Sto affondando

Buongiorno a tutti voi del forum, mi chiamo Giovanni e credo di non aver mai vissuto un periodo così brutto. Vedo di spiegarmi un po':
Circa nove mesi fa ho lasciato il mio compagno dopo 10 anni di rapporto che si era trascinato per almeno 5 anni ed era diventato brutto è pieno di tristezza e difficoltà. In poche parole, come capita a molti, no ci amavamo più ed avevamo cominciato ad odiarci. Poco dopo ho conosciuto un ragazzo che ha subito saputo entrare nel mio cuore e che ho lasciato entrare nonostante avessi paura e voglia di rinascere da solo. Ora, lui è tutto per me, ma sento che la mia vita mi sta sfuggendo di mano. Non ho più interessi se non lui e questa cosa mi sta logorando. Mi sento solo, abbandonato ed in un certo senso l'ho voluto io. Nulla ha più senso e non so come fare. Questo è più che altro uno sfogo. Non so come poter ritrovare i miei interessi senza dover rinunciare necessariamente a lui, che ora ha bisogno del mio sostegno essendo anche lui in un periodo difficile. Io non so come fare e mi sento morire giorno dopo giorno sempre di più.

L'innamoramente è un brutta malattia secondo me. Forse è un grosso errore di valutazione, o forse è un inganno della natura, funzionale ad essa ma non tanto per la persona innamorata.

Comunque. Magari con il tempo e la routine passerà come era passato per l'altro.

Imponiti di mantenere una vita tua, dovresti farlo per te stesso, perché è giusto così, perché non puoi rimanere con un pugno di mosche il giorno che se ne andrà,
ma nella tua condizione potresti trovare maggior motivazione a farlo per mantenerlo attratto a te, se per te lui è tutto probabilmente inizierà a darti per scontato e ad annoiarsi.

Ciao