la terapia è davvero utile per me?

buona domenica
sono una ragazza 20enne da più di un mese ho perso tutta la stima di me stessa, volontà, e i miei pensieri mi bombardano la mente in modo assilante e persecutorio dicendomi sempre così brutte su di me e facendomi apparire davanti grandi ostacoli impossibili.
vi racconto con precisione
avevo fatto un esame scritto il giorno dopo avrei saputo il risultato quella notte sono stata davvero male non ho chiuso occhio la mente continuava a ripetermi i miei sbagli del compito i miei errori,il giorno dopo l'esame andò perfettamente ma mi cominciai a sentire fortemente in colpa verso me stessa, non riescì a gioire per niente di quel risultato. inizio con il preparare un nuovo esame con grande ansia e sconforto andrò bene e dopo mi sono buttata a terra letteralmente sempre a letto a buttarmi giù, voglia di fare nulla se non stare racchiusa a letto sotto le coperte, ho contattato una psicoterapeuta e mi ha consigliato di iniziare la terapia ma sarà davvero utile per me?in cosa consiste una terapia?

ciao doda91. non ho abbastanza esperienza per discutere sull'utilità delle terapie - in base al comune buon senso, direi che se non ti senti in equilibrio e non ti spieghi il motivo delle tue reazioni negative, cercare un sostegno ti fa bene.
piuttosto, in considerazione del fatto che i tuoi buoni risultati scolastici non ti gratificano: hai riflettuto su quali siano le motivazioni che ti spingono a studiare (e anche con profitto) e ad affaticarti?
al di là dello studio, quali fonti di piacere e di ricreazione individui nella tua esistenza presente?

prima riuscivo a trovare un giusto equilibrio tra le cose studiavo quel poco e poi uscivo, ridevo, mi svagavo anche con uscite tranquille con gli amici, ora mi sento come bloccata e nulla più, ho perso il mio equilibrio! ora mi sento letteralmente in trappola essendo a 2/3 del mio percorso

Prima ci si fa aiutare in questi casi meglio è, ritrovare l'equilibrio è importante, altrimenti non c'è più gioia nelle cose che si fanno, anche quelle che una volta ci appagavano.
Comunque abbi fiducia, "perdere il filo" è una cosa piuttosto comune, il fatto che tu ti sia resa conto così rapidamente che le cose non vanno e che ti sia rivolta in breve tempo a uno specialista è già di per se un fattore positivo, che testimonia la volontà di uscire dal tunnel.
Niente è perduto, alla nostra età momenti come questi (più o meno gravi) probabilmente sono naturali, perché determinano quei cambiamenti che andranno a definire con più precisione la nostra persona.
Per quanto riguarda la terapia non farmacologica ci sono persone su questo forum che potranno darti dritte più approfondite di me, ma in ogni caso mi sento di consigliarti almeno di provare, o comunque di fare presente il tuo problema alle persone che hai più vicino, possono darti un sostegno concreto in momenti come questi.

Bè per me fai bene.. io ho iniziato così e le cose da sole non sono migliorate