Quando il mondo crolla...

Fino a novembre avevo un lavoro, una casa e, soprattutto, l'unica cosa che avesse senso, una compagna bellissima...una di quelle donne che s'incontrano anche solo una volta nella vita, poi....è crollato tutto....
....a causa di una situazione, nata nel lavoro che facevo e da esso uscita anche in tutti gli altri ambienti, compagna, famiglia, conoscenze, durata mesi, tutto è crollato....sono in malattia da dicembre, ho chiesto aiuto ad un cps per avere sostegno psicologico e psichiatrico, il risultato è stato disastroso, dopo meno di un mese mi son trovato a soffrire di attacchi di panico, ansia costante e ora è arrivata la depressione vera e propria...prima del cps almeno c'era "solo" quella...perchè la mia compagna, troppo sensibile e impotente davanti al mio tornare a casa costantemente arrabbiato per ciò che ogni giorno subivo a lavoro non ha potuto fare altro altro che andare via, dicendo di amarmi ma di non poter fare più nulla come compagna...e ora sono solo...non ho amici, per vicissitudini non ne ho mai avuti, al massimo si è sempre e solo trattato di "frequentazioni d'opportunità", magari anche da parte mia, ma per lo più da parte dei presunti amici...il panico è l'ansia le sto combattendo, la depressione anche, ho già interpellato un altro centro dove sembra siano bravi in questo campo....ma la malinconia per la mia lei quella non passa, è sempre li e mi distrugge....son tornato a casa dei miei genitori per la necessità di avere qualcuno al quale appoggiarmi nei momenti critici ma non ho nessuno per fare qualcosa assieme....e soprattutto non ho più la mia piccola...con lei mi sento ogni tanto, ogni tanto ci scriviamo....ma ma non posso più abbracciarla e non ce la faccio più....

Scusa se mi permetto .....ma veramente chiami "amore della vita" chi ti abbandona nel momento del bisogno?
Fatti aiutare e cerca di uscire con le unghie e con i denti da questa brutta situazione.
Non sarà dall'oggi al domani, ma pian pianino ce la farai e capirai tante cose che adesso ti sembrano incomprensibili.
Un grosso in bocca al lupo!

tea66 ha scritto:Scusa se mi permetto .....ma veramente chiami "amore della vita" chi ti abbandona nel momento del bisogno?
Fatti aiutare e cerca di uscire con le unghie e con i denti da questa brutta situazione.
Non sarà dall'oggi al domani, ma pian pianino ce la farai e capirai tante cose che adesso ti sembrano incomprensibili.
Un grosso in bocca al lupo!

Ciao tea, grazie del'incoraggiamento....ciò che di bello c'è stato non si cancella per il brutto che è arrivato; lei è andata forse perchè non sapeva cosa fare o come, o forse ha avuto paura...magari a volte lasciare può essere una soluzione, ma di fatto lei c'è stata in alcuni momenti molto duri che ho passato, quando la chiamo mi risponde, ci scriviamo...io ancora la amo e lei dice di amare me...ma che ora non riesce a starmi vicino come compagna...

....quello che conta ora è di iniziare un sentiero che mi porti fuori del buoio in cui sono precipitato e poi tornare da lei...magari nuovamente felici assieme, altrimenti si vedrà...ma ora voglio guarire, spero solo di poterla ritrovare....

Il lavoro ai giorni nostri è un gran problema. Anche io dal mio lavoro precedente arrivavo a casa stressata, arrabbiata e chi più ne ha più ne metta.
Ora ho un contratto temporaneo (oltre la mia piccola attività) e la prendo molto più con filosofia. Il fatto che il contratto sia a tempo determinato poi dal punto di vista mentale aiuta a dare l'importanza giusta alle cose affinchè vadano avanti e bene ma non prendersela troppo perchè tanto ... non sarà per sempre.
Da questo ho imparato che d'ora in poi con il lavoro usero la seguente tattica: io non sto andando al lavoro, sto andando in guerra, per cui mi armo fino ai denti, ma soprattutto cerco di parare i colpi e dopo un giorno nella savana con le bestie feroci (perchè i colleghi non sono uomini, ma bestie almeno in una buona percentuale) tornare a casa è qualcosa di davvero impagabile.

