su e giù sulle colline dell'ansia

Eccomi di nuovo qui a parlarvi, in cerca di parole, le mie e le vostre.
ancora l'ansia è tornata ad attanargliarmi il cuore.
O meglio la paura della morte.
A scatenarla è stata la famosa seduta dall'osteopata, ma in forma leggera, ora è davvero dura.
Vivendo sola ho paura per me stessa e anche questo credo rientri nella prassi dell'ansia ...
Ho sempre pensato che esistea una vita oltre la morte che questo sia solo un passaggio ... ora ovviamente l'ansia mi riempie la testa di bugie.
A peggiorare o meglio a scatenare ... mio nipote
Un adorabile ragazzino che ora è in anoressia, non lo riconosco più.
Avevamo uno splendido rapporto che abbiamo dovuto interrompere un pò per la gelosia della madre.
Ha 16 anni e io non posso farci molto.
I suoi genitori provano ma non so bene se con metodi giusti.
Non so davvero cosa posso fare
Francesca

quanto è alto? quanto pesa? perché è diventato anoressico? chi ha fatto la diagnosi? un dottore o i genitori? non è che magari il problema è sopravalutato?

sua madre ti ha bandita però puoi sempre contare sul padre per poterti riavvicinare se lo vuoi... sarà pure suo figlio ma è anche tuo nipote...

passiamo a te, cosa intendi per aver paura della morte? la tua, la sua? di cosa hai paura, di soffrire, di mancare delle opportunità, di finire all'inferno?

Ciao,
la diagnosi di mio nipote è stata fatta in un centro per i disturbi dell'alimentazione (a cui sono arrivati dopo un pezzo - altra crisi di ansia mia).
Ora è in cura da un dietista e da una psicologa e va meglio ma io non ne sono molto convinta.
E' sempre in casa da solo non ha molti amici è molto esigente in fatto di amicizie. Va molto bene a scuola.
Io ho una mia idea su cosa possa aver scatenato questo disturbo ... dipende dal rapporto con sua madre, che ha sempre preteso molto da lui, mentre la sorella di dieci anni più piccola è viziata.
Ho paura che lui possa suicidarsi.
riguardo a me, dopo che la graziosa visita dall'osteopata di un mese fa, che poi scopro essere maestro reiki e che a pensato bene di trattarmi per la cefale aprendomi il cuore e scatenando un inferno mai visto dentro di me con desideri di suicidio che non avevo .. ora raccolgo i cocci.
Di certo è che se ho paura di morire in fondo mi piace vivere anche se ho passato la vita rincorrendo una serenità e un posto tutto per me che non ho ancora trovato.
Dal'ltro canto questo evento mi ha traumatizzata perchè ho perso il controllo di me stessa e questo mi ha sconvolta.
Mettici che, anni fa, rinunciai alle mie amicizie mantenendone solo una telefonica perchè mi ero rotta le scatole di tutte le pretese che gli altri avevano (cretina vero!)
Ora vivo sola non per scelta e questo mi pesa.
A volte mi sembra che senza nessuno accanto non esisto ...
mi dico che è stupido ma mi sento così
Vorrei che la mia mente non giocasse a rimpiattino con la mia fragilità e ora mi sento molto fragile
Fran
PS come è andato il tuo viaggio?

francesca ha scritto:Ciao,
la diagnosi di mio nipote è stata fatta in un centro per i disturbi dell'alimentazione (a cui sono arrivati dopo un pezzo - altra crisi di ansia mia).
Ora è in cura da un dietista e da una psicologa e va meglio ma io non ne sono molto convinta.
E' sempre in casa da solo non ha molti amici è molto esigente in fatto di amicizie. Va molto bene a scuola.
Io ho una mia idea su cosa possa aver scatenato questo disturbo ... dipende dal rapporto con sua madre, che ha sempre preteso molto da lui, mentre la sorella di dieci anni più piccola è viziata.
Ho paura che lui possa suicidarsi.

Mi dispiace per tuo nipote, tu ora ti stai facendo carico dei suoi problemi, ma questo non ti aiuterà a molto. Fai bene a partecipare visto che gli vuoi bene, ma dovresti cercare di non farti buttare giù... in fondo sta migliorando, se ti fai un giro in qualche ospedale ne puoi vedere di ragazzi che stanno peggio di lui, lui ha tutte le possibilità per farcela, la lotta farà parte della sua vita e lo forgerà... tu però fai attenzione a non giudicare troppo la madre... a non cercare colpevoli o capi espiratori... non ne hanno bisogno, lei già l'ha messo al mondo e l'ha cresciuto fisicamente sano e con tutte le possibilità, ora sta a lui superare i propri limiti e giocarsi bene le proprie occasioni...

francesca ha scritto:riguardo a me, dopo che la graziosa visita dall'osteopata di un mese fa, che poi scopro essere maestro reiki e che a pensato bene di trattarmi per la cefale aprendomi il cuore e scatenando un inferno mai visto dentro di me con desideri di suicidio che non avevo .. ora raccolgo i cocci.

