strumento: visualizzazione negativa

Sto leggendo un libro sullo stoicismo.

Ora sicuramente io non posso in qualche paragrafo presentare la cosa bene come la presenta il libro. Comunque.

Uno dei metodi che gli stoici praticavano per godere della propria vita, era la visualizzazione negativa.

In cosa consiste questa "visualizzazione negativa"?

Ecco consiste, ogni tanto, non sempre ma solo ogni tanto, fermarsi, e pensare, immaginare, come sarebbe la nostra vita, TOGLIENDO qualcosa che abbiamo.

Ad esempio, domani mattina mi dovrò alzare, uscire al freddo, andare dall'altra parte della città, stare nove ore, a rompermi le pa**e o a discutere o comunque non essendo libero di fare quello che voglio fare, per poi tornare a casa troppo stanco per fare qualsiasi cosa di utile.

Durante il viaggio, domani mattina, potrei fermarmi a pensare, a come sarebbe la mia vita, se non avessi questo dannato lavoro.

Oppure potrei fermarmi a pensare, come sarebbe la mia vita, se non avessi la capacità di muovermi, di spostarmi, di uscire in quel freddo gelido. Diventa subito molto bello il fatto di poter uscire a prendere freddo.

Potrei immaginare a come sarebbe la mia vita se non avessi il senso della vista. Quindi mi godrei il paesaggio, seppur industriale, che mi si parerebbe davanti agli occhi.

Così via.

Il libro parla di "hedonistic adaptation". Gli esseri umani tendono ad abituarsi alle cose belle che hanno, e iniziano a darle per scontate, a non apprezzarle, e a cercare altro.

Il metodo della visualizzazione negativa permette invece di fare con l'immaginazione un passo indietro, per essere nuovamente in grado di apprezzare quello che si ha.

Chiunque ha qualcosa da perdere, e quindi da apprezzare. Un barbone in mezzo alla strada che avesse solo un cartone con cui coprirsi, potrebbe pensare a come avrebbe più freddo senza quel cartone. O se davvero non avesso quel cartone, potrebbe immaginare a come starebbe peggio se fosse ferito, o intrappolato, o percosso, per fare degli esempi. Invece magari non è ferito, non gravemente, non è in trappola, e nessuno lo sta picchiando.

La visualizzazione negativa può aiutare anche nei rapporti. Aiuta a rendersi conto che un amico si può perdere, che un familiare potrebbe lasciarci, e quindi potrebbe suggerirci di scambiarci due parole e interagirci un po' più volentieri.

Volevo condividerlo.

Ciao

Si effettivamente il senso della è quello mmm (sei donna o uomo? cosi curiosità)
come i due principi generali di Leopardi, dove la felicità si esprime solo dopo la fine di un evento negativo (la quiete dopo la tempesta) oppure dalla felice attesa dell'evento stesso (il sabato del villaggio);
Saimo d'accordo su questi temi, però la vita la dobbiamo vivere cosi come ci è stata donata da nostro Signore e sono convinto che siamo davvero parte di Lui, parte della Sua creazione;
quindi con questa consapevolezza, la vita in sè non si racchiude in queste futili realtà o teorie, ma esiste davvero qualcosa di molto più profondo, che sicuramente abbiamo dimenticato in questa amnesia generale, cosi tanto presi da tutti questi impegni, esigenze, ed immersi in questa valanga di notizie dove si fatica a capire davvero qual'è la verità.
Il perchè di tutto il male che esiste sulla terra, non riesco a spiegarlo, ma cerchiamo di amare la vita e soprattutto amare quello che ci è stato donato, facciamo parte di un disegno Divino inspiegabile alla nostra piccola concezione di esseri viventi.
Spero che non vi ho annoiato oggi

Ciao

Ciao jimjack12, sono un uomo.

Il male è un argomento molto interessante.

Esiste davvero il male?

Esistono i diritti?

Esiste l'umanità? E i diritti umani? Esistono?

E' davvero sbagliato che il potente schiacci il debole?

E' davvero sbagliato lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo?

E' davvero male che io soffra? E' male che tu soffra? E perché mai invece non dovremmo soffrire?

