aiuto ,dialogo per chi ha esperienze simili

ciao a tutti

non so perchè sto scrivendo, forse ho solo bisogno di condivisione , di confronti, di distrarmi, di parlare con qualcuno di condividere qualcosa....

non sto a fare l elenco di sintomi e pensieri ripetitivi, credo che questo sito sia già abbastanza denso di questi contenuti... mi limitero a riportare la mia esperienza, non per essere di stimolo da esempio ,compatito maestro o deriso ma nella speranza che possa perlomeno nascere un dialogo interessante.

la premessa è comunque doverosa...
ho una trentina d anni, genitori cristiani anafettivi, cresciuto nelle giovanili di una squadra molto famosa a cui ho rinunciato ad per un infortunio che mi è costato l immobilità per 10 anni... ho subito la diagnosi di un tumore a cui ho reagito mandando a fanculo i medici e dicendo ai miei che non mi sarei curato perchè non stavo male ,se dovevo morire morivo ma fino a quel giorno sarei campato bene (17 anni)( dopo 3 anni ad una visita di controllo mi han riferito di essersi sbagliati era solo un accrescimento di una ghiandola endocrina) .
l allettamento mi è costato la perdita degli amici... e qui mi fermo, per chi è curioso c è ne ancora di robetta da aggiungere....
e l inizio della depressione, ero sempre sudato e mi vergognavo al punto da non uscire di casa.. delle gambe non erano rimaste che le ossa e mi vergognavo, ero solo .... e la cosa che piu mi spaventava e che ancora oggi non desidoro altro che l amore... ma è difficile spiegare a chi non c è dentro il perchè fai fatica a lasciarti accarezzare..

poi mi dico che cosi non puo essere.... mi appassiono alla medicina , alla filosofia, studio le religioni, mi alleno come posso.... non do retta a nient altro che possa abbattermi o distrarmi dal mio ottenimento della felicità... sto inseguendo l arcobaleno......recupero grinta e tenacia.. anche le gambe a ad un costo enorme...
l assenza di affetti non mi permette di recuperare energia.... mi sfinisco... ma ora conosco e cammino...

a circa 21 nel totale abbandono pur vivendo con i miei genitori( lo so sembra paradossale ma ero parcheggiato li) sono esausto capisco che da solo non ce la posso piu fare.... prendo il telefono e chiamo ilo mio medico..... i miei genitori cadono dal pero, il li guardo e cado dal pero..

iniziano i farmaci e gli psicologi.... vengo rimbalzato da uno all ' altro perche sono un paziente difficile.... se difficile significa avere un confronto verbale anima ad anima esperienza ad esperienza oltre a quello mascherato dai libri che hai letto o imparato a memoria si allora sono un paziente difficile...

i farmaci mi danno un po di solievo, ma sui maschietti hanno diversi effetti collaterali...non ne prendevo moltissimi tenevo botta abbastanza bene con le meditazioni le respirazioni la forza d animo... ma mi servivano, non avevo nulla... non un corpo su cui appoggiarmi non amici non la famiglia nulla... tutti i tentativi che facevo erano castrati o da un limite fisico o da uno emotivo o da entrambi....l unica cosa e dico davvero l unica cosa che avevo era la bellezza fisica.... per capirci di quanto davvero non avessi nulla... non che la disdegni anzi meno male... ma è piuttosto effimera come cosa...

a 23 anni conosco un uomo... in 5 minuti mi smonta letteralmente tutti i miei sistemi mentali ,credenze e conoscenze e mi prende per mano ..... diventa un padre, è un uomo da un cuore infinito e coltissimo, piango per la prima volta da circa 15 anni... forse non avevo poi cosi ragione a star male....

parto, compro una zaino e a varie tappe mi giro un quarto di mondo a piedi.... e dura nelle mie condizioni ma mi fa star meglio... è un misto tra rapimento dei sensi per la meraviglia dei posti che vedo e di invidia per la semplicità con cui gli altri lriescono a vivere... ma li osservo, non ne sono consapevoli, per loro è la normalità.... allora forse sto meglio io che riesco a godere ed apprezzare quelle poche bricciole che mi sono concesse...

conosco migliaia di persone , da ognuno imparo e insegno qualcosa....è bellissimo, ma rimango sostanzialmente solo.... conosco santi e puttane intellettuali e artisti.... spesso vengo ospitato... riesco a far tutto con pochissimi soldi perchè non riesco a lavorare costantemente , per quella che oggi chiamiamo depressione immagino, a me piace più grido dell anima come termine per descriverla.....di tanto in tanto ritorno, lavoro , mi laureo, vado a trovare quegli sconosciuti che chiamo amici....

