Rieccomi, per chi si ricorda di me
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Rieccomi, per chi si ricorda di me
Ciao a tutti.
Entro qui solo quando mi sento giù, e mi sento un po' in colpa di ciò. Non è bello cercare le persone solo nel momento del bisogno. Soprattutto se si tratta di ottime persone, come nel vostro caso.
Mi trovo in uno stato di ansia per due esami che si avvicinano. La mia è un'ansia esagerata, e col passare degli anni aumenta perché aumenta la mia frustrazione dovuta al fatto di non essermi ancora laureato. Potreste dirmi che c'è chi sta peggio di me, ma a volte questo non basta a farmi stare meglio.
Non succede a tutti di sentirsi così poco prima di un esame: in pratica è come una specie di dolore alla pancia, ma non è proprio un dolore. Non saprei definire cos'è, ma è una sensazione che ho sempre provato in vita mia quando ho avuto paura di qualcosa che sarebbe accaduta nel futuro imminente.
Possibile che alcune persone (come me) non riescano ad affrontare la vita in modo sereno?
Entro qui solo quando mi sento giù, e mi sento un po' in colpa di ciò. Non è bello cercare le persone solo nel momento del bisogno. Soprattutto se si tratta di ottime persone, come nel vostro caso.
Mi trovo in uno stato di ansia per due esami che si avvicinano. La mia è un'ansia esagerata, e col passare degli anni aumenta perché aumenta la mia frustrazione dovuta al fatto di non essermi ancora laureato. Potreste dirmi che c'è chi sta peggio di me, ma a volte questo non basta a farmi stare meglio.
Non succede a tutti di sentirsi così poco prima di un esame: in pratica è come una specie di dolore alla pancia, ma non è proprio un dolore. Non saprei definire cos'è, ma è una sensazione che ho sempre provato in vita mia quando ho avuto paura di qualcosa che sarebbe accaduta nel futuro imminente.
Possibile che alcune persone (come me) non riescano ad affrontare la vita in modo sereno?
Luciano- Numero di messaggi : 274
Data d'iscrizione : 19.03.08
Età : 41
Località : Lombardia
ciao..
Io non ti conosco, e quindi ti do il benvenuto.
Inutile farsi delle "pare" sul fatto che ci si fa sentire solamente nel bisogno. Questo è un sito per "bisognosi".
Chi scrive qui è perchè ha bisogno dell'incontro con altri che hanno il medesimo problema.
Quando si sta bene non se ne sente la necessità. Penso sia normale.
Magari si va a visitare un forum di cucina...
Chi è stato depresso, penso che rimanga un tantino fragile. Ogni malattia seria lascia dentro di noi un'ombra che rimane nascosta quando stiamo bene, ma che preme per saltare fuori tutte le volte che ci lasciamo andare e abbiamo qualche problema.
C'è chi soffre di mal di testa, mal di schiena, insonnia, artrosi ecc. Sono tutte patologie che raramente si riescono completamente a debellare.
Se sei fortunato le controlli, solamente pochi ce la fanno a guarire del tutto.
L'importante è conoscere i propri limiti e cercare di porvi rimedio prima di arrivare al classico punto di non ritorno.
Inutile farsi delle "pare" sul fatto che ci si fa sentire solamente nel bisogno. Questo è un sito per "bisognosi".
Chi scrive qui è perchè ha bisogno dell'incontro con altri che hanno il medesimo problema.
Quando si sta bene non se ne sente la necessità. Penso sia normale.
Magari si va a visitare un forum di cucina...
Chi è stato depresso, penso che rimanga un tantino fragile. Ogni malattia seria lascia dentro di noi un'ombra che rimane nascosta quando stiamo bene, ma che preme per saltare fuori tutte le volte che ci lasciamo andare e abbiamo qualche problema.
C'è chi soffre di mal di testa, mal di schiena, insonnia, artrosi ecc. Sono tutte patologie che raramente si riescono completamente a debellare.
Se sei fortunato le controlli, solamente pochi ce la fanno a guarire del tutto.
L'importante è conoscere i propri limiti e cercare di porvi rimedio prima di arrivare al classico punto di non ritorno.
anthea- Numero di messaggi : 857
Data d'iscrizione : 14.11.08
Età : 54
Re: Rieccomi, per chi si ricorda di me
Uè, Luciano!!! Ciriciao!
