Presentazione: La mia vita oscura

Ciao a tutti, mi sono iscritto a questo forum per trovare un qualche appiglio di speranza dato che di speranza ne ancora ben poca. Ho quasi 34 anni e sto vivendo la mia terza grande crisi depressiva, in passato con l'aiuto di psicofarmaci e psicologo sono riuscito ad uscirne più o meno ma adesso penso di non esserne mai uscito veramente dato questa è la terza grande sofferenza, ma negli anni tra le varie crisi non è che sia stato mai bene diciamo forse un pò meglio ma mai bene.
C'è da dire che purtroppo ho un carattere molto sensibile, pessimista e negativo da sempre e questo sicuramente non mi aiuta, ma il problema è che adesso non riesco a riprendermi perchè non trovo più le forze per lottare dato che ho già superato le crisi in passato ma continuo a distanza di pochi anni a ricadere e questo non mi porta altro che pensare che in questo modo non riuscirò mai ad avere un futuro perchè nessuno ti vuole stare vicino a vita così.
Vi prego di darmi qualche consiglio o magari qualcuno che vive o ha vissuto più o meno questa esperienza mi dica come comportarmi perchè non so proprio più che fare! ...ps ma si può guarire veramenete da questa malattia?! Vi ringrazio anticipatamente del sostegno.

ciao sfinito,
mi e' difficile darti un consiglio. Pero' una parola semplice e di incoraggiamento ti arriva dal mio cuore.
Permettimi due considerazioni: il fatto che (e mi metto nel coro) siamo molto sensibili (piu sensibili, come tu scrivi) e' un pregio, non e non un handicap. poi non so' se si guarisce dalla depressione. Sono sincero: da sei mesi questa parte ho smesso con gli antidepressivi...e la paura di essere "morso" di nuovo mi perseguita, ma ci convivo (abbastanza bene): e' giusto avere paure. Ti fanno stare piu' attento...condividi?

Ciao Sfinito, purtroppo non ho alcun consiglio da darti, ma volevo solo esprimerti la mia solidarietà dato che anche a me la depressione sta distruggendo la vita.

Forse ho solo due piccoli consigli, non ti lasciare rubare anche la speranza, cerca di guardare positivamente anche i piccolissimi piaceri che ti sono rimasti.

Grazie ragazzi per l'incoraggiamento.. Spero solo di poter raggiungere di nuovo la luce e poi provare a migliorare la mia vita in modo da non ricaderci anche se con la mia situazione adesso è molto più difficile.. Sto a casa coi miei, da quasi un anno sto in cassa integrazione, a casa è un casino mio padre è invalido mia madre casalinga e i soldi per andare avanti non ci stanno più ..non è facile per niente così ..spero di ritrovare le forze per affrontare tutto questo di nuovo.

Ciao Sfinito
I pensieri che passano nella nostra mente sono tantissimi, e spesso sono dettati dalla nostre condizioni interne o da circostanze esterne
Ora io ti parlo da persona che al momento sta passando un periodo di tregua
Intanto io cerco di accettare questa vita, e se non mi piace, come ovviamente è... cerco il modo di cambiarla
E questo è molto diverso, dal non accettare questa vita
Se nessuno ti vuole stare vicino...forse la colpa non è loro, ma tua, o meglio dire della tua depressione
Dici di essere una persona molto sensibile...posso assicurarti, e l'ho capito in questo forum, che qui lo siamo un po tutti
Prova ad essere un po piu testesso non cercare di assomigliare ad altri, magari piu simpatici o chiacchieroni, o farlo per nascondere un po la tua depressione, cosa che viene naturale, accettati, e poi lentamente passo dopo passo cerca di riconquistare quello che hai perso, cioè cambiare atteggiamento e modo di vita, e spesso questi cambiamenti avvengono in modo naturale, cambiandoti il modo di vita e di pensare

