ce l'ho quasi fatta

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Messaggio  Ospite Dom Ott 31, 2010 10:55 am

due compresse e mezze (praticamene la dose per due notti) e comincio a sentirmi confusa in testa. Ora piano piano me ne vado a letto e dormo dormo dormo finché non mi sveglio da me. Telefoni staccati sola in casa.
Nessuno mi cercherà. Amici non ne ho. Potessi addormentarmi e non svegliami più

Buonanotte al mondo. Per me, da sola, è davvero troppo duro da sopportare, alle volte.

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Messaggio  Lucedamore Dom Ott 31, 2010 11:46 am

Ciao,
sai stamattina facevo fatica ad uscire dal letto. E' così bello rimanere sotto le coperte al caldo. E non credere che anche io dorma bene. In queste sere mi sto alimentando male. Spesso ho risvegli anticipati, però 4-5 ore per notte le dormo.
Ho compreso che non occorre alimentare l'ansia. Ho compreso che una o due notti quasi in bianco il corpo le sopporta abbastanza bene. La terza, se riesco ad andare a dormire senza fare un cenone di capodanno, quasi sempre mi faccio una bella dormita. Occorre disciplina. Imporsi abitudini di vita corrette. Alimentarsi bene.
Pensare bene. Essere ottimista, e ti parla uno che spesso di fronte ad un ostacolo, una sfida, un impegno, di fronte ad una montagna da scalare si blocca e pensa: cavoli, non ce la farò mai. Non sono allenato, non sarò mai in grado di scalarla.
Questa è una metafora ma mica tanto. Fuori casa mia, sul lato nord, svetta imponente un 2000 metri. Sono 1500 metri di dislivello. Fino a pochi mesi fa vi ero salito solo una volta in vita mia, a 20 anni.
Dal giorno dell'Epifania di quest'anno ho sfidato la vetta una decina di volte. Il più delle volte, arrivavo a quota 1500 e rimanevo bloccato nella neve alta. Il giorno di S. Valentino di quest'anno ho rischiato di morire scivolando per il fianco della montagna e credevo non mi sarei più fermato. Ho invocato "Gesù salvami!" e dopo 10 secondi interminabili in cui ho avuto il classico flash-back della mia vita, una provvidenziale macchia di neve indurita ha fermato i miei piedi.
A maggio e Giugno, due volte in vetta! Non ti cambia la vita sai? Una volta arrivato lassù non ho risolto magicamente i miei problemi. Non ho provato chissà quale incredibile felicità. Ma quel pensiero limitante che avevo prima: non ce la farò mai, è stato annientato!
Ce l'ho fatta! Ho provato, tentato, a volte tornavo a casa frustrato ma poi ci ritornavo, insistevo.
Ce l'ho fatta!

Forse starai dormendo adesso, o forse no.

xxxy, perché non vuoi credere che ce la farai? Che puoi cambiare. Tu vuoi farcela. Tu vuoi stare bene.
Lo sai che è così. E allora non riunciare. Tenta, tenta, tenta sempre. Tenta ancora. Insisti.
Non 10 volte, ma 10 volte 10, tenta sempre.
Io non posso immaginare quale sia il grado, l'intensità della tua sofferenza. Di sicuro è più forte della mia.
La rispetto. Credimi.
Però mi domando, ti domando: le soluzioni che stai adottando, quello che fai adesso, è sufficiente? Ti è utile?
Hai riscontri positivi? Da quel che scrivi sembra di no.


Oggi cavoli, guardo fuori e vedo una giornata uggiosa, cupa. Non aiuta certo. Oggi devo decidere se andare a trovare dei parenti, non li vedo da alcuni anni. Emotivamente potrei dirmi: non ho voglia, evito. Son situazioni per me imbarazzanti: "allora hai trovato la fidanzata?" "Il lavoro come va?"
Ma se non vado oggi quando è che avrò voglia di andarci allora? Fra un mese, un anno? No cazzo! Sai che mi dico? Ci vado, chiunque incontro lo saluterò, farò un sorriso. Ci entro nella situazione. Ho deciso che non voglio più scappare da nessuna situazione. E sai perchè xxxy? Sai perché ci voglio andare? Sai perché non voglio più scappare? Ohh...sarò cinico, non tanto per il piacere di rivedere i parenti, ma perché ho deciso di voler bene a me stesso. E ogni volta che scappo non mi faccio del bene sai? Ogni volta che evito certe situazioni sociali, abbasso la mia autostima, aumento la mia depressione.
E se per volermi bene, dovrò arrossire in certi momenti, o sudare o mostrare la mia ansia. Pazienza.
E so che non potrò essere una persona "brillante" oggi. Non potrò con naturalezza abbracciare, coccolare, quei due tre bimbi piccoli che non ho mai visto. So che oggi, non potrò arrivare in vetta alla montagna. Sto inziando a scalarla oggi. Ma ci credo. Credo che posso, di situazione in situazione, diventare più forte. Più sicuro di me. Più naturale.
Ho speso 3000 euro di terapia negli ultimi 15 mesi, e sai, non voglio permettere alla vita, alla paura di rendere vano quell'investimento economico, psicologico, effettivo. Voglio dimostrare a me stesso, e alla mia psic., che non ho interrotto la terapia perché ancora una volta metto in atto una forma di evitamento.
Stasera riscrivo e vi dico come è andata oggi.