Si pure io penso come tea che non si possa abbandonare qualcuno al momento del bisogno...........è inconcepibile.
Però posso capire benissimo quanto ti possa mancare questa persona......i suoi abbracci e tutto, e credo che tu te li meriti pure data la tua situazione...come ti meriti rispetto.....
Pensa a te ora, cerca di farti forza di sistemare finchè e dove puoi e non per lei.......se lei ti ama tornerà anche prima che tu abbia finito di mettere apposto!!!!

SonoSola ha scritto:Il lavoro ai giorni nostri è un gran problema. Anche io dal mio lavoro precedente arrivavo a casa stressata, arrabbiata e chi più ne ha più ne metta.
Ora ho un contratto temporaneo (oltre la mia piccola attività) e la prendo molto più con filosofia. Il fatto che il contratto sia a tempo determinato poi dal punto di vista mentale aiuta a dare l'importanza giusta alle cose affinchè vadano avanti e bene ma non prendersela troppo perchè tanto ... non sarà per sempre.
Da questo ho imparato che d'ora in poi con il lavoro usero la seguente tattica: io non sto andando al lavoro, sto andando in guerra, per cui mi armo fino ai denti, ma soprattutto cerco di parare i colpi e dopo un giorno nella savana con le bestie feroci (perchè i colleghi non sono uomini, ma bestie almeno in una buona percentuale) tornare a casa è qualcosa di davvero impagabile.

Ciao....oramai il lavoro non è più nemmeno un pensiero, ero bravo, sono bravo nel mio campo, ma hai ragione, vivevo 8, 10 ore tutte i giorni in mezzo a belve disumanizzate che mi hanno reso la vita un inferno, non penso d'essere un angioletto, ho anch'io i miei difetti, ma quello che ho subito penso di non essermelo meritato...ho avuto molto tempo per riflettere, e molto ho sofferto in questi mesi e ora sono cambiato, nonostante le mie capacità non credo di aver ancora voglia di tornare dentro una gabbia composta di quattro mura....ancora non sono guarito, ma quando lo sarò la mia vità probabilmente sarà cambiata radicalmente, o forse lo è già...

laura15 ha scritto:Si pure io penso come tea che non si possa abbandonare qualcuno al momento del bisogno...........è inconcepibile.
Però posso capire benissimo quanto ti possa mancare questa persona......i suoi abbracci e tutto, e credo che tu te li meriti pure data la tua situazione...come ti meriti rispetto.....
Pensa a te ora, cerca di farti forza di sistemare finchè e dove puoi e non per lei.......se lei ti ama tornerà anche prima che tu abbia finito di mettere apposto!!!!

Ciao Laura e grazie anche a te....non sono passati molti giorni da quando ho scritto il primo post, ma ora va già molto meglio...la nostalgia è sempre tanta, ma la forza è sempre di più...non so se torneremo assieme, ora come ora mi piace pensarlo, mi aiuta ma non è certo, vedremo, intanto Ciao!

Niklaswolf ha scritto:

SonoSola ha scritto:Il lavoro ai giorni nostri è un gran problema. Anche io dal mio lavoro precedente arrivavo a casa stressata, arrabbiata e chi più ne ha più ne metta.
Ora ho un contratto temporaneo (oltre la mia piccola attività) e la prendo molto più con filosofia. Il fatto che il contratto sia a tempo determinato poi dal punto di vista mentale aiuta a dare l'importanza giusta alle cose affinchè vadano avanti e bene ma non prendersela troppo perchè tanto ... non sarà per sempre.
Da questo ho imparato che d'ora in poi con il lavoro usero la seguente tattica: io non sto andando al lavoro, sto andando in guerra, per cui mi armo fino ai denti, ma soprattutto cerco di parare i colpi e dopo un giorno nella savana con le bestie feroci (perchè i colleghi non sono uomini, ma bestie almeno in una buona percentuale) tornare a casa è qualcosa di davvero impagabile.