Anche se non ti và di uscire fallo lo stesso, cerca di stare il piu possibile in mezzo alla gente, ad una fiera, centro commerciale, al mercato, in piscina, a me questo aiuta molto, forse mi aiuta a sentirmi meno a disagio in mezzo alla gente

Almeno, questa è la strada che io vorrei percorrere, pero purtroppo per me le cose sono un po diverse, per l'età ma soprattutto perche queste crisi a me capitano a distanze molto brevi, e faccio presto a trovarmi punto e a capo di nuovo

Grazie Roberto per le tue parole.. Io cerco di fare tutto questo anche se non mi va.. Cioè uscire stare in mezzo alla gente e fortunatamente ho anche 2 veri amici che mi aiutano ma già solo il fatto di stare in mezzo alla gente anche insieme a loro con cui sto benissimo e sanno tutto di me, però mi viene l'angoscia e vorrei subito tornare a casa.. E pensare che normalmente io sto benissimo in mezzo alla gente sono un mattacchione e mi piace ridere e scherzare.. Ma adesso mi sono ridotto al contrario.

Sei molto fortunato ad avere 2 amici che ti capiscono e aiutano
Cerca magari di fare piccoli passi quotidiani e quadagnare quello che hai perso a piccoli passi giorno per giorno, in maniera spontanea senza sforzarti di ottenere risultati in breve tempo

Proprio quello che sto cercando di fare, ma magari un giorno mi sento un po' meglio è il giorno dopo vado punto e capo e questo mi butta ancora più giù di prima, considera comunque che sto seguendo già da 3 mesi circa sia la strada psichiatrica che quella psicologica e a volte quando penso alle passate esperienze e al fatto che ci sono ricaduto ancora nonostante tutto mi viene anche di cominciare a dubitare di tutto ciò.. E mi cade proprio il mondo addosso perché veramente non so più cos'altro fare.

Guarda: tutto, ma non lasciarti andare. È faticoso, maledettamente faticoso. Ti sembra di fare un passo in avanti e dieci indietro. Abbi fiducia e forse cerca di ricordare cosa ti ha aiutato le ultime volte.

Cioè per dire: cerca di affrontare la malattia con tutte le tue forze. E se non ti basta attingi a quelle di chi ti sta vicino. Cerca l'incoraggiamento intorno a te. Quante volte, quando hai imparato a camminare sei caduto? E pur non conoscendoti sono sicuro che lo sai fare. La depressione non è tanto differente: prima o poi hai,imparato a camminare. Prima o poi imparerai anche di gestire questa malattia. Sarò semplicistico, ma questo quanto penso e imparato sulla mia pelle.

Grazie nuevo mondo, io ci provo tutti i santi giorni a reagire e nonostante ce la metta tutta la malattia alla fine mi vince e ricado nel baratro oscuro e allora ricomincio a pensare.. Perché ricado eppure mi sforzo di ricominciare a fare le cose di non avere ansie panico, mi sto curando adeguatamente e nonostante tutto ricado e la cosa mi dilania dentro sempre più.. Il senso di impotenza mi riporta al crollo di nuovo, tipo proprio stasera mi è ripreso un attacco di pianto, di sfogo con mia madre, che continua a dirmi che starò meglio e che devo avere pazienza, ma il fatto è che io sto incominciando a non crederci più

Nel mio vissuto nei momenti più buii mi sono,chiuso in me stesso, come un animale braccato a,leccarmi le ferite che alla fine non erano mie.
Vedo una mamma che ti da coraggio. Anche se nel mezzo di una depressione questo è difficile ad accettare....a lungo andare vedrai che tua mamma avrà ragione...
A proposito: sai che in italia esistono dei gruppi aiuto per parenti di persone depressive? Si parla tanto del nostro malessere, non dimentichiamoci delle persone che ci stanno vicine..soffrono anche loro di questa malattia.
Poi: vedo che il tuo post è delle quattro di mattina...o ti alzi presto per andare a lavorare o non sei riuscito a dormire.. Quale delle due?