Dai, non stare troppo in ansia. Anche io ho un esame sto mese (quella dannata fisica 2) e sto un pò in agitazione; anche io sto indietrissimo e sono fuori corso da una vita, ma sai che ti dico? Me ne sbatto di quello che pensano gli altri. Ho avuto dei periodi difficili, ho dovuto superare dei grossi problemi e il fatto che ora studio e dò esami mi rende soddisfatta di me. Chiaro che per altra gente le cose sono più facili o più difficili... non penso mai agli altri, penso alla mia situazione. E' questa e non posso cambiarla. Posso solo impegnarmi per dare sti fottuti esami e prendermi il pezzo di carta. Non mi frega neanche del voto.
Per cui, non farti rovinare la vita dagli esami. Non ne vale proprio la pena. Studia, impegnati, dai gli esami ma poi divertiti, fai quello che ti piace. La vita è troppo breve per stare sempre ad angosciarsi per qualcosa (è il mio nuovo mantra).
Dai, non stare troppo in ansia. Anche io ho un esame sto mese (quella dannata fisica 2) e sto un pò in agitazione; anche io sto indietrissimo e sono fuori corso da una vita, ma sai che ti dico? Me ne sbatto di quello che pensano gli altri. Ho avuto dei periodi difficili, ho dovuto superare dei grossi problemi e il fatto che ora studio e dò esami mi rende soddisfatta di me. Chiaro che per altra gente le cose sono più facili o più difficili... non penso mai agli altri, penso alla mia situazione. E' questa e non posso cambiarla. Posso solo impegnarmi per dare sti fottuti esami e prendermi il pezzo di carta. Non mi frega neanche del voto.
Per cui, non farti rovinare la vita dagli esami. Non ne vale proprio la pena. Studia, impegnati, dai gli esami ma poi divertiti, fai quello che ti piace. La vita è troppo breve per stare sempre ad angosciarsi per qualcosa (è il mio nuovo mantra).
Nadir78- Numero di messaggi : 339
Data d'iscrizione : 08.01.08
Età : 45
Località : Bari
Re: Rieccomi, per chi si ricorda di me
Grazie anthea e Nadir78 per le risposte...
anthea, grazie per le parole di conforto. In passato sono stato molto depresso, ma ancora oggi mi capita qualche periodo no (anche se nulla di paragonabile alle pene che ho vissuto tempo fa). Penso che la mia guarigione, più che ai farmaci, sia dovuta soprattutto all'aver trovato una ragazza con cui vivere una importante storia d'amore, era una cosa che mi mancava parecchio e che non avevo mai avuto (se si escludono brevi storielle da niente). Forse se non avessi lei starei ancora male, e forse questo non è un bene: invidio chi riesce a stare bene anche senza una persona accanto, perché se un giorno con lei dovesse finire forse non ce la farei a riprendermi...
nadir, è vero, a volte per consolarmi penso che c'è chi è più indietro di me, ma non mi basta. Perché penso che magari, se io avessi davvero avuto dei problemi seri, potrei essere giustificato. Ma io non ho mai avuto gravi lutti, e non ho mai avuto gravi malattie, e la mia depressione non è quindi imputabile a qualche motivo serio. Ho avuto parecchie delusioni d'amore e parecchie delusioni universitarie e ne ho risentito molto. Una persona normale non va in depressione solo per queste cose. Scavando nel mio passato ho pensato che la mia tendenza alla depressione è stata causata da come ho vissuto la mia infanzia e la mia adolescenza: ero un ragazzo timido e molto chiuso, non ero capace di socializzare, e avevo dei genitori troppo protettivi e a volte severi. Se ci penso, non so nemmeno io come sono riuscito a uscire pian piano dal mio guscio, non avevo amici, le mie amicizie attuali risalgono già ai tempi dell'università. Ho cominciato gradualmente a vivere mentre uscivo dall'adolescenza, e mi sono accorto che più aumentava la mia capacità di socializzare, e più diminuiva la mia capacità di studiare. Se ripenso a quando ero piccolo, vedo solo tempi bui, ho voglia di dimenticare la persona che ero. E' come se non avessi avuto una infanzia e una adolescenza, ma fossi nato già adulto. Ero stato costruito, spronato dai miei genitori, che mi avevano fatto credere di avere grandi potenzialità, e in effetti le avevo, avevo ottimi voti a scuola, ma a che prezzo? Per studiare ed essere sempre preciso trascuravo di avere una vita sociale. Chi mi darà mai indietro tutto il tempo che ho perduto durante l'età più bella? Mi piacerebbe poter tornare indietro per cercare di crescere in modo diverso.