Ciao....oramai il lavoro non è più nemmeno un pensiero, ero bravo, sono bravo nel mio campo, ma hai ragione, vivevo 8, 10 ore tutte i giorni in mezzo a belve disumanizzate che mi hanno reso la vita un inferno, non penso d'essere un angioletto, ho anch'io i miei difetti, ma quello che ho subito penso di non essermelo meritato...ho avuto molto tempo per riflettere, e molto ho sofferto in questi mesi e ora sono cambiato, nonostante le mie capacità non credo di aver ancora voglia di tornare dentro una gabbia composta di quattro mura....ancora non sono guarito, ma quando lo sarò la mia vità probabilmente sarà cambiata radicalmente, o forse lo è già...

Purtroppo la situazione lavorativa è diventata talmente pesante in tutti i settori che neanche il non stare tra le 4 mura o con altri colleghi cambia, ormai siamo totalmente disumanizzati quindi l'unica soluzione è fare finta di entrare in uno zoo, così si è mentalmente preparati e si riesce ad evitare di farsi azzannare dalla bestie feroci

MObbing, la solita cosa, un giorno re, un giorno zerbino, nel tempo di un pensiero.

La prospettiva giusta? Andarsene, lottare, subire?

Viviamo un mal comune, una società stanca, vecchia, con tante paure, troppe.
La sicurezza? è un illusione
L'amore? è un illusione

Non è cinismo, è qualcosa d'altro.

Comunque quando si soffre in un qualsiasi ambiete, vuol dire che è giunta l'ora di fare le valige, salutare e guardare avanti.
Non puoi cambiare gli atri, puoi cambiare solo te stesso.

La psichiatria, il farmaco ti salva il culo, ma stà alle intenzioni che mettiamo ogni giorno nel nostro cuore, che ci cambia la vita.

Rabbia, felicità, gelosia, etc etc, sono solo condizioni, che vivono a seconda da quanto le alimentiamo.

Alimentare la speranza, il successo, la vittoria, sono condizioni sicuramente per affrontare il futuro.....alimentiamole!!!!!

buone cose..

Sugge

suggestione ha scritto:MObbing, la solita cosa, un giorno re, un giorno zerbino, nel tempo di un pensiero.

La prospettiva giusta? Andarsene, lottare, subire?

Viviamo un mal comune, una società stanca, vecchia, con tante paure, troppe.
La sicurezza? è un illusione
L'amore? è un illusione

Non è cinismo, è qualcosa d'altro.

Comunque quando si soffre in un qualsiasi ambiete, vuol dire che è giunta l'ora di fare le valige, salutare e guardare avanti.
Non puoi cambiare gli atri, puoi cambiare solo te stesso.

La psichiatria, il farmaco ti salva il culo, ma stà alle intenzioni che mettiamo ogni giorno nel nostro cuore, che ci cambia la vita.

Rabbia, felicità, gelosia, etc etc, sono solo condizioni, che vivono a seconda da quanto le alimentiamo.

Alimentare la speranza, il successo, la vittoria, sono condizioni sicuramente per affrontare il futuro.....alimentiamole!!!!!

buone cose..

