Si tratta di depressione? Cosa posso fare con il mio ragazzo
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Si tratta di depressione? Cosa posso fare con il mio ragazzo
Salve a tutti! Da sempre soffro di stati depressivi, a periodi, ma non mi sono mai ammalata di depressione vera è propria, anche se riconosco di essere un soggetto a rischio. Sono una donna che non si è realizzata nella vita, non ho seguito le mie inclinazioni, e ora non sto nemmeno lavorando ed ho problemi economici. Sono anni che non ho una vera e propria relazione con qualcuno, pur avendo avuto tantissime occasioni, ma qualche mese fa ho ritrovato una persona alla quale in fondo ho sempre voluto bene e della quale mi sono innamorata di nuovo, dopo tanti anni. Ho anche sofferto molto per lui perché per una serie di ragioni non potevamo stare insieme. Pensavo sempre a lui, non riuscivo a dormire. Poi, quando ho ottenuto quello che volevo, è stato anche più bello di qualche settimana prima, quando vivevamo una relazione a metà: una passione incontrollabile... le mie giornate hanno cominciato ad avere un senso, stavo troppo bene con lui e non ci mancava niente. Ma l'idillio è durato 2-3 settimane perché io ho cominciato ad essere di cattivo umore, ad avercela con lui, a non voler più fare l'amore, comunque meno di prima, e lo so che è brutto dirlo, sentivo quasi di non provare più niente per lui. Poi ho capito che non è così. Sicuramente anche lui è cambiato, e questo ha influito molto, è diventato più aggressivo e ho notato che spesso mi trasmette insicurezza e che non mi sento sempre a mio agio con lui. E' una persona debole, ciò che non fa per me. So di volergli un bene enorme e so che è la persona che più desidero al mondo (anche se ultimamente di desiderio, in generale, non se ne parla), ma perché mi sta succedendo questo? E come posso reagire? Qualche giorno fa gli ho detto tutto, lui se n'era accorto, e sinceramente ho ritenuto saggio non vederlo più, almeno per un po', perché non voglio fargli vedere il lato peggiore di me, non voglio che stia male per me e che perda la stima di me. Soprattutto non voglio che lui si faccia carico di questo fardello, anche perché ci frequentiamo da poco. Tra me e lui era bello perché era tutto perfetto e c'era molta passione, ma se mancano queste cose non va bene per niente. Sinceramente mi ha colpito, un po' in negativo, la sua reazione: non mi ha abbracciato o incoraggiato, ma solo ribadito che così non va bene, soprattutto per me, e che mi capisce. So che mi vuole bene, ma non so se sia la persona giusta, non so se lui sia in parte la causa di questo mio stato attuale. Certamente non è facile stare senza lavoro e vivere ancora nella casa dei propri genitori dopo i 30 anni. Non vivo in un ambiente stimolante e nonostante i miei sforzi per reagire (e ne faccio molti!) non trovo incoraggiamenti, ma solo demoralizzazioni, e non riesco a trovare la forza per cambiare tutto radicalmente. Quindi io in generale sto male, mi manca l'entusiasmo, in tutto. Probabilmente quell'innamoramento era stato uno spiraglio, qualcosa che mi aveva risvegliato, ma non capisco come sia possibile che sia tutto svanito così, anzi so che non lo è, ecco perché mi arrabbio e non capisco! ma perché allora non riesco più a provare sentimenti ed emozioni? Perché sto così male che non riesco nemmeno a soffrirne, ma sembro alienata? Aiutatemi, vi prego! Un parere per me vale tanto.
