Che tipo sei: Passivo, Assertivo o Aggressivo?

Ciao a tutti!

Quali sono stati i tuoi passi per essere assertivo (nel caso non lo fossi già prima )?

C'è qualcuno che ha sviluppato l'assertività?

La definizione di assertività si riferisce all’affermare, cioè al “dire”, all’esprimere le proprie opinioni e i propri vissuti emotivi (sentimenti, emozioni) ed allo stesso tempo riuscire a risolvere in modo positivo le situazioni e i problemi

Fa parte di un continuum comportamentale formato da tre modalità:

1. PASSIVO
2. ASSERTIVO
3. AGGRESSIVO

Con molta probabilità il comportamento del depresso è passivo, ad esempio, non riesce a dire di no agli altri, accondiscende sempre alle idee degli altri non affermando le proprie, ecc... E' sempre presente la paura di un eventuale rifiuto, anche se nella realtà non ci sono prove che ciò avvenga. Il comportamento passivo distrugge l'autostima.

Il depresso non è passivo,è inattivo, vorrebbe ma non può.

Ciao Suggestione,

So bene ciò che provi! Ho avuto la depressione per più di vent'anni. Il depresso non riesce a vedere le cose in modo positivo semplicemente perché non ce la fa e tanto meno riesce a fare le cose che vorrebbe o ad addottare il comportamento desiderato. Ha bisogno di un aiuto concreto da parte di uno specialista. Io ho seguito una psicoterapia cognitivo-comportamentale ed alla fine ho acquisito degli strumenti (coping) e delle strategie per poterla fronteggiare.

Tuttavia anche i depressi entrano in una delle categorie di comportamento suddette. E' più facile trovare un depresso con comportamento passivo o aggressivo che assertivo, perché la depressione è legata alla bassa autostima, e non solo, ci possono essere molte altre motivazioni.

Mi riferisco quindi ad un continuum comportamentale. Tutti, depressi compresi, rientrano in maniera prevalente in una di queste categorie. infatti nella terapia ho imparato ad essere assertivo e questo mi ha dato un grandissimo imput per superare la depressione.

A presto e grazie per la tua risposta!

In questo momento ti parlo da uomo sano, la depressione per fortuna fa parte del mio bagaglio di vita.
Non lo so se sia possibile essere sempre assertivi, le circostanze in fondo dettano in qualche modo anche il nostro comportamento e le nostre reazioni.

Anche nell'assertività ci sono delle eccezioni, anche un comportamento aggressivo o passivo (secondo le circostanze) è pur sempre assertivo. mi spiego con un esempio:

Se sono sull'autobus e devo scendere chiedo permesso, ma se ignorano la mia richiesta alzerò la voce chiedendo con decisione di farmi passare. Anche se parlo con un tono più autoritario e deciso è comunque un comportamento assertivo e non aggressivo!

Certo, queste sono eccezioni. L'assertività si basa sull'affermare i propri diritti e nel contempo quelli altrui.

Sei capace a dire di no senza sensi di colpa?

Come faccio a sapere se sono davvero assetivo?

Ecco qui alcuni permessi assertivi:
1. Mi permetto di avere delle idee, delle opinioni, dei punti di vista personali e non necessariamente coincidenti con quelli altrui.
2. Permetto che le mie idee, opinioni e punti di vista siano quanto meno ascoltati e presi in considerazione (non necessariamente condivisi) dalle altre presone.
3. Mi permetto di richiedere (non di pretendere però!!) che le altre persone soddisfino i propri bisogni e necessità.
4. Mi permetto di dire “NO” a delle richieste senza per questo sentirmi in colpa ed egoista.
5. Mi permetto di avere bisogni e necessità anche diverse da quelle delle altre persone.
6. Mi permetto di provare determinati stati d’animo e manifestarli in modo assertivo, se decido di farlo.
7. Mi permetto di essere umano nel senso di concedermi la “licenza” di commettere errori.
8. Mi permetto di mutare parere o opinione e di cambiare il modo di pensare.
9. Mi permetto di essere realmente me stesso anche se questo significa a volte contravvenire a delle aspettative esterne.
10. Mi permetto di dire: “non capisco”.
11. Mi permetto di dire: “non mi interessa” quando gli altri mi coinvolgono nelle loro iniziative.
12. Mi permetto di valutare e decidere se si ha la responsabilità di trovare una soluzione ai problemi degli altri.