Sugge

La cosa "divertente" è che della carriera non me n'è mai importatao nulla, mi piaceva quello che facevo e lo facevo bene, tutto qua; per vari motivi mi hanno rovinato la vita per mesi e io ho tenuto botta perchè pensavo che non perdere il lavoro, poter pagare il mutuo, non perdere la casa fossero le cose "importanti" per mantenere il rapporto con la mia ex compagna...il risultato? che ho, a volte, scaricato la mia frustrazione anche su di lei, chiariamo non con azioni o violenza, ma con malumore, tristezza, insofferenza, magari "cattiveria" gratuita nemmeno rivolta a lei ma a lei arrivata come bersaglio innocente...ho dato peso a cose che in realtà sono effimere...se avessi mollato fin da subito, se me ne fossi fregato di lavoro-mutuo-casa, se averssi iniziato magari prima un percorso di psicanalisi ora non avrei perso l'unica cosa che davvero conta, l'amore della e per la propria compagna...

...

Stai nella fase iniziale di chi viene lasciato e si sente in colpa...........Poi vedrai che piano piano con il tempo ed un ragionamento più lucido passerà...io potrei mettertela così:
allora soffrivi perchè eri immerso dal lavoro e da un ambiente malsano, da ritmi che non erano tuoi etc....al momento avevi bisogno di fare quell'esperienza faceva o almeno credevi che fosse indispensabile per la tua vita.....insomma cavoli mica sono cose da poco e per cui sentirsi in colpa il voler pagare il mutuo..etc, etc....
Eri in buona fede evidentemente quindi pensare di poter stravolgere le tue scelte passate credimi è inutile perdita di tempo e non ti fà focalizzare su te stesso e poi con i se e con i forse non si ottiene niente...
Dici che la cosa più importante è la tua compagna....ma mi voglio permettere di dirti che la cosa più importante sei tu! la tua vita!!!!!
Riprenditela!!!! la tua compagna se è innamorata ritorna....lasciala un pò riflettere!!!
Anche a me è successa una cosa simile....anche io ho creduto che la coppia fosse la cosa più importante, che la dovessi salvaguardare fino al sacrificio e mi sono sentita immersa in un mare di colpe, anche perchè il mio ex me ne ha scaricate molte......
IO credimi ho aspettato tanto di capire e di vederci chiaro......
Guarda che se una persona è innamorata: Primo non fà sentire l'altro in colpa, ma cerca di capirlo e soprattutto se riconosce che questa persona è stata in difficoltà...ritorna
Una persona può scegliere se tornare o meno, se non lo fà evidentemente non dava l'importanza che abbiamo dato noi alla coppia...e la cosa che fà più male non deve essere la colpa che noi ci imputiamo se le cose nella nostra vita non vanno bene......
La cosa che fà più male è che siamo costretti ad accettare di non essere stati compresi appieno e che quindi qualcun altro ha ridimensionato e svalutato la nostra storia e l'amore che provava allontanandosi....per un incidente di percorso.....grave o non grave che sia.
Non è chi ha un problema e che lo vuole risolvere il problema!!!! ma chi si allontana fà molto peggio dei tuoi gesti di indifferenza per cui ti senti tanto in colpa.
Concentrati solo su te stesso, prendi decisioni serie per te! non la tartassare!!! vedrai che l'amore è come la gramigna...se lo prova è difficile da estirpare....se non lo prova....
Si sopravvive lo stesso...e credimi non me lo aspettavo! Non sono felice, per niente sono sola e per ora non voglio nessuno, ma rispetto le scelte di chi non mi ama.....ho accettato le mie colpe, ma non la cattiveria di attribuirmene altre. E vado avanti e se è necessario pure da sola!
mah che dirti...ti auguro una buona ripresa e ovviamente un lieto fine !!!