Pessoa (non ne ho la certezza) mi sembra abbia scritto: porto sul volto le ferite delle battaglie che non ho mai combattuto.



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Messaggio  merla Dom Ott 31, 2010 2:06 pm

Lucedamore ha scritto: Ho compreso che una o due notti quasi in bianco il corpo le sopporta abbastanza bene.

Se il giorno dopo devo lavorare, una notte insonne, e dopo potrei uccidere chiunque mi capiti davanti

Lucedamore ha scritto: La terza, se riesco ad andare a dormire senza fare un cenone di capodanno, quasi sempre mi faccio una bella dormita.

Dipende Luce, una volta ho fatto 5 giorni/notti di fila insonne: ero una zombie ma non c'era verso. E un'altra volta 1 mese ad addormentarmi alle 3 e svegliarmi alle 6. È una cosa che ti ammazza.

@xxxy: per fortuna io l'insonnia l'ho risolta, ma tipo il mio ragazzo per niente ancora. Ha senso prendere sempre più benzo? Il medico che ti dice in merito?
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Messaggio  Ospite Dom Ott 31, 2010 5:21 pm

Voglio solo dormire. Non mi interessa di morire col fegato sano se ora devo sopravvivere. devo dormire.

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Messaggio  merla Dom Ott 31, 2010 5:30 pm

ovvio che devi dormire, ma non era per il fegato era perché tanto sai benissimo che danno tolleranza
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Messaggio  Ospite Dom Ott 31, 2010 5:32 pm

che vuol dire danno tolleranza?
ma con chi mi sto misurando, io?

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Messaggio  merla Dom Ott 31, 2010 5:38 pm

voglio dire che tanto le benzodiazepine a un certo punto non funzionano più e per dormire avrai bisogno di dosi più alte, e questo immagino tu lo sappia benissimo.
quindi mi chiedevo che ti dice il medico, se gliene hai parlato e se non si può cambiare farmaco, in modo che sia più efficace senza bisogno di aumentare sempre. Tutto qui.

non ti stai misurando con nessuno, è solo una domanda
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Messaggio  Ospite Dom Ott 31, 2010 5:41 pm

il medico... mica vive con me.
Conosce meglio di me la depressione ma non è che possa fare miracoli. sono io che voglio prendere il mio halcion in 2-3-4 compresse al giorno per dormire. E' il solo modo per non soffirire. Forse la cocaina mi potrebbe aiutare. Ma non fa parte della mia vita.
Oggi è nera. voglio dormire altrimenti voglio morire.

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Messaggio  merla Dom Ott 31, 2010 5:54 pm

Beh se vuoi prendere 2-3-4 halcion al giorno è perché evidentemente in questo momento stai particolarmente male.
Tanto più che, e lo saprai meglio di me, l'effetto collaterale di queste medicine è che sì ti fanno dormire, ma sicuramente non aiutano il lato depressivo. Nel senso che quando ti svegli contribuiscono a buttarti più giù ancora.

In ogni caso al medico non è che rompi i c**, vai gli spieghi che stai male e non riesci a dormire e vedi cosa si può fare. Non è per il fegato né per fare la meastrina, ma l'abuso delle medicine in realtà ti fa stare più male sia in senso depressivo, sia per effetti collaterali di nervosismo e di aggressività in caso di abuso di benzodiazepine.
Davvero, parlaci con il medico, servono a quello te, lo dico perché anch'io (per brevi periodi, per fortuna) ho abusato di ansiolitici e il mio fidanzato proprio di recente si scassava proprio di halcion e tante altre belle cose tutta la giornata. Prenderli così i sonniferi, ti fa dormire ora (e se hai bisogno di dormire, per carità) ma dopo ti crea dei problemi in più.
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