se questa e' vita...

Sento di essere ferma immobile, e vedo la vita che scivola via , continua a scorrere come un fiume e quando stavo bene anch io ero un pesce e seguivo la corrente , poi mi sono arenata alla riva e mi sono fermata ad osservare . Quello che interessa agli altri a me non interessa affatto , matrimoni, figli, per carita' , odio la felicita ' dei bambini perche e' proprio quella che avevo io e che mi e' stata portata via , ho 32 anni ,non c e niente che m interessa se non dormire perche solo nei sogni la mia vita e' migliore. Mi alzo a mezzogiorno,  apro gli occhi e penso no dio mio un altra giornata piena di pensieri negativi di sensi di colpa , rimorsi, solitudine,  forse e' questo l inferno... ho pensato anche al malocchio o dopo aver provato tanti psichiatri e psicologi anche all esorcista, ma non riesco ancora a parlare perfettamente il latino e a ruotare la testa a 360 gradi come i gufi quindi non so che fare , mi hanno detto di provare ad immergermi con le bombole nell acqua di lourdes ma i malati mentali di solito non appaiono cosi bisognosi dal di fuori , poi pero sterminano la famiglia e allora mi domando non e' che bisognerebbe interrogarsi sull efficacia della psicologia? Se tante persone soffrono in silenzio fino poi a sbottare in tragedie non sarebbe meglio cercare di capirle prima? Non voglio dire che voglio ammazzare qualcuno ma la depressione e le ossessioni non sono da prendere alla leggera , non vanno via da sole anzi col tempo peggiorano. La depressione non e' una semplice tristezza e' qualcosa che ti divora da dentro, ti consuma, e se ho fatto dell ironia prima su questo e' solo perche e' l unico modo che trovo diridere per non piangere

ciao cara...scusa la monotonia,magari vorresti sentire anche altre voci,ma io sono un rompicog...i ,e non c'è acqua santa che tenga;resterò tale a vita,quindi sopportami x favore   
scusami se mi sono permesso di sorridere ma quando ho letto il termine esorcista per un attimo mi è venuto in mente che non ci avevo mai pensato...bella idea!
battute a parte,anche io a volte collego i violenti ed infami episodi depressivi che ho al fatto che non ho una vita sentimentale e quindi la mia famiglia,e di conseguenza non conosco l'amore nel suo splendore migliore...ma potrebbe essere non del tutto vero...ci sono persone felicemente sposate con un bel lavoro e con figli,che si ammalano di depressione e si tolgono la vita(giusto qualche mese fa è successo al vicino di casa di un mio collega di lavoro)...è altresi vero che ci sono persone che vivono da sole e sono tranquille e beate...questo mette in discussione parte della filosofia che ,come ovvio che sia tratta anche di legami sociali....
dall'altro lato abbiamo il paese in teoria più evoluto e benestante del mondo(gli usa) che vantano il fatto che 1 giovane su 2 fa uso di psicofarmaci,come logico che sia,dato che sono il regno di:violenza,pornografia,esibizionismo senza limiti,competizione senza scrupoli,bullismo nelle scuole ecc...
sicuramente la base sociale in cui viviamo influenza parecchio il nostro pensiero e le nostre emozioni e sono convinto che uno dei mali maggiore si chiama COMPETIZIONE ...e lei purtroppo si trova quasi ovunque...ed ho l'impressione che anche tu(come me) soffri molto questo percorso forzato dove se vuoi essere considerato evi dimostrarti all'altezza e migliori di altri in tutto (miglior lavoro,casa più bella ,ragazza più figa ecc)...quando si potrebbe vivere tranquillamente in sintonia ed in simbiosi semplicemente utilizzando il termine opposto,ovvero COLLABORAZIONE...ma anche le motivazioni contano parecchio...a proposito,mi piacerebbe vedere un tuo disegno...mi sa che non sei x niente male...se mi piace lo uso come sfondo del pc .promesso    

ps: scrivimi ciao!

Guarda tristania, a me invece piace guardare bambini che giocano sono felici, allegri e soprattutto senza pensieri, coppiette di ragazzi giovani che cercano di divertirsi e nel contempo mettere le mani avani per crearsi un futuro
Si.. vedendo questo, spesso questo mi mette davanti agli occhi tanti pensieri, realtà, e tanti non molto belli e allegri, però questo è una cosa che appartiene, riguarda, coinvolge solo me, e me, indirettamente con gli altri    
E nel contempo mi dispiace anche vedere persone che si, o alle quali viene distrutta la vita
Pensieri che parli di rimorsi e sensi di colpa dovresti analizzarli piu a fondo, e cercare, se sono questi i tuoi problemi, cercare di accettarli o superarli
Poi non so se parli di rimorsi e sensi di colpa per cose recenti dovute alla malattia, o episodi vecchi che potrebbero aver avuto concause o esserne proprio la causa nell'insorgenza di essa

tristania ha scritto: forse e' questo l inferno.o al malocchio..  