Laura ha ragione, devi pensare solo a te in questo momento, ribadisco l’amore non abbandona nel momento del bisogno, sopporta tutto rinuncia a tutto pur di stare vicino all’amato.
Non confondere i bei momenti passati insieme con l’amore, capisco la tua nostalgia la voglia di riaverla ma ti fai solo male.
Non guardare solo all’aspetto esteriore, alla bella presenza, guarda dentro il cuore di una donna.
Il cuore resta la bellezza se ne va.
Come fa questa donna a stare lontana sapendo tutto quello che stai passando?
Non vedo da parte sua neppure una compassione, una coscienza, una solidarietà umana.
Ti sembrerò brutale ma penso che questa donna non ti abbia mai amato.
Riprenditi la tua vita, conserva il meglio delle tue esperienze e vai avanti con dignità come sta facendo Laura.
Il sentiero è in salita ma ne vale la pena.....

tea66 ha scritto:Laura ha ragione, devi pensare solo a te in questo momento, ribadisco l’amore non abbandona nel momento del bisogno, sopporta tutto rinuncia a tutto pur di stare vicino all’amato.
Non confondere i bei momenti passati insieme con l’amore, capisco la tua nostalgia la voglia di riaverla ma ti fai solo male.
Non guardare solo all’aspetto esteriore, alla bella presenza, guarda dentro il cuore di una donna.
Il cuore resta la bellezza se ne va.
Come fa questa donna a stare lontana sapendo tutto quello che stai passando?
Non vedo da parte sua neppure una compassione, una coscienza, una solidarietà umana.
Ti sembrerò brutale ma penso che questa donna non ti abbia mai amato.
Riprenditi la tua vita, conserva il meglio delle tue esperienze e vai avanti con dignità come sta facendo Laura.
Il sentiero è in salita ma ne vale la pena.....

Solo per amore di precisione e per una mia necessità di parlarne, capendo il mio egoismo in questa affermazione, ti voglio rispondere che non è un problema di estetica...anche ieri sera, che ho avuto l'ennesimo, brutto, attacco di panico, poi l'ho chiamata e lei ha risposto al telefono ed è rimasta con me per quasi un'ora a parlare...non sono state parole dolci, l'esito è che abbiam deciso di non scriverci, nè sentirci per almeno dieci giorni, con la quasi certezza che non ci sarà più nulla poi, molto probabilmente.
Lei è andata via perchè doveva andare via, perchè in lei non avevava più le condizioni per stare con me; ha pianto tanto e ha sofferto, forse lei è più forte di me, nonostante sia più giovane e si è già ripresa e ha ricominiciato una vita...
Ed io, oggi, mi ritrovo a voler cercare una nuova compagna, perchè credo sia chiaro che con la mia ex non ci sia più possibilità e da solo mi sento morire, ma quando vedo le altre ripenso a tutto ciò che c'è stato e la paura di non trovare più tutto cìò mi blocca, perchè ho vissuto più vita in tre anni con lei che non neglialtri 31....oggi vivo in questa empasse che mi sta dilaniando, la amo ancora, dovrò smettere di amarla, vorrei amare un'altra donna perchè mi farebbe bene...e non ci riesco perchè non voglio amare un'altra che non sia lei....e quindi attacchi di panico, umor nero, malessere....spero solo che questi giorni in cui non ci sentiremo per nulla serviranno a farmi staccare da quella catena che ancora mi lega e spero di trovare un'altra donna che possa riempiere quel vuoto che ora è colmo solo di dolore e solitudine....sono giovane, succederà, ma ora la tristezza è davvero tanta....scusa per lo sfogo....