Non lo so, mentre una volta credevo di sapere.

mmm ha scritto:Esiste davvero il male?

Il male è una cruda realtà e parte integrante della nostra esistenza, bilanciando l'atra faccia della medaglia; te lo sei mai chiesto se non esistesse il bene?

Esistono i diritti?

Esiste l'umanità? E i diritti umani? Esistono?

E' davvero sbagliato che il potente schiacci il debole?

E' davvero sbagliato lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo?

Basterebbe attenersi ad una sola etica morale: "non fare agli altri quel che non vuoi sia fatto a te stesso"

E se tutto quello che hai citato sopra fosse solo una prova, per vedere come l'uomo reagisce per non accettare più le condizioni dettate?
Tu personalmente come ti stai impegnando nel sociale? Io vedo che moltissima gente collabora con la caritas, si fanno moltissire raccolte alimentari e tanto altro per aiutare le famiglie bisognose; quindi il male c'è però esiste anche il bene, non dimentichiamolo ed il bene è una scelta.

E' davvero male che io soffra? E' male che tu soffra? E perché mai invece non dovremmo soffrire?

Sono delle domande che mi sono posto anch'io tante ma tante di quelle volte, ma senza arrivare a nessuna conclusione (tanto tempo della vita sprecato cosi....); infatti il primo passo è quello di non piangersi addosso (scusa se te lo dico) e vista la brevità della nostra vita terrena, cerchiamo di viverla pienamente e positivamente.

Non lo so, mentre una volta credevo di sapere.

In ogni caso non ci è dovuto sapere, quindi accettiamo questa condizione.
Ciao

Perché mai dovrei impegnarmi nel sociale? Lavoro da parecchi anni per la stessa azienda e sono apprendista, pago uno sproposito di tasse sia quando spendo che quando guadagno che quando lascio i soldi fermi, ho trent'anni e una brava ragazza accettabile che mi apprezzi non l'ho mai trovata, altro che impegnarmi nel sociale, é la società il problema, vorrei essere nato 40000 anni fa almeno ci si prendeva a bastonate senza troppe ipocrisie.

mmm ha scritto:Perché mai dovrei impegnarmi nel sociale?

Scusa se te lo dico: ma allora perchè mai qualcuno dovrebbe aiutarti in questo Forum ed avere comprensione???

Lavoro da parecchi anni per la stessa azienda e sono apprendista, pago uno sproposito di tasse sia quando spendo che quando guadagno che quando lascio i soldi fermi

Io ho un pò di anni più di te e di tasse ne ho pagate abbastanza senza parlare dei sacrifici nell'ambito lavorativo e non sto qui a raccontarti tutto, ma ti dico che ci sono giorno che lavoro anche 16-18 ore al giorno e non sono diventato ricco, d'accordo!?

ho trent'anni e una brava ragazza accettabile che mi apprezzi non l'ho mai trovata

Per quanto riguarda la sfera sentimentale, non so molto di te, ma credo che di delusioni chi più chi meno tutti ne abbiamo avute, quindi non sei il primo; e poi ancora alla tua età di occasioni ne troverai sicuramente più di quanto immagini, basta avere un pò di pazienza.
E poi tante volte cerchiamo chissà che senza sapere che la felicità è ad un passo da noi.

altro che impegnarmi nel sociale, é la società il problema

io non parlo solo in ambito materiale o economico, volevo dire che donare qualcosa in certi momenti è determinate; mi spiego meglio: lo sai tante volte quanto è importante dire:"tranquillo, le cose si aggiusteranno..." pur sapendo che la situazione è difficile? Però quella frase detta in quel momento difficile, può dare molta speranza a chi la sta vivendo.

vorrei essere nato 40000 anni fa almeno ci si prendeva a bastonate senza troppe ipocrisie.

E chi lo dice che le bastonate non le prenderesti tu.....

Ti do un consiglio: inizia a vedere la vita con un pizzico di ottimismo e vedrai che le cose inizieranno via via ad andare meglio.
Ed a proposito di altruismo, sono comunque a tua disposizione se desideri un amico con cui parlare, ok?