Io non ho ancora capito cosa ti ha fatto questa persona... puoi capire che a una persona ignorate in materia come me può sembrare molto strano... cioè, detto terra terra, questo ti ha fatto un massaggio e ti provocato un trauma emotivo?!?

francesca ha scritto:Di certo è che se ho paura di morire in fondo mi piace vivere anche se ho passato la vita rincorrendo una serenità e un posto tutto per me che non ho ancora trovato.

Non hai risposto alla domanda, nello specifico, razionalmente, di cosa hai paura? O è una paura che rimane a livello emotivo, irrazionale, su cui non riesci ad elaborare?

francesca ha scritto:Dal'ltro canto questo evento mi ha traumatizzata perchè ho perso il controllo di me stessa e questo mi ha sconvolta.
Mettici che, anni fa, rinunciai alle mie amicizie mantenendone solo una telefonica perchè mi ero rotta le scatole di tutte le pretese che gli altri avevano (cretina vero!)
Ora vivo sola non per scelta e questo mi pesa.
A volte mi sembra che senza nessuno accanto non esisto ...
mi dico che è stupido ma mi sento così
Vorrei che la mia mente non giocasse a rimpiattino con la mia fragilità e ora mi sento molto fragile
Fran

Beh anche io mi sento solo, purtroppo la soluzione non ce l'ho. Però sicuramente non farai nuove conoscenze stando in casa, hai mai pensato di fare qualche attività, un hobby, un corso (certe università popolari permettono a tutti di seguire le lezioni, senza che ti devi laureare per forza), andare in biblioteca, in palestra, se non addirittura qualche attività di volontariato?

francesca ha scritto:PS come è andato il tuo viaggio?

non bene, non tragicamente, è difficile dare una risposta sintetica, ti rispondo in una discussione a parte...

mmm secondo il mio meidoc questo signore ha lavorato sul piano energetico squilibranodmi, la sostanza è che mi è accaduta una cosa che non mi era mai accacduta prima. Ormai è successo.
Hai ragione quando dici che dovrei uscire e darmi dei piccoli obiettivi e farmi nuove amicizie.
La mia mente raziononale sa molte cose e sa anche gestire molte cose, purtroppo in momenti come questo sembra che non riesca ad essere la persona che vorrei essere ma solo una persna spaventata che non riesce a fare conto sulle sue risorse interiori e mi sembra che non ci riuscirò mai più

Mi permetto di intervenire pur non avendo grandi credenziali per farlo.
Riguardo tuo nipote non sono concorde con mmm. Quasi sempre i problemi di anoressia e bulimia sono proprio creati dai genitori.
Mia cugina è bulimica ed io so per certo che emotivamente ha sempre sofferto a causa dell'egoismo dei suoi (peraltro divorziati). Era spesso lasciata a sè stessa e poco considerata. Non è che i genitori fossero delle bestie senza cuore; a modo loro credevano di amarla. Ma l'amore è ben altro che le briciole!!
Il caso di tuo nipote è leggermente diverso, ma se vai a fondo credo troverai similitudini importanti. In questo caso l'eccessivo peso messogli sulle spalle dalla madre (ma il padre dov'è?) può avere schiacciato una persona sensibile di suo. Alla fine, sia la scarsa considerazione, che l'eccesso sono due messaggi molto similari: "Non vali nulla come persona e figlia perchè vieni dopo la parrucchiera" nel primo, e "Vali solamente se sei infallibile" nel secondo caso. In pratica tu, con le tue fragilità e la tua umanità, conti solamente in funzione di....

mmm ha ragione nel dirti che puoi fare ben poco. Tu sei malata agli occhi di tua sorella e quindi può aver scaricato su di te la colpa dell'intera faccenda. Sei tu che hai avuto una cattiva influenza su tuo nipote, non lei ad aver toppato come madre. E' molto più facile relegare le colpe agli altri in casi di fallimento totale simili come genitori.
Non puoi far altro che sostenere tuo nipote con le poche manifestazioni d'affetto che ti sono concesse. A meno che tu non voglia affrontare tua sorella, ma l'esito potrebbe essere più disastroso che mai.