No sto in cassa integraZione da quasi un anno, e la notte nonostante prenda le pillole non dormo molto poi magari il giorno starei sempre a letto.. Tipo oggi.. Mi sono alzato solo perché dovevo prendere la cassa integrazione altrimenti credo che sarei rimasto a letto e questa cosa di non volermi nemmeno alzare non mi succedeva già da un mesetto e invece eccoci qua, punto a capo.

Cassa integrazione...brutta facenda. Forse intuisco un po le tue paure, ma dimmi tu se ci azzecco. É questa la cosa che ti fa star male?

nuevo mondo2 ha scritto:Cassa integrazione...brutta facenda. Forse intuisco un po le tue paure, ma dimmi tu se ci azzecco. É questa la cosa che ti fa star male?

Sicuramente questa è stata una delle cause che a lungo andare mi ha portato così, ma non credo che sia l'unica, però sicuramente ha fatto tanto dato che io di natura sono pigro e quindi non lavorando non ho fatto più niente in assoluto di fisico parlo, poi avevo la ragazza da quasi un anno e l'ho lasciata perchè non mi sentivo sicuro di lei non sentivo di provare più un sentimento così grande anche se lei mi amava alla follia... non so penso un pò tutto ciò in più la mia situazione a casa che è pessima da anni e mio padre è invalido e sta peggiorando per vari problemi. tutto questo insieme nel tempo mi ha dilaniato credo e alla fine sono scoppiato...

Ciao.

Sfinito80 ha scritto:Ciao a tutti, mi sono iscritto a questo forum per trovare un qualche appiglio di speranza dato che di speranza ne ancora ben poca.

Ne abbiamo tutti bisogno, di speranza, eppure è una cosa che possiamo concederci da soli

Sfinito80 ha scritto:Ho quasi 34 anni e sto vivendo la mia terza grande crisi depressiva, in passato con l'aiuto di psicofarmaci e psicologo sono riuscito ad uscirne più o meno ma adesso penso di non esserne mai uscito veramente dato questa è la terza grande sofferenza, ma negli anni tra le varie crisi non è che sia stato mai bene diciamo forse un pò meglio ma mai bene.

Il fatto che tu ci sia ricaduto non non vuol dire che tu non ne sia mai uscito.

Alcune cose sono istantanee, schiacci un interruttore, si accende la lampadina.

Altre hanno bisogno di applicazione continua, premi l'acceleratore, l'auto va avanti, lo lasci, l'auto mano a mano si ferma.

Cerca di ricordare l'esperienza delle altre volte, cerca di capire quali atteggiamenti, quali abitudini ti hanno aiutato a ritornare alla tua vita le altre volte.

Sfinito80 ha scritto:C'è da dire che purtroppo ho un carattere molto sensibile, pessimista e negativo da sempre e questo sicuramente non mi aiuta, ma il problema è che adesso non riesco a riprendermi perchè non trovo più le forze per lottare dato che ho già superato le crisi in passato ma continuo a distanza di pochi anni a ricadere e questo non mi porta altro che pensare che in questo modo non riuscirò mai ad avere un futuro perchè nessuno ti vuole stare vicino a vita così.

Il tuo atteggiamento lo puoi cambiare tu, puoi imparare, importi, di avere più fiducia, se non che le cose vadano come vuoi tu, comunque che tu riesca ad affrontarle.

Il fatto che tu hai già superato le crisi in passato non deve essere motivo di scoraggiamento, anzi deve essere motivo di maggiore fiducia, ne se uscito due volte, riuscirai a uscirne di nuovo!

A volte è il modo di vivere e di pensare (di intendere/concepire le cose, la vita, le persone, le relazioni, la giustizia, l'amore) che ci distrugge, non puoi pretendere di continuare a fare cose che ti fanno stare male e al contempo stare bene, a vivere/pensare/valutare/porti in modo che ti porta sofferenza e demotivazione eppure essere felice e sereno, cerca di capire cosa c'è di sbagliato, correggilo nella misura in cui ciò ti sia possibile, o modifica il tuo modo di porti davanti a queste cose ti fanno soffrire.