Ciao

jimjack12 ha scritto:

mmm ha scritto:Perché mai dovrei impegnarmi nel sociale?

Scusa se te lo dico: ma allora perchè mai qualcuno dovrebbe aiutarti in questo Forum ed avere comprensione???

Se qualcuno risponde non lo deve fare per fare piacere a me... anche io quando rispondo non è che lo faccia per fare piacere all'altro, lo faccio perché mi va, perché magari mi piace affrontare un particolare argomento, sottoporre i miei pensieri e meccanismi di pensiero alla critica altrui, raccogliere e vagliare gli spunti degli altri...

Insomma, la collabarazione non deve essere per forza basata sull'altruismo, può essere benissimo basata su fini egoistici.

jimjack12 ha scritto:

Lavoro da parecchi anni per la stessa azienda e sono apprendista, pago uno sproposito di tasse sia quando spendo che quando guadagno che quando lascio i soldi fermi

Io ho un pò di anni più di te e di tasse ne ho pagate abbastanza senza parlare dei sacrifici nell'ambito lavorativo e non sto qui a raccontarti tutto, ma ti dico che ci sono giorno che lavoro anche 16-18 ore al giorno e non sono diventato ricco, d'accordo!?

Ecco, perché mai dovresti lavorare 18 ore al giorno?

Tu non credi di meritarti un po' di libertà, un po' di comodità, di relax?

Non credi di meritarti di goderti un po' di questa vita?

Perché mai gli altri dovrebbero essere più importanti di te? Perché mai dovrebbero avere la precedenza, su di te, nell'usufruire del tuo tempo?

Se lo fai perché ti piace allora va bene, in fondo lo fai per te stesso, perché ti piace. Se lo fai per gli altri, potrebbe essere invece che tu stia commettendo un'ingiustizia verso te stesso.

jimjack12 ha scritto:

ho trent'anni e una brava ragazza accettabile che mi apprezzi non l'ho mai trovata

Per quanto riguarda la sfera sentimentale, non so molto di te, ma credo che di delusioni chi più chi meno tutti ne abbiamo avute, quindi non sei il primo; e poi ancora alla tua età di occasioni ne troverai sicuramente più di quanto immagini, basta avere un pò di pazienza.
E poi tante volte cerchiamo chissà che senza sapere che la felicità è ad un passo da noi.

Bisogna avere molto culo. Vedo un sacco di uomini farsi comandare a bacchetta da donne che non ne avrebbero alcun titolo, se non per il fatto di essere riuscite a soggiogare il disperato di turno.

jimjack12 ha scritto:

altro che impegnarmi nel sociale, é la società il problema

io non parlo solo in ambito materiale o economico, volevo dire che donare qualcosa in certi momenti è determinate; mi spiego meglio: lo sai tante volte quanto è importante dire:"tranquillo, le cose si aggiusteranno..." pur sapendo che la situazione è difficile? Però quella frase detta in quel momento difficile, può dare molta speranza a chi la sta vivendo.

Mah sono perplesso, spesso la differenza tra un arrogante e un bisognoso è solo la posizione. Lo stesso che aiuti probabilmente si prenderebbe gioco di te a parti alterne.

Io onestamente mi sono iscritto su questo Forum solo ed esclusivamente per poter aiutare qualcuno o dare conforto dove e se mi è possibile, anche se si trattasse solo di una singola persona.
Non sono un figlio dei fiori, anche se li apprezzo comunque, però sono il tipo che manda sempre l'sms quando succede qualche disgrazia con la consapevolezza che non arriverà a destinazione tutto il denaro, però è bene che ne arrivi il 30-40-50% già mi accontento.
Nella coppia effettivamente ci vuole fortuna ed è normale che c'è il soggetto più forte e quello più debole, donna o uomo che sia.
Per quanto riguarda il lavoro, è un'esigenza primaria in quanto mi sono posto delle priorità ed una delle prime è quella di non fare mancare nulla in famiglia.
Sotto certi punti di vista hai perfettamente ragione e condivido la tua rabbia contro tutto il sistema, però io ho accettato queste condizioni ed in questo momento riesco a vivere con serenità.