Adesso che ho tanti amici e ho anche una ragazza che mi vuole bene, non riesco più a studiare, e allora cos'era meglio? Meglio la vita che conduco adesso, eppure non sono soddisfatto. Penso che, se non fossi cresciuto in un certo modo, avrei più coraggio nell'affrontare la vita e avrei potuto ugualmente studiare e laurearmi.
Mi sento un po' giù quando penso che a quasi 27 anni non ho mai avuto una esperienza lavorativa, mentre c'è chi magari l'ha avuta pur rimanendo uno studente universitario. Il fatto è che cerco di dedicarmi solamente all'università ma ultimamente senza risultati: è da ottobre che mi mancano sempre 5 esami più la tesi per finire, e da ottobre sino ad ora non ho dato nessun esame.
E' vero, qualcuno mi dirà che sono messo bene rispetto a tanti altri... ma tenete presente che io non ho mai avuto problemi davvero seri, nessuna malattia e nessun lutto grave. Mi sono fatto fregare solo da genitori troppo protettivi e dal mio carattere eccessivamente timido ed emotivo (che forse è stato una conseguenza dell'avere genitori troppo protettivi).
Forse mi dilungo un po' troppo; Nadir, immagino che siamo entrambi in una facoltà scientifica visto che tu studi Fisica 2. Io studio ingegneria informatica, e tu?
A volte penso di mollare l'università e cercare un lavoro, ma tutti mi dicono di stringere i denti e finire, del resto mi mancano solo 5 esami... ma ho troppa voglia di avere un lavoro e non dipendere più dai miei genitori...
Saranno 5 esami molto lunghi, visto che non ho più la capacità di studiare che avevo una volta e a quanto pare l'ansia aumenta di più a ogni esame che sostengo...
anthea, grazie per le parole di conforto. In passato sono stato molto depresso, ma ancora oggi mi capita qualche periodo no (anche se nulla di paragonabile alle pene che ho vissuto tempo fa). Penso che la mia guarigione, più che ai farmaci, sia dovuta soprattutto all'aver trovato una ragazza con cui vivere una importante storia d'amore, era una cosa che mi mancava parecchio e che non avevo mai avuto (se si escludono brevi storielle da niente). Forse se non avessi lei starei ancora male, e forse questo non è un bene: invidio chi riesce a stare bene anche senza una persona accanto, perché se un giorno con lei dovesse finire forse non ce la farei a riprendermi...
nadir, è vero, a volte per consolarmi penso che c'è chi è più indietro di me, ma non mi basta. Perché penso che magari, se io avessi davvero avuto dei problemi seri, potrei essere giustificato. Ma io non ho mai avuto gravi lutti, e non ho mai avuto gravi malattie, e la mia depressione non è quindi imputabile a qualche motivo serio. Ho avuto parecchie delusioni d'amore e parecchie delusioni universitarie e ne ho risentito molto. Una persona normale non va in depressione solo per queste cose. Scavando nel mio passato ho pensato che la mia tendenza alla depressione è stata causata da come ho vissuto la mia infanzia e la mia adolescenza: ero un ragazzo timido e molto chiuso, non ero capace di socializzare, e avevo dei genitori troppo protettivi e a volte severi. Se ci penso, non so nemmeno io come sono riuscito a uscire pian piano dal mio guscio, non avevo amici, le mie amicizie attuali risalgono già ai tempi dell'università. Ho cominciato gradualmente a vivere mentre uscivo dall'adolescenza, e mi sono accorto che più aumentava la mia capacità di socializzare, e più diminuiva la mia capacità di studiare. Se ripenso a quando ero piccolo, vedo solo tempi bui, ho voglia di dimenticare la persona che ero. E' come se non avessi avuto una infanzia e una adolescenza, ma fossi nato già adulto. Ero stato costruito, spronato dai miei genitori, che mi avevano fatto credere di avere grandi potenzialità, e in effetti le avevo, avevo ottimi voti a scuola, ma a che prezzo? Per studiare ed essere sempre preciso trascuravo di avere una vita sociale. Chi mi darà mai indietro tutto il tempo che ho perduto durante l'età più bella? Mi piacerebbe poter tornare indietro per cercare di crescere in modo diverso.