Tipper- Numero di messaggi : 4
Data d'iscrizione : 20.02.15
Re: Si tratta di depressione? Cosa posso fare con il mio ragazzo
Ciao Tipper!Tipper ha scritto:Salve a tutti! Da sempre soffro di stati depressivi, a periodi, ma non mi sono mai ammalata di depressione vera è propria, anche se riconosco di essere un soggetto a rischio. Sono una donna che non si è realizzata nella vita, non ho seguito le mie inclinazioni, e ora non sto nemmeno lavorando ed ho problemi economici. Sono anni che non ho una vera e propria relazione con qualcuno, pur avendo avuto tantissime occasioni, ma qualche mese fa ho ritrovato una persona alla quale in fondo ho sempre voluto bene e della quale mi sono innamorata di nuovo, dopo tanti anni. Ho anche sofferto molto per lui perché per una serie di ragioni non potevamo stare insieme. Pensavo sempre a lui, non riuscivo a dormire. Poi, quando ho ottenuto quello che volevo, è stato anche più bello di qualche settimana prima, quando vivevamo una relazione a metà: una passione incontrollabile... le mie giornate hanno cominciato ad avere un senso, stavo troppo bene con lui e non ci mancava niente. Ma l'idillio è durato 2-3 settimane perché io ho cominciato ad essere di cattivo umore, ad avercela con lui, a non voler più fare l'amore, comunque meno di prima, e lo so che è brutto dirlo, sentivo quasi di non provare più niente per lui. Poi ho capito che non è così. Sicuramente anche lui è cambiato, e questo ha influito molto, è diventato più aggressivo e ho notato che spesso mi trasmette insicurezza e che non mi sento sempre a mio agio con lui. E' una persona debole, ciò che non fa per me. So di volergli un bene enorme e so che è la persona che più desidero al mondo (anche se ultimamente di desiderio, in generale, non se ne parla), ma perché mi sta succedendo questo? E come posso reagire? Qualche giorno fa gli ho detto tutto, lui se n'era accorto, e sinceramente ho ritenuto saggio non vederlo più, almeno per un po', perché non voglio fargli vedere il lato peggiore di me, non voglio che stia male per me e che perda la stima di me. Soprattutto non voglio che lui si faccia carico di questo fardello, anche perché ci frequentiamo da poco. Tra me e lui era bello perché era tutto perfetto e c'era molta passione, ma se mancano queste cose non va bene per niente. Sinceramente mi ha colpito, un po' in negativo, la sua reazione: non mi ha abbracciato o incoraggiato, ma solo ribadito che così non va bene, soprattutto per me, e che mi capisce. So che mi vuole bene, ma non so se sia la persona giusta, non so se lui sia in parte la causa di questo mio stato attuale. Certamente non è facile stare senza lavoro e vivere ancora nella casa dei propri genitori dopo i 30 anni. Non vivo in un ambiente stimolante e nonostante i miei sforzi per reagire (e ne faccio molti!) non trovo incoraggiamenti, ma solo demoralizzazioni, e non riesco a trovare la forza per cambiare tutto radicalmente. Quindi io in generale sto male, mi manca l'entusiasmo, in tutto. Probabilmente quell'innamoramento era stato uno spiraglio, qualcosa che mi aveva risvegliato, ma non capisco come sia possibile che sia tutto svanito così, anzi so che non lo è, ecco perché mi arrabbio e non capisco! ma perché allora non riesco più a provare sentimenti ed emozioni? Perché sto così male che non riesco nemmeno a soffrirne, ma sembro alienata? Aiutatemi, vi prego! Un parere per me vale tanto.
Tu dici che il tuo ragazzo ha influito molto, che è debole.. In questo ti capisco, perché io tendo ad allontanare le persone che non mi trasmettono forza, le persone che purtroppo considero "deboli" e negative, mi fanno stare solo male.
Ti ami Tipper?
Perché se non ti ami potrebbe essere normale la tua reazione, forse cerchi negli altri, in questo caso il tuo ragazzo, l'amore che non sai dare a te stessa.. Ed è normale che il tuo ragazzo non riesca a soddisfare ciò, e per questo provi rabbia.. ma sono solo ipotesi..dimmi cosa ne pensi!
Dici che sembra tutto svanito, tutti i tuoi sentimenti, ma sai che non è vero, che in fondo gli vuoi un gran bene..
Forse non è quello giusto?
Aspetto una tua risposta, intanto ti abbraccio forte
madotsuki- Numero di messaggi : 227
Data d'iscrizione : 12.11.14
Età : 24
Re: Si tratta di depressione? Cosa posso fare con il mio ragazzo
Si tratta di entrambe le cose: io non mi amo abbastanza e lui tende ad essere un tipo negativo e debole. All'inizio forse la privazione, il fatto che ci vedessimo meno, ci faceva vivere e mostrare solo le cose migliori, ma adesso la verità è che ho anche un problema io, per via del lavoro che non ho, del fatto che non mi piace la mia vita, e questo si sta ripercuotendo su tutto. Poi è da tanto che non vivo una storia e non so come fare in questi casi, non so se è stato giusto allontanarlo. Mi sento anche in colpa perché lui ha lasciato la sua ex per me e a volte vorrei che ritornasse da lei, anche se questo mi farebbe morire, perché così almeno uno dei due sarebbe felice.
