...fenice

Ciao, ero intervenuta qualche tempo fa per quello che credevo essere uno stress da lavoro, ma vedo che più vado avanti, più la faccenda si ingigantisce, assumendo le proporzioni di un mostro abnorme, che mi costringe ad un ripensamento di tutta la mia vita: mi sento una fallita, un'incapace, una priva di qualsiasi stima sociale, una che non è riuscita a raggiungere neppure un minimo obiettivo di sicurezza... Sento dentro di me un'insoddisfazione così grande da essere quasi una bomba ad orologeria... Ovvio, non è stato il lavoro a determinarla, ma una serie di vissuti molto pesanti... il lavoro è solo un detonatore-per così dire-o la cassa di amplificazione di quello che già era presente in potenza... Per non farla troppo lunga: mi rimane solo la disperazione, perchè è una situazione oggettiva che non posso modificare... Non posso cambiare lavoro, non ho i mezzi per cambiare vita, in questi anni sono ingrassata moltissimo e tanti altri fardelli da portare... Vorrei essere come l'araba fenice, ma sono costretta a vivere come un goffo tacchino...

Mi pare rischioso dare troppo ascolto a tutte le voci che possono mortificarti in questo momento perché nelle depressioni il pensiero finisce per avvitarsi su se stesso per magari ingrandire a dismisura dei problemi che richiedono del tempo e una situazione d'animo più serena per essere affrontati. Questo in linea molto generica, poi immagino che potrebbe essere utile trovare delle zone e dei momenti in cui sfogare, ovvero dare parola al tuo attuale malessere.

Ciao scirocco
Ho riletto un po i tuoi post
Tuo marito sta meglio ?
Ci sono pesi che noi dobbiamo portare, e lo facciamo perche è giusto farlo, e doveroso farlo
Anche se ci costa fatica e sacrifici, lo facciamo e ne dobbiamo essere orgogliosi di farlo e averlo fatto
La stima sociale e una cosa che, se vogliono, c'è la danno gli altri, no noi stessi, noi dobbiamo solo essere orgogliosi di fare e aver fatto la cosa che ritenevamo giusta ( e li dobbiamo essere onesti con noi stessi ) per avere la stima di noi stessi

Periodi di stress attaccano un po tutto dal  lavoro alla vita sociale
L'importante secondo me, è distinguere e tener ben separate queste 2 cose ( facile a dirsi solamente ) ma proviamoci
Separare la cosa che ci causa lo stress dalla cosa che non centra nulla, e vedere questa seconda, come un possibile svago
Faccio un esempio
Se ho problemi famigliari....vado al lavoro ( cercando di non portarmi i problemi che ho a casa anche lì ) e cerco di svagarmi, impegnarmi e non pensarci
Oppure il contrario..se ho problemi al lavoro, cerco di non portarmeli a casa, e svagarmi con la mia famiglia
Ribadisco ancora che è difficile, ma secondo me dobbiamo imparare a farlo per riuscire a gestire lo stress, trovare momenti, cose e luoghi dove cercare di rilassarci o scaricare lo stress
Parlo di rialassarci....da distinguere, e non fare come fanno tanti, tenersi costantemente impegnati per non aver il tempo per pensarci, perche anche questo genera stress, togliendo tempo, forze e risorse per fare o gentire le cose pesanti e stressanti

Anch'io sento che prima o poi arriverà la goccia che fà traboccare il vaso, e questo succede perche sappiamo, e siamo consapevoli che siamo al limite delle nostre forze

scirocco ha scritto:una che non è riuscita a raggiungere neppure un minimo obiettivo di sicurezza... .

Non ho capito di che obiettivo di sicurezza intendi raggiugere