e giù una botta di seroquel.....

Stamani mi sono alzato veramente di cacchina! non ho dormito male...ma il risveglio è stato uno dei peggiori della mia vita...ansia alle stelle...tachicardia..affanno, sensazione di non riuscire neppure ad andare a svuotare la vescica...voglia di farla finita +10.
Oltretutto dovevo portare mio figlio ad una gara sportiva di prima mattina, è stato uno sforzo immane.Dal dolore,mentre guidavo pensavo, tornati a casa cucino per mio figlio lo porto dai nonni dove lo aspetta la sorellina e poi mi corico nel letto ingurgitando seroquel sino all'arresto cardiocircolatorio.....e che cazzo quando basta basta!!..poi lentamente è ritornato un pò di lume di ragione e ho cominciato con estrema difficolatà a reagire a riflettere imbesuito da 3 mg ti tavor...acqua fresca. Sembra che tutto peggiori in modo esponenziale..devo chiamare lo strizza cervelli prima che sbrocchi sul serio...quando tutti hanno saputo che andavo da uno psichiatra sono fuggiti come si fa davanti ad un lebbroso, prima di tutto i colleghi e i superioi che ti trattano come un derelitto della società! cazzo ho lavorato x 21 anni in un ambiente ultracritico con ottima resa e stima ...ora che tutti sanno del mio problema per tutti sono una cacchina! genitori compresi.....e allora cosa cazzo vuoi fare che non pensare continuamente a togliere il disturbo, a spegnere l'interruttore, a soffiare sulla debole fiamma della candela................

Ciao, io sto passando un momento non proprio rosa della mia vita, non so nemmeno dirti che se la mia sia depressione oppure no...di sicuro l'ansia ce l'ho dal primo vagito che ho emesso! Negli anni ho sofferto di attacchi di panico, più o meno invalidanti. Io non sono mai andata da uno strizzacervelli e nemmeno ho mai assunto farmaci, sebbene spesse volte ci abbia pensato! Alla fine ho imparato a non sopprimerla più l'ansia, quasi a voler dire: a furia di venire fuori si esaurirà prima o poi! Bè ciò che ho imparato è che non si esaurirà mai! Ma possiamo imparare a gestirla, alcuni gg meglio altri peggio.
Purtroppo viviamo in una società di gretti ignoranti, dove mostrare le proprie debolezze è considerata una vergogna! come dici tu...bisogna essere tutti super eroi! Io non mi vergogno più delle mie debolezze e fragilità! perchè tutti anche se in maniera diversa le abbiamo! Diego Abatantuono in un suo film diceva: ''Il mondo è pieno di gente positiva e negativa...bisogna solo imparare a navigarci in mezzo!''.... Pensa ai tuoi figli e al grande dolore che gli avresti dato se ti fossi addormentato come volevi fare! I figli amano i loro genitori incondizionatamente! Non aver paura di mostrare anche a loro qualche momento di debolezza...loro non ti giudicheranno mai! A differenza di 'amici' e colleghi! In bocca al lupo!

ti invidio...si ti invidio per come tieni duro per come reagisci all'ansia..io ho già sulle spalle un TS , forse due, ma le cose non migliorano, nonostante psichiatri e peicologi terapie su terapie..e fidati la voglia di buttare la spugna c'è sempre ogni momento....ti invidio.....

Mi invidi?... Mi fa sorridere la cosa! Ma in senso buono perchè credo di non avere nulla da farmi invidiare! Lo sai qual è il problema delle persone come noi? che siamo iper sensibili! E la sensibilità è un'arma a doppio taglio purtroppo! Per colpa dell'ansia ho sempre limitato la mia vita, finchè sono arrivata ad un punto che ho detto: BASTA! Devo reagire o con le buone o con le cattive! Ti dico la verità...io nn vado dallo strizzacervelli non perchè creda di non averne bisogno o perchè penso che non servano a nulla, anzi..ancora grazie che esistano! Però...avevo l'ansia anche di andare da un dottore! ahahaha! sì proprio così! il fatto di dover rivoltare la mia vita come un calzino non mi andava proprio!! perchè rimuginare sul passato se tanto appunto è passato! Ho commesso degli errori è vero, ma prob in quel momento non potevo fare diversamente! perchè diciamocelo...mica siamo gente stupida! sappiamo perfettamente quali sono le cose che non vanno in noi! Eppoi...una volta che il mio medico di famiglia mi diede dei blandi ansiolitici...mi sentivo uno zombie! ed ho pensato che io non lo volevo anestetizzare il dolore! Volevo lasciarlo fluire dentro di me...combatterlo non sopirlo con sostanze chimiche! Ovviamente io parlo di me! Ma son convinta che anche tu avresti...anzi hai questa forza! Forse dovresti smettere di andare in giro a provare nuovi medici e nuove terapie...fermarti e riprenderti la tua vita in mano! anche se ti viene, la tachicardia, se ti senti soffocare...sai che sono attimi e che dopo passerà!

