Trasferimento e ricominciare da zero
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Trasferimento e ricominciare da zero
Ciao a tutti! sono una ragazza di 28 anni, e mi sono decisa a iscrivermi a questo forum perchè sto vivendo un momento difficile e spero di trovare con voi delle opinioni interessanti a riguardo. Da circa 5 anni soffro di crisi di ansia e attacchi di panico dovuti a ipocondria e emetofobia... queste fobie si manifestano a fasi alterne, e per questo non ho mai deciso di intraprendere una cura farmacologica "continua" (prendo 5-6 gocce di ansiolitico proprio quando sento che è necessario, cioè massimo 10 volte l'anno). Negli ultimi due anni della vita ho imparato a gestire i momenti di ansia e panico, ma più che altro si sono presentati con minore frequenza perchè la mia vta si era "assestata" e bene o male mi sentivo soddisfatta. Quando vivevo nella mia città natale avevo le mie amicizie, i miei hobby, un lavoro part time che mi piaceva, e continuavo a studiare per prendere finalmente la laurea. Ero una persona indipendente, mi muovevo coi mezzi pubblici, ero riuscita a seguire un regime alimentare che mi aveva portato a rimettermi in forma buttando giù i chili di troppo e studio, lavoro e altri impegni mi facevano sentire realizzata e soprattutto mi tenevano la mente impegnata. Da 3 anni e mezzo sto con un ragazzo con cui convivo (insieme alla sua famiglia), e per convivere con lui ho lasciato la mia città di origine (avrei comunque dovuto trasferirmi perchè anche i miei genitori si sono trasferiti da un'altra parte). E da qui è iniziato il mio malessere. Ora vivo in un piccolo paese in campagna, non lavoro perchè il vecchio lavoro l'ho dovuto lasciare, nonostante i rapporti buoni coi miei suoceri non sento di poter essere veramente libera in casa, gli amici sono lontani, il mio ragazzo per motivi di lavoro sta spesso fuori casa. Il problema più grande è la mancanza di indipendenza... qu i mezzi pubblici non ci sono, io non ho la patente, la strada a piedi è impraticabile perchè rischi che le macchine ti mettono sotto essendo strette stradine di campagna. Tutto questo mi fa sentire come se fossi regredita di 15 anni... sono tornata ad essere dipendente da tutti e per qualsiasi cosa (compere, visita dal medico ecc.., tutte cose raggiungibili solo in macchina, alias qualcuno deve accompagnarmi da ogni parte), sono tornata ad essere economicamente dipendente dai miei genitori che mi passano qualche soldo ogni mese, e fondamentalmente i giorni sono tutti uguali e li passo senza fare nulla . Mi sveglio vuota, vado a dormire con la consapevolezza di aver passato un altro giorno senza fare nulla, ho il pensiero ovviamente del lavoro che non si trova, ogni volta che devo comprare qualcosa mi sento in colpa e conto i centesimi perchè so che se i soldi escono poi non so se rientrano (dipende se i miei genitori passano qualcosa o no), ripenso a quante belle cose avevo nella mia vecchia città e a quanto qui non ho nulla. In più qui mangiano in maniera molto diversa da come ero abituata e ho ripreso tutti i chili che avevo faticosamente perso. So che quello che sto vivendo è in parte normale perchè sto in questa nuova casa da 3 mesi ed è normale che per ricostruire tutto ci vorrà tempo, ma so solo che ora sono triste, non ho più voglia di uscire perchè i vestiti vanno di nuovo stretti e non riesco più a vedermi bene, non mi va di frequentare gente perchè non ho voglia di dire che sto senza fare nulla, mi mancano le mie vecchie cose, mi sento quasi "spersonalizzata"... e non so come risollevarmi...