troppa fatica... senza amore, senza un abbraccio.... la mia depressione peggiore....

sto mesi a letto, il telefono avra squillato una due volte.... cosa ho fatto oltre a conoscere? ero vuoto e son rimasto vuoto.... penso di suicidarmi....
mi dico piu di cosi che vuoi fare? è gia una fortuna aver fatto tutto questo, mi interrogo se il suicidio sia sempre sbagliato.... non credo onestamente, è piu un retaggio culturale... quel che so e che non ha assolutamente a che fare con l intelligenza.... è una scelta come un altra... non ho nessun biasimo per chi fa sta scelta, è un amore per la vita enorme un gesto del genere.... ma non ha a che fare con l intelligenza....

questi pensieri mi confortano... decido di farlo ma prima voglio fare un ultimo viaggio, sarebbe ancora piu stupido morire con dei soldi in banca

parto sto via un anno.... giro per 2 continenti... la bellezza è la cura più potente che esita, ma non riesco a rimuovere i miei limiti...
sono incapace di legarmi a qualcuno.... e qui vi evito la lamentela su quanti tradimenti ho subito ecc....la solitudi l isolamento mi fa capire che tutto cioò che cerco fuori e già presente in me... e intendo capire visceralmente non leggerlo e dire a si giusto... perde senso anche il viaggio...

mi ammalo.... gli altri viaggiatori continuano , io son costretto a fermarmi... peggioro ,vomito non riesco ad alimentarmi sono solo interiormente ma anche esteriormente.... nel villaggio non ci sono medici.... sono sempre piu debole ho i segni della denutrizione sulle unghie.... ho paura.
mi abbandono.... finisco in uno degli stadi di pace piu profondi mai provati....

devo tornare in italia prima di non essere piu in grado di prendere l aereo.....

arrivo.... e tutto cosi strano, non volevo tornare sta volta, non ho avvisato nessuno se non i miei e una ragazza.... l amore della mia mia vita....

ci vediamo una settimana dopo, ho rimesso su qualche chilo, andiamo a passeggiare al mare..... anche lei non se la passa meglio, non ha avuto una vita piu facile della mia..... dio quanto sei bella.... ci baciamo.

rimango per 2 mesi a casa sua in campagna... non ho mai visto una cosa cosi meravigliosa....mi illudo di aver ricevuto un premio per i miei sforzi.

lei è piu incapace a legarsi di me.... fa di tutto per creare le condizioni di rottura. io la capisco, per me è uguale ,ma lei non è consapevole di perchè fa cosi.... nel giro di breve le cose peggiorano.... siamo follemente innamorati ma ci rendiamo conto di essere distruttivi l uno per l altra.... io non sono forte, mi stavo appena iniziando a riprendere... non reggo, inizia l insonnia.... i vecchi problemi i vecchi scheletri si ripresentano tutti insieme e chiedono piu attenzione ,un pegno per il periodo che non sono stati considerati....
non riusciamo a lasciarci pero....capisco che non posso spingere il mio corpo oltre.... prendo io la decisione.

sto malissimo.... la notte non dormo mai e il giorno non sono sveglio mai.... inizia il bel tempo, mi ritiro in una casa in un bosco... passo l estate li .

rasento l eremitaggio.... mi fa bene, il sole regola i cicli del mio corpo..... dopo mesi mi ritorna il sonno.
lei mi ricerca usciamo una o due volte... non è cambiato niente ne l amore ne la distruttività.... questa volta non ci casco. ho stampato nella memoria il suo volto solcato da due lacrime dense scese quando ha preso consapevolezza della stessa cosa..... non ci siamo mai piu sentiti.

intanto non ho più lavorato... avevo trovato un buon lavoro, ma la crisi ha fatto il resto....



ora sono ancora solo.... ho capito molto, ho anche vissuto qualche volta.....ma ho ancora paura. ho fatto tutto quello che volevo fare....ed ho ancora quei blocchi, nell unica cosa che per me è davvero importante, l affetto il contatto fisico l amore.... non ho piu la spinta a cercare capire conoscere, voglio amare cazzo voglio imparare a lasciarmi amare!
non c è altro.... ma forse questo blocco enorme è stato proprio la spinta che mi è servita da propulsore a fare tutte queste cose.... ma ora che le ho fatte? mi chiedo se a qualcuno, come disegno di vita, non sia prorpio negata questa possibilità.....ho molta paura....

grazie per il tempo che mi avete dedicato...