Adesso che ho tanti amici e ho anche una ragazza che mi vuole bene, non riesco più a studiare, e allora cos'era meglio? Meglio la vita che conduco adesso, eppure non sono soddisfatto. Penso che, se non fossi cresciuto in un certo modo, avrei più coraggio nell'affrontare la vita e avrei potuto ugualmente studiare e laurearmi.
Mi sento un po' giù quando penso che a quasi 27 anni non ho mai avuto una esperienza lavorativa, mentre c'è chi magari l'ha avuta pur rimanendo uno studente universitario. Il fatto è che cerco di dedicarmi solamente all'università ma ultimamente senza risultati: è da ottobre che mi mancano sempre 5 esami più la tesi per finire, e da ottobre sino ad ora non ho dato nessun esame.
E' vero, qualcuno mi dirà che sono messo bene rispetto a tanti altri... ma tenete presente che io non ho mai avuto problemi davvero seri, nessuna malattia e nessun lutto grave. Mi sono fatto fregare solo da genitori troppo protettivi e dal mio carattere eccessivamente timido ed emotivo (che forse è stato una conseguenza dell'avere genitori troppo protettivi).
Forse mi dilungo un po' troppo; Nadir, immagino che siamo entrambi in una facoltà scientifica visto che tu studi Fisica 2. Io studio ingegneria informatica, e tu?
A volte penso di mollare l'università e cercare un lavoro, ma tutti mi dicono di stringere i denti e finire, del resto mi mancano solo 5 esami... ma ho troppa voglia di avere un lavoro e non dipendere più dai miei genitori...
Saranno 5 esami molto lunghi, visto che non ho più la capacità di studiare che avevo una volta e a quanto pare l'ansia aumenta di più a ogni esame che sostengo...
Luciano- Numero di messaggi : 274
Data d'iscrizione : 19.03.08
Età : 41
Località : Lombardia
sarò breve...
Beh luciano...io credo che nadir intendesse che la depressione di per sé è un grosso problema, no?
e che quindi stai cercando di superarla e di risolverla con i tuoi tempi e nel modo in cui riesci tu.
Cioè..anche se non ti sono successe chissà che disgrazie, ti trovi ad affrontare il problema della depressione, forte o meno forte che sia, e questo non è poco. ed è tanto anche riuscire ad affrontare la depressione mantenendo una vita tutto considerata normale (quindi amici, relazioni affettive, esami che più o meno vanno avanti...).
Noi ti capiamo anche se non hai avuto le disgrazie, quindi non colpevolizzarti, dai.
Se poi la depressione non ti basta e volevi pure le sciagure...
e che quindi stai cercando di superarla e di risolverla con i tuoi tempi e nel modo in cui riesci tu.
Cioè..anche se non ti sono successe chissà che disgrazie, ti trovi ad affrontare il problema della depressione, forte o meno forte che sia, e questo non è poco. ed è tanto anche riuscire ad affrontare la depressione mantenendo una vita tutto considerata normale (quindi amici, relazioni affettive, esami che più o meno vanno avanti...).
Noi ti capiamo anche se non hai avuto le disgrazie, quindi non colpevolizzarti, dai.
Se poi la depressione non ti basta e volevi pure le sciagure...
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Re: Rieccomi, per chi si ricorda di me
Luciano, io studio Scienze Geologiche. Ho 31 anni, ho cambiato ordinamento per finire prima e ti dico solo che seguo e dò esami con i 22enni, sono fuoricorso da non so quanto, non ricordo neanche da quanti anni sono iscritta (dovrebbero darmi la laurea ad honorem) e ho una decina di esami ancora da dare... per cui ce n'è di materiale per abbattersi!
Quello che ti voglio spiegare è che se io e te ci fermiamo a pensare al passato, a quello che non abbiamo fatto e a quello che avremmo dovuto fare, non ne usciamo più. Il mio unico modo per andare avanti è non pensare al passato; e te la dirò tutta: non devo pensare neanche al futuro, se no mi prende l'ansia. Mi partono mille domande: riuscirò a prendere sta dannata laurea? E dopo, che mi aspetta? Ce la farò?