Evaluna ha scritto: Però...avevo l'ansia anche di andare da un dottore! ahahaha! sì proprio così! il fatto di dover rivoltare la mia vita come un calzino non mi andava proprio!! perchè rimuginare sul passato se tanto appunto è passato! Ho commesso degli errori è vero, ma prob in quel momento non potevo fare diversamente! perchè diciamocelo...mica siamo gente stupida! sappiamo perfettamente quali sono le cose che non vanno in noi! Eppoi...una volta che il mio medico di famiglia mi diede dei blandi ansiolitici...mi sentivo uno zombie! !

Beh non necessariamente la terapia (la psicoterapia intendo) serve a rimuginare sul passato. In certo caso e con certi approcci terapeutici può servire, in altri spesso no. Più che altro serve per cambiare il presente (che ha più senso ) in modo da gestire meglio o da risolvere l'ansia, piuttosto che la depressione ecc. ecc.


In generale, poi, riguardo ai farmaci, innanzitutto dipende sempre da come si sta e non tanto dalla forza del singolo, nel senso che da una parte ci sta il non anestetizzarsi. D'altro canto però ci sono situazioni di vita ed entità del malessere che nn lasciano tante alternative. Nel senso, se uno non vuole avere (magari solo sul breve termine) certi tipi di conseguenze (magari non vuole perdere il lavoro o magari vuole cmq mantenere un minimo di benessere perché ha figli piccoli, ecc. ecc.) i farmaci possono servire se non addirittura diventare indispensabili.

@ Agomelatina: capisco lo sconforto, soprattutto se è da molto tempo che non si sta bene. Purtroppo però la cura di questo tipo di disturbi è in genere lunga, sia che tu segua un approccio farmacologico o no. Ci sono diversi utenti in questo forum (entro un certo limite me compresa) per i quali è stato necessario parecchio tempo per tornare a stare abbastanza bene. Se nel mio caso il miglioramento è stato in ogni caso graduale, c'è ad esempio stef che ogni tanto racconta come un giorno si sia sentito meglio, e si ricorda anche la data.
Ognuno ha seguito l'approccio che più si adattava a lui e in questo senso io consiglio cmq una psicoterapia (altri no perché hanno percorsi diversi), ma spero che leggere dei miglioramenti (anche dopo anni) di altre persone, ti faccia un po' di coraggio. Son cose lunghe, ma se non ricordo male il tuo primo post, hai iniziato a curarti e farti seguire da sei mesi. Considerando che anche solo per tarare e stabilizzare una terapia farmacologica (e in sé una psicoterapia sarbbe ancora più lunga in genere) servono alcuni mesi, quindi anche se a te sembra tantissimo tempo (e dal tuo punto di vista in effetti lo è), visto dall'esterno è decisamente presto per scoraggiarti.

E dei colleghi fregatene. Hai un problema che non è né squalificante né stigmatizzante in sé. Può capitare che una persona depressa o particolarmente ansiosa abbia più difficoltà a relazionarsi di altri (è innegabile...) però, nel caso, farebbe parte del problema e il meglio che puoi fare è curarti e lo stai facendo. Concentrati su di te e sulla tua famiglia, che poi sono i motivi più importanti per cui ti curi, e degli altri o del lavoro fregatene. Potrai recuperare quando starai meglio.

Ciao Merla,
ti ringrazio della tua puntualizzazione al mio commento! Perchè mi son resa conto di aver fatto passare il messaggio del 'volere è potere'! Frase che spesso mi sento ripetere e che odio alquanto! Non trovandola affatto veritiera! Io nel male della mia ansia, ho avuto la fortuna finora di riuscire nonostante tutto a contenerla. Non volevo assolutamente demonizzare l'uso dei farmaci perchè come tu stessa hai scritto, spesso sono necessari! Auguro di tutto cuore a questa persona di trovare la strada giusta!!!

Evaluna ha scritto:Mi invidi?... Mi fa sorridere la cosa! Ma in senso buono perchè credo di non avere nulla da farmi invidiare! Lo sai qual è il problema delle persone come noi? che siamo iper sensibili! E la sensibilità è un'arma a doppio taglio purtroppo! Per colpa dell'ansia ho sempre limitato la mia vita, finchè sono arrivata ad un punto che ho detto: BASTA! Devo reagire o con le buone o con le cattive! Ti dico la verità...io nn vado dallo strizzacervelli non perchè creda di non averne bisogno o perchè penso che non servano a nulla, anzi..ancora grazie che esistano! Però...avevo l'ansia anche di andare da un dottore! ahahaha! sì proprio così! il fatto di dover rivoltare la mia vita come un calzino non mi andava proprio!! perchè rimuginare sul passato se tanto appunto è passato! Ho commesso degli errori è vero, ma prob in quel momento non potevo fare diversamente! perchè diciamocelo...mica siamo gente stupida! sappiamo perfettamente quali sono le cose che non vanno in noi! Eppoi...una volta che il mio medico di famiglia mi diede dei blandi ansiolitici...mi sentivo uno zombie! ed ho pensato che io non lo volevo anestetizzare il dolore! Volevo lasciarlo fluire dentro di me...combatterlo non sopirlo con sostanze chimiche! Ovviamente io parlo di me! Ma son convinta che anche tu avresti...anzi hai questa forza! Forse dovresti smettere di andare in giro a provare nuovi medici e nuove terapie...fermarti e riprenderti la tua vita in mano! anche se ti viene, la tachicardia, se ti senti soffocare...sai che sono attimi e che dopo passerà!