Se ci lavori su diverrai un assertivo DOC!!!

Invece tu cosa hai fatto? Stai già seguendo questi permessi assertivi?

Sono Assertivo!!!!

Bene, continua così che vai bene!!!

Io vedo queste tre emozioni come Colori.

La Passività per me è un Azzurro. L'Aggressività è un Rosso. E l'Assertività è un Giallo...

Se ci rifletto bene, però, a me appare un errore essere SOLO assertivi. Così come il mondo è pieno di colori, penso che debbano esistere momenti in cui essere Passivi... (ad esempio: osservare, meravigliati, la Bellezza del cielo senza fare nulla...) e momenti in cui essere Aggressivi (perché ad esempio, la semplice assertività, in sé, non funziona...).

Se ricordo bene lo spettro dei colori, mi sembra che il Giallo sia al centro. Il Rosso sotto e il Blu sopra.

E' chiaro, allora, che PIù C'è GIALLO (assertività) PIù LA VITA è LUMINOSA E VISIBILE.

Pure: di notte... (metaforicamente QUANDO CI SONO PROBLEMI) la vista INFRAROSSI è essenziale.

Cioè: io penso che quando ci sono dei problemi seri... la semplice assertività può non bastare. Occorre, davvero, comprendere e imparare a vedere attraverso le emozioni dell'Aggressività...

E' il principio che gli Hindù chiamano Shiva il Distruttore.

Visnù l'Azzurro, il Giocoso, l'Amante, il Passivo... Brahma l'Assertivo, il Creatore, il Giallo... Vishnù il Distruttore, il Rigeneratore.

Per me, è un grandissimo errore essere SOLO passivi o aggressivi o assertivi.

Una sola Modalità... è, ai miei occhi, se posso esprimere il mio punto di vista, un limite...

Una forma di Saggezza estrema...

E mi chiedo: chi è così p e r f e t t o da essere sempre Assertivo?

Cioè: Saggio?

L'assertività ammette delle eccezioni. In casi limite, comprende un comportamento aggressivo o passivo se il contesto lo giustifica.

Faccio un esempio: Sono sull'autobus e chiedo di farmi passare perché devo scendere. Se ignorano la mia richiesta alzo il tono della voce dando un comando specifico: "Fatemi passare: devo scendere!". In questo caso cercherò di farmi valere e tuttavia è un comportamento considerato assertivo viste le circostanze.

Oppure un atteggiamento passivo: "Il mio datore di lavoro mi fa una ramanzina" in questo caso non repplicherò perché scelgo il male minore (piuttosto che essere licenziato) e quindi si tratta pur sempre di un comportamento assertivo!

Sono assertiva... ma non sempre.
Sono passiva.... qualche volta.
Sono aggressiva.... raramente.

Direi che stai procedendo bene anthea! Puoi fare un esempio di quando sei passiva?

Per essere assertivi occorre fare esercizi specifici! Occorre fare dell'assertività uno stile di vita.
Hai già frequentato un corso sull'assertività? Vuoi condividere la tua esperienza?

Per descrivere molto semplicemente la passività, l'aggressività e l'assertività si può dire che:

* La passività è composta da un rapporto: Tu sei OK, io non sono OK;
* L'aggressività è composta da un rapporto: Tu non sei OK, io sono OK;
* L'assertività è composta da un rapporto: Tu sei OK, io sono OK

Supponiamo questo: Tu non sei OK, io non sono OK. Cosa ne esce fuori?

Direi comportamento passivo/aggressivo, ma non assertivo!

Credo che la questione sia di base e legata anche alle persone sane e normali (che in realtà sono nevrotiche).
Questi tre tipi di personalità nevrotiche appartengono quindi ai nevrotici. Che poi un depresso possa essere passivo per non avere la forza o perché fa parte del tratto depressivo... è un'altra questione (pur vera, da approfondire e con la sua importanza).
Queste tre personalità sono state ben approfondite da Karen Horney nel suo bellissimo "I nostri conflitti interni".

E' anche molto probabile che i tratti depressivi siano il risultato piuttosto che la causa della mancanza di assertività!

Riesci ad accettare un complimento quando ti viene rivolto
o tendi a minimizzare o ad evitarlo?