delle serate, pubblico le mie foto delle vacanze, e ogni tanto (tipo una volta ogni qualche mese) posto qualche cretinata sarcastica o auto-ironica, niente di particoalrmente profondo: ho come amici colleghi, clienti, parenti adulti, piccoli, donne, amici, ecc...  non è posto dove sfogarmi.

posto quasi sempre e solo "Auguri " a chi fa il compleanno: centiaia di post uguali XD

ah si sono generoso con i "mi piace", sono gratis e fanno felici quelle simpatiche creature  XD

questo qui invece è un ottimo posto dove sfogarmi

La questione dell'uso dei social network è abbastanza ampia senza che ci sia bisogno di dividerla tra utenti depressi e non. E' un problema di privacy ed educazione al mezzo e il vero filtro è quello che dovrebbe avere in testa chi produce contenuti. Sono anche cose che s'imparano con l'uso, se pensi che per te sia stato controproducente bene hai fatto a cancellarti da uno di questi siti.

Sono più d'accordo con Goya che con mmm. A me in particolare facebook ha sempre messo una forte ansia sociale, che al di fuori non provo. Qui non si tratta di utilizzare facebook nel modo giusto, ma di un effetto soggettivo che crea la connessione virtuale con centinaia di persone, l'apparire e l'identità artificiale, la "facciata" della società e che può essere profondamente paralizzante soprattutto nel momento acuto della depressione, in cui si mette in crisi tutto di sé e in cui la peggiore cosa che si possa compiere è un serrato confronto con il livello di tristezza altrui.

Ho disattivato da quasi un anno il vecchio contatto con più di 300 "amici", e aperto uno nuovo in cui non supero i 50, che sono unicamente le conoscenze dell'università, che ho accettato o richiesto senza però "seguire", cioè senza creare una Home in cui si riversino tutte le loro vicende quotidiane prive di interesse. L'uso che ne faccio ora è solo e solamente il gruppo su facebook dell'università, per materiali e scambi accademici.

Gli amici di sempre, quelli del liceo, delle medie o di tutta una vita, non sono collegati al mio account, e le nostre relazioni sono molto più intense, perché non ho alcuna anticipazione degli eventi delle loro vite, e i momenti in cui ci vediamo nella realtà sono ricchi di racconti.

Sul mio contatto facebook non c'è alcuna foto, alcun riferimento al passato, solo qualche video di musica, qualcuno culturale o qualche citazione interessante. Null'altro. Le persone che non sanno di me, scoprono chi sono nelle conversazioni reali, nelle mie posture e atteggiamenti, nella mia complessità da me stesso sconosciuta, figuriamoci da qualche report su internet.

è comunque un di più. 4 km li puoi fare anche a piedi ma con la bici arrivi prima e meno sudato. ognuno comunque è libero di scegliere e di rinunciare agli strumenti che vuole.

Anche io sono convinta che i social network, soprattutto quando si vive una situazione di depressione, siano assolutamente deleteri. Parliamoci chiaro, non che facciano bene nemmeno a una persona stabile ed equilibrata, anzi! Senza dubbio, come tutti i mezzi, non sono i social in se' ad essere negativi, ma l'uso che se ne fa, e a mio parere il 90% degli iscritti ai social li utilizza non male.. Malissimo.
La mia esperienza e' quella di un ex iscritta ad ogni social network esistente, e lo utilizzavo in maniera compulsiva per esprimere disagio nei confronti delle situazioni e dei fatti che mi irritavano, oppure per cercare stima e approvazione, scaricando sui social le mie fragilità di persona insicura, instabile, infelice, depressa e dalla bassa autostima. I social network non avevano fatto altro che alimentare all'estremo queste mie "zone d'ombra", esaltandole all'ennesimo potenza. Posso solo dire che, dopo vari tentativi falliti, e' più di un anno che non sono più iscritta e non ho più utilizzato nessun tipo di social network, e la prima cosa che ho osservato e' che l'ansia che provavo giornalmente si è placata di molto, pur non scomparendo, e ho potuto notare questo fatto in maniera inequivocabile già dopo un solo giorno di "astinenza" dai social; segno che i social network non facevano altro che fomentare la mia ansia e la mia negatività.
Penso tuttavia che sia una questione soggettiva: ognuno si conosce, e ognuno di noi sa quali sono le sue debolezze che emergono nei social network in maniera inevitabile. Chi vive del bisogno di approvazione e scatta continuamente proprie foto per ricevere likes, una ragazza insicura che si scatta tanti selfie e non riesce a non pubblicarne cinque al giorno, un ragazzo fragile che sui social ha bisogno di dimostrare di valere qualcosa con stati su Facebook scritti per guadagnare "popolarità".. E così via.. Non c'è nulla da vergognarsi, bisogna solo essere sinceri con se stessi. Valutato questo, possiamo poi cercare di capire se per il nostro benessere e' necessario eliminare o meno i social dalla nostra vita.

Goya ha ragione. I social sono deleteri sopratutto quando ti trovi sulla home gente che non potrà mai neanche lotanamente capire quello che provi.

consiglio: anche io ho FB, prima cosa da fare eliminare le persone inutili, e tenere (giustamente come dice mmm) tenere le persone che vuoi realmente continuare a sentire seppur vedendole poco.

tutto il resto è pura cacchina che cola. Deleteria sotto ogni punto di vista, ti carica di gelosie e invidie.

Elimiate. Eliminate senza remore. Facebbok è utile io lo uso per cagate, per divertirmi con amici, commentare in maniera stupida, ma anche per gli eventi quando non sai cosa fare la sera..

per il resto ZERO. è nocivo e deleterio per il proprio benessere. Facebook non è mai esistito, come non sono mai esistiti tanti problemi tra i giovani.

Spero un giorno questo incantesimo chiamato "FACEBOOK" svanisca nel nulla.