dani01 ha scritto:ciao a tutti

non so perchè sto scrivendo, forse ho solo bisogno di condivisione , di confronti, di distrarmi, di parlare con qualcuno di condividere qualcosa....

non sto a fare l elenco di sintomi e pensieri ripetitivi, credo che questo sito sia già abbastanza denso di questi contenuti... mi limitero a riportare la mia esperienza, non per essere di stimolo da esempio ,compatito maestro o deriso ma nella speranza che possa perlomeno nascere un dialogo interessante.

la premessa è comunque doverosa...
ho una trentina d anni, genitori cristiani anafettivi, cresciuto nelle giovanili di una squadra molto famosa a cui ho rinunciato ad per un infortunio che mi è costato l immobilità per 10 anni... ho subito la diagnosi di un tumore a cui ho reagito mandando a fanculo i medici e dicendo ai miei che non mi sarei curato perchè non stavo male ,se dovevo morire morivo ma fino a quel giorno sarei campato bene (17 anni)( dopo 3 anni ad una visita di controllo mi han riferito di essersi sbagliati era solo un accrescimento di una ghiandola endocrina) .
l allettamento mi è costato la perdita degli amici... e qui mi fermo, per chi è curioso c è ne ancora di robetta da aggiungere....
e l inizio della depressione, ero sempre sudato e mi vergognavo al punto da non uscire di casa.. delle gambe non erano rimaste che le ossa e mi vergognavo, ero solo .... e la cosa che piu mi spaventava e che ancora oggi non desidoro altro che l amore... ma è difficile spiegare a chi non c è dentro il perchè fai fatica a lasciarti accarezzare..

poi mi dico che cosi non puo essere.... mi appassiono alla medicina , alla filosofia, studio le religioni, mi alleno come posso.... non do retta a nient altro che possa abbattermi o distrarmi dal mio ottenimento della felicità... sto inseguendo l arcobaleno......recupero grinta e tenacia.. anche le gambe a ad un costo enorme...
l assenza di affetti non mi permette di recuperare energia.... mi sfinisco... ma ora conosco e cammino...

a circa 21 nel totale abbandono pur vivendo con i miei genitori( lo so sembra paradossale ma ero parcheggiato li) sono esausto capisco che da solo non ce la posso piu fare.... prendo il telefono e chiamo ilo mio medico..... i miei genitori cadono dal pero, il li guardo e cado dal pero..

iniziano i farmaci e gli psicologi.... vengo rimbalzato da uno all ' altro perche sono un paziente difficile....  se difficile significa avere un confronto verbale anima ad anima esperienza ad esperienza oltre a quello mascherato dai libri che hai letto o imparato a memoria si allora sono un paziente difficile...

i farmaci mi danno un po di solievo, ma sui maschietti hanno diversi effetti collaterali...non ne prendevo moltissimi tenevo botta abbastanza bene con le meditazioni le respirazioni la forza d animo... ma mi servivano, non avevo nulla... non un corpo su cui appoggiarmi non amici non la famiglia nulla... tutti i tentativi che facevo erano castrati o da un limite fisico o da uno emotivo o da entrambi....l unica cosa e dico davvero l unica cosa che avevo era la bellezza fisica.... per capirci di quanto davvero non avessi nulla... non che la disdegni anzi meno male... ma è piuttosto effimera come cosa...

a 23 anni conosco un uomo... in 5 minuti mi smonta letteralmente tutti i miei sistemi mentali ,credenze e conoscenze e mi prende per mano ..... diventa un padre, è un uomo da un cuore infinito e coltissimo, piango per la prima volta da circa 15 anni... forse non avevo poi cosi ragione a star male....

parto, compro una zaino e a varie tappe mi giro un quarto di mondo a piedi.... e dura nelle mie condizioni ma mi fa star meglio... è un misto tra rapimento dei sensi per la meraviglia dei posti che vedo e di invidia per la semplicità con cui gli altri lriescono a vivere...  ma li osservo, non ne sono consapevoli, per loro è la normalità.... allora forse sto meglio io che riesco a godere ed apprezzare quelle poche bricciole che mi sono concesse...

conosco migliaia di persone , da ognuno imparo e insegno qualcosa....è bellissimo, ma rimango sostanzialmente solo.... conosco santi e puttane intellettuali e artisti.... spesso vengo ospitato... riesco a far tutto con pochissimi soldi perchè non riesco a lavorare costantemente , per quella che oggi chiamiamo depressione immagino, a me piace più grido dell anima come termine per descriverla.....di tanto in tanto ritorno, lavoro , mi laureo,  vado a trovare quegli sconosciuti che chiamo amici....

