Mi dà gioia... amo...

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Messaggio  Pavely Dom Feb 01, 2009 12:22 pm

Credo che, per combattere la Depressione, sia imprtante capire cosa amiamo, cosa ci dà gioia...
In questa mattina ho scritto queste cose...

Smile

Così... se vi và.. potreste aggiungere le vostre...

- L'obiettivo di riuscire ad esprimere l'amore che sento...
- La speranza che un giorno avrò una famiglia...
- Aprire la finestra la mattina e scoprire che la strada è illuminata dal sole...
- Vedere la dignità negli occhi delle persone...
- Tornare a casa e scoprire che qualcuno ha già fatto con la moka il caffé caldo...
- Leggere poesie...
- Il romanticismo, essere romantico...
- Parlare liberamente, per una notte intera...
- Entrare nella Panetteria sotto casa e sentire il profumo del pane caldo, appena sfornato...
- La fioritura dei Peschi al laghetto del quartiere Eur della mia città...
- La vitalità...
- Vedere un gesto nobile (come una persona che si ferma per aiutare, per ascoltare, per tendere una mano a chi è in difficoltà)...
- Parlare con una persona che possiede un grandissimo carisma...
- Disegnare...
- La mia città Roma...
- La moralità di chi crede nei propri valori...
- Vedere una cerimonia del Tè in Giappone...
- Fotografare...
- L'idea che un giorno andrò alla Love Parade di Berlino...
- Andare in edicola e comprare riviste e giornali...
- Andare alla Rosticceria 'Franchi' di Roma o da 'Castroni' sempre nella mia città (sono negozi che importano specialità gastronomiche da tutto il mondo)...
- Vestirmi in modo elegante (e non me lo posso permettere)...
- Il progetto di camminare un giorno sui ghiacciai del polo Nord...
- L'idea di andare un giorno al "Concerto di Capodanno" alla Kunsthause di Vienna...
- Il cinema... in ogni sua espressione... specialmente il cinema d'essai...
- L'idea di andare un giorno ad abitare in un mio appartamento...
- Sapere della vita bellissima che si fà negli hotels di lusso...
- Il sogno di andare in India, un giorno...
- Camminare per la città di Palermo...
- Capire
- La liuteria, l'ebanisteria, la mobileria... i lavori in legno...
- Leggere in una biblioteca comunale della mia città...
- Fare il bagno...
- Il sogno di vivere per almeno un mese in un paese sconosciuto come un abitante del luogo...
- Fare un regalo inaspettato ad una persona a cui voglio bene...
- Passeggiare in una foresta in una prima estate...
- Camminare su di una spiaggia, con i pantaloni jeans tirati su sulle caviglie...
- Scrivere con una penna stilografica...
- Sfogliare i fumetti che amo...
- Raccogliere le olive e produrre olio...
- Tenermi aggiornato...
- Fumare un sigaro cubano rollato a mano...
- Sapere che le persone hanno il coraggio di essere originali...
- Frequentare una delle tantissime istituzioni museali del mondo...
- Costruire giocattoli...
- L'idea di viaggiare per mare... di essere un marinaio...
- I libri d'Arte...
- Il sogno di andare un giorno su di un set cinematografico...
- Parigi..
- Il sogno di andare ad ascoltare musica Blues a Chicago...
- Dedicarmi a scrivere bene, in modo calligrafico...
- Andare un giorno alla Oktoberfest di Monaco...
- Il sogno di vedere il Carnevale di Rio...
- Vedere l'entusiasmo delle persone...
- Ascoltare musica su internet...
- Bere un bicchiere d'acqua fresca, ghiacciata, d'estate, quando torno a casa...
- Visitare la Barriera corallina dell'oceano pacifico...
- Scrivere poesie...
- Il Giappone...
- La cultura del giardinaggio...
- La fantasia dei bambini...
- Conoscere le passioni delle persone...
- La regione della Provenza, in Francia...
- Tornare a casa e scoprire che qualcuno ha già cucinato e sedermi, così, a tavola...
- Passare un'intera giornata in libreria...
- Camminare di notte...
- Scrivere racconti...
- La socievolezza...
- Sfogliare i libri illustrati per l'infanzia...
- La creatività folle e bellissima...
- Trovare soldi che avevo dimenticato nella tasca dei pantaloni o nei luoghi più impensati...
- Entare in mare e sentiri i brividi per l'acqua ghiacciata...
- Camminare a piedi nudi sul prato...
- Mangiare una pizza napoletana con la mozzarella di Bufala campana...
- Cucinare...
- Ascoltare musica francese mentre leggo...
- Fare un bagno caldo...
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Messaggio  canterel II Lun Feb 02, 2009 12:00 am

bere forte ogni tanto e superare la nausea e il mal di testa steso nel mio letto, senza vomitare

aprire un pacchetto di sigarette nuovo

depositare la cenere nel posacenere a pressione, premerlo e vedere il piattino che gira e fa sparire la cenere

il consumo culturale solitario, più raramente il consumo culturale socializzato

andare incontro a sentimenti di nostalgia e incomprensione, e superarli con eroismo e dignità, senza rovinare il mio personaggio
superare il dispiacere e recuperare eroismo e dignità, quando anche il mio personaggio si sgualcisce

vedere la rabbia e lo smarrimento delle persone che si incanalano, diventano collettivi e producono messaggi di eroismo e dignità, senza degenerare
partecipare con la mia rabbia e il mio smarrimento alla rabbia e allo smarrimento delle persone

essere utile a persone che conosco e che apprezzano i miei tentativi

camminare e incontrare vividi squarci di panorama, sentire gli agenti atmosferici e le vibrazioni correnti nei dintorni

avere orgasmi

serbare memoria di sogni ancestrali o allucinanti, compiacermi di aver attraversato estasi e allucinazioni senza schiantarmi

compiacermi della vitalità degli animali e dei loro comportamenti

sentire a volte il sole che irradia, e la radiazione solare come un peso vivo che mi grava sulle spalle, che mi schiaffeggia, che mi investe come un rumore bianco; e quando lo scambio termico mi ha rotto i coglioni, riparare all’ombra, bere e fumare

compiacermi del suono della voce umana e non dei significati, ad esempio a teatro, o quando vorrei scopare

partire ogni tanto ed essere vigile mentre attraverso gli spazi, facendo tappa diverse volte e ogni volta percorrendo a ritroso il flusso di percezione del viaggio fin lì. Aspettare che col passare dei giorni le percezioni fisiche del viaggio facciano corpo addensandosi come ricordi freschi o come segni e piccoli dolori corporei

ridere con le budella, ma se ci penso prima non riesco, devo accettare che succeda raramente

riconoscere i momenti di décalage, di impotenza e di collasso di ciò che deve collassare, fallire, entrare in contraddizione

penombra e luci basse nelle stanze e nei locali attraversati da molte persone

confrontare i ricordi o i racconti con le fotografie
canterel II
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