Roxy_floyd- Numero di messaggi : 14
Data d'iscrizione : 10.02.15
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Ciao Roxy.. e benvenutaRoxy_floyd ha scritto:Ciao a tutti! sono una ragazza di 28 anni, e mi sono decisa a iscrivermi a questo forum perchè sto vivendo un momento difficile e spero di trovare con voi delle opinioni interessanti a riguardo. Da circa 5 anni soffro di crisi di ansia e attacchi di panico dovuti a ipocondria e emetofobia... queste fobie si manifestano a fasi alterne, e per questo non ho mai deciso di intraprendere una cura farmacologica "continua" (prendo 5-6 gocce di ansiolitico proprio quando sento che è necessario, cioè massimo 10 volte l'anno). Negli ultimi due anni della vita ho imparato a gestire i momenti di ansia e panico, ma più che altro si sono presentati con minore frequenza perchè la mia vta si era "assestata" e bene o male mi sentivo soddisfatta. Quando vivevo nella mia città natale avevo le mie amicizie, i miei hobby, un lavoro part time che mi piaceva, e continuavo a studiare per prendere finalmente la laurea. Ero una persona indipendente, mi muovevo coi mezzi pubblici, ero riuscita a seguire un regime alimentare che mi aveva portato a rimettermi in forma buttando giù i chili di troppo e studio, lavoro e altri impegni mi facevano sentire realizzata e soprattutto mi tenevano la mente impegnata. Da 3 anni e mezzo sto con un ragazzo con cui convivo (insieme alla sua famiglia), e per convivere con lui ho lasciato la mia città di origine (avrei comunque dovuto trasferirmi perchè anche i miei genitori si sono trasferiti da un'altra parte). E da qui è iniziato il mio malessere. Ora vivo in un piccolo paese in campagna, non lavoro perchè il vecchio lavoro l'ho dovuto lasciare, nonostante i rapporti buoni coi miei suoceri non sento di poter essere veramente libera in casa, gli amici sono lontani, il mio ragazzo per motivi di lavoro sta spesso fuori casa. Il problema più grande è la mancanza di indipendenza... qu i mezzi pubblici non ci sono, io non ho la patente, la strada a piedi è impraticabile perchè rischi che le macchine ti mettono sotto essendo strette stradine di campagna. Tutto questo mi fa sentire come se fossi regredita di 15 anni... sono tornata ad essere dipendente da tutti e per qualsiasi cosa (compere, visita dal medico ecc.., tutte cose raggiungibili solo in macchina, alias qualcuno deve accompagnarmi da ogni parte), sono tornata ad essere economicamente dipendente dai miei genitori che mi passano qualche soldo ogni mese, e fondamentalmente i giorni sono tutti uguali e li passo senza fare nulla . Mi sveglio vuota, vado a dormire con la consapevolezza di aver passato un altro giorno senza fare nulla, ho il pensiero ovviamente del lavoro che non si trova, ogni volta che devo comprare qualcosa mi sento in colpa e conto i centesimi perchè so che se i soldi escono poi non so se rientrano (dipende se i miei genitori passano qualcosa o no), ripenso a quante belle cose avevo nella mia vecchia città e a quanto qui non ho nulla. In più qui mangiano in maniera molto diversa da come ero abituata e ho ripreso tutti i chili che avevo faticosamente perso. So che quello che sto vivendo è in parte normale perchè sto in questa nuova casa da 3 mesi ed è normale che per ricostruire tutto ci vorrà tempo, ma so solo che ora sono triste, non ho più voglia di uscire perchè i vestiti vanno di nuovo stretti e non riesco più a vedermi bene, non mi va di frequentare gente perchè non ho voglia di dire che sto senza fare nulla, mi mancano le mie vecchie cose, mi sento quasi "spersonalizzata"... e non so come risollevarmi...
Hai provato a parlare con il tuo ragazzo di come ti senti?