Niente, io devo pensare solo al presente e devo concentrarmi solo su una cosa alla volta. In questo caso solo a fisica 2. Fai così anche tu. Pensare troppo non aiuta. Concentrati solo su una cosa alla volta. Io te lo consiglio.
Quello che ti voglio spiegare è che se io e te ci fermiamo a pensare al passato, a quello che non abbiamo fatto e a quello che avremmo dovuto fare, non ne usciamo più. Il mio unico modo per andare avanti è non pensare al passato; e te la dirò tutta: non devo pensare neanche al futuro, se no mi prende l'ansia. Mi partono mille domande: riuscirò a prendere sta dannata laurea? E dopo, che mi aspetta? Ce la farò?
Niente, io devo pensare solo al presente e devo concentrarmi solo su una cosa alla volta. In questo caso solo a fisica 2. Fai così anche tu. Pensare troppo non aiuta. Concentrati solo su una cosa alla volta. Io te lo consiglio.
Nadir78- Numero di messaggi : 339
Data d'iscrizione : 08.01.08
Età : 45
Località : Bari
cosa fare??
Io non ho mai intrapreso l'Università, ma so che ci sono tantissime persone fuori corso e anche da anni.
Perchè? Ognuno avrà le sue motivazioni. Quali sono quelle serie? Beh, ognuno ha le proprie.
Inutile pensare al passato e farsi viaggi mentali, sensi di colpa e interrogativi insensati. Mia nonna diceva sempre:
"Sefossi e Sepotessi eran due fessi..."
Non è che si riesca sempre a fare la cosa giusta, a scegliere per il meglio. Certe volte si fa quel che si può. Però si può capire e migliorare.
In questo caso non importa quanti esami ti mancano, importa cosa vuoi fare tu della tua vita.
Perchè, visto che dici di non farcela, non ti prendi una pausa di 6 mesi e ti trovi un lavoro?
Così provi sulla tua pelle la differenza e magari potrai scegliere con più serenità. Se sei fuori corso da un po', prendersi una pausa di riflessione e cambiare ambiente, penso potrebbe solamente farti bene.
Chissà...
Perchè? Ognuno avrà le sue motivazioni. Quali sono quelle serie? Beh, ognuno ha le proprie.
Inutile pensare al passato e farsi viaggi mentali, sensi di colpa e interrogativi insensati. Mia nonna diceva sempre:
"Sefossi e Sepotessi eran due fessi..."
Non è che si riesca sempre a fare la cosa giusta, a scegliere per il meglio. Certe volte si fa quel che si può. Però si può capire e migliorare.
In questo caso non importa quanti esami ti mancano, importa cosa vuoi fare tu della tua vita.
Perchè, visto che dici di non farcela, non ti prendi una pausa di 6 mesi e ti trovi un lavoro?
Così provi sulla tua pelle la differenza e magari potrai scegliere con più serenità. Se sei fuori corso da un po', prendersi una pausa di riflessione e cambiare ambiente, penso potrebbe solamente farti bene.
Chissà...
anthea- Numero di messaggi : 857
Data d'iscrizione : 14.11.08
Età : 54
Re: Rieccomi, per chi si ricorda di me
Grazie a tutte voi per i consigli...
In effetti come ha detto Nadir anche il futuro è causa di ansia, chissà cosa ci aspetta... e le notizie che leggo ogni giorno su un mondo in crisi e allo sfacelo non mi fanno ben sperare...
Ad esempio, chissà se quando sarò anziano esisteranno ancora le pensioni... e chissà quando ci arriverò visto che inizio a lavorare tardi...
Vabbè... mi direte, non pensarci, dai, sorridi... eheh e avrete ragione, ma ho il brutto vizio di buttarmi giù per cose che in fondo non sono così gravi...
In effetti come ha detto Nadir anche il futuro è causa di ansia, chissà cosa ci aspetta... e le notizie che leggo ogni giorno su un mondo in crisi e allo sfacelo non mi fanno ben sperare...
Ad esempio, chissà se quando sarò anziano esisteranno ancora le pensioni... e chissà quando ci arriverò visto che inizio a lavorare tardi...
Vabbè... mi direte, non pensarci, dai, sorridi... eheh e avrete ragione, ma ho il brutto vizio di buttarmi giù per cose che in fondo non sono così gravi...
Luciano- Numero di messaggi : 274
Data d'iscrizione : 19.03.08
Età : 41
Località : Lombardia
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