Il futuro... anche gli altri non sono perfetti, non sono infallibili... troverai chi ti sosterrà, e non ti abbandonerà anche nelle difficoltà... tutti hanno periodi buoni e periodi cattivi... "sette anni di abbondanza e sette anni di carestia"... "nella buona e nella cattiva sorte"... i richiami sono tantissimi, in testi, trame, racconti, tantissime volte sembra che tutto sia perduto e invece poi c'è la riscossa... sono dinamiche che fanno parte della vita... di come vanno le cose...

Sfinito80 ha scritto:Vi prego di darmi qualche consiglio o magari qualcuno che vive o ha vissuto più o meno questa esperienza mi dica come comportarmi perchè non so proprio più che fare! ...ps ma si può guarire veramenete da questa malattia?! Vi ringrazio anticipatamente del sostegno.

Sei guarito già due volte! La prova che si può guarire è nella tua storia! Ti auguro di riuscire a raccogliere le forze, le idee, e a risollevarti di nuovo!

Ciao sfinito,
Alla fine ieri sera ero sfinito pure io. Lavorativamente parlando il periodo prenatalizio per me è molto stancante: unica soluzione: andare a dormire un po prima...

Ho riletto tutti i messaggi incluso l'ultimo post di mmm

Anche secondo me, a maggior ragione ne sei già uscito altre volte, oserei quasi.dire che ormai sei esperto in queste cose....

Prendiamo i fatti:
Hai delle persone reali che ti stanno accanto
Stai andando da psicologo, fai cura
Hai tempo e spazio a disposizione per poter affrontare la malattia con i tuoi tempi e ritmi.

Cogli l'occasione e dimentica il divano per un po.

Il mio punto di svolta personale nel corso della lotta contro il cane nero è stato quando ho incominciato a essere onesto in primis con me stesso. Dura lezione, ma ne è valsa tutte le pene sopportate

Volevo ringraziare tutti per l'interessamento alla mia storia, apprezzo veramente molto le vostre parole anche se già sapevo determinate cose, ma sentirle dire da chi come me ci sta passando o ci è passato è molto più confortevole. il fatto però è che un conto è sentirsele dire e capirle le cose un conto è poi farle... è proprio questo il mio problema adesso riuscire a risvegliarmi perchè capisco benissimo quello che devo fare ma non riesco a metterlo in atto per la mancanza di speranza che mi è presa stavolta, mi sembra che tutto quello che io provi a fare magari mi giovi per un attimo poi ritorni sempre per portarmi al punto di partenza.
Secondo voi è normale questo? Mi sento come un bambino che ha bisogno di cure continue e di protezione e non riesco a rialzarmi da solo e a prendermi le mie responsabilità nemmeno per le mie minime cose.. non so perchè stavolta mi faccia così, ma sento che quello che ho dentro non sia come depressione normale ossia come le altre ma che solo io soffra di questa situazione particolare e che la mia non sia minimamente come il resto de mondo.. al fine del discorso quello che voglio dire è di essere sprofondato molto più in basso delle altre volte e che avrei bisogno del triplo delle mie forze normali per uscirne, cosa che mi sembra impossibile da fare

Quando la prima volta in vita mia sono salito in bicicletta ho pensato anche io che era una cosa impossibile. Intanto...pedalo...Lo so...posso passare per il facilone che te la butta lì. Ma in fin dei,conti ogni giorno qualcuno fa una cosa che gli sembra impossibile. Si chiama crescere...maturare...affrontare le proprie paure. Ti auguro veramente di cuore: trova le tue paura...affrontale. Qui hai tante testimonianze. Di chi come te e' ricaduto e si è rialzato. So. Ti credo. Èmmaledettamente faticoso. Le paure sono tante. Ma provaci. Fallo per te stesso...