Ma come si fa, a riprendersi la propria vita in mano, con sintomi invalidanti, senza l'ausilio di medici e/o terapie ?
non è questione di forza di volontà, imparare a gestire l'ansia dipende dalla gravità e dal tipo di disturbo di cui si soffre...
spesso invece non siamo consapevoli di ciò che non va in noi, gli psicoterapeuti ci sono per questo.
Appunto, Agomelatina, prendi solo i farmaci o fai anche psicoterapia ?

Mi sono espressa male e me ne scuso (se hai letto la risp che ho dato a Merla credo si capisca). Per riprendersi in mano la sua vita, non intendevo dire che da domani deve gettare le medicine dalla finestra, o non andare più da nessun medico.

merla ha scritto:

Evaluna ha scritto: Però...avevo l'ansia anche di andare da un dottore! ahahaha! sì proprio così! il fatto di dover rivoltare la mia vita come un calzino non mi andava proprio!! perchè rimuginare sul passato se tanto appunto è passato! Ho commesso degli errori è vero, ma prob in quel momento non potevo fare diversamente! perchè diciamocelo...mica siamo gente stupida! sappiamo perfettamente quali sono le cose che non vanno in noi! Eppoi...una volta che il mio medico di famiglia mi diede dei blandi ansiolitici...mi sentivo uno zombie! !

Beh non necessariamente la terapia (la psicoterapia intendo) serve a rimuginare sul passato. In certo caso e con certi approcci terapeutici può servire, in altri spesso no. Più che altro serve per cambiare il presente (che ha più senso ) in modo da gestire meglio o da risolvere l'ansia, piuttosto che la depressione ecc. ecc.


In generale, poi, riguardo ai farmaci, innanzitutto dipende sempre da come si sta e non tanto dalla forza del singolo, nel senso che da una parte ci sta il non anestetizzarsi. D'altro canto però ci sono situazioni di vita ed entità del malessere che nn lasciano tante alternative. Nel senso, se uno non vuole avere (magari solo sul breve termine) certi tipi di conseguenze (magari non vuole perdere il lavoro o magari vuole cmq mantenere un minimo di benessere perché ha figli piccoli, ecc. ecc.) i farmaci possono servire se non addirittura diventare indispensabili.

@ Agomelatina: capisco lo sconforto, soprattutto se è da molto tempo che non si sta bene. Purtroppo però la cura di questo tipo di disturbi è in genere lunga, sia che tu segua un approccio farmacologico o no. Ci sono diversi utenti in questo forum (entro un certo limite me compresa) per i quali è stato necessario parecchio tempo per tornare a stare abbastanza bene. Se nel mio caso il miglioramento è stato in ogni caso graduale, c'è ad esempio stef che ogni tanto racconta come un giorno si sia sentito meglio, e si ricorda anche la data.
Ognuno ha seguito l'approccio che più si adattava a lui e in questo senso io consiglio cmq una psicoterapia (altri no perché hanno percorsi diversi), ma spero che leggere dei miglioramenti (anche dopo anni) di altre persone, ti faccia un po' di coraggio. Son cose lunghe, ma se non ricordo male il tuo primo post, hai iniziato a curarti e farti seguire da sei mesi. Considerando che anche solo per tarare e stabilizzare una terapia farmacologica (e in sé una psicoterapia sarbbe ancora più lunga in genere) servono alcuni mesi, quindi anche se a te sembra tantissimo tempo (e dal tuo punto di vista in effetti lo è), visto dall'esterno è decisamente presto per scoraggiarti.

E dei colleghi fregatene. Hai un problema che non è né squalificante né stigmatizzante in sé. Può capitare che una persona depressa o particolarmente ansiosa abbia più difficoltà a relazionarsi di altri (è innegabile...) però, nel caso, farebbe parte del problema e il meglio che puoi fare è curarti e lo stai facendo. Concentrati su di te e sulla tua famiglia, che poi sono i motivi più importanti per cui ti curi, e degli altri o del lavoro fregatene. Potrai recuperare quando starai meglio.

Grazie di cuore, oggi ho iniziato con il Lyrica 25mg e smbrerebbe funzionare, poi si vedrà. Grazie ancora.