laura15 ha scritto:Stai nella fase iniziale di chi viene lasciato e si sente in colpa...........Poi vedrai che piano piano con il tempo ed un ragionamento più lucido passerà...io potrei mettertela così:
allora soffrivi perchè eri immerso dal lavoro e da un ambiente malsano, da ritmi che non erano tuoi etc....al momento avevi bisogno di fare quell'esperienza faceva o almeno credevi che fosse indispensabile per la tua vita.....insomma cavoli mica sono cose da poco e per cui sentirsi in colpa il voler pagare il mutuo..etc, etc....
Eri in buona fede evidentemente quindi pensare di poter stravolgere le tue scelte passate credimi è inutile perdita di tempo e non ti fà focalizzare su te stesso e poi con i se e con i forse non si ottiene niente...
Dici che la cosa più importante è la tua compagna....ma mi voglio permettere di dirti che la cosa più importante sei tu! la tua vita!!!!!
Riprenditela!!!! la tua compagna se è innamorata ritorna....lasciala un pò riflettere!!!
Anche a me è successa una cosa simile....anche io ho creduto che la coppia fosse la cosa più importante, che la dovessi salvaguardare fino al sacrificio e mi sono sentita immersa in un mare di colpe, anche perchè il mio ex me ne ha scaricate molte......
IO credimi ho aspettato tanto di capire e di vederci chiaro......
Guarda che se una persona è innamorata: Primo non fà sentire l'altro in colpa, ma cerca di capirlo e soprattutto se riconosce che questa persona è stata in difficoltà...ritorna
Una persona può scegliere se tornare o meno, se non lo fà evidentemente non dava l'importanza che abbiamo dato noi alla coppia...e la cosa che fà più male non deve essere la colpa che noi ci imputiamo se le cose nella nostra vita non vanno bene......
La cosa che fà più male è che siamo costretti ad accettare di non essere stati compresi appieno e che quindi qualcun altro ha ridimensionato e svalutato la nostra storia e l'amore che provava allontanandosi....per un incidente di percorso.....grave o non grave che sia.
Non è chi ha un problema e che lo vuole risolvere il problema!!!! ma chi si allontana fà molto peggio dei tuoi gesti di indifferenza per cui ti senti tanto in colpa.
Concentrati solo su te stesso, prendi decisioni serie per te! non la tartassare!!! vedrai che l'amore è come la gramigna...se lo prova è difficile da estirpare....se non lo prova....
Si sopravvive lo stesso...e credimi non me lo aspettavo! Non sono felice, per niente sono sola e per ora non voglio nessuno, ma rispetto le scelte di chi non mi ama.....ho accettato le mie colpe, ma non la cattiveria di attribuirmene altre. E vado avanti e se è necessario pure da sola!
mah che dirti...ti auguro una buona ripresa e ovviamente un lieto fine !!!

Grazie anche a te Laura, la risposta che ho dato a tea un po' risponde anche a te....è vero quello che dici sui sensi di colpa, ma purtroppo, nel mio caso, ho le mie colpe....non l'ho tradita, ma non sono riuscito a darle ciò di cui aveva bisogno...e ora devo cercare di vivere senza la speranza di tornare con lei, perchè altrimenti nel cuore il dolore è troppo...

Niklaswolf ha scritto: non l'ho tradita, ma non sono riuscito a darle ciò di cui aveva bisogno...

Scusami se mi permetto ancora di ribadire il mio pensiero, ma tu stai soffrendo un sacco per questa relazione… tu l'ami e ancora riesci a incolparti, cercando le cause del fallimento solo nelle tue azioni..... e lei che fa intanto?!???….riparte ma da sola…. !!!!!
Tu oramai sei diventato un peso con le tue ansie e i tuoi problemi e allora zac… eliminiamo anche quel poco che resta…. il telefono ed i messaggi…. Così ce lo togliamo di torno definitivamente!!!!
Prova a chiederti se saresti riuscito a lasciarla, se lei avesse avuto un problema simile al tuo.
Io penso che tu le saresti rimasto accanto perché sei innamorato.
Sarò all’antica, le mie idee sull’amore saranno obsolete, ma queste giovani donne “FORTI” con la lacrima a comando a seconda dell’occasione non sono il massimo che si possa desiderare di trovare per costruire un futuro insieme.
Non me ne volere...... ma io non riesco proprio a giustificarla!
Coraggio, non perderti d’animo, hai molte cose da sistemare e quando sarai più lucido e razionale, quest’esperienza ti avrà insegnato molto e reso certamente più saggio.
Un saluto affettuoso

Permettimi, Tea ha assolutamente ragione; probabilmente stai soffrendo per una persona che non merita le tue sofferenze!!!!
Cerca di valutare bene la situazione..

tea66 ha scritto:[...] ma tu stai soffrendo un sacco per questa relazione… tu l'ami e ancora riesci a incolparti, cercando le cause del fallimento solo nelle tue azioni.....

