Dopo dieci anni di Citalopram...
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Dopo dieci anni di Citalopram...
Ciao a tutti, sono Ivan e ho 45 anni.
Da dieci in seguito a crisi depressiva assumo Citalopram, sinceramente sto (o meglio) stavo bene con la dose minima finchè qualche giorno fa si è scatenata l'ansia per un motivo in apparenza abbastanza banale: in seguito al calo di lavoro il mio datore, persona squisita e solare, per la preoccupazione si è fatto serio e risponde con tono un po' più duro del solito e questo è pienamente condivisibile.
Però questa situazione mi ha causato un ritorno d'ansia come se lui ce l'avesse con me in particolare mentre è così con tutti.
Gli ho chiesto se la sua serieta' dipendeva da qualcosa nei miei riguardi e mi ha assicurato di no ma sto male lo stesso, mi sento messo da parte, continuo a pensare che non sia la verità anche se so che non è vero e ci stimiamo reciprocamente.
Qualcuno di voi ha mai provato questa sensazione?
Nel frattempo d'accordo con il mio medico ho aumentato la dose e stò un po' meglio ma speravo che dopo dieci anni avrei potuto cominciare a sospendere il farmaco e reggermi sulle mie gambe anche se il farmaco in sè non mi crea problemi.
E' possibile che una dose non sufficiente di farmaco possa provocare queste paranoie?
Grazie a chiunque abbia la pazienza di rispondere e un grandissimo in bocca al lupo per tutto!
Da dieci in seguito a crisi depressiva assumo Citalopram, sinceramente sto (o meglio) stavo bene con la dose minima finchè qualche giorno fa si è scatenata l'ansia per un motivo in apparenza abbastanza banale: in seguito al calo di lavoro il mio datore, persona squisita e solare, per la preoccupazione si è fatto serio e risponde con tono un po' più duro del solito e questo è pienamente condivisibile.
Però questa situazione mi ha causato un ritorno d'ansia come se lui ce l'avesse con me in particolare mentre è così con tutti.
Gli ho chiesto se la sua serieta' dipendeva da qualcosa nei miei riguardi e mi ha assicurato di no ma sto male lo stesso, mi sento messo da parte, continuo a pensare che non sia la verità anche se so che non è vero e ci stimiamo reciprocamente.
Qualcuno di voi ha mai provato questa sensazione?
Nel frattempo d'accordo con il mio medico ho aumentato la dose e stò un po' meglio ma speravo che dopo dieci anni avrei potuto cominciare a sospendere il farmaco e reggermi sulle mie gambe anche se il farmaco in sè non mi crea problemi.
E' possibile che una dose non sufficiente di farmaco possa provocare queste paranoie?
Grazie a chiunque abbia la pazienza di rispondere e un grandissimo in bocca al lupo per tutto!
Ivanb_68- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 14.05.13
Re: Dopo dieci anni di Citalopram...
Se è cosi con tutti, credo proprio che il problema non sia tuIvanb_68 ha scritto: come se lui ce l'avesse con me in particolare mentre è così con tutti.
Non credi Ivanb
Comunque è bello sentire che hai un buon rapporto con il tuo datore di lavoro, e che avete reciproco rispetto
roberto66- Numero di messaggi : 504
Data d'iscrizione : 24.07.12
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