Castello di carte

E' l'immagine che ho impressa nella mia mente in questa notte... una notte tanto bella quanto malinconica, dove le stelle scintillano in cielo e il cuore versa lacrime qui su questa misera terra.

Perchè un castello di carte... perchè credo che mi rappresenti a pieno stasera. Un bel castello, costruito con attenzione, cura e con la paura che un niente possa, in una frazione di secondo, mandare tutto all'aria e rovinare quello che si è costruito con tanti sforzi e tanta abnegazione.
E' così che mi sento.
Io sono quel castello... per la sua fragilità, la sua vita sempre appesa ad un soffio di vento, l'ansia e la paura che arrivi quel momento.
Capita in dei momenti dove cerchi di trovare disperatamente delle soluzioni.
Fai delle promesse con te stesso, ti impegni nel portarle avanti, sia per te che per il bene delle persone che ti sono vicine. Giorno dopo giorno ci provi tra mille difficoltà... è il castello che inizia a nascere.
Arrivano momenti difficili e li superi cercando di raccogliere le tue energie e tirare dritto senza guardare quello che hai intorno.... senza pensare.... perchè pensare può solo farti più male. Il tuo castello cresce e si ingrandisce, più che vai in alto e più che diventa fragile ed ha bisogno di attenzioni.
Più che passa il tempo e più che le forze ti vengono a mancare. Non trovi sbocchi, né speranze in quello che sarà. Basta poco per farti cadere giù..... un soffio leggermente più forte di questa leggera brezza d'estate che ci accarezza la pelle e il castello crolla su se stesso.

Oggi un alito di quella brezza mi ha investito, mi ha colto di sorpresa ed ha in un attimo sgretolato la “cortina” che mi ero creato attorno per cercare, (consapevolmente) invano, di proteggermi.

Non ho voglia di ripartire adesso, di prendere in mano ancora una volta la prima carta. Ma so già che lo farò.... Fino alla prossima folata.