Tipper- Numero di messaggi : 4
Data d'iscrizione : 20.02.15
Re: Si tratta di depressione? Cosa posso fare con il mio ragazzo
E grazie per la risposta e per la comprensione!
Tipper- Numero di messaggi : 4
Data d'iscrizione : 20.02.15
Re: Si tratta di depressione? Cosa posso fare con il mio ragazzo
In amore si condividono le belle cose ma anche le "brutte".. è normale il primo periodo essere euforici, poi questa euforia lascia il posto a un sentimento profondo.. Forse non sei pronta a mostrarti completamente per come sei a una persona a cui vuoi molto bene? Con i tuoi difetti e i tuoi pregi. Forse proprio perché non ti ami.. Credo che prima di lanciarti in una relazione dovresti lavorare su te stessa, devi iniziare a volerti bene.Tipper ha scritto:Si tratta di entrambe le cose: io non mi amo abbastanza e lui tende ad essere un tipo negativo e debole. All'inizio forse la privazione, il fatto che ci vedessimo meno, ci faceva vivere e mostrare solo le cose migliori, ma adesso la verità è che ho anche un problema io, per via del lavoro che non ho, del fatto che non mi piace la mia vita, e questo si sta ripercuotendo su tutto. Poi è da tanto che non vivo una storia e non so come fare in questi casi, non so se è stato giusto allontanarlo. Mi sento anche in colpa perché lui ha lasciato la sua ex per me e a volte vorrei che ritornasse da lei, anche se questo mi farebbe morire, perché così almeno uno dei due sarebbe felice.
Prova a parlare di nuovo con lui, decidete insieme cosa fare, penso sia la cosa migliore al momento...
Se vedi che la sua negatività ti influisce vedi tu cosa è meglio fare per te.. Ricordati, tu vieni prima di tutto, il tuo benessere e la tua salute, la tua serenità.
madotsuki- Numero di messaggi : 227
Data d'iscrizione : 12.11.14
Età : 24
Tipper- Numero di messaggi : 4
Data d'iscrizione : 20.02.15
Re: Si tratta di depressione? Cosa posso fare con il mio ragazzo
Anche a me è recentemente capitato di avere difficoltà per un certo verso simili: non mi sentivo all'altezza di una persona che mi attraeva, e questo nonostante in un primo momento lei mi avesse fatto intendere di piacergli così come sono.
Ha smosso in me quel senso di autostima che da qualche anno si era socialmente congelato, ma non sono riuscito a trovare l'equilibrio, la convinzione che fosse quello il giusto percorso per tornare ad un umore stabile e positivo.
Ovviamente, come in ogni situazioni, molti intrecci si sono moltiplicati per dissuadermi da questo mio moto inverso rispetto al recente passato, ma nella sostanza sono stato io a non esserne abbastanza coinvolto, da uscire da quella fase ipocondrica figlia dell'inquietudine sociale, che, evidentemente, lei non è riuscita a cancellare nelle mie sensazioni.
Mi è rimasta la grande delusione, e non lo dico col fare cinico di chi aveva individuato un contatto con una realtà più dinamica e positiva, ma proprio per la persona in se, e non è facile ritrovare lo stimolo per mettersi alle spalle ed accettare di non aver trovato abbastanza forza da cancellare un passato recente - fatto di disoccupazione causa di incomprensioni e equivoci familiari accentuati nel tempo - che ritengo avvilente e stagnante.
Ha smosso in me quel senso di autostima che da qualche anno si era socialmente congelato, ma non sono riuscito a trovare l'equilibrio, la convinzione che fosse quello il giusto percorso per tornare ad un umore stabile e positivo.
Ovviamente, come in ogni situazioni, molti intrecci si sono moltiplicati per dissuadermi da questo mio moto inverso rispetto al recente passato, ma nella sostanza sono stato io a non esserne abbastanza coinvolto, da uscire da quella fase ipocondrica figlia dell'inquietudine sociale, che, evidentemente, lei non è riuscita a cancellare nelle mie sensazioni.
Mi è rimasta la grande delusione, e non lo dico col fare cinico di chi aveva individuato un contatto con una realtà più dinamica e positiva, ma proprio per la persona in se, e non è facile ritrovare lo stimolo per mettersi alle spalle ed accettare di non aver trovato abbastanza forza da cancellare un passato recente - fatto di disoccupazione causa di incomprensioni e equivoci familiari accentuati nel tempo - che ritengo avvilente e stagnante.
pino291282- Numero di messaggi : 3
Data d'iscrizione : 24.02.15
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