Autonalizzandomi, almeno tentanto, forse è vero....

tea66 ha scritto: e lei che fa intanto?!???….riparte ma da sola…. !!!!!
Tu oramai sei diventato un peso con le tue ansie e i tuoi problemi e allora zac… eliminiamo anche quel poco che resta…. il telefono ed i messaggi…. Così ce lo togliamo di torno definitivamente!!!!

Forse è vero anche ciò, anche se quello che dici non rispecchia quello che lei era nel carattere ma, anche se si tratta ancora del pensiero di un innamorato, indubbiamente, m'ha mollato nelle mie peste....

tea66 ha scritto: Prova a chiederti se saresti riuscito a lasciarla, se lei avesse avuto un problema simile al tuo.
Io penso che tu le saresti rimasto accanto perché sei innamorato.

No, non l'avrei mai e poi mai lasciata, anzi...

tea66 ha scritto: Sarò all’antica, le mie idee sull’amore saranno obsolete, ma queste giovani donne “FORTI” con la lacrima a comando a seconda dell’occasione non sono il massimo che si possa desiderare di trovare per costruire un futuro insieme.
Non me ne volere...... ma io non riesco proprio a giustificarla!

Forse hai di nuovo ragione tu

tea66 ha scritto: Coraggio, non perderti d’animo, hai molte cose da sistemare e quando sarai più lucido e razionale, quest’esperienza ti avrà insegnato molto e reso certamente più saggio.
Un saluto affettuoso

Grazie un caro saluto anche a te

Marco79 ha scritto:
Permettimi, Tea ha assolutamente ragione; probabilmente stai soffrendo per una persona che non merita le tue sofferenze!!!!
Cerca di valutare bene la situazione..

Già, forse è così, spero solo che arrivi presto il giorno in cui lo stomaco smetterà di far male e la ragione comincierà a prevalere sul sentimento, perchè ad oggi, anche se mi rendo conto che in effetti se n'è andata quando più ne avevo bisogno, lo stesso non riesco a smettere di desiderarla ancora....oggi come giornata è passata senz'altro meglio ma sabato e domenica sono state pesantissime...non resta che tener duro!

è proprio il fatto che se ne è andata nel momento del bisogno che ti farà metabolizzare meglio questa cosa.........è lei in svantaggio non sei tu che invece saresti rimasto...un giorno quando sarai lucido le cose di cui ti incolpi diventeranno le tue armi per dimenticarla.......

laura15 ha scritto:è proprio il fatto che se ne è andata nel momento del bisogno che ti farà metabolizzare meglio questa cosa.........è lei in svantaggio non sei tu che invece saresti rimasto...un giorno quando sarai lucido le cose di cui ti incolpi diventeranno le tue armi per dimenticarla.......

Ci stiamo un po' rincorrendo tra un thread e l'altro...ma va bene così.... io spero solo che non ritornino due giorni come ieri e l'altro ieri, anche se temo che me li dovrò aspettare almeno finchè i farmaci non arriveranno al livelllo massimo di efficacia, così almeno ha detto lo psichiatra....e per questa notte vi lascio e mi dirigo nel regno di morfeo, augurandoa a te e ad ognuno di voi un magico riposo colorato....buonanotte

Caro Niklaswolf, posso solo dirti come sia assolutamente normale che il sabato e la domenica si stia più male. In questi giorni infatti bisogna realmente tenere duro.
La stessa cosa, e ancor peggio, accade durante le feste, vale a dire natale, capodanno, ferragosto etc...
bisogna sopportare..