L'IMPOSSIBILE
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L'IMPOSSIBILE
Sono giunta ad una conclusione: "Non si può pretendere l'impossibile, ovvero la perfezione assoluta".
Credo che a tutti, e sottolineo "tutti", possa capitare una giornata no. Non si può essere sempre al massimo, al top, altrimenti si sarebbe in mania.
Dunque rilassiamoci e prendiamo la vita più leggermente sapendo che si può sbagliare ma anche imparare dagli sbagli.
Credo che a tutti, e sottolineo "tutti", possa capitare una giornata no. Non si può essere sempre al massimo, al top, altrimenti si sarebbe in mania.
Dunque rilassiamoci e prendiamo la vita più leggermente sapendo che si può sbagliare ma anche imparare dagli sbagli.
tic tac- Numero di messaggi : 188
Data d'iscrizione : 15.08.10
Località : Milano
Re: L'IMPOSSIBILE
Brava è questo lo spirito giusto... non sempre è facile, ma bisogna cercare di non farsi travolgere troppo dagli eventi...
Luciano- Numero di messaggi : 274
Data d'iscrizione : 19.03.08
Età : 41
Località : Lombardia
Re: L'IMPOSSIBILE
Un punto su cui batte spesso la mia psico è che "stare bene", "essere sani" non significa essere sempre felici, non avere mai momenti di tristezza o preoccupazioni, bensì rendersi conto che tutti e tre gli stati possono essere parte di noi, che li si può affrontare e che l'esistenza di momenti negativi è normale e non significa essere malati...
Mi sembra che sia un ragionamento corretto e che qualche similitudine con quanto da te asserito ci sia...
Mi sembra che sia un ragionamento corretto e che qualche similitudine con quanto da te asserito ci sia...
Niklaswolf- Numero di messaggi : 395
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 46
Località : Milano
Re: L'IMPOSSIBILE
Trovo che l'imperfezione sia così bella, ci dia un mondo variegato e non monotono, e la diversità, si sa, è ricchezza.
Cerchiamo di trovare nella nostra originalità ed unicità il nostro equilibrio a poco a poco. Stabilizziamoci e poi passiamo al gradino successivo. Finchè non raggiungiamo il nostro stato "ottimale", che non vuol dire che sia uguale per tutti.
Le cose, piano piano, si risolvono.
Cerchiamo di trovare nella nostra originalità ed unicità il nostro equilibrio a poco a poco. Stabilizziamoci e poi passiamo al gradino successivo. Finchè non raggiungiamo il nostro stato "ottimale", che non vuol dire che sia uguale per tutti.
Le cose, piano piano, si risolvono.
tic tac- Numero di messaggi : 188
Data d'iscrizione : 15.08.10
Località : Milano
Re: L'IMPOSSIBILE
Se il tuo approccio fosse maggiormente diffuso la società in generale ne trarrebbe grande giovamento...
Niklaswolf- Numero di messaggi : 395
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 46
Località : Milano
Re: L'IMPOSSIBILE
concordo! anche se non è facile convincersene!
kate91- Numero di messaggi : 240
Data d'iscrizione : 05.11.12
Età : 33
Re: L'IMPOSSIBILE
mah. magari esistessero persone che la pensano cosi, ma francamente ne dubito. Uno che viene considerato diverso al giorno d'oggi è buono finché sta per conto suo. Viene emarginato dal lavoro, dalla vita amorosa e dalle amicizie. E se non ha due palle così non riesce a costruire niente in vita sua. Quindi sta cosa della diversita andrebbe curata sul serio, non solo a parole. A parole siamo tutti filantropi. Con questo non sto dicendo che non sia giusto quello che è stato detto qui sopra, anzi, ma andrebbe messo in pratica davvero.
-Nessuno-- Numero di messaggi : 521
Data d'iscrizione : 12.11.12
Re: L'IMPOSSIBILE
-Nessuno- ha scritto:mah. magari esistessero persone che la pensano cosi, ma francamente ne dubito. Uno che viene considerato diverso al giorno d'oggi è buono finché sta per conto suo. Viene emarginato dal lavoro, dalla vita amorosa e dalle amicizie. E se non ha due palle così non riesce a costruire niente in vita sua. Quindi sta cosa della diversita andrebbe curata sul serio, non solo a parole. A parole siamo tutti filantropi. Con questo non sto dicendo che non sia giusto quello che è stato detto qui sopra, anzi, ma andrebbe messo in pratica davvero.
Credo che di filantropi ce ne siano proprio pochi, in effetti è vero che la diversità si tende ad emarginarla, magari nemmeno intenzionalmente ma per massificazione di idee e comportamenti, per cui chi agisce fuori dal coro, in un certo qual modo, si autoesclude, per risultato se non per scelta...
Ma io son diventato un pelo nichilista ultimamente...
Niklaswolf- Numero di messaggi : 395
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 46
Località : Milano
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