madotsuki- Numero di messaggi : 227
Data d'iscrizione : 12.11.14
Età : 24
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Ciao, grazie per aver letto e risposto si si ho parlato col mio ragazo di questa situazione, ma lui vede comunque le cose in maniera diversa da me; ad esempio mi dice di dire senza problemi a sua madre cosa voglio o non voglio mangiare per tentare di rimettermi in forma ma non capisce che per me non è così semplice... per lui è sua madre, è ovvio che si sente libero di dirle ogni cosa, ma io non sto nella sua stessa posizione. Mia suocera è una persona disponibilissima ma non mi sento comunque a mio agio a dover dare indicazioni alla "padrona di casa" ... per il resto lui mi capisce ma è talmente impegnato anche lui a cercare di sistemarsi a livello lavorativo che non può accollarsi anche l'impegno di dover sistemare me. Peccato che qui se nessuno mi aiuta non posso davvero fare nulla, e non parlo per pigrizia o mancanza di volontà, ma mi mancano proprio i mezzi fisici e materiali per poter sbloccare questa situazione. Mi ha anche fatto conoscere dei suoi amici, ma sono tutte persone che frequentano/hanno frequentato il conservatorio come lui e quindi alla fine i discorsi erano sempre e solo musica, i professori del conservatorio, concerti e cose simili, e quindi ogni volta che uscivamo facevo sempre la parte della taciturna (oltre che ovviamente finivo con l'annoiarmi a morte) perchè pur volendo non avevo modo di inserirmi in questi discorsi (monotematici). Quindi alla fine lui è cosciente di come mi sento, anche perchè sto perennemente col broncio e sarebbe impossibile non accorgersene ma ahimè finora soluzioni non se ne vedono
Roxy_floyd- Numero di messaggi : 14
Data d'iscrizione : 10.02.15
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Capisco la situazione Roxy, penso sia una questione di tempo comunque.. Intanto prova a darti un obiettivo, che può essere perdere peso.. Se non ti senti a tuo agio nel tuo corpo, se ti senti pesante, potresti provare a fare qualcosa per dimagrire, sappi comunque che bere molto è importante, poi potresti aiutare tua suocera in cucina, credi che possa essere un'idea? Stare al contatto con il cibo, prepararlo... potrebbe aiutarti, almeno credo ioRoxy_floyd ha scritto:Ciao, grazie per aver letto e risposto si si ho parlato col mio ragazo di questa situazione, ma lui vede comunque le cose in maniera diversa da me; ad esempio mi dice di dire senza problemi a sua madre cosa voglio o non voglio mangiare per tentare di rimettermi in forma ma non capisce che per me non è così semplice... per lui è sua madre, è ovvio che si sente libero di dirle ogni cosa, ma io non sto nella sua stessa posizione. Mia suocera è una persona disponibilissima ma non mi sento comunque a mio agio a dover dare indicazioni alla "padrona di casa" ... per il resto lui mi capisce ma è talmente impegnato anche lui a cercare di sistemarsi a livello lavorativo che non può accollarsi anche l'impegno di dover sistemare me. Peccato che qui se nessuno mi aiuta non posso davvero fare nulla, e non parlo per pigrizia o mancanza di volontà, ma mi mancano proprio i mezzi fisici e materiali per poter sbloccare questa situazione. Mi ha anche fatto conoscere dei suoi amici, ma sono tutte persone che frequentano/hanno frequentato il conservatorio come lui e quindi alla fine i discorsi erano sempre e solo musica, i professori del conservatorio, concerti e cose simili, e quindi ogni volta che uscivamo facevo sempre la parte della taciturna (oltre che ovviamente finivo con l'annoiarmi a morte) perchè pur volendo non avevo modo di inserirmi in questi discorsi (monotematici). Quindi alla fine lui è cosciente di come mi sento, anche perchè sto perennemente col broncio e sarebbe impossibile non accorgersene ma ahimè finora soluzioni non se ne vedono
Ti abbraccio! E ti chiedo scusa se non sono d'aiuto
madotsuki- Numero di messaggi : 227
Data d'iscrizione : 12.11.14
Età : 24
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Grazie mille delle risposte Madotsuki non devi assolutamente scusarti per il "non essermi d'aiuto" perchè non è vero perchè già avere coscienza che chi sta leggendo della mia situazione in qualche modo capisce il mio punto di vista è importante anche io cerco di convincermi che sia questione di tempo ma la razionalità ahimè non sempre vince sullo sconforto... per molto tempo avevo cercato una qualche forma di realizzazione personale, e dove stavo prima alla fine l'avevo trovata, grazie ai chiletti persi mi sentivo e vedevo meglio, il lavoro che avevo mi faceva dimenticare gli anni universitari fuori corso, le uscite con le amiche mi divertivano... mi sono sempre accontentata di piccole cose, piccole soddisfazioni ma a me bastavano per farmi stare bene con me stessa. Poi invece arrivata qui si è azzerato tutto, di nuovo, da capo. Non mi va nemmeno di parlare con le mie amiche di come mi sento per ovviare alla fatidica risposta "te lo avevo detto"... Per quel che riguarda la questione peso... appena posso vado a trovare i miei genitori e mi riprendo il tapis roulant così almeno limito i danni... per quel che riguarda mia suocera ancora sto un pò tastando il terreno, o meglio sto ancora cercando di capire qual'è l'atteggiamento migliore da adottare per non offenderla (o meglio per non offendere la sua cucina che è ottima ma farebbe diventare tutti una lavatrice 4x4 ) ...
