Integratori miracolosi...

Buongiorno a tutti,
stamattina mi sono svegliato abbastanza male...sarà forse la tensione formatasi al lavoro con alcuni colleghi, la depressione pre natalizia o questa settimana passata tra la nebbia ed il buio. Fatto sta che ho voglia di prendere qualcosa che non mi faccia pensare, che mi risollevi da terra e che non mi alieni il cervello. Diciamo la verità...quanti in questo forum hanno cercato qualche prodotto naturale, che potesse in qualche modo alleviare un po' la depressione? Secondo me molti...compreso me. Credo sia una normale, un po' come bere una tisana rilassante o una camomilla. Ne ho provati un po' di questi integratori miracolosi, a base di erbe strane, di iperico e triptofano, ma la verità è che non mi hanno fatto niente...e a voi? A volte, se potessi, prenderei un antidepressivo vero, ma la mia paura è di diventarne schiavo e allora resisto alla tentazione e respiro forte...e dico tra me e me che è solo un brutto momento e che poi passa. Mi ricordo quando avevo 16 anni che frequentavo gli amici di scuola, che girava spesso molto hashisch e molta erba e quelle 2 o 3 volte che l'ho provata, mi ha fatto stare da Dio...ridevo a crepapelle senza un reale motivo e per 2 ore mi sentivo leggero come una piuma ( è anche vero che all'epoca non avevo nessun pensiero in testa...nessuna preoccupazione). Poi crescendo e scegliendo una strada diversa da tutti gli amici, sono diventato rigido e molto intollerante verso tutti quei ragazzi da centro sociale, che riuniti in qualche posto, fumavano e si calavano ogni cosa in nome di una libertà di scelta che io non condividevo affatto. Mi sono sempre sentito superiore a queste persone, che in qualche maniera sputavano sulla loro vita e si nascondevano dietro il mignolo di questa libertà, per non ammettere che erano solo dei fattoni. Col tempo però le cose son cambiate notevolmente...le mie scelte di vita ed i regolamenti di disciplina ai quali devo sottostare, mi hanno notevolmente cambiato...indispettito. Tra i miei amici più cari c'è proprio uno di questi "fattoni", che al contrario di me, non deve chiedere niente a nessuno, può fare e fumare quello che vuole senza dover aver paura di un drug test...si gode la sua vita e al contrario di quello che ho sempre pensato, non si è fumato il cervello...anzi...è uno tra i ragazzi più intelligenti che io conosca. Quando ci guardano insieme, le persone si domandano come possano andar d'accordo il diavolo con l'acqua santa ed il giorno con la notte...semplice...io ora ho rispetto delle scelte degli altri e non giudico più, perchè ho capito che la vita non è uguale per tutti e che ci sono una miriade di sfumature di colori e non solo il bianco ed il nero del mio cervello...e non tento di impormi a nessuno, ma accetto la loro libertà ed il loro modo di vedere la vita, che è sicuramente più svincolata della mia.Ripensando a tutto questo ho capito 2 cose: la prima, è che fondamentalmente io avrei voluto avere la stessa libertà dei miei coetanei (e per questo mi auto mettevo in una posizione di superiorità) e la seconda è che se potessi mi stordirei con un bel cannone senza pensarci due volte. Qualcuno ora penserà male di me...altri forse mi daranno ragione, ma alla fine prendersi uno psicofarmaco non ha la stessa valenza? Non si basa sulla stessa filosofia? ...Se io potessi lo farei e mi scrollerei di dosso per un attimo il fatto che ,anche solo la routine della mia vita, le bollette, il mutuo...la mia solitudine, in realtà mi stanno uccidendo piano piano e che vivo nel ricordo della mia vita passata senza godermi quella che sto vivendo. Grazie a chi leggerà e commenterà questo post...buona giornata a tutti

occhiofelino ha scritto:Qualcuno ora penserà male di me...altri forse mi daranno ragione, ma alla fine prendersi uno psicofarmaco non ha la stessa valenza? Non si basa sulla stessa filosofia? ...Se io potessi lo farei e mi scrollerei di dosso per un attimo il fatto che ,anche solo la routine della mia vita, le bollette, il mutuo...la mia solitudine, in realtà mi stanno uccidendo piano piano e che vivo nel ricordo della mia vita passata senza godermi quella che sto vivendo. Grazie a chi leggerà e commenterà questo post...buona giornata a tutti