E’ una cosa che penso spesso anch’io, ma anche, se questo è l’inferno?  perché tanti farabutti e delinquenti ci stanno così bene e anche in salute ?

Di farmaci, di terapie, di tecniche di terapia, ( anche senza la necessarietà di farmaci ) c’è ne sono un’infinità  
Tanti sono anche i problemi + o – gravi che hanno portato a questa malattia, o la loro coesistenza
Durata della malattia, gravità, età, tipo carattere del paziente, ambiente che lo circonda ( modalità di vita, famiglia, amici,  ecc..) e mettiamoci anche, la bravura del medico
Mettiamoci anche l'ignoranza, la superficialità che circonda questa malattia, anche di medici ( ma non solo ) che non dovrebbero, ma la sottovalutano
Secondo me tutto questo và a determinare, và ad influenzare la riuscita della terapia

Si ...dalla cronaca si apprendono tanti fatti legati a questa malattia, e non certo leggeri
E' gia tanto anche parlarne, grazie anche a questo forum, e a noi, che abbiamo l'oppurtunità di conoscere di informarci, cercando di conoscere la malattia, contrastarla e non solo subirla, riconoscere l'insorgenza di sintomi e avere sempre la forza di contenerli o superarli, sapendo che tanti pensieri, stati d'animo, non sono nostri, ma indotti dalla malattia
E ciò ci permette anche di non intanarci, ed abbandonarci a noi stessi avendo la consapevolezza di cadere sempre di piu in questo abisso, ed aspettare solo l'inevitabile...che la misura diventi colma

tristania ha scritto: e allora mi domando non e' che bisognerebbe interrogarsi sull efficacia della psicologia? Se tante persone soffrono in silenzio fino poi a sbottare in tragedie non sarebbe meglio cercare di capirle prima? Non voglio dire che voglio ammazzare qualcuno ma la depressione e le ossessioni non sono da prendere alla leggera , non vanno via da sole anzi col tempo peggiorano. La depressione non e' una semplice tristezza e' qualcosa che ti divora da dentro, ti consuma, e se ho fatto dell ironia prima su questo e' solo perche e' l unico modo che trovo diridere per non piangere

Chi dovrebbe interrogarsi sull'efficacia della psicologia?

Gli psicologi immagino che facciano quello che possono, anche li immagino che ci sia chi fa ricerca e chi invece applica.

Ho letto da poco un libro sullo Zen... si intitola "Niente di speciale"... cita più volte la depressione come effetto del pensiero dell'io egoistico... ovvero mettersi a rimuginare su fatti passati e futuri, su come dovrebbero essere le cose invece di come sono... e come cura, tra le altre cose (difficile sintetizzare un libro in una fase), dice di concentrarsi sul momento, di condurre un'esistenza meno "pensierosa" e più esperienziale, ovvero di fare bene attenzione al mondo, ascoltare, vedere, ecc... insomma i 5 sensi più il pensare al da farsi, però che siano pensieri fatti al momento giusto e non frutto dell'ansia... per dire, a quanto pare pure lo Zen si occupa di depressione!

Inoltre sempre quel libro cita ogni tanto dei parallelismi con il Cristianesimo... ora nello specifico non mi ricordo, mi pare che si riferisse all'insegnamento cristiano che "Dio è in ogni cosa" in parallelo con la raccomandazione di vivere il presente, ovvero di non perdersi nei pensieri ma di fare insooma... per dire, anche il Cristianesimo da 2000 anni a questa parte si occupa anche di depressione!

Quindi immagino che gli sforzi a livello sociale ci siano stati... e ci sono... poi anche l'umanità ha dei limiti (non ha -ancora- risolto tutti i problemi che affliggono gli individui), però quel che poteva fare l'ha fatto e lo fa... sta anche ai singoli individui, nell'era dell'informazione, della globalizzazione, di Internet, cercare di trarne frutto, anche perché in fondo i genitori diventano vecchi e non hanno la capacità di aiutare, e bisogna cercare di arrangiarsi un po' anche da soli, non c'è nessuno che verrà a risolverci i nostri problemi.