Roxy_floyd- Numero di messaggi : 14
Data d'iscrizione : 10.02.15
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Ahaha Roxy, sei un bel tipetto, simpaticaRoxy_floyd ha scritto:Grazie mille delle risposte Madotsuki non devi assolutamente scusarti per il "non essermi d'aiuto" perchè non è vero perchè già avere coscienza che chi sta leggendo della mia situazione in qualche modo capisce il mio punto di vista è importante anche io cerco di convincermi che sia questione di tempo ma la razionalità ahimè non sempre vince sullo sconforto... per molto tempo avevo cercato una qualche forma di realizzazione personale, e dove stavo prima alla fine l'avevo trovata, grazie ai chiletti persi mi sentivo e vedevo meglio, il lavoro che avevo mi faceva dimenticare gli anni universitari fuori corso, le uscite con le amiche mi divertivano... mi sono sempre accontentata di piccole cose, piccole soddisfazioni ma a me bastavano per farmi stare bene con me stessa. Poi invece arrivata qui si è azzerato tutto, di nuovo, da capo. Non mi va nemmeno di parlare con le mie amiche di come mi sento per ovviare alla fatidica risposta "te lo avevo detto"... Per quel che riguarda la questione peso... appena posso vado a trovare i miei genitori e mi riprendo il tapis roulant così almeno limito i danni... per quel che riguarda mia suocera ancora sto un pò tastando il terreno, o meglio sto ancora cercando di capire qual'è l'atteggiamento migliore da adottare per non offenderla (o meglio per non offendere la sua cucina che è ottima ma farebbe diventare tutti una lavatrice 4x4 ) ...
Comunque, volevo chiederti una cosa, proprio per capire meglio la tua situazione, tu vorresti ritornare al tuo paese natale? O appunto andare a convivere con il tuo ragazzo è stata una tua scelta e ora vuoi andare avanti, anche se ti sei trovata in difficoltà?
madotsuki- Numero di messaggi : 227
Data d'iscrizione : 12.11.14
Età : 24
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Rieccomi innanzitutto grazie dei complimenti e grazie a te della disponibilità (e pazienza) di leggere quello che scrivo! Hai ragione, da come ho scritto la situazione non è molto chiara ma ho cercato di sintetizzare il più possibile in pratica io abitavo in una grande città, che mi offriva molte possibilità ma in cui il costo della vita è davvero elevato, infatti anche il lavoro che avevo che era un part time non mi sarebbe mai bastato ad andare avanti lì, ed è anche per questo motivo che i miei genitori hanno deciso anche loro di spostarsi. Diciamo che si sono create delle situazioni economiche per cui per me e la mia famiglia era diventato davvero difficile poter continuare a vivere lì e per me le soluzioni erano o andare con i miei (che si sono trasferiti in un paesino dove abbiamo casa che però porta tipo 50 abitanti ) oppure venire qui dal mio ragazzo nella speranza di riuscire a sistemarci economicamente per potercene andare a vivere da soli. Quindi la scelta di venire qui a convivere è stata sia dettata dalla volontà di avvicinarci per dar fine ad una storia a distanza, che "obbligata" per certi versi dalle mie vicende familiari. Sicuramente non posso dire di trovarmi male, nel senso che comunque non c'è nessuno che mi porta malessere direttamente ma è lo stile di vita che è completamente diverso e che finora mi sta limitando molto
Roxy_floyd- Numero di messaggi : 14
Data d'iscrizione : 10.02.15
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Ok, capiscoRoxy_floyd ha scritto:Rieccomi innanzitutto grazie dei complimenti e grazie a te della disponibilità (e pazienza) di leggere quello che scrivo! Hai ragione, da come ho scritto la situazione non è molto chiara ma ho cercato di sintetizzare il più possibile in pratica io abitavo in una grande città, che mi offriva molte possibilità ma in cui il costo della vita è davvero elevato, infatti anche il lavoro che avevo che era un part time non mi sarebbe mai bastato ad andare avanti lì, ed è anche per questo motivo che i miei genitori hanno deciso anche loro di spostarsi. Diciamo che si sono create delle situazioni economiche per cui per me e la mia famiglia era diventato davvero difficile poter continuare a vivere lì e per me le soluzioni erano o andare con i miei (che si sono trasferiti in un paesino dove abbiamo casa che però porta tipo 50 abitanti ) oppure venire qui dal mio ragazzo nella speranza di riuscire a sistemarci economicamente per potercene andare a vivere da soli. Quindi la scelta di venire qui a convivere è stata sia dettata dalla volontà di avvicinarci per dar fine ad una storia a distanza, che "obbligata" per certi versi dalle mie vicende familiari. Sicuramente non posso dire di trovarmi male, nel senso che comunque non c'è nessuno che mi porta malessere direttamente ma è lo stile di vita che è completamente diverso e che finora mi sta limitando molto
Forse devi solo abituartici, avere pazienza anche se difficile..