troppa fatica... senza amore, senza un abbraccio.... la mia depressione peggiore....

sto mesi a letto, il telefono avra squillato una due volte....  cosa ho fatto oltre a conoscere? ero vuoto e son rimasto vuoto.... penso di suicidarmi....
mi dico piu di cosi che vuoi fare? è gia una fortuna aver fatto tutto questo, mi interrogo se il suicidio sia sempre sbagliato.... non credo onestamente, è piu un retaggio culturale... quel che so e che non ha assolutamente a che fare con l intelligenza.... è una scelta come un altra... non ho nessun biasimo per chi fa sta scelta, è un amore per la vita enorme un gesto del genere.... ma non ha a che fare con l intelligenza....

questi pensieri mi confortano... decido di farlo ma prima voglio fare un ultimo viaggio, sarebbe ancora piu stupido morire con dei soldi in banca

parto sto via un anno.... giro per 2 continenti... la bellezza è la cura più potente che esita, ma non riesco a rimuovere i miei limiti...
sono incapace di legarmi a qualcuno.... e qui vi evito la lamentela su quanti tradimenti ho subito ecc....la solitudi l isolamento mi fa capire che tutto cioò che cerco fuori e già presente in me... e intendo capire visceralmente non leggerlo e dire a si giusto... perde senso anche il viaggio...

mi ammalo.... gli altri viaggiatori continuano , io son costretto a fermarmi... peggioro ,vomito non riesco ad alimentarmi sono solo interiormente ma anche esteriormente.... nel villaggio non ci sono medici.... sono sempre piu debole ho i segni della denutrizione sulle unghie.... ho paura.
mi abbandono.... finisco in uno degli stadi di pace piu profondi mai provati....

devo tornare in italia prima di non essere piu in grado di prendere l aereo.....

arrivo.... e tutto cosi strano, non volevo tornare sta volta, non ho avvisato nessuno se non i miei e una ragazza.... l amore della mia mia vita....

ci vediamo una settimana dopo, ho rimesso su qualche chilo, andiamo a passeggiare al mare..... anche lei non se la passa meglio, non ha avuto una vita piu facile della mia..... dio quanto sei bella.... ci baciamo.

rimango per 2 mesi a casa sua in campagna... non ho mai visto una cosa cosi meravigliosa....mi illudo di aver ricevuto un premio per i miei sforzi.

lei è piu incapace a legarsi di me.... fa di tutto per creare le condizioni di rottura. io la capisco, per me è uguale ,ma lei non è consapevole di perchè fa cosi.... nel giro di breve le cose peggiorano.... siamo follemente innamorati ma ci rendiamo conto di essere distruttivi l uno per l altra.... io non sono forte, mi stavo appena iniziando a riprendere... non reggo, inizia l insonnia.... i vecchi problemi i vecchi scheletri si ripresentano tutti insieme e chiedono piu attenzione ,un pegno per il periodo che non sono stati considerati....
non riusciamo a lasciarci pero....capisco che non posso spingere il mio corpo oltre....  prendo io la decisione.

sto malissimo.... la notte non dormo mai e il giorno non sono sveglio mai.... inizia il bel tempo, mi ritiro in una casa in un bosco... passo l estate li .

rasento l eremitaggio.... mi fa bene, il sole regola i cicli del mio corpo..... dopo mesi mi ritorna il sonno.
lei mi ricerca usciamo una o due volte... non è cambiato niente ne  l amore ne la distruttività.... questa volta non ci casco. ho stampato nella memoria il suo volto solcato da due lacrime dense scese quando ha preso consapevolezza  della stessa cosa..... non ci siamo mai piu sentiti.

intanto non ho più lavorato... avevo trovato un buon lavoro, ma la crisi ha fatto il resto....



ora sono ancora solo.... ho capito molto, ho anche vissuto qualche volta.....ma ho ancora paura. ho fatto tutto quello che volevo fare....ed ho ancora quei blocchi, nell unica cosa che per me è davvero importante, l affetto il contatto fisico l amore.... non ho piu la spinta a cercare capire conoscere, voglio amare cazzo voglio imparare a lasciarmi amare!
non c è altro.... ma forse questo blocco enorme è stato proprio la spinta che mi è servita da propulsore a fare tutte queste cose.... ma ora che le ho fatte? mi chiedo se a qualcuno, come disegno di vita, non sia prorpio negata questa possibilità.....ho molta paura....

grazie per il tempo che mi avete dedicato...

