Consigli su antidepressivi

Ciao ragazzi, volevo sapere innanzitutto che ne pensate degli antidepressivi. E poi sapere se qualcuno di voi ha trovato nelle sue esperienze uno o più farmaci efficaci per loro nel frattempo vi dico quello che prendo io: da quasi 2 mesi prendo depakin chrono 300 e ho già tolto il valdoxan, il remeron e lo zoloft perché era peggio, adesso da 3 giorni prendo il mutabon antidepressivo e spero che stavolta questo mi faccia veramente bene perché son 5 mesi che provo di tutto e torno sempre da capo premetto che faccio anche una cura psicoterapeutica. Ma è normale che duri tutto sto tempo sta sofferenza terribile? Non riesco a tornare me stesso e ogni giorno diventa sempre più difficile.. Io cerco sempre di credere che prima o poi starò bene ma eccomi qua dopo 5 mesi a scrivere sempre le stesse cose

Ciao sfinito io mi pongo le tue stesse domande e mi viene da pensare che non ci sta mai fine al male. Ogni volta mi sento sempre peggio, sto così da quattro mesi e mezzo...é veramente l'inferno...non conoscevo la depressione e non pensavo che si potesse soffrire psicologicamente così tanto.A differenza tua che provi e riprovi
cure io sono qui e non ho il coraggio di chiamare la psichiatra perché ho paura dei farmaci e perché sono malamente influenzata da un incontro che ho avuto con un altro esperto che è stato fin troppo brutto mi sono sentita come "una pratica da sbrigare". Non so darti consigli su antidepressivi dunque...
Ma sono in una situazione preoccupante e a detta del mio psicologo (che solitamente fa evitare i farmaci) mi servirebbero per lenire un pochino questa sofferenza atroce, l'angoscia e cose che conosciamo bene.
Tu dopo quanto ti sei rivolto ad uno specialista? Eri convinto o avevi paure ed incertezze? Non hai tratto giovamento in nessun modo?
Scusa se sono andata off topic..

No cara, non è off topics.
La questione dei farmaci e delle psicoterapie e di altre modalità di vita ed esperienze, è complessa, articolata e particolare. La via può essere anche una combinazione tra queste cose.
I farmaci in sé per sé sono una cosa alquanto complessa perché sono molti, e spesso vanno bene in combinazione, ma a dosaggi vari, e dosaggi e tipi che possono (spesso) cambiare durante il corso della terapia. Tra l'altro gli antidepressivi hanno effetto al top (dovrebbero) in tre settimane, con un inizio peggiorativo, inoltre gli effetti di ogni psicofarmaco possono essere diversi da persona a persona, quindi, che consiglio dare?
In ogni caso, se tutto va male per 5 mesi... sarebbe il caso di cambiare psichiatra (parliamo sempre di farmaci). Anche nel caso egli sia un po' disumano, distaccato, scostante o che comunque faccia trovare a disagio, può tranquillamente essere cambiato.
Per la psicoterapia, si badi, se non ci si trova bene a pelle, a proprio agio, se non si scorge un feeling, si deve cambiare lo psicoterapeuta dopo la prima o seconda seduta. Si tenga anche presente che esistono vari indirizzi di terapia, vari tipi.

Io mi sono subito rivolto alla psichiatra dove cmq già ero stato, purtroppo questa non è la mia prima esperienza depressiva anche se questa è la più brutta sicuramente.. Io mi sono sempre curato sia da psichiatra che da psicologo, ma adesso anche se faccio il tutto non riesco ad uscirne. Io spero sempre di migliorare, sto cercando la cura adatta a me ma per adesso sto sempre punto a capo. Ina se hai una grave depressione io ti consiglio di rivolgerti ad uno psichiatra sappi però che all'inizio prima di trovare la cura giusta ci vuole tempo e altra sofferenza ulteriore.. Però se sei fortunata e becchi la cura giusta stai meglio in un paio di mesi.. Il fatto è beccarla!

La prima volta che mi diedero psicofarmaci fu nel 1984, dopo una settimana li gettai tutti dalla finestra: erano sei.
La seconda volta è stato l'8 dicembre 2004, e da allora li devo prendere sempre. Cambia specialisti diverse volte. Interruppi le visite psichiatriche nel 2006 rimanendo di mia iniziativa sempre la stessa cura farmacologica, ad aprile, maggio e giugno 2007 ebbi un periodo di superattività esaltante. Il 15 luglio mi portarono da un neuropsichiatra, tanto che stavo giù in depressione, forte davvero, grave. Da questo 15 luglio 2007, con la nuova cura (sempre un po' rettificata su sei psicofarmaci) sono stato meglio dopo un mese e mezzo, ma bene solo l'8 marzo 2008 alle ore 8,10.
La lunga e tortuosa strada non è finita, ma gli eccessi non si sono più ripresentati, e i farmaci sono sempre dosati diversamente a seconda dei periodi della mia vita. Questo che sto vivendo è drammatico, sto male, malissimo, soffro come una bestia, ma questa è un'altra storia. E' una storia umana, di nbevrosi, di conflitti interni e di comportamenti da mezzo uomo, anche se chi mi conosce mi giudica bene e sa che soffro per una giusta causa. Sono io che ho una disistima di me da far paura. Il confine tra patologia e dispiacere e nevrosi normale, è di difficile definizioen, ma la depressione vera patologica pericolosa è altra cosa. Uno schemino classico è:

Cinque o più dei seguenti sintomi devono essere presenti durante un periodo di almeno due settimane, devono caratterizzare la maggior parte della giornata ed esser presenti quasi quotidianamente:
1. Umore depresso;
2. Diminuzione di piacere o interesse per tutte le attività;
3. Perdita di peso (5% peso corporeo), diminuzione appetito;
4. Insonnia o ipersonnìa;
5. Agitazione o rallentamento psicomotorio;
6. Facile affaticabilità;
7. Autosvalutazione o sentimenti eccessivi di colpa;
8. Ridotta capacità di pensare o concentrarsi, indecisione;
9. Ricorrenti pensieri di morte.