madotsuki- Numero di messaggi : 227
Data d'iscrizione : 12.11.14
Età : 24
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Ciao Roxy-floiyd,
La cosa che a me colpisce di più (e di cui soffrirei tanto) invece è la mancanza di autonomia negli spostamenti. Hai considerato di prendere la patente? O magari per il momento solo il patentino per un motorino e un motorino?
Saresti molto più libera.
La cosa che a me colpisce di più (e di cui soffrirei tanto) invece è la mancanza di autonomia negli spostamenti. Hai considerato di prendere la patente? O magari per il momento solo il patentino per un motorino e un motorino?
Saresti molto più libera.
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Anche io penso che molto dipenda da una questione di abitudine, ma devo cercare di darmi da fare per migliorare il migliorabile... il problema è... come? Cara Merla, grazie anche a te per la risposta mi sto mettendo i soldini da parte per prendere la patente, perchè anche io come te credo che uno dei fattori che più mi fanno stare giù è proprio questa non autonomia soprattutto per gli spostamenti che, insieme al mio attuale status di nullafacente, mi fa sentire una bambina di 10 anni
Roxy_floyd- Numero di messaggi : 14
Data d'iscrizione : 10.02.15
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Capisco bene, ti scoccia dopo un po' chiedere sempre agli altri, dover essere dipendenti dagli altri, lo capisco Roxy..Roxy_floyd ha scritto:Anche io penso che molto dipenda da una questione di abitudine, ma devo cercare di darmi da fare per migliorare il migliorabile... il problema è... come? Cara Merla, grazie anche a te per la risposta mi sto mettendo i soldini da parte per prendere la patente, perchè anche io come te credo che uno dei fattori che più mi fanno stare giù è proprio questa non autonomia soprattutto per gli spostamenti che, insieme al mio attuale status di nullafacente, mi fa sentire una bambina di 10 anni
Comunque intanto concentrati sulla perdita di peso, visto che ti sta a cuore, e a mettere da parte i soldi per la patente.
E se vuoi parlare e sfogarti noi siamo qui
madotsuki- Numero di messaggi : 227
Data d'iscrizione : 12.11.14
Età : 24
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Grazie davvero per il sostegno Si, esatto Mad, dover star sempre a chiedere a tutti di portarmi da qualche parte è proprio rognoso per me Per il problema ciccia in eccesso...farò in modo di non mangiare più del dovuto e provare a muovermi un pò di più o tentare di sabotare la lista della spesa di mia suocera...
Roxy_floyd- Numero di messaggi : 14
Data d'iscrizione : 10.02.15
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Sì, sei proprio un bel tipoRoxy_floyd ha scritto:Grazie davvero per il sostegno Si, esatto Mad, dover star sempre a chiedere a tutti di portarmi da qualche parte è proprio rognoso per me Per il problema ciccia in eccesso...farò in modo di non mangiare più del dovuto e provare a muovermi un pò di più o tentare di sabotare la lista della spesa di mia suocera...
Per il cibo, volevo chiederti una cosa.. che rapporto hai?