La bellezza mi affascina, la bellezza è una cura, sì.
Non credo proprio che a qualcuno sia negato l'amore.
L'amore penso sia relativo (quello che è amore per te non lo è per qualcun altro, è un incastro e va trovato il pezzetto giusto), come il tempo, e per amare bisogna conoscersi.
Non smettere mai di cercare.
Hai imparato molte cose, hai insegnato molte cose, hai conosciuto migliaia di persone.
Hai vissuto intensamente qualche volta.
Non ti fermare.
Anche per me il contatto fisico, l'amore, l'affetto, sono importanti. Per tanti lo sono. E noi soffriamo di più questa mancanza.
Non ti fermare.
Continua a cercare, a conoscere. Non si finisce mai.
Ama. Dai pezzi di te stesso alle persone.
Non ti fermare. Fallo per te.

te la sei letta tutta ...

piuttosto saggia per aver 14 anni sai?
tu che storia hai?

Non so quanto possa essere consolante ma anch' io ho lo stesso problema.
Non riesco a farmi accarezzare...non mi fido delle persone, se non di quelle che conosco già ma vorrei riuscire ad amare una persona e non solo un cane o un gatto...
Anch' io ho 30 anni ed anch' io a 17 ho cominiciato ad avere problemi, l' isolamento è venuto ma x motivi diversi dai tuoi.
Cmq hai fatto bene ad impuntarti e a non farti curare...i medici il più delle volte sono degli scalzacani.

Ciao

Ventofreddo85 ha scritto:
Non riesco a farmi accarezzare...non mi fido delle persone, se non di quelle che conosco già ma vorrei riuscire ad amare una persona e non solo un cane o un gatto...

Sono sempre stata bisognosa di contatto umano, gli abbracci mi fanno sempre morì ()
E quando stavo male la mia sete si vedeva fin troppo, appena qualcuno mi porgeva una mano amica mi aggrappavo, ma finivo col dissanguarla, le persone scappavano.
Ora sono più cauta, ma resto comunque una folle.

Hai bisogno di lasciarti andare, almeno per un attimo. Che succede se non ci provi?

[quote="Ventofreddo85"]Non so quanto possa essere consolante ma anch' io ho lo stesso problema.
Non riesco a farmi accarezzare...non mi fido delle persone, se non di quelle che conosco già ma vorrei riuscire ad amare una persona e non solo un cane o un gatto...
Anch' io ho 30 anni ed anch' io a 17 ho cominiciato ad avere problemi, l' isolamento è venuto ma x motivi diversi dai tuoi.
Cmq hai fatto bene ad impuntarti e a non farti curare...i medici il più delle volte sono degli scalzacani.

Ciao

no non è molto consolante in effetti..... pero se i sintomi son comuni lo sarà anche la causa no?

come ti gestisci tu tutta questa baracca?

Le cause, almeno per me, sono da imputarsi in genitori (e nonni) anaffettivi e piuttosto ignoranti ed il fatto di non avere avuto fratelli o sorelle.
Un intera vita a tribolare da solo...
Considera che sono cresciuto in un paese di provincia di 7000 anime (oggi 7000, 5000 quando ero bambino) dove l' infanzia e sopratutto l' adolescenza non sono state granchè...qui o passi i sabati ad ubriacarti e fumar canne o altrimenti te ne stai a casa da solo...non c'è molta scelta.
Girala come vuoi ma ad oggi la stessa gente ormai avente poco più/poco meno di 30 anni passa ancora i sabati così...unica differenza c'è chi dalle canne è passato ad altri diversivi...

Se fossi cresciuto in un' altra realtà con un pò più di possibilità di scegliere oggi di sicuro starei molto meglio...è anche per questo che non voglio avere dei figli (a parte che non ho nemmeno una donna), perchè farli crescere qui sarebbe un crimine contro l' umanità.

La baracca putroppo la gestisco male, le poche volte che ho cercato di mostrare il lato migliore di me o mi hanno incuxxto oppure (nel caso di ragazze che mi piacevano) sono scappate.
E' per quello che delle persone non mi fido più...purtroppo c'è chi nasce con la camicia e chi deve fare una vita di cacchina...volente o nolente.
Non ho certo chiesto io di nascere qui...di fare il pendolare a medio-lungo raggio sia alle superiori che all' università (peraltro non ancora terminata) essendo sempre visto come uno ''straniero'', a volte mi chiedo se forse mi sarei dovuto adeguare anch' io a quella massa di zotici che popola il mio paese ed adeguarmi a crescere da zotico come hanno fatto loro, che in fondo per quanto zotici sembrano molto più felici di me.

Ciao