La 'differenza' dal un punto di vista concreto è che, almeno in teoria, in uno psicofarmaco o in un prodotto di erboristeria i principi attivi sono dosati e controllati e quindi, sempre almeno in teoria, tu sai che effetto puoi aspettarti e in che misura.

Dal punto di vista soggettivo la differenza sta nella motivazione, nel senso che una terapia (senza entrare nel merito di quale terapia) è un modo di affrontare o quantomeno gestire un malessere, è inoltre è definita da un terzo (medico, psicologo, erborista, ecc.) a cui ci si affida in un momento di difficoltà. Al di là del tipo di sostanza, un qualsiasi stupefacente non si prende con l'intento di risolvere, ma con l'intento di divertirsi, o distrarsi/scappare dai problemi. Il fatto che poi sia quasi sempre autogestita, rende relativamente facile l'innestarsi di problemi di controllo e quindi di dipendenza.

Insomma, come tutte le cose, la differenza non la fa in sé la sostanza o il principio attivo (anche perché l'unica sostanziale differenza tra sostanze psicoattive è lo status giuridico legale vs. illegale), ma la motivazione che muove chi la usa.
Ci si può rovinare la vita con gli psicofarmaci come si possono usare le droghe soltanto a scopo ludico, senza avere di fondo nulla da cui fuggire e senza diventarne dipendenti. E viceversa.

PS: l'iperico non è un integratore, ma un antidepressivo naturale, con tanto di controindicazioni e di iterazioni anche potenti se usato con psicofarmaci.
Insomma, occhio

Ciao Merla,
l'ho chiamato integratore perchè in realtà è il suo nome...per la legge italiana tutte le cose vendute tipo farmaco ma che non appartengono a tale categoria, fanno parte degli integratori alimentari. Infatti anche trasmissioni come le iene o simili, hanno più volte messo in guardia il pubblico dalle fregature nascoste dietro tali sostanze. L'iperico forse avrà delle potenzialità, non lo metto in dubbio, ma non nella quantità e dose venduta sotto forma di integratore. Gli integratori spesso infatti, hanno miscugli di principi attivi talmente blandi, che in rapporto al prezzo sono una vera e propria rapina...per questo non mi hanno mai fatto nulla. La truffa, a parte questo, sta nel fatto che le aziende farmaceutiche mettono in commercio tali integratori, senza neanche dimostrarne la validità...infatti sono semplicemente notificati al ministero della salute, il quale si limita ad accettarne la notifica. Ti dico questo in virtù del fatto che, essendo un bodybuilder da 12anni, ho acquistato centinaia di integratori per questo sport, tutti notificati al ministero e poi, dopo qualche anno, ne ho visti ritirare dal commercio un po' in quanto contenevano sostanze al momento sconosciute e che si sono rivelate mortali per i consumatori ( a volte appartenenti alla famiglia delle methamphetamine)...da qui è scaturito tutto...come può il ministero della sanità accettare la vendita senza neanche pretendere tutte le analisi del caso? Semplice...siamo in Italia! Nel mio sport come nella vita ho capito che: solo i medicinali funzionano veramente (il resto è solo un palliativo, come pure gli integratori non servono per crescere, perchè servono gli anabolizzanti.)
Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti, ovviamente ho parlato di erba perchè è l'unica che si usa in campo medico e di cui sono state dimostrate le potenzialità...se fosse così deleteria, non la userebbero per curare il parkinson ed il fatto che al momento sia illegale, non la rende schifosa quanto l'ecstasy, ma solo demonizzata perchè ancora non hanno ben capito che è un'ipocrisia megagalattica, dato che l'alcool fa danni peggiori, ma si acquista semplicemente al supermercato...o forse lo hanno capito ma ci sono ragioni economiche serie. Era sottinteso che non mi riferivo al tizio che se ne fuma 20 al giorno, bensì ad una ogni tanto...siamo comunque d'accordo 

dimenticavo un piccolo particolare
le droghe in genere, quindi anche l'erba, agiscono sulle sinapsi e quindi sui neuroni, facendo reagire il cervello in una determinata maniera. Gli psicofarmaci antidepressivi, non fanno altro che impedire l'assorbimento della serotonina, lasciandola quindi in circolo per più tempo...è una sorta di presa in giro al nostro cervello alla stregua delle sostanze stupefacenti... il fatto che il principio attivo sia dosato, non impedisce il consumatore di abusarne e diventarne schiavo. Con questo non voglio dire che le droghe fanno bene, mi dissocio totalmente da questa cosa...solo che abbiamo un'idea un po' distorta delle cose e che a volte, solo perchè un prodotto viene venduto in farmacia lo vediamo di buon occhio, mentre se si tratta di una cosa illegale (in Italia) allora la schifiamo a prescindere...quando poi alla fine...sono 2 sostanze che potenzialmente fanno più o meno la stessa cosa

occhiofelino ha scritto:solo perchè un prodotto viene venduto in farmacia lo vediamo di buon occhio, mentre se si tratta di una cosa illegale (in Italia) allora la schifiamo a prescindere...quando poi alla fine...sono 2 sostanze che potenzialmente fanno più o meno la stessa cosa

Forse perché sto invecchiando, preferisco tenermi in buon rapporto con il farmacista piuttosto che col pusher.
Le sostanze che modificano un equilibrio chimico sono molte e i loro effetti sono diversi: per questo quando mi alzo la mattina preferisco prendere un caffè piuttosto che farmi un cicchetto, sebbene entrambi stimolino in qualche modo la mia attività cerebrale; per questo non posso andare dal farmacista come andassi in tabaccheria, e farmi consegnare una sostanza psicoattiva senza prescrizione medica, perché il paziente è tenuto a sapere sin da subito, attraverso i passaggi che lo portano a seguire una terapia farmacologica, che tali sostanze non vanno prese a cuor leggero, ma sono una possibile risorsa per affrontare le proprie difficoltà in modo più decente e sotto controllo medico.
Demonizzare il farmaco, in questo caso l'antidepressivo, va bene fino a un certo punto. Come opinione personale puoi benissimo ritenere il farmaco una schifezza ed evitare di assumerlo. Nella consapevolezza soggettiva del proprio disagio si può arrivare invece a preferire il farmaco per far fronte ad una situazione drammatica, o dove la drammaticità è vista come un possibile esito del proprio disagio, piuttosto che farsi una canna, con mille ragioni per esaltare le differenze piuttosto che le analogie tra le due cose.

io non preferisco nulla...non faccio uso di sostanze stupefacenti né di antidepressivi...neanche fumo le sigarette. Il mio post era mirato ad una sottospecie di sondaggio, per vedere quanti di noi in realtà preferiscono abbozzare, quanti hanno la tentazione di sballarsi una volta ogni tanto e quanti si curano con gli psicofarmaci. So bene la differenza tra le varie tipologie di sostanze e non mi azzarderei mai ad auto prescrivermi (ammesso che si possa fare) uno psicofarmaco e neanche lo consiglierei mai a nessuno. La mia era una considerazione basata sul fatto di aver passato la vita a rispettare un certo tipo di regolamento di disciplina, che con gli anni mi ha causato una sorta di rigetto ed intolleranza...soprattutto se riguarda la mia privacy e le scelte ad essa associate. Ritengo che una cura farmacologica, ove prescritta, sia d'obbligo e sicuramente positiva...sicuramente avrai frainteso lo spirito del post (questo era previsto), ma sicuramente molto avrà inciso il preconcetto che ognuno di noi ha sull'uso di certe sostanze...

beh però le droghe a volte si prendono anche semplicemente per divertirsi no?
io ho anche un'età e soprattutto la mia psiche le droghe non le regge più in nessun senso e, in generale, non le ha mai rette molto, quindi il mio è proprio un discorso generale, però direi che una buona fetta degli utenti che usano droghe lo facciano esclusivamente a scopo ludico (e ok, è pericoloso, ma anche lo snow board e l'alpinismo sono pericolosi, quindi tant'è).
La questione è che essendo appunto psicoattive (anche le botte di adrenalina sono psicoattive però) possono slatentizzare dei problemi o in personalità non del tutto autonome o con determinate fragilità possono innescare tutta una serie di problemi.
Però in realtà credo che la maggior parte scelgano gli stupefacenti sostanzialmente per divertirsi e non per sfuggire ai/gestire i propri problemi.
Magari questo diventa un problema successivo quando ormai c'è una dinamica di dipendenza e di controllo, ma, ça va sans dire, raramente si è consapevoli di avere una problematica di controllo, altrimenti sarebbe facile.

esattamente...infatti io ho parlato di erba, che è classificata come una droga leggera e che, al contrario della leggenda metropolitana che si è sempre sentita, non porta affatto all'uso di droghe pesanti. La maggior parte degli eroinomani ha cominciato con l'eroina e non con le canne, tant'è che c'è molta gente che fuma canne da più di 20 anni ed è rimasta a quello. Come dici tu, la maggior parte degli utilizzatori assume stupefacenti esclusivamente per scopi ludici...sarebbe impossibile pensare di curare la depressione ad esempio con la cocaina, quando si sa benissimo che tale sostanza crea un effetto rebound assurdo. Depressione ai massimi livelli con tendenza al suicidio. Per questo non ho generalizzato con l'uso delle droghe... personalmente in una droga leggera vedrei più il pericolo delle sostanze utilizzate per aumentarne il peso (a volte anche sterco e lucido da scarpe) che poi vengono fumate e innescano una serie immensa di problemi di salute, piuttosto che del principio attivo stesso, per le ragioni descritte in precedenza. Quindi appoggio in pieno il tuo discorso, relativamente all'uso delle droghe in genere.

occhiofelino ha scritto: La maggior parte degli eroinomani ha cominciato con l'eroina e non con le canne, tant'è che c'è molta gente che fuma canne da più di 20 anni ed è rimasta a quello.

guarda, temo di essere fraintesa, quindi premetto che io in sé contro le droghe o le sostanze psicoattive non ho assolutamente nulla, se usate con consapevolezza (e non succede quasi mai) e al di là di possibili problemi di dipendenza fisica/psicologica (che invece sono quasi la norma, al di là di psiche estremamente forti ed equilibrate).

Però non conosco nessun utilizzatore (o ex utilizzatore) di droghe pesanti che prima di provare una droga pesante non si sia fatto almeno una canna e questa affermazione mi sembra francamente mitologica. Come in genere prima di provare a farsi una canna, uno prova a fumarsi una sigaretta.
Il che non vuol dire che una cosa necessariamente porti all'altra o che sia un questione di sostanza, vuol dire semplicemente che le sigarette le compri al distributore del tabacchino, il fumo dal compagno di classe, le paste davanti alla discoteca e via dicendo. Ne faccio più una questione di reperibilità e di diffusione (nel senso che su 100 amici, 50 saranno fumatori, 45 si fanno le canne, 30 prendono le paste per andare a ballare e via dicendo).

Insomma, il problema degli stupefacenti, lo inquadrerei in modo completamente diverso perché, al di là di casi tutto considerati limitati e di droghe mediamente diffuse, il problema e la soluzione risiedono entrambi negli utilizzatori. E se in linea di massima non avrei obiezioni alla legalizzazione, non sono così convinta, anche per esperienza, che il thc sia così innocuo su psiche fragili o durante l'età dello sviluppo. Solo che non mi sembra che in questo senso il vietarla abbia mai sortito alcun effetto.

In generale, però, inizia sfuggirmi il senso del discorso.

Io uso l'iperico
Posso dire che: mi dà un po di sollievo....qualcosina fà
Per quanto l'efficacia e le sue proprietà come antidepressivo
L'iperico o erba di San Giovanni era conosciuto e usato anche nell'antichità
Da tutto quello che ho letto, sembra che la sua efficacia sia stata ben documentata
E su questi, chiamiamoli pure integratori alimentari viene citata la quantita di principio attivo, l'ipericina
Le dosi giornaliere consigliate (900mg, o comunque dai 600 ai 1200 mg) per gli estratti standardizzati in ipericina sono equivalenti a 0,2-2,7 mg di ipericina.

Evidenze di efficacia
L’interesse per l’azione antidepressiva dell’erba di S.Giovanni è nato nel 1996, quando è apparsa sul BMJ una meta-analisi di 23 studi clinici randomizzati, 15 dei quali paragonavano gli estratti di iperico con placebo e 8 con altri antidepressivi. I risultati indicavano una superiorità dell’iperico sul placebo ed un’efficacia simile agli antidepressivi di confronto

In alcuni preparati in commercio viene indicata la percentuale di ipericina (in genere lo 0.3%),anche se un’analisi condotta negli USA su 10 prodotti ha rilevato che 5 di essi contenevano meno del 80% della concentrazione di ipericina dichiarata e 3 meno
del 50%. I prodotti a base d’iperico, al pari degli altri prodotti erboristici, non sono soggetti in Italia ad una regolamentazione adeguata[/b]. Negli Stati Uniti la FDA sta preparando una serie di monografie su alcune erbe medicinali, allo scopo di fornire linee-guida per la standardizzazione della qualità, purezza, conservazione e scadenza di tali sostanze.
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=4&cad=rja&ved=0CEUQFjAD&url=http%3A%2F%2Fwww.sfm.univr.it%2Fit%2FFocus%2Ffocus%2F0005-f22.pdf&ei=QZOsUq_9HcvoywPAioLIDw&usg=AFQjCNFb8vN0cXfW_p25IU0-A4B-ScDEIg&bvm=bv.57967247,d.bGQ

Come giustamente ha detto Merla questo prodotto va in contrasto con altri farmaci
Attualmente, i farmaci per cui esistono segnalazioni sono:

   warfarin (Coumadin)
   acenocumarolo (Sintrom)
   ciclosporina (Sandimmum)
   indinavir (Crixivan), nelfinavir (Viracept), ritonavir (Norvir), saquinavir (Fortovase, Invirase)
   efavirenz (Sustiva), nevirapina (Viramune)
   contraccettivi orali (es. Mercilon, Milvane, Minulet, Triminulet, Harmonet, ecc.)
   anticonvulsivanti: carbamazepina (Tegretol), fenobarbitale (Gardenale, Luminale), fenitoina (Dintoina)
   digossina (Eudigox, Lanoxin)
   teofillina (es. Aminomal, Diffumal-24, Theo-dur, ecc.)
   antiemicranici: sumatriptan (Imigran, Sumigrene), zolmitriptan (Zomig), rizatriptan (Maxalt, Rizaliv)
    antidepressivi SSRI: citalopram (Elopram, Seropram), fluoxetina (es. Prozac, Fluoxeren), fluvoxamina (es. Dumirox, Fevarin), paroxetina (Sereupin, Seroxat), sertralina (Tatig, Zoloft)
   nefazodone (Reseril)
   trazodone (Trittico)
   tacrolimus (Prograf)

Il Ministero della Salute ha provveduto a imporre alle ditte produttrici di questi farmaci l'introduzione nel foglietto illustrativo dell'avvertenza concernente il rischio di interazioni con l'iperico.
http://www.saninforma.it/biblioteca-della-salute/iperico-e-farmaci-relazione-pericolosa-4383

Perdonatemi un po la lunghezza di questo post...ma ho voluto non far chiarezza, ma dire che tanti principi attivi dei farmaci sono proprio tratti dalla piante ..chiaro esempio gia sopra citato l'oppio, la morfina, e chissa quanti altri, e l'azione farmacologica viene data anche dalla quantità  
Poi posso dire che tante persone si trovano bene con una cosa, e tante con un'altra, e di truffe e raggiri, ne sentiamo da tutte le parti
E pur tirandomi la zappa sui piedi consiglio sempre di non fare il medico fai da te e sentire sempre l'opinione i veri medici
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Ho detto che tanti principi attivi dei farmaci sono tratti da oppio ecc...
Ma non fraintendetemi...non ho detto che andare in giro strafatti di oppio o eroina sia salutare ( visto che il post ha preso questa piega )
Ma se qualcuno si rialassa la sera sul divano con una bella canna o un buon bicchiere di brandy, non credo faccia male, tutto fà bene basta non eccedere
A me piacerebbe il brandy ma purtroppo è una gioia che mi è stata tolta, ma meglio così perchè ne eccedevo

in effetti siamo andati un po' fuori tema...il senso del post era semplicemente che stamattina mi sarei stonato volentieri con qualcosina, giusto per non pensare a niente e star leggero, ma visto il lavoro che faccio non posso e questo mi fa un po' alterare...e provo un po' di sana invidia per chi, ogni tanto, si concede certi lussi. Comunque è stato divertente parlare con voi e devo dire anche abbastanza terapeutico,perchè sinceramente mi sento meglio di stamattina...quindi grazie a tutti per gli interventi.

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Caro Joy,
partendo dal presupposto che né io e né Merla siamo andati in giro a fare un censimento tra i drogati, semplicemente per appagare le nostre curiosità in merito, ti dico che le nostre erano semplici supposizioni, basate su quello che si sente dai tg o dalle frequentazioni di amicizie che ne fanno uso...quindi di certo non c'è proprio nulla. Detto questo, ti dico anche che di quello che fanno i suddetti tossici, neanche me ne frega molto...
Io ho semplicemente detto che, dato il periodo che sto passando, mi sarei tranquillamente fumato un bel cannone senza pensarci 2 volte, se non avessi problemi di drug test. C'è da dire a questo punto che non si può fare un collage di qualche frase presa qua e là e poi trarne il significato che più ci piace...evidentemente non hai letto bene tutta la conversazione che, è vero che è andata un po' fuori tema, ma non voleva certo significare quello che hai detto tu. Quello di cui non mi capacito piuttosto, è come si riesca a far polemica anche in un forum come questo...perchè qui la gente viene a sfogarsi, a cercare un confronto diretto con gli altri e non un capro espiatorio o la scusa per innescare sempre qualche polemica.

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la mia situazione è semplicissima...negli ultimi anni la mia vita si è inaridita molto e nonostante sia fidanzato ed esca con qualche amico, spesso mi sento solo e mi pesa sempre più la lontananza dal mio paese d'origine e soprattutto dalla mia famiglia che si trova lì. L'essere diventato un classico automa, che pensa al lavoro di giorno, palestra e poi divano la sera...mi ha svuotato completamente. Spesso quindi mi sveglio svogliato...senza un reale scopo per continuare quella o quelle giornate...allora, a volte, mi tornano in mente i periodi spensierati passati insieme agli amici d'infanzia e, ricordandomi le grasse risate fatte con e senza canne (soprattutto con), mi vien voglia di rifumarne una per ridere senza un perchè e sentirmi magari allegro qualche volta...non dico spesso...ma qualche volta. Comunque non uso nulla né di legale né di illegale...me la vedo semplicemente da solo come sempre, solo che ultimamente comincio a stancarmi un po' e ad essere molto intollerante verso questa situazione. Il discorso è stato deviato da altre considerazioni, ma sostanzialmente era questo il succo.