Cioè, ad esempio, io adoro il cibo, però se mi metto in testa "da oggi mangio di meno!" non riesco a mantenere la promessa che mi sono fatta.. e continuo a mangiare
Non mi pesa moltissimo ora, anche perché sono comunque in forma (forse un po' di ciccia sulle cosce ma vabbè)
però se tu riesci a dire " non mangerò più del dovuto!" e rispetti ciò che dici e lo fai, allora..ti ammiro
Riesci a non mangiare più quando ti senti sazia? O devi per forza finire ciò che c'è nel piatto?
madotsuki- Numero di messaggi : 227
Data d'iscrizione : 12.11.14
Età : 24
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Grazie dei complimenti e delle domande stimolanti 😀 il mio rapporto col cibo non è mai stato problematico da parte mia, diciamo che mia madre ha sempre avuto la tendenza a farmi mangiare parecchio, e ora mi trovo nella stessa situazione, solo che per paura di sembrare maleducata cerco sempre di finire tutto anche se so benissimo che è troppo. Io da tempo seguo semplicemente delle regole base per non esagerare, come rispettare gli orari dei pasti, e cercare di bilanciarli a seconda di quanto ho mangiato (tipo se a pranzo ho mangiato tanto la merenda è molto leggera e la cena idem). Queste per me sono diventate regole base anche in virtù della consapevolezza che ho comunque di base un corpo che tende ad ingrassare, alias il metabolismo non mi aiuta (il mio secondo nome potrebbe essere fortunella). Credo che il mio peso troverà pace quando potrò vivere da sola e decidere io stessa cosa e quanto mangiare... Di mio non sono una golosona, ho parecchia forza di volontà, sono addirittura riuscita a smettere di fumare... 😁
Roxy_floyd- Numero di messaggi : 14
Data d'iscrizione : 10.02.15
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Si sente che sei parecchio forteRoxy_floyd ha scritto:Grazie dei complimenti e delle domande stimolanti 😀 il mio rapporto col cibo non è mai stato problematico da parte mia, diciamo che mia madre ha sempre avuto la tendenza a farmi mangiare parecchio, e ora mi trovo nella stessa situazione, solo che per paura di sembrare maleducata cerco sempre di finire tutto anche se so benissimo che è troppo. Io da tempo seguo semplicemente delle regole base per non esagerare, come rispettare gli orari dei pasti, e cercare di bilanciarli a seconda di quanto ho mangiato (tipo se a pranzo ho mangiato tanto la merenda è molto leggera e la cena idem). Queste per me sono diventate regole base anche in virtù della consapevolezza che ho comunque di base un corpo che tende ad ingrassare, alias il metabolismo non mi aiuta (il mio secondo nome potrebbe essere fortunella). Credo che il mio peso troverà pace quando potrò vivere da sola e decidere io stessa cosa e quanto mangiare... Di mio non sono una golosona, ho parecchia forza di volontà, sono addirittura riuscita a smettere di fumare... 😁
Grazie della risposta!
madotsuki- Numero di messaggi : 227
Data d'iscrizione : 12.11.14
Età : 24
Re: Trasferimento e ricominciare da zero
Finché non prendi la patente, quando non piove la bicicletta potrebbe essere un mezzo niente male.
E' vero che è pericoloso, da Newton non si scappa, quando c'è un impatto chi ha più massa ha la meglio.
Poi la bici è poco visibile ad esempio dai camion.
Non avendo massa sufficiente a danneggiare seriamente l'altro veicolo, si rischia pure di essere abbandonati sulla strada dopo un incidente.
I pericoli ci sono e sono reali, non sono ipotetici, si possono trovare statistiche e cronache su Internet.
Però, accettato il rischio, presi tutti gli accorgimenti per ridurlo al minimo (casco, catarifrangenti, luci, freni buoni, prudenza, ecc...), rimangono degli aspetti positivi non indifferenti.
13 km/h di velocità media. niente patente. niente bollo. niente assicurazione. consumo di calorie, rassodamento. non male...
E' vero che è pericoloso, da Newton non si scappa, quando c'è un impatto chi ha più massa ha la meglio.
Poi la bici è poco visibile ad esempio dai camion.
Non avendo massa sufficiente a danneggiare seriamente l'altro veicolo, si rischia pure di essere abbandonati sulla strada dopo un incidente.
I pericoli ci sono e sono reali, non sono ipotetici, si possono trovare statistiche e cronache su Internet.
Però, accettato il rischio, presi tutti gli accorgimenti per ridurlo al minimo (casco, catarifrangenti, luci, freni buoni, prudenza, ecc...), rimangono degli aspetti positivi non indifferenti.
13 km/h di velocità media. niente patente. niente bollo. niente assicurazione. consumo di calorie